L’offensiva del marchio cinese sembra inarrestabile: l’ultima arma è una naked efficace, divertente e ben equipaggiata. Qualche difetto di gioventù, soprattutto sul fronte elettronica, ma il prezzo è davvero invitante. Eccola alla prova dei voti
Ormai lo sanno anche i sassi, stiamo vivendo l’epoca della Cina. Basta farsi un giro in un concessionario qualunque (che non sia mono-marca, naturalmente) per trovare esposte moto cinesi di ogni genere e tipo. Nella maggior parte dei casi stipate una accanto all’altra in maniera disordinata. Questo succede perché attualmente la creatura Cina è in piena esplosione ormonale: i costruttori devono ancora organizzarsi, capire su quali modelli puntare e su quali mercati; e i concessionari fanno del loro meglio. Il risultato è che, oggi, ci sono un milione di moto di marchi diversi, spesso mai nemmeno sentiti. In questo minestrone cinese, però, qualcuno riesce a spiccare: parliamo per esempio di CFMoto , che grazie alla furba partnership con KTM e alla tecnologia delle sue fabbriche, sta sfornando modelli che funzionano e che incontrano anche i gusti europei. L’ultima arrivata è la 800NK, una naked da sparo che stregò molti di noi quando fu esposta come concept all’ultimo EICMA. Ecco come se l’è cavata alla prova del nostro #SottoEsame.
Produzione cinese, forme italiane: come tutte le altre moto del brand, anche la 800NK è disegnata e progettata in Italia, dallo studio di design Modena40, che di fatto ormai è il reparto R&D dell’azienda. Se nel 2022 siete stati a EICMA, probabilmente la ricorderete: era esposta come concept ed era equipaggiata addirittura di un forcellone monobraccio. Sulla moto di serie il monobraccio non c’è, ma le forme da moto che viene dallo spazio sono rimaste. È aggressiva, ben curata, e soprattutto non assomiglia a nessun’altra moto. Quando ci mettiamo, noi italiani, siamo davvero bravi. VOTO 9,5
L’avrete letto ovunque, ma è giusto ribadirlo: la 800NK sfrutta la piattaforma della 790 Duke (che a differenza delle sorelle 890, è realizzata in Cina). Significa innanzitutto motore bicilindrico parallelo di 799 cc, con perni di manovella sfalsati tra loro di 75° (come sul mostruoso V2 della Super Duke per intenderci), ed esprime 95 CV a 9.250 giri e 79 Nm (la Duke arriva a 87). Nel futuro (si spera prossimo) sarà anche depotenziabile per le patenti A2. È abbracciato da un telaio a traliccio in acciaio, ma questo è bene o male tutto. Per il resto la 800NK è tutta nuova, a partire dalle sospensioni Kayaba completamente regolabili, con la forcella che ha steli di 43 mm e il mono senza leveraggi, senza contare il nuovo forcellone e il serbatoio da 15 litri (best in class). I freni sono forniti da J.Juan e prevedono all’anteriore dischi di 320 mm (300 la Duke) lavorati da pinze radiali; i pneumatici sono Maxxis Supermaxx ST. A livello di elettronica, si segnala la presenza di tre mappature (Rain, Street e Sport), dell’ABS Bosch e del cruise control, ma manca il controllo di trazione. L’elettronica infatti non è condivisa con KTM ed è proprietà di CFMoto. Il peso di questa birbantella è di 186 kg col pieno. È disponibile anche la versione Advanced, che al pacchetto di serie aggiunge il quickshifter e una strumentazione TFT da ben 8 pollici touchscreen (praticamente un tablet) che ovviamente si può collegare allo smartphone e offrire le funzioni di Apple CarPlay come la navigazione. Pesa tuttavia 3 kg in più. VOTO 9
L’ergonomia di una moto così minacciosa non poteva essere diversa da ciò che è. Sella dura, manubrio sotto al mento, largo e molto orizzontale, gambe rannicchiate e pedane centrali. Dà l’idea di essere una moto vivace, abile nel guizzare in città come nell’aggredire una tortuosa statale di montagna. Ed è così. Tra l’altro, in città si apprezza il suo ridottissimo raggio di sterzata e la sella alta correttamente da terra (795 mm, ma volendo arriva fino a 820). Certo, le moto comode sono fatte in un altro modo, ma considerato il potenziale pubblico non sarà di certo un problema. VOTO 8
Forse l’abbiamo già detto, ma CFMoto sta vivendo un momento di estremo entusiasmo. Un po’ come la prima cotta del liceo: hanno mille progetti in testa, vendono tonnellate di moto, sono in piena effervescenza. E questa energia positiva si riflette ovviamente anche sui modelli. La 800NK è una moto viva tra le mani. Non serve guidarla ore per capire se ti piacerà o meno: alla prima curva hai già un quadro chiaro. Il motore ha una grinta speciale quando viene chiamato in causa. In basso spinge con decisione, ai medi è un petardo e in alto…forse non allunga con particolare insistenza, ma che importa? La curva successiva è già arrivata. Anche perché i rapporti sono piuttosto ravvicinati, e questo aumenta la sensazione di esplosività. Roba da moto di categoria superiore. La ciclistica poi è decisamente sportiva. Riesce nel duplice compito di assicurare agilità e rigore, probabilmente anche più della sorella austriaca. Merito delle differenti quote ciclistiche, del nuovo forcellone, del setting sospensioni o della diversa distribuzione del peso? Difficile dirlo; il risultato però è che si ha per le mani una moto estremamente efficace, con un avantreno realmente solido con il terreno (ancora di più nella versione Advanced, che seppur più pesante di 3 kg in realtà è ancora più rigorosa) e sorprendentemente agile nei cambi di direzione. Forse c'è un pizzico di disarmonia tra forcella e mono, con la prima un po' soft e il secondo un po' sostenuto, ma parliamo di dettagli che, agendo con pazienza sui registri, si possono risolvere. Abbiamo anticipato che CFMoto si trova in piena fase ormonale, quando cioè sei pieno di entusiasmo ma commetti anche qualche…errore, diciamola così; nel caso della 800NK si tratta dell’ABS, che risulta eccessivamente invasivo quando si alza il ritmo. Gli spazi di frenata si allungano parecchio, obbligando il pilota a essere piuttosto circospetto. Peccato, perché la potenza dell’impianto invece è sopra la media. Anche la connessione del Ride-by-Wire, specialmente in mappa Sport, è un po’ troppo brusca quando si riprende in mano il gas, ma è qualcosa a cui ci si abitua in fretta e senza doversi adattare particolarmente. VOTO 7,5
Costruttori di tutto il mondo, tremate: la CFMoto 800NK è venduta a partire da 7.390 in offerta lancio (ma sospettiamo rimarrà sempre così…) in versione standard; 7.990 invece la Advanced, che per quello che offre è senza dubbio la scelta corretta. Un gran bell’affare, non c’è che dire. VOTO 8,5
Test CFMOTO 800 NK, LE FOTO DELLA PROVA
L’offensiva cinese di CFMoto sembra inarrestabile: l’ultima loro arma, la 800NK, è una naked efficace, divertente e ben equipaggiata. Accusa qualche difetto di gioventù, soprattutto sul fronte elettronica, ma il prezzo è davvero invitante. Ecco le foto della prova
Guarda la galleryLa 800NK è annoverabile tra quelle moto che mantengono le promesse fatte dalle forme della carrozzeria. E non è banale. È una naked aggressiva in tutti i sensi: nel look, nella guida e nel prezzo. L’elettronica soffre di qualche peccatuccio di gioventù, ma siamo certi che col passare del tempo si risolverà. Attenzione, quindi, perché potrebbe esserci un nuovo sceriffo in città. VOTO FINALE 8,5
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