Test Moto Guzzi V85 Strada, V85 TT E V85 TT Travel

Test Moto Guzzi V85 Strada, V85 TT E V85 TT Travel#sottoesame

La  “classic crossover” di Mandello si rinnova mettendo in campo 3 diversi modelli ricchi di personalità. Scopriamo insieme come sono fatti… e come vanno

09.04.2024 14:26

LA PROVA SU STRADA

Alla guida, su tutte e 3 le versioni si avvertono chiari gli interventi al motore. C’è una maggiore prontezza quando si riprende il gas in mano in uscita di curva. Soprattutto guidando in Sport, in cui emergere a pieno il potenziale del bicilindrico, che comunque non tradisce la sua indole pastosa e regolare.
Nell’affrontare una bella strada tortuosa, svetta in maniera prepotente l’elevato rigore direzionale, che invita ad osare. Nel misto, ad ogni livello di inclinazione, si corre come su un binario. Merito sicuramente di scelte solide e sapienti, per quanto riguarda la progettazione, la componentistica e le quote ciclistiche.

Le sospensioni, in particolare, lavorano davvero bene: offrono sostegno e si adattano, senza problemi, tanto al misto stretto, quanto a quello veloce. L’agilità, più accentuata sulla “Strada”, è comunque più che buona anche su TT e TT Travel. Bene anche la frenata, soprattutto per quanto riguarda la modulabilità.
Voci fondamentali, su una crossover, sono poi posizione di guida e comfort. Sul primo fronte, il corpo del pilota è perfettamente inserito nella moto con il manubrio largo e molto ben posizionato.

Tutto è rivolto al massimo controllo e ci si sente subito a proprio agio e padroni del mezzo. Grazie alla rastrematura nella zona di raccordo col serbatoio, anche i meno alti non hanno particolari problemi a poggiare i piedi a terra. In merito al comfort, la V85 è una moto accogliente e comoda sulle lunghe distanze: ottima la copertura aerodinamica, in particolare sulla Travel. Peccato solo per la frequenza delle vibrazioni, che si fa sentire un po’ oltre i 4.000 giri (ma senza diventare fastidiosa).

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