Il suo 4 cilindri in linea con compressore centrifugo eroga la bellezza di 200 CV: l'abbiamo scatenato in pista (anche sull'ovale delle Nascar!) e gustato a fondo su strada
l settore delle maxi naked è sempre più affollato. Ciascun azienda lo interpreta a modo suo: c’è chi prende la superbike e la sveste delle carene (vedi Aprilia Tuono), chi progetta una moto espressamente stradale ma che non disdegna i cordoli (KTM 1290 Super Duke R o Ducati Streetfighter V4) e infine c’è Kawasaki, che con la Z H2 ha seguito una strada solitaria: quella della sovralimentazione.
Il motore a 4 cilindri è sovralimentato da un compressore centrifugo ed è comandato da un acceleratore Ride-by-Wire. Eroga 200 CV. La frizione è assistita e antisaltellamento, mentre il peso non è certamente il suo punto forte: 239 kg in ordine di marcia.
Il risultato? Ve lo raccontiamo nel nostro video direttamente dalla movimentata Las Vegas.
Kawasaki Z H2: com’è fatta la streetfighter con compressore
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