PROVA Piaggio Mp3 310 2025: diavolo mangiarotonde

PROVA Piaggio Mp3 310 2025: diavolo mangiarotonde

Aggiornamento profondo per l'entry level a tre ruote di Pontedera, che fa debuttare una nuova meccanica e un frontale che sposa il family feeling automobilistico della famiglia

01.10.2024 10:26

Piaggio Mp3 310 2025: Dove e come cambia

Ed è per questo che lo stile anteriore dell'Mp3 310 è stato rivisto con un occhio di riguardo al mondo delle quattro ruote, grazie a un nuovo proiettore con firma diurna a LED che abbraccia il design automobilistico, lasciando da parte l'aggressività sportiva del precedente modello e sposando un look più sobrio e tecnologico in linea con il family feeling di 400/530.

Il frontale è stato rivisto anche per migliorare la penetrazione aerodinamica, grazie a un nuovo parabrezza, un nuovo deflettore basso tra le ruote che migliora i flussi fra gli archi passaruota dello scudo e nuovi deflettori laterali che fanno tanto "MotoGP" ma servono per fluidificare il passaggio dell'aria. Risultato? Cx migliorato e quindi minor consumo di carburante, che passa da 31,2 km/l a 32,3 km/l nel ciclo WMTC.

La nuova meccanica porta ulteriori benefici sia per il già citato consumo che per le prestazioni generali dello scooter. A Pontedera hanno incrementato il valore della corsa del monocilindrico 4 valvole HPE, portando la cilindrata da 278 cc a 310 cc, aumentando di poco la potenza e arrivando a 26,4 CV a 7500 giri/min, per una coppia massima di 27,3 Nm a 6000 giri/min. Entrambi i valori sono raggiunti a regimi di rotazione inferiori di 250 giri rispetto al passato, migliorando anche il comfort acustico, che giova anche di un nuovo motorino d'avviamento più grande e silenzioso.

Confermatissimo Mp3

A livello di ciclistica rimane tutto invariato come in passato, con il sistema basculante anteriore che sostiene le due ruote da 13", mentre il gruppo motore-trasmissione posteriore si affida a una doppia molla nel più classico degli schemi scooteristici, ammortizzando una ruota da 14" e 140mm di sezione. I freni si dividono in doppio disco da 258mm davanti e singolo disco da 240mm dietro. L'unico cambimento è dovuto al leggero aumento di interasse dovuto al rifacimento del gruppo termico, che allunga l'interasse di 13 mm passando a 1.455 mm e aumentando la stabilità sopratutto alle alte velocità. Il peso complessivo dichiarato è di 225 kg, non una piuma ma nella media per quanto riguarda questo tipo di veicoli.

E la tecnologia? Cambia poco rispetto al 300, e viene confermato il sistema frenante ABS integrato con il controllo di trazione ASR sviluppato in collaborazione con Continental. La strumentazione è completamente rinnovata e abbandona gli strumenti analogici per sposare un nuovo display LCD da 5” ripreso dalla famiglia Beverly, che fornisce informazioni dettagliate sul veicolo e la possibilità di connettere smartphone tramite il sistema Piaggio MIA (di serie nella versione S). La sella è stata rivista in virtù di un migliore supporto lombare grazie ad un nuovo schiumato, e nasconde un vano di carico sufficiente ad ospitare un casco Jet o due demi-jet.

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