Test BMW F 900 XR: i voti del #Sottoesame

Pochi ritocchi ma di quelli giusti. La crossover sportiva F 900 XR non cambia troppo rispetto al modello precedente, proponendo la medesima ricetta ma arricchita con mirati aggiustamenti che le rendono ancora più efficace.

Per il 2025 da BMW affinamenti tecnici per esaltare ulteriormente le doti dinamiche della F 900 XR, rendendola ancora più performante e piacevole da guidare e senza sacrificare comfort e versatilità.
Di seguito, l’analisi “voce per voce” nel consueto #SottoEsame, con le prime impressioni di guida e i voti assegnati al design, ai contenuti tecnici, alla resa dinamica e al rapporto qualità/prezzo; sul prossimo numero di InMoto, invece, la prova completa con tanti approfondimenti esclusivi.

Test BMW F 900 XR: DESIGN

La novità arriva dal codone, più snello e filante e con nuovo gruppo stop integrato nelle frecce, per il resto una limata all’aerodinamica con “baffi” ai lati del cupolino che deviano meglio l'aria oltre le spalle del pilota. Pochi tratti di matita ma che regalano grinta e comfort. Per il resto confermate le linee taglienti della F 900 XR che rimane una crossover aggressiva quanto elegante.
Voto 8,5

Test BMW F 900 XR: COntenuti tecnici e dotazione

Rimane il bicilindrico parallelo (270/450 l’ordine degli scoppi) di 895 cc, capace di 105 CV. Ora però, oltre alla omologazione Euro 5+, arriva un’elettronica completa già di serie: parliamo della modalità Dynamic, del DTC e dell’MSR, tutto offerto da mamma BMW. Di serie ora ci sono anche l’ABS Pro (funzione cornering), il DBC (Dynamic Brake Control, evita che si tenga aperto l’acceleratore durante le frenate più violente), le Headlight Pro (luci adattive e diurne), la presa USB-C a destra della strumentazione (che resta il pannello TFT Display TFT a colori con BMW Motorrad Connectivity) e le manopole riscaldabili.
A livello ciclistico arriva la forcella regolabile e cerchi più leggeri di 1,8 kg totali portando il peso, anche grazie a una batteria il litio che fa risparmiare quasi 1 kg, a 216 kg in ordine di marcia e con il pieno.
Voto 9,5

Test BMW F 900 XR: Ergonomia e comfort

Qui la situazione resta invariata rispetto al passato. Manubrio (con paramani) ampio e sella comoda con pedane ben distanziate accompagnano i chilometri sulla XR. In sella  si sta con il busto eretto con una postura dominante, le braccia non si affaticano e le gambe sono in posizione naturale. Solo la sella di serie l’avremmo preferita meglio imbottita, ma in alternativa c’è una opzione con più centimetri (+2,5 cm) e meglio imbottita. Da segnalare il plexiglas (disponibile anche in versione “tourer” più alto di 30 mm che ora ha una pratica leva di regolazione su due posizioni.

Voto 8

Test BMW F 900 XR: efficacia e piacere di guida

Ci sono stati affinamenti ma non aspettatevi una paciosa sport tourer: qui, quando il ritmo si alza, ci si diverte…eccome! Sulla F 900 XR l’input che hai è quello del divertimento.
Se portata in maniera “smooth”, burrosa e docile, la XR aiuta a distendere eventuali foschi pensieri e ti consente di goderti il panorama; qualora poi si voglia spingere quando i tornanti chiamano da lontano come sirene ammaliatrici… eccola che quasi si trasforma invitandoti a guidare in modo deciso e con grinta. Qui notiamo la bella confidenza con il comando del gas, abbinata ad un motore che tira già da sotto i 2.000 giri e non fa mancare la voglia di urlare quando si apre tutto. Le sospensioni sono tarate sul morbido a favore del comfort e la forcella mostra una buona frenatura idraulica sia in compressione che in rimbalzo. Da segnalare, infine, una protezione aerodinamica buona ma non buonissima, con una bolla d’aria che si mantiene valida fino ai circa 110 km/h di strumento dopo si percepisce qualche vortice attorno al casco.
Buona l’azione della frenata, sempre pronta a modulabile, mentre per il Quick-Shift, rapido e fluido negli innesti, ma ai bassi regimi si segnala un po’ di ruvidità nell’azione.
Voto 8,5

Test BMW F 900 XR: rapporto qualità/pezzo

La nuova F 900 XR si conferma ottima crossover e che per il 2025 offre una dotazione di serie più ricca rispetto al modello precedente, oltre a diversi affinamenti. Il tutto però mantenendo lo stesso prezzo del modello precedente.. Rimane fissato a 12.250 euro, migliorando quindi il rapporto qualità-prezzo.
Voto 9

Test BMW F 900 XR: conclusioni

A Monaco la definiscono in modo quasi scontato “sportiva da lunghe percorrenze” che poi, alla fin fine, è ciò che la F 900 XR mostra di essere. Comoda quanto basta, ha un bel motore e una dotazione completa per percorrere chilometri di autostrade e - soprattutto - divertirsi sui passi di montagna, anche in coppia. I cerchi più leggeri hanno dato una bella “spinta” alle velleità sportive e anche la forcella, regolabile tramite comodi pomelli di registro, hanno centrato il loro scopo. 

Voto totale: 8,5