Abbiamo testato l’ultima evoluzione del best-seller della Casa giapponese. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avrà meritato la lode?
Ci sono mezzi che non hanno bisogno di presentazioni. Una sigla, SH, che vale molto più di un biglietto da visita; più esattamente, la leadership inscalfibile nel segmento degli scooter a ruote alte, che ormai, domina da anni. Honda rinnova, per il 2020, le versioni 125 e 150 della sua punta di diamante tra le due ruote “automatiche”: arriva l’euro5, il controllo di trazione, aumentano prestazioni e praticità d’uso, e il design si fa ancora più accattivante. In attesa della prova approfondita sul numero di In Moto in edicola a metà Aprile, ecco con quali voti ha superato il nostro #SottoEsame.
Solido ma allo stesso tempo filante, con un piacevole accento tech che dà slancio e modernità ad un progetto ultradecennale, nato nel lontano 1984 con il primo SH50. Su quest’ultima versione, un linguaggio stilistico raffinato lascia che le linee fluiscano sul mezzo, in modo da far presagire quelle sensazioni a cui poi la meccanica dà concretezza. Come se la tecnologia percepisse il design come la pelle che la avvolge, il proprio contenitore funzionale. In particolare, spicca il “look” frontale, con il gruppo ottico full-led dalla caratteristica forma ad “H” posizionato sullo scudo anteriore: l’abbagliante centrale divide i doppi anabbaglianti, sopra ai quali si trovano gli indicatori di direzione, mentre la sottile luce di posizione è sulla carenatura del manubrio. Complessivamente, il nuovo SH 125/150i propone un mix micidiale di eleganza e solidità. VOTO: 9
Prova Honda SH150i 2020 | LE FOTO
Abbiamo testato l’ultima evoluzione del best-seller della Casa giapponese
Guarda la galleryCon la scusa del passaggio all’euro5, i progettisti Honda sono intervenuti in maniera importante sul progetto, portandolo, per quanto possibile, ad un ulteriore stadio di maturazione. Insomma, hanno ulteriormente alzato l’asticella, come siamo soliti scrivere in queste occasioni noi giornalisti. Il motore eSP+ a quattro valvole con Start&Stop, in versione 150 esprime ora una potenza massima di 16,9 CV a 8.500 giri/min (rispetto ai precedenti 14,9 a 8.250 giri/min), con una coppia di 14,9 Nm a 6.500 giri/min (in precedenza 13,9 Nm a 7.000 giri/min). Sul 125 i cavalli sono 13 (9,6 kW, rispetto ai precedenti 8,9 kW), con una coppia di 12 Nm a 6.500 giri/min (in precedenza 11,5 Nm a 7.000 giri/min). Il dato diciarato sul consumo di carburante dell’SH150i (senza sistema Start & Stop attivato) è di 44,7 km/l (ciclo medio WMTC).
Il telaio è stato completamente riprogettato e prevede ora il serbatoio sotto la pedana piatta. In questo modo è stato possibile ricavare più spazio nel vano sottosella (dove è ora presente una comoda presa USB). Nuova anche la geometria della sospensione posteriore (ammortizzatori, forcellone e infulcraggio del forcellone), mentre altre interessanti novità sono l’arrivo del controllo di trazione HSTC e lo Smart-Top Box (il bauletto posteriore) collegato alla Smart-Key (in pratica, mutuando una tecnologia di tipo automobilisico, si apre premendo un semplice pulsantino, tenendo la Smart-Key in tasca). Razionale e ben studiata, la rinnovata strumentazione LCD completamente digitale. VOTO: 8,7
Qui, poche storie, siamo al vertice della categoria. Equilibrio, abitabilità e comodità, anche nell’uso prolungato, sono tra le caratteristiche vincenti di questo mezzo. La pedana piatta è ben dimensionata, lo spazio per le ginocchia non manca, si sta in sella (per altro su una seduta morbida ma mai cedevole) con il busto dritto e il manubrio alla giusta distanza. Sensazione di sicurezza e controllo sono al top in ogni circostanza. L’ampio scudo, insieme al parabrezza e al paramani (compresi nel prezzo fino a Dicembre 2020, insieme al bauletto posteriore) proteggono in maniera perfetta il pilota. Vibrazioni praticamente inesistenti. VOTO: 9
Scattante, leggero, ma anche rigoroso e ben piantato a terra. Le ruote alte sono un plus importante sui fondi sconnessi e sui classici sanpietrini, dove soprattutto le sospensioni contribuiscono a infondere fiducia, con una buona capacità di assorbire i colpi e una risposta mai secca. L’arrivo dell’euro5 non ha invece tolto nulla all’erogazione del motore, che rimane lineare ma anche corposa. La velocità massima effettiva di questo SH150i si attesta su poco meno di 110 km/h (107, il dato strumentale rilevato da Honda).
Il traffico intenso rimane il suo terreno di caccia ideale. Tra le auto in coda è agilissimo e sguiscia via negli spazi angusti sfruttando gli ingombri laterali molto ridotti. La bontà generale dell’assetto permette anche di divertirsi tra le curve affrontate con ritmo allegro. Facili le manovre di parcheggio e pratici da azionare i cavalletti, sia quello laterale che il centrale. In termini di praticità d’uso, promossi il nuovo vano sottosella - che ora raggiunge i 28 litri (ci sta un casco integrale) e guadagna una vaschetta aggiuntiva separata per piccoli oggetti, l’antifurto o l’antipioggia - e il bauletto posteriore senza chiave tradizionale, grazie all’interazione con la Smart-Key. VOTO: 9
Tanta qualità al giusto costo. Fino a Dicembre, Honda SH125/150i sarà in vendita a 3.740 euro con parabrezza, paramani e bauletto smart inclusi nel prezzo. Non male! Colorazioni disponibili: Pearl Nightstar Black, Pearl Cool White, Timeless Gray Metallic, Pearl Splendor Red. VOTO: 8,8
Insomma, lo avrete capito, passa il tempo ma Honda SH, non solo conferma le qualità che lo hanno reso il più venduto di tutti, ma alza la posta rendendo la vita sempre più difficile a chiunque voglia tentare di spodestarlo dal trono. Una soluzione antitraffico efficace e performante, democratica nella capacità di sapersi adattare a tutti, e a tutte le esigenze, riuscendo così ad assecondare le aspettative di un pubblico vasto ed eterogeneo. VOTO FINALE: 8,9
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