Comparativa Adventouring, entry level: piccole pronte a tutto

Comparativa Adventouring, entry level: piccole pronte a tutto

Sono un’ottima scelta per chi non vuole spendere capitali importanti, oppure sta muovendo i primi passi in off-road

Redazione - @InMoto_it

09.08.2024 12:00

Royal Enfield Himalayan: la prova

A partire dalla Royal Enfield, moto che ha riscosso un discreto successo e che con le sue sembianze un po’ stralunate si distingue parecchio. Più che un’enduro specialistica, sembra una moto nata per esplorare. Una volta a bordo risulta piuttosto confortevole. La sella è ben imbottita, bassa da terra e spaziosa, e i comandi sono morbidi e abbastanza precisi (il cambio è un po’ duretto, ma nulla di drammatico). Il parabrezza di serie, invece, protegge un po’ poco nei trasferimenti, mentre è ottimo per la guida in piedi, perché non intralcia.
Quello che convince maggiormente sulla Himalayan però è la sua guida, specialmente su strade asfaltate. È pensata per un’andatura rilassata, non certo per correre, ma le prestazioni del suo monocilindrico sono comunque degne di nota. Sembra di poter contare ogni singolo scoppio: gira basso e spinge molto (per essere un 450 mono), tirandoti fuori sempre con brio dai tornanti di montagna anche se non l’hai tenuto “in tiro”. Anche la stabilità è notevole.
Le sospensioni sono piuttosto sostenute, si ha sempre una bella sensazione di sicurezza anche su asfalti umidi. La forcella pure troppo: ha una vaga tendenza a “murare” subito e questo rende l’avantreno un po’ pesante, rispetto alle avversarie. Un comportamento evidente soprattutto quando si lascia l’asfalto e si affronta un sentiero un po’ rotto. La forcella fatica a copiare le pietre, con il risultato che non si ha mai la sensazione di una moto precisa a tenere la linea. È un continuo correggere. Tra l’altro, una volta in piedi il manubrio risulta piuttosto basso, soprattutto per chi supera il metro e ottanta. Va detto che l’Himalayan è stata penalizzata anche da una scelta di pneumatici troppo stradali (nonostante la nostra richiesta di equipaggiarla con gomme adescivolosi la trazione è davvero scarsa.
Il motore però si è confermato un’unità brillante, grazie alla sua generosa dose di coppia che permette di guidare senza dover spremere tutto il contagiri (cosa invece abbastanza tipica quando si guidano moto di questa categoria). Ottimo l’equipaggiamento di serie, che comprende acceleratore ride-by-wire, controllo di trazione e mappe motore.

Royal Enfield Himalayan: la scheda tecnica

  • Motore: bicilindrico parallelo, 4 tempi, raffreddato a liquido. Alesaggio e corsa 72,0 x 55,2 mm; cilindrata 449,5 cc. Rapporto di compressione 11.5:1. Distribuzione doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro. Frizione multidisco in bagno d’olio, cambio a 6 rapporti.
  • Controlli elettronici: Due modalità di guida. Controllo di trazione e ABS disinseribile. Connettività con lo smartphone.
  • Ciclistica: Telaio: traliccio in acciaio. Sospensioni: anteriore forcella teleidraulica Kayaba con steli rovesciati di 41 mm Ø regolabile nel precarico molla, compressione, estensione, escursione di 208 mm; posteriore leveraggio progressivo con forcellone e ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico molla e idraulica. Freni: J.Juan: anteriore a disco di 320 mm Ø, con pinze ad attacco radiale a quattro pistoncini; posteriore a disco di 240 mm Ø. Pneumatici CST Ambro 44: anteriore 90/90-R21”; posteriore 140/70-R18”.
  • Dimensioni: Interasse 1.505 mm, altezza sella 820 mm, lunghezza 2.210 mm, larghezza 870 mm, altezza massima 1.430 mm.
  • Capacità serbatoio: 17,5 litri.
  • Peso a secco: 173 kg.
  • Prestazioni dichiarate: Potenza 31,0 kW (42,2 CV) a 8.500 giri/min.; coppia 42,0 Nm (4,3 kgm) a 6.500 giri/min. Velocità massima 152 km/h.
  • PREZZO: Euro 5.990 franco concessionario. Garanzia di 2 anni. Omologata Euro-5.

Royal Enfield Himalayan 450 2024

Royal Enfield Himalayan 450 2024

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