Qualche mese fa Yamaha ha annunciato che non produrr&agrave; pi&ugrave; l&rsquo;R1 in versione stradale. C&rsquo;&egrave; chi ha protestato, chi ha versato lacrime, ma le cose stanno cos&igrave;: le moto sportive, specialmente le superbike, non sono pi&ugrave; un business fruttuoso per le aziende. C&rsquo;&egrave; anche da dire che le ultime generazioni di sportive sono talmente focalizzate per l&rsquo;utilizzo in pista, che &egrave; diventato difficile godersele nell&rsquo;uso su strada. Nonostante queste valide (e anche un po&rsquo; malinconiche) considerazioni, qualcuno sembra infischiarsene.  Parliamo di Ducati, che in barba a quanto appena detto ha presentato la nuova Panigale V4 in occasione del WDW, la colossale festa dedicata al marchio di Borgo Panigale. Hanno battuto un colpo, hanno detto &ldquo;noi crediamo ancora nelle moto sportive&rdquo;. Ovviamente disponibili in versione standard e S. Cerchiamo ora di sviscerare tutto quello che sappiamo sulla nuova superbike bolognese. Partendo da un dato: nella Race of Champions del 2022, a Misano, Francesco Bagnaia con la precedente Panigale firm&ograve; la pole position con il tempo di 1&rsquo;35&rdquo;8, e fu l&rsquo;unico a scendere sotto il fatidico 1&rsquo;36&rdquo;. Con la nuova Panigale la pole (ottenuta da Andrea Iannone) &egrave; stata di 1&rsquo;35&rdquo;0. Un dato che buttato l&igrave; cos&igrave; pu&ograve; voler dire tutto e niente, ma sicuramente certifica due cose:    La nuova Panigale &egrave; tendenzialmente pi&ugrave; veloce della vecchia;  Sembrerebbe essere anche pi&ugrave; facile, dato che molti piloti quest&rsquo;anno sono scesi sotto il record di Bagnaia del 2022.   Come &egrave; migliorata dunque una moto che era gi&agrave; al top delle performance?&nbsp;Nel parliamo in questo video fatto a Borgo Panigale con gli ingegneri Ducati:  Per sapere, invece, come si &egrave; comportata in pista la Panigale V4 S, gira pagina.    &nbsp;  Panigale V4 S 2025: la prova  Una giornata in pista con la nuova perla ipersportiva di Borgo Panigale mi ha fatto scoprire che il mondo delle Superbike omologate ha un nuovo punto di riferimento. Siamo sul circuito di Vallelunga, le condizioni meteo sono perfette. Al terzo giro, ho scavallato la linea bianca in terza marcia per entrare nella velocissima Curva Grande in quinta, poi sono passato alla T3, ancora&nbsp;in quinta, prima di frenare per le Cimini 1 e 2, affrontate in seconda. In questa sezione della pista si riesce a spremere il motore a dovere e cos&igrave; ho fatto. Sono sicuro che in Ducati avrebbero potuto aumentare ancora di pi&ugrave; la potenza del V4 controrotante, ma si sono limitati a perfezionarlo con il risultato finale di 216 CV a 13.500 giri, 500 giri pi&ugrave; in alto e solo 1 CV in pi&ugrave;.  Il quickshifter bidirezionale 2.0 &egrave; fluido e veloce, e nella configurazione da gara serve soltanto tenere il gas aperto, accucciarsi dietro il cupolino (pi&ugrave; alto) e cambiare marcia solo quando le luci dell&rsquo;indicatore si illuminano sul nuovo cruscotto. Come la vecchia moto, &egrave; incredibilmente veloce e ama girare in alto. Con il mio ritmo in crescita, il miglioramento pi&ugrave; evidente rispetto alla &ldquo;vecchia&rdquo; Panigale &egrave; di sicuro la maggiore stabilit&agrave;. La V4 S che avevo guidato in precedenza era abbastanza stabile, ma a Vallelunga in quarta piena tendeva a ondeggiare leggermente e a sbacchettare, segnalando la prossimit&agrave; del limite e costringendomi a cambiare marcia prima del previsto. La Panigale 2025, invece, &egrave; molto pi&ugrave; prevedibile e gi&agrave; dalla prima sessione ho avuto pi&ugrave; fiducia nello sfruttare a pieno la potenza. Dopo il terzo giro la differenza tra la vecchia e la nuova moto si inizia a notare parecchio.  Per la seconda sessione, il mio ingegnere di pista, Francesco, mi ha consigliato la modalit&agrave; Race A, con potenza High (ma ancora non Full power) e la modalit&agrave; sospensioni Active Track 1. Il che significa che le unit&agrave; &Ouml;hlins sono ancora attive ma con un&rsquo;impostazione ad hoc per la pista. Anche il controllo dello slittamento e dell&rsquo;impennata sono ridotti ma ancora attivi, mentre l&rsquo;ABS in curva rimane invariato. Configurata cos&igrave;, la stabilit&agrave; rimane il punto forte e ad ogni giro ho pi&ugrave; fiducia nel mantenere la marcia pi&ugrave; a lungo e sfruttare tutta la potenza, anzich&eacute; cambiare marcia in anticipo o essere delicato con l&rsquo;acceleratore per mantenere l&rsquo;assetto, come facevo sulla vecchia moto. Lo stesso vale per gli aiuti elettronici che si prendono cura di tutto, lasciandomi libero di andarci pesante con l&rsquo;acceleratore, tenerlo tutto aperto, permettendo al Ducati Vehicle Observer (DVO) di fare il suo lavoro. In alcuni passaggi avverto la coppia ridursi mentre vengono corretti gli scivolamenti. &Egrave; incredibile come la moto rimanga stabile. La vecchia Panigale era impressionante in frenata, ma la combinazione tra i freni Brembo Hypure e la nuova tecnologia crea un pacchetto estremamente potente. Ho potuto frenare tardi e con tanta forza, fino al punto di corda, in un modo che &egrave; quasi difficile da comprendere e spiegare. L&rsquo;unico punto debole che ho trovato nell&rsquo;impianto frenante &egrave; il livello di resistenza fisica del pilota! E poi c&rsquo;&egrave; l&rsquo;eCBS: con questo supporto aggiuntivo, il cambiamento pi&ugrave; evidente &egrave; stato nell&rsquo;ingresso iniziale in curva e in quelle a bassa velocit&agrave;, dove lo sterzo &egrave; pi&ugrave; preciso e raggiunge il punto di corda, mantenendo una linea pi&ugrave; stretta.    &nbsp;  In conclusione: ecco come ci &egrave; sembrata  Alcune modifiche apparentemente minime hanno poi cambiato significativamente la velocit&agrave; di inserimento. Le nuove carene e la forma del serbatoio incoraggiano a buttarsi col corpo all&rsquo;interno della curva: nessuna moto prima di lei mi ha mai fatto sentire cos&igrave; rilassato a inclinazioni estreme. In generale si gira costantemente pi&ugrave; veloce del modello precedente. Stupisce come la V4 S 2025 sia pi&ugrave; rigorosa e anche pi&ugrave; facile da guidare. In secondo luogo, gli aiuti elettronici alla guida e la nuova tecnologia di frenata sono davvero sbalorditivi.  Mai una superbike Ducati si &egrave; lasciata condurre in maniera tanto sicura: puoi prenderti libert&agrave; incredibili e fare affidamento sugli aiuti, il che richiede comunque una ricalibrazione consapevole dello stile di guida, perch&eacute; la nuova Panigale &egrave; un meteorite rosso che squarcia la pista e permette di fare cose che in moto normalmente non &egrave; possibile fare; esaltando il pilota e migliorando i tempi sul giro, divertendo. Nel 2022 il mio miglior crono con una Panigale V4 S &egrave; stato di 1&rsquo;49&rdquo;442, mentre sullo stesso circuito nelle stesse condizioni con la nuova Panigale 2025 &egrave; stato di 1&rsquo;45&rdquo;23. I numeri parlano da soli. Ducati ha preso la tecnologia e il knowhow vincente della MotoGP e del WSBK e lo ha trasferito sulla sua superbike stradale in modo terribilmente efficace, permettendo cos&igrave; anche all&rsquo;appassionato del track day domenicale di sentirsi come un pilota d&rsquo;&eacute;lite. &Egrave; semplicemente una moto straordinaria.  &nbsp;Adattamento di Michele Lallai   

Sul tracciato di Vallelunga con la rinnovata SBK bolognese. Tante le novit&agrave; per una moto diventata pi&ugrave; facile&nbsp;e&nbsp;pi&ugrave; veloce. Vi raccontiamo come &egrave; fatta e come va&nbsp;

Prova Panigale V4 S 2025: il mondo ai suoi piedi

        Manca poco meno di una settimana all'Honda Day, evento che si terr&agrave; sabato 8 giugno a Vallelunga (Roma) e che per i turni in pista ha gi&agrave; fatto tutto esaurito. Sono infatti quasi trecento gli Hondisti che solcheranno l&rsquo;asfalto del circuito Piero Tarufffi di Vallelunga con le loro CB (comprese le Hornet), CBR, VFR e VTR di qualsiasi anno. L'appuntamento &egrave; arrivato alla sua terza edizione ed &egrave; gi&agrave; uno dei momenti pi&ugrave; attesi dell'anno. Ma non ci sar&agrave; solo l'adrenalina della pista. Chi parteciper&agrave; (ricordate che l'ingresso &egrave; gratuito) potr&agrave; anche incontrare il Team LCR Honda MotoGP con la sua struttura di hospitality ufficiale. Ad arricchire l&rsquo;esperienza ci sara? la presenza dei piloti della Classe Regina Johann Zarco e Takaaki Nakagami (che faranno anche da apripista) insieme al titolare del team Lucio Cecchinello. Honda Day 2024 : il programma dell'evento Le sorprese non terminano qui: a fine evento e? previsto un aperitivo offerto dal Team presso l&rsquo;hospitality e i festeggiamenti saranno accompagnati da un DJ set per divertirsi tutti insieme. Presenzier&agrave; anche il Team Improve Firenze Motor (impegnato nel CIV nelle categorie SSP e SBK) con i piloti Leonardo Carnevali e Luca Vitali e animeranno il tutto anche le esibizioni freestyle del Team Riot Riders, in sella a moto Honda. E per tornare a casa con uno bel ricordo, per tutti gli appassionati sara? possibile farsi fotografare sul set della &ldquo;Moto in Piega&rdquo;, per farsi scattare una foto in sella ad una Honda racing. L&rsquo;Honda Day ospitera? durante il corso della giornata anche una tappa speciale del calendario di demo ride &ldquo;Honda Live Tour&rdquo; per provare i modelli di punta della gamma scooter e moto purch&eacute; muniti di casco, abbigliamento adeguato e patente valida. Inoltre, nel paddock, sara? presente lo stand della Honda True Adventure Offroad Academy, la scuola di guida ufficiale in fuoristrada, che dara? la possibilita? di provare le Africa Twin e le Transalp sull'apposito percorso sterrato e sara? a disposizione per fornire tutte le informazioni sulle sue attivita?: corsi, escursioni e viaggi. In questa grande festa di Honda saranno presi in considerazione anche gli appassionati possessori di moto d&rsquo;epoca della Casa dell&rsquo;Ala. Pagando un contributo di 20 euro, tutti coloro che possiedono una moto d&rsquo;epoca Honda potranno partecipare al Raduno Honda Italia Classic ed effettuare un giro turistico guidato su un itinerario fuori dal circuito, piu? un giro di pista in parata con tutti gli altri appassionati di Honda classiche. La quota d&rsquo;iscrizione include anche una T-shirt Honda Classic e un aperitivo da prendere in compagnia. Per tutti i neofiti, giovani e principianti che, invece, vogliono provare l&rsquo;emozione di guidare una moto con le marce, Honda ha previsto un corso pratico di introduzione alla guida in un&rsquo;area chiusa, dove del personale esperto sara? a disposizione per far muovere agli aspiranti motociclisti i primi passi in sella, con le moto 125 cc che verranno messe a disposizione dalla Casa. Come dicevamo poco sopra, l&rsquo;ingresso e? libero ma &egrave; riservato ai possessori di patente A3 e A2, che potranno svolgere le attivita? in sella a scooter o moto Honda solo se attrezzati adeguatamente. MONDO MOTO: LE NOTIZIE DAL MONDO DEL MESE DI MAGGIO       

In occasione di questa giornata saranno presenti anche i piloti MotoGP del del Team LCR: Johann Zarco e Taka Nakagami

Honda Day 2024: dove e quando testare i modelli della gamma

        &Egrave; la sportiva pi&ugrave; venduta in Europa: l'abbiamo guidata per 4 turni sul circuito di Vallelunga per capire quanto quel "Extrema" dopo la sigla riesca a fare la differenza. Cliccate play sull'imagine di copertina e buona visione! Aprilia RS 660 Extrema: come &egrave; fatta  La base tecnica dell&rsquo;Aprilia RS 660 non cambia nella sostanza: i tecnici hanno giusto aggiunto qualche dettaglio pi&ugrave; sportivo, per renderla pi&ugrave; attraente ma anche un pelo pi&ugrave; leggera. Prima di tutto c&rsquo;&egrave; un nuovo impianto di scarico omologato completo (a meno dei collettori) by SC Project con terminale in carbonio posizionato sul lato destro (e non pi&ugrave; sotto il motore). A corredo &egrave; fornita anche la staffa di supporto del silenziatore, in alluminio anodizzato nero, che permette di rimuovere le pedane del passeggero. Al contenimento del peso contribuiscono anche il parafango anteriore e il nuovo puntale, entrambi realizzati in carbonio. Non manca nemmeno il codino monoposto, che sostituisce la sella passeggero (che comunque &egrave; fornita a corredo della moto). In tutto si risparmiano 3 kg, per un totale di 166 kg a secco. Oltre alla dotazione elettronica di serie (traction control, ABS cornering, engine brake, mappe, e wheelie control), la Extrema &egrave; fornita di serie del software per regolare il quickshifter bidirezionale in configurazione rovesciata: chiunque pu&ograve; scegliere in autonomia come installarlo. Il resto del pacchetto rimane confermato: motore bicilindrico parallelo di 659 cc strettamente imparentato con il 4 cilindri a V dell&rsquo;RSV4 (manovellissimo a 270&deg;), capace di 100 CV tondi a 10.500 giri e 67 Nm. &Egrave; racchiuso in un telaio perimetrale in alluminio che ha funzione portante (il forcellone &egrave; infulcrato al carter posteriore) mentre le sospensioni sono delle Kayaba regolabili (tra gli optional c&rsquo;&egrave; un monoammortizzatore Ohins, pensato per chi prevede un uso frequente tra i cordoli). La RS 660 Extrema &egrave; in vendita nelle concessionarie al prezzo di 13.499 euro f.c. Aprilia, ecco il Motorally Tour con la Tuareg 660       

Sul tracciato di Vallelunga in sella all'allestimento pi&ugrave; sportivo della media di Noale

Prova Aprilia RS 660 Extrema: piccola peste VIDEO

        Spinge forte la nuova Aprilia Extrema. La versione pi&ugrave; sportiva della nota RS 660 spicca per un allestimento pi&ugrave; cattivo rispetto alla sorella standard. Nulla di eclatante, ma al gi&agrave; ben amalgamato pacchetto della versione Standard, qui si aggiungono parti in carbonio, come il parafango e puntale, una rivista logica del cambio Quick-Shift, oltre che uno scarico SC-Project che, oltre a rendere pi&ugrave; racing il sound della media Aprilia, ne lima il peso complessivo. Per la Extrema, che si distingue anche per una inedita livrea, parliamo di 3,5 Kg in meno, dichiarati. CHE SOUND LA EXTREMA! In attesa di scoprirla meglio nel nostro consueto #Sottoesame vi proponiamo una gustosa anteprima del nostro test sul tracciato di Vallelunga. Alzate il volume e... buona visione!  Aprilia Pro Experience, a Misano con Max Biaggi       

E' il nuovo allestimento della media di Noale, dotata del medesimo motore bicilindrico parallelo ha dalla sua una nuova livrea, un rivisto Quick-Shift, parti in carbonio e uno scarico SC-Project

Aprilia RS 660 Extrema: eccola in pista VIDEO

Un giro di pista con l&#39;ultima versione della media sportiva di Noale che si differenzia per parti in carbonio ed un nuovo scarico SC-Project. Interventi che limano di altri 3 Kg il peso complessivo della moto

Aprilia RS 660 Extrema: il video onboard a Vallelunga

La prima moto elettrica di Borgo Panigale continua a macinare chilometri prima del suo debutto nel campionato &quot;elettrico&quot; del 2023. Eccola in azione sul tracciato di Vallelunga

La nuova Ducati MotoE prosegue lo sviluppo in pista - FOTO

La nuova GP di Ducati continua nel suo sviluppo. Dal primo test in pista, svolto presso il Misano World Circuit a dicembre 2021, lo sviluppo della prima Ducati elettrica procede attraverso attivit&agrave; di analisi dei dati raccolti, sviluppi tecnici e numerose prove eseguite internamente e in circuito.  Tanto lavoro da fare    Roberto Can&egrave;, eMobility Director Ducati: &ldquo;Dal momento in cui abbiamo portato il prototipo della Ducati MotoE in pista per la prima volta, il lavoro di sviluppo sul progetto non si &egrave; mai fermato nemmeno per un istante. Il duro lavoro di tutto il team sta ripagando gli sforzi compiuti attraverso progressi continui che ci riempiono di grande soddisfazione. Nel giro di soli quattro mesi il nostro prototipo ha gi&agrave; affrontato le curve di alcuni tra i pi&ugrave; importanti circuiti italiani, fornendo risposte positive. Il lavoro da fare &egrave; ancora tanto, ma la direzione &egrave; sicuramente quella giusta&rdquo;.    Nel video dinamico, girato sul tracciato di Vallelunga, la Ducati MotoE &egrave; guidata dall&rsquo;ex pilota del Motomondiale Alex De Angelis , che ha preso parte all&rsquo;edizione 2019 della FIM Enel MotoE World Cup e che conosce molto bene questo mondo. Il sammarinese&nbsp;si aggiunge ufficialmente al team di sviluppo, che tra i collaudatori pu&ograve; contare anche sull&rsquo;esperienza di Michele Pirro, il primo a salire in sella al prototipo.    Ducati, primo trimestre 2022 da record: 13.450 moto consegnate 

La GP elettrica di Borgo Panigale affila le armi per il debutto nella rassegna iridata dal 2023. Eccola in azione con il tester (ed ex MotoGP) Alex De Angelis

Ducati, la MotoE in pista a Vallelunga - Video

La tre giorni di Vallelunga, in programma dall&#39;8 al 10 ottobre, non &egrave; solo il finale di stagione del Campionato Italiano Velocit&agrave; ma anche quello del National Trophy. Ed a proposito del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto, l&#39;appuntamento in programma sul circuito intitolato a Piero Taruffi prevede&nbsp;una gara per la classe 1000, gi&agrave; vinta da Roberto Tamburini, e due manche per la 600, dove ci sar&agrave; anche la Big Supersport.  Proprio quest&#39;ultima avr&agrave; numerosi motivi d&#39;interesse visto che, oltre a dover ancora eleggere i propri campioni di categoria, avr&agrave;&nbsp;diverse novit&agrave; in griglia. Insieme alle ormai consolidate&nbsp;Ducati Panigale V2,&nbsp;come quella di Matteo Ciprietti (leader di campionato) o quella ufficiale del team Barni guidata da Nicholas Spinelli, ci saranno infatti la&nbsp;Triumph 765&nbsp;del team J-Angel portata in pista da Emanuele Pusceddu, gi&agrave; presente al Mugello, la&nbsp;MV Agusta F3&nbsp;dell&#39;Extreme Racing Service con Andrea Campaci ed addirittura un&#39;Aprilia RS660, con in sella Giacomo Luminari.    Daniele Cesaretti, le dichiarazioni  Daniele Cesaretti, presidente del Motoclub Spoleto, si &egrave; detto entusiasta delle Big Supersport e di aver potuto avere un &quot;antipasto&quot; di ci&ograve; che avverr&agrave; nel mondiale dalla prossima stagione: &quot;Abbiamo voluto compiere un esperimento che si &egrave; rivelato particolarmente riuscito&nbsp;e questa gara finale con tutte le moto presenti ne &egrave; il coronamento. Abbiamo dato modo di sperimentare, anche in gara, le moto che dal prossimo anno saranno nel mondiale Supersport. Nel National, dal 2022, la categoria toner&agrave; ad essere riservata alle classiche 600&quot;.  &nbsp;CIV, una avventura tutta tricolore compie 110 anni, fatti... di moto e passione 

Nell&#39;ultimo round del National Trophy organizzato dal Motoclub Spoleto&nbsp;occhi puntati anche sulle tre cilindri Triumph 765 e Mv F3 800

Aprilia RS 660 e Panigale V2 in gara nella Big Supersport a Vallelunga

E&rsquo; successo e succeder&agrave; (ahinoi). Andare in moto, lo sappiamo, porta con s&eacute; una inevitabile dose di rischio. Sia che si guidi su strada o che ci si sfoghi in pista, il pericolo &egrave; sempre l&igrave;, dietro l&rsquo;angolo. Una presenza che &egrave; quasi un monito a non esagerare e pensare a divertirsi.  Chi scrive un paio di anni fa incapp&ograve; in un brutto guaio in quel di Misano. Un brutto highside ha trasformato una bella giornata tra i cordoli in un mezzo calvario fatto di sala operatoria e lunghi mesi di recupero per rimediare a qualche frattura qui e l&igrave;. Vi direte: beh, sono cose che purtroppo capitano. E lo sappiamo.  NON CERTO UNA PASSEGGIATA    Ma cosa si prova a tornare in moto dopo una esperienza del genere? Insomma, non &egrave; stata certo una passeggiata e la paura la fa da padrona. Passi mesi combattuto tra la voglia di tornare in sella e il naturale spirito di conservazione che, probabilmente pi&ugrave; saggiamente dei desideri di ognuno, sconsiglia di fare&hellip; fesserie.  Ma, tant&rsquo;&egrave;, le&nbsp;paure sono l&rsquo;altra faccia del coraggio e fatte per essere superate. Un track day in compagnia di Aprilia e di Metzeler sulla pista di Vallelunga, si trasforma in quella occasione di rimettere tuta e casco&nbsp;provando&nbsp;a togliersi i fantasmi da dosso.  A farmi compagnia (oltre alla fifa) una Aprilia RS 660 con gomme Metzeler Sportec M9. Moto facile, la bicilindrica di Noale, e non troppo spinta come la sorellona V4 presente nel box. L&rsquo;ideale,&nbsp;mi dico, per riprendere confidenza con quegli automatismi che fino a non molto tempo fa davi per scontati ma che, a distanza di due anni dal &ldquo;fattaccio&rdquo;, non lo sono pi&ugrave;.&nbsp;Diavolo se non lo sono...  Infili la tuta, i guanti, ti avvii verso di lei e sali in sella. In quel momento hai la mente che &egrave; un frullatore. Non sai cosa aspettarti. Ti fai forza: &ldquo;Dai, che vuoi che sia? Dopotutto si tratta di andare in moto&rdquo;.&nbsp;  Esci dai box, fai un paio di giri e&hellip; il nulla. Tutto sembra difficile. Il cuore batte forte, non hai idea di cosa tu stia facendo. L&rsquo;angoscia ti assale. Sbagli&nbsp;tutto ci&ograve; che si possa sbagliare: frenate, traiettorie, velocit&agrave;, movimenti del corpo. Ti senti un emerito - scusate il termine - rincoglionito. Dopo 3 giri (!) decido di uscire, se non altro per non intralciare gli altri.  Primi giri da mollare tutto e tornare a casa    Ma non ci stai. Ci pensi su il meno possibile e ti prepari a tornare in pista al turno successivo.  Le cose, per&ograve;, iniziano ad andare meglio. Un segreto pu&ograve; essere quello di toglierti l&rsquo;inevitabile pressione che ti metti addosso. Inutile pensare a girare &ldquo;forte&rdquo;. Meglio concentrarsi sui movimenti, riprendere &ldquo;l&rsquo;occhio&rdquo; con la velocit&agrave;, seguire le giuste traiettorie. Ti senti lento, sei lento? Chissenefrega. Non &egrave; quello il primo dei pensieri. L&rsquo;Aprilia mi da una mano &egrave; da dire: Vallelunga &egrave; una pista che chiede tanto (non troppo) alla bicilindrica di Noale, ma lei sembra fregarsene. Ci stai comodo e, considerando la forma fisica non al meglio, &egrave; un vantaggio non&nbsp;da poco. Inoltre con lei sai che se esageri brutte sorprese difficilmente ne arriveranno: quel pop&ograve; di ciclistica, decisamente surdimensionata per le pur brillanti prestazioni del motore, fa sponda quando sei in percorrenza di curva. Inoltre non ti affatica nei cambi di direzione e il motore, bello corposo gi&agrave; ai medio bassi, ti tira fuori dalle curve bello in tiro anche se hai sbagliato marcia. Insomma il secondo turno va&nbsp;decisamente meglio e l&igrave; dove la paura la faceva da padrona ora intravedi un barlume di gioia.  Torno ai box ed aspetto il prossimo turno    Ecco! Ora ci siamo. Rientro&nbsp;in pista e le cose vanno meglio. La velocit&agrave; sale, in qualche tratto inizi ad avere velocit&agrave; decenti e le pieghe&hellip; beh&hellip; sembrano, in qualche caso, quelle giuste. Intendiamoci: la velocit&agrave; ed i tempi sono ben lontani dai tempi (ci sta tutta, questa) migliori, ma la partita&nbsp;non impone&nbsp;questo. Inutile cercare di andare oltre ci&ograve; che, oggi, la mente vuole. Provi ad hackerare la mappa del tuo cervello impostata sul &ldquo;vai piano e ricorda quello che hai passato!&rdquo;, e un po&rsquo; ci riesci pure. Ma meglio accontentarsi. Il peggio forse &egrave; passato, il ghiaccio &egrave;&nbsp;rotto la paura resta ma fa meno&hellip; paura. Ora &egrave; il momento di tornare a casa ma - e la cosa non capitava da un po&rsquo; - la testa &egrave; gi&agrave; a quando sar&agrave; la prossima &ldquo;pistata&rdquo;. Sar&agrave; il modo per salire un altro gradino. Il motivo poi che mi ha spinto a fare questo? Beh, siamo motociclisti. E&rsquo; necessario proprio che debba spiegarvelo?    Quella volta che: in pista con Capirossi e la Aprilia RS-GP 

Angoscia, speranza, paura, divertimento, frustrazione, gioia. Riassumendo: passione per la moto. Galeotto fu un track day con Metzeler ed Aprilia, l&rsquo;occasione giusta per lasciarsi alle spalle un brutto incidente in pista

Quella volta che: girare in pista dopo un incidente

        Il monopattino elettrico &egrave; sicuramente una scelta smart e soprattutto ecologica per muoversi nelle nostre citt&agrave;. Eppure, i tanti utenti che hanno effettuato questa scelta non sanno che, allo stesso modo di altri mezzi, anche i monopattini elettrici devono sottostare al codice della strada e devono essere guidati sempre in sicurezza. A tal proposito quindi, all'autodromo di Vallelunga, l'ACI, Sara Assicurazioni e Link - societ&agrave; made in USA specializzata nella smart mobility &ndash; hanno davo vita al primo corso di guida sicura a loro dedicato. Monopattini: ecco 10 regole per usarli in sicurezza La guida sicura e le sue tecniche I corsi, che inizieranno a partire da sabato 22 Maggio presso il Centro Guida Sicura di Vallelunga, hanno come obiettivo principale quello di educare gli utenti e rendere il loro approccio a questi mezzi a due ruote il pi&ugrave; possibile corretto, sicuro e rispettoso degli altri utenti della strada. Pi&ugrave; nel dettaglio, quindi, verr&agrave; offerta agli utenti la possibilit&agrave; di imparare alcuni fondamentali necessari ad aumentare la consapevolezza dei rischi su strada &ndash; cos&igrave; da prevenirli o evitarli &ndash; e la possibilit&agrave; di sviluppare alcune competenze tecniche per la guida in totale sicurezza. I temi da affrontare Tra lezioni teoriche e lezioni pratiche, dunque, saranno affrontati temi quali: caratteristiche e controlli del mezzo, rischi nella guida del monopattino e posizione da mantenere, equilibrio, frenata, curve e cambi di direzione, codice della strada, slalom lento, dinamico, frenata e conduzione in curva. Insomma, un bel pacchetto completo di nozioni &ndash; dal costo di 75 euro iva inclusa -, che aiuter&agrave; a sensibilizzare tutti i partecipanti sulla sicurezza nella guida di questo mezzo tanto discusso quanto amato. Corsi guida moto: tutto quello che c'&egrave; da sapere       

L&rsquo;iniziativa &egrave; stata sviluppata per cercare di sensibilizzare i partecipanti sulla sicurezza nella guida del monopattino e per fornire elementi utili a sviluppare alcune competenze tecniche

ACI e Link lanciano i corsi di guida per monopattini: tutti in pista a Vallelunga

Sessioni in pista, prove su strada e tante attivit&agrave; collaterali: questa, in sintesi, &nbsp;la grande festa dedicata agli appassionati delle moto Honda, che quest&rsquo;anno torna in scena con una novit&agrave;, perch&eacute; vedr&agrave; protagoniste anche le quattro ruote della Casa di Tokyo.  Chi scender&agrave; in pista con la propria moto per almeno un turno, potr&agrave; riservare anche un test di tre giri (ingresso, giro lanciato, rientro) con le CBR1000RR Fireblade, CBR650F, CBR500R, guidati dagli esperti apripista Honda. Stessa opportunit&agrave;, ma aperta a tutti, per chi vorr&agrave; provare, con istruttore a fianco, le nuove Honda Civic Type R da 320 CV e 1.5 Turbo VTEC da 182 CV.  PROVA SU STRADA - Ma gli Honda Days non sono solo pista. Grande spazio sar&agrave; riservato anche alle prove su strada e fuoristrada. Partiranno infatti dal paddock i test ride delle ultime novit&agrave; a due ruote, in particolare CRF1000L Africa Twin e X-ADV, pi&ugrave; altri modelli stradali di successo. E per chi lo vorr&agrave;, sar&agrave; possibile anche un test in fuoristrada nell&rsquo;apposita area offroad alle spalle del circuito, guidati dagli esperti istruttori della Honda True Adventure Offroad Academy.  Per i test drive a quattro ruote saranno invece disponibili le nuove Civic 5 porte e 4 porte, il SUV compatto HR-V, il SUV a trazione integrale CR-V e la citycar Jazz, spaziosa e dai grandi contenuti tecnologici.  Infine, Honda e? anche Power Equipment e Marine. Appassionati e visitatori potranno ammirare e ottenere informazioni sui motori fuoribordo della gamma BF, sulla gamma dei gommoni Honwave e sugli indistruttibili prodotti Green, come rasaerba (anche robotizzati), decespugliatori, generatori e spazzaneve.&nbsp;  PROGRAMMA - L&rsquo;appuntamento &egrave; al circuito di Vallelunga sabato 24 e domenica 25 marzo, con i turni in pista per i possessori di moto Honda a partire dalle ore 9:00 e fino alle ore 11:00, e per i possessori di auto Honda dalle ore 11:00 alle 13:00.  Le sessioni si ripeteranno nuovamente il pomeriggio, con le moto dalle 14:00 alle 16:00, e le auto dalle 16:00 alle 18:00. Il servizio di prenotazione e? a cura dello staff del circuito di Vallelunga, raggiungibile da luned&igrave; 19 febbraio, via web su www.vallelunga.it, via Email all&rsquo;indirizzo hondadays@vallelunga.it o tramite contact center dedicato al numero 06-50155052 (orari: 9:00-12:30 e 14:00-17.00).  Gli organizzatori degli Honda Days hanno pensato a tutta la famiglia: &egrave; previsto infatti un intrattenimento dedicato per i bambini dai 5 ai 12 anni. 

Appuntamento a Vallelunga il 24 e 25 marzo: si scende in pista con la propria moto anche con le nuove CBR. Area off road con Africa Twin e X-ADV

Tornano gli Honda Days: programma e info

        Sulla pista di Vallelunga sabato 20 e domenica 21 maggio si svolger&agrave; il secondo dei cinque Meeting in Pista FMI 2017, con l&rsquo;esordio del Campionato Italiano Vintage Endurance: gare di lunga durata. Gareggiano moto da competizione costruite entro il 1983, con partenza stile &ldquo;Le Mans&rdquo; (piloti in piedi a bordo rettilineo di partenza e moto schierate sul lato opposto), cambi di pilota e rifornimento durante la gara. Quattro ore di competizione continua, dove il risultato &egrave; sempre incerto fino all&rsquo;ultimo. Un programma ricco, che inizia la mattina alle 8:30 con le gare di Gruppo 4 (Regolarit&agrave;) e Gruppo 5 (Velocit&agrave; pura), fino alle 15:15 quando parte la gara &ldquo;clou&rdquo; della giornata. La gara prende il nome di &ldquo;500 Km di Vallelunga&rdquo;, in ricordo delle sfide epiche che si correvano negli Anni &rsquo;70. L&rsquo;anteprima avr&agrave; luogo sabato 20 alle ore 15:00 con il Meeting dei Campioni, un incontro aperto al pubblico che riunisce oltre trenta dei protagonisti che animavano le sfide di lunga durata degli Anni &rsquo;70, dove i &ldquo;romani&rdquo; sfidavano i &ldquo;milanesi&rdquo;, spesso &ldquo;disturbati&rdquo; da piloti di altra provenienza, che puntavano dritti alla vittoria senza alcuna voglia di rispettare i piloti &ldquo;locali&rdquo; e le loro gerarchie. Sar&agrave; un incontro tra vecchi amici, pronti a sfidarsi di nuovo tra ricordi, aneddoti, piccoli segreti e qualche scherzo, prima della foto di gruppo finale. Al momento hanno confermato la presenza Giulio Albanesi, Andrea Caldani, Daniele De Lucia, Angelo Di Bartolomeo, Fabrizio Farinelli, Angelo Laudati, Claudio e Franco Lenci, Nicola Licitra, Franco Malenotti, Cesare Leali, Paolo Pea, Silvio Manfroi, Salvatore Mangione, Federico Marcellino, Roberto Marcucci, Gianni Menegaz, Claudio Moretti, Carlo Murelli, Aldo Nardone, Giacomo Paciotti, Ennio Paparazzo, Felice Pietrinferni, Dino Porretti, Franco Randazzo, Giuseppe Riggio, Mario Sakamoto, Stefano Salani, Giulio Scarani, Claudio Talucci, Corrado Tuzii, Sergio Vitali, Carlo Passari. Dopo il Meeting dei Campioni, sabato 20 intorno alle 16:30, si terr&agrave; un&rsquo;asta benefica organizzata dal Gentlemen&rsquo;s Motor Club, che mette in palio abbigliamento da gara donato da piloti moderni e alcune componenti di grande interesse.L&rsquo;intero ricavato verr&agrave; devoluto alla Citt&agrave; di Amatrice, simbolo del sisma i cui effetti continuano a tormentare molti abitanti dell&rsquo;Italia centrale.       

Nel weekend del 20 e 21 maggio debutter&agrave; anche il Campionato Italiano Vintage Endurance con la "500 km" e la partenza in stile Le Mans

Meeting a Vallelunga, il 20-21 maggio ecco le gare vintage

Il circuito romano sar&agrave; rilanciato sul palcoscenico internazionale grazie a un restyling completo della struttura, che ha comportato un grosso investimento.

Vallelunga: le immagini della maxi ristrutturazione

Entro la fine dell&#39;estate l&#39;autodromo di Vallelunga cambier&agrave; volto, mantenendo la sostanza che l&#39;ha reso famoso. Attraverso un importante investimento saranno modificati tutti quei dettagli che legavano ancora la struttura al passato. L&rsquo;obiettivo &egrave; rendere l&rsquo;Autodromo &ldquo;Piero Taruffi&rdquo; protagonista di eventi e presentazioni Automotive, di attivit&agrave; di ricerca e sviluppo nel settore Motorsport e non solo.&nbsp;  QUASI TUTTO NUOVO - Nei prossimi mesi, e senza limitazioni all&rsquo;attivit&agrave;, si realizzeranno la palazzina box, quella della direzione autodromo e la struttura servizi nel paddock (quella attuale sar&agrave; demolita). Restyling totale anche per l&rsquo;aera destinata alla ristorazione. Inoltre, le tribune, realizzate negli anni &lsquo;70, verranno abbattute per costruire delle strutture moderne, coperte e in grado di garantire una maggiore visibilit&agrave; del circuito, che sar&agrave; in gran parte riasfaltato.  SOTTOPASSO PEDONALE - La via di fuga all&#39;uscita della curva &ldquo;Esse&rdquo; sar&agrave; modificata per permettere anche il completamento della Service Road. Si approfitter&agrave; della pausa estiva per completare la realizzazione di un sottopasso pedonale che permetter&agrave; al pubblico di raggiungere il paddock centrale pi&ugrave; agevolmente. A completare il complesso Aci Vallelunga la struttura alberghiera (Vallelunga Park Hotel), anch&rsquo;esso godr&agrave; di un restyling per raggiungere sessantadue camere con la costruzione di un nuovo edificio separato e di una piscina con area relax e fitness. 

Un nuovo paddock, nuovi spazi funzionali, tribune, nuova logista per pubblico e addetti ai lavori e l&rsquo;asfaltatura di parte della pista. Senza interrompere la normale attivit&agrave;, i lavori si concluderanno dopo l&rsquo;estate.

Rivoluzione a Vallelunga: restyling completo in nove mesi

E&rsquo; stato siglato pochi giorni fa un accordo tra Quadro Italia e ACI Vallelunga. Tra i protagonisti dei corsi di guida sicura nei due impianti di Lainate (Lombardia) e Vallelunga (Lazio) ci sar&agrave; anche una flotta di Quadro4, personalizzati con i colori ACI-SARA. &nbsp; Sicurezza in auto, sicurezza in moto e in scooter, sicurezza sui veicoli multi-ruota. I corsi di guida sicura in circuito rappresentano un&rsquo;opportunit&agrave; importante per permettere ai fruitori di approfondire la conoscenza del proprio mezzo attraverso la simulazione delle peggiori condizioni che potrebbero presentarsi su un percorso stradale, in mezzo al traffico, in caso di pioggia battente, negli acqua planning o con il ghiaccio invisibile, nelle curve pericolose o in caso di imprevisti e ostacoli spesso difficili da evitare.   &nbsp; E perch&eacute; no, un corso di guida sicura pu&ograve; essere anche l&rsquo;occasione per scoprire il limite delle prestazioni e delle caratteristiche che il mezzo pu&ograve; offrire con l&rsquo;obiettivo di migliorarne l&rsquo;uso e trovare anche un alto grado di divertimento nella guida quotidiana mentre ci si reca in ufficio. Questo &egrave; proprio il caso di Quadro4, un veicolo interprete di una nuova mobilit&agrave; urbana grazie alle sue quattro ruote basculante e alle sospensioni indipendenti. &nbsp; La partecipazione ai corsi di guida sicura sar&agrave; promossa anche presso la rete dei Concessionari Ufficiali Quadro Italia dove i potenziali clienti avranno la possibilit&agrave; di prenotare un corso in uno dei due impianti, al fine di testare il quattro ruote prima dell&rsquo;acquisto. Tutti coloro che accederanno al corso di guida su Quadro4 entro il 31 dicembre 2016, grazie al contributo di Quadro Italia e della sua rete di Concessionari, avranno la possibilit&agrave;, qualora decidessero di acquistarlo, di detrarre il costo del corso dal prezzo del veicolo. &nbsp;  &nbsp; 

Il 4 ruote svizzero sar&agrave; protagonista nei centri ACI-SARA di Lainate e Vallelunga &nbsp;

Quadro4 per i corsi di guida sicura ACI Vallelunga

Quadro per i corsi di guida sicura ACI Vallelunga

In questo weekend si &egrave; svolta al circuito di Vallelunga la 2&deg; edizione del DD Day: una giornata di sport, di solidariet&agrave;, di sfide, per portare avanti il motto di &ldquo;Never Give Up&rdquo;, mai mollare, e testimoniare che nella vita nulla &egrave; impossibile.  Il clima tutt&rsquo;altro che primaverile e la pioggia non hanno intimorito i tanti ragazzi accorsi per questa Pasquetta alternativa: l&rsquo;occasione &egrave; infatti unica, poter girare in moto come passeggeri di piloti professionisti, per vivere le emozioni adrenaliniche della velocit&agrave; e assaporare i cordoli del tracciato capitolino.  Tanti gli ospiti: Michel Fabrizio, uno dei piloti italiani pi&ugrave; forti nel panorama mondiale della Superbike, che quest&rsquo;anno ha &ldquo;appoggiato&rdquo; il casco al chiodo per ricoprire le vesti di Team Manager del Team MF84 Pluston by Althea nel CIV Moto 3, Gianluca Nannelli con un trascorso ai vertici del mondiale Supersport e Superbike, Vinicio Bogani, pi&ugrave; volte vincitore del tricolore nella classe Superbike, il giovane Davide Stirpe e Letizia Marchetti, che quest&rsquo;anno si schierer&agrave; nella Superbike Italiana.  Presente anche Genesio Bevilacqua, General Manager dell&rsquo;Althea BMW Racing Team, che quest&rsquo;anno ha deciso di appoggiare l&rsquo;associazione ingaggiando ufficialmente nel suo Team anche Emiliano Malagoli, il Presidente dei DD.  E poi i piloti Davide Stirpe, che la prossima settimana partir&agrave; per la prima tappa 2016 del Campionato Europeo Supersport ad Aragon in sella a un Kawasaki 636, e Letizia Marchetti, la ragazza pi&ugrave; veloce d&rsquo;Italia che in sella alla BMW S1000RR ha conquistato nel 2014 il titolo del &ldquo;National Trophy&rdquo;, relegando alle sue spalle pi&ugrave; di 40 agguerriti piloti, e che quest&rsquo;anno si schierer&agrave; nella Superbike Italiana.  Un saluto a questi ragazzi l&rsquo;ha voluto fare anche Giancarlo Falappa, il Leone di Jesi, che prima di dirigersi in Spagna per il mondiale Superbike ha deciso di passare questa giornata di festa con i DD.  Sul palco Annalisa Minetti accompagnata da chitarra e tastiera, ha poi deliziato il pubblico con canzoni celebri. Nonostante la pioggia abbia iniziato a scendere poco prima di entrare in pista, i ragazzi, circa una trentina, hanno potuto &ldquo;assaggiare&rdquo; l&rsquo;emozione unica di volare sul circuito e riprendere a sognare.  Forte la testimonianza di alcuni ragazzi disabili: da Omar Bortolacelli, ragazzo paraplegico a causa di un incidente stradale mentre faceva servizio al 118 ad Andrea Lanfri, toscano, lo scorso anno ha vinto la sua battaglia pi&ugrave; dura contro una meningite che lo ha lasciato segnato nel corpo.  L&rsquo;evento promosso dalla Onlus DD Diversamente Disabili e dal Motoclub Scoordinati, con il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e della FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici Ipovedenti e Ciechi), tutti uniti per condividere le emozioni delle due ruote con chi non pu&ograve; farlo per via di una qualche disabilit&agrave; fisica. Hanno permesso di organizzare questo evento Intrasecur Group e il Credito Cooperativo di Formello e Trevignano che hanno supportato tutta l&rsquo;organizzazione, Honda Italia che ha messo a disposizione 10 dei modelli top di gamma della casa nipponica, Premier, TCX e OJ che hanno fornito l&rsquo;abbigliamento tecnico, l&rsquo;Autodromo di Vallelunga, che ha riservato il circuito per questa iniziativa, e Ciemmepi e Autofficina Vittorini, realt&agrave; locali sempre presenti per questo genere di eventi.  Il prossimo appuntamento con la Onlus DD sar&agrave; venerd&igrave; 8 aprile sul circuito Tazio Nuvolari di Pavia per il primo corso di guida 2016 &ldquo;Learn &amp; Try&rdquo; dedicato ai ragazzi disabili. Per informazioni www.diversamentedisabili.it  (Nella foto in evidenza: in pista a Vallelunga sulla biposto nonostante la pioggia)    

Giornata di solidariet&agrave; a Pasquetta, con Michel Fabrizio, Gianluca Nannelli, Genesio Bevilacqua e un concerto di Annalisa Minetti

DD Day a Vallelunga

Il 20 e il 21 giugno il circuito di Vallelunga ospiter&agrave; un Meeting Epoca che vedr&agrave; in programma la terza prova del Campionato Vintage Endurance, tutte le classi di Gruppo 5 ed i Trofei Guzzi, Gentleman&rsquo;s Cup, Italian Cup e Old Open Cup.   Le iscrizioni al Campionato Endurance vanno inviate direttamente in FMI secondo le modalit&agrave; riportate nell&rsquo;apposita modulistica; tutte le altre vanno invece inviate all&rsquo;indirizzo email alessandro.pavan@federmoto.it o via fax al n&deg; 0697625841. Le quote d&rsquo;iscrizione saranno di &euro; 200,00 per le classi di Gruppo 5 e per la Old Open Cup e di &euro; 150,00 per tutte le altre.  A Vallelunga sar&agrave; disponibile il servizio di iscrizione al Registro Storico in loco secondo i seguenti orari:  Venerd&igrave;&nbsp; 19 giugno dalle ore 16:00 alle ore 20:00  Sabato 20 giugno dalle ore 07:30 alle ore 12:00  Nella giornata di venerd&igrave; si potranno effettuare delle prove libere a pagamento: per informazioni &egrave; possibile rivolgersi direttamente al Gentlemen&rsquo;s Motor Club (Enrico &ndash; 3389116794), mentre per il noleggio dei box si pu&ograve; chiamare direttamente il Circuito di Vallelunga allo 069015501 chiedendo di Fulvio. Le previsioni meteo sono ottime con temperature massime previste nell&rsquo;ordine di 27&deg;.  Qui l&rsquo;orario del weekend.  &nbsp;

Appuntamento all&rsquo;autodromo romano per il 20 e 21 giugno con la terza prova del Campionato Vintage Endurance

Meeting Epoca a Vallelunga

Archiviato con successo l&rsquo;esordio stagionale ad Ortona, il CIV Junior si appresta ad affrontare la seconda tappa 2015. Nel weekend del 6-7 giugno, sul circuito &ldquo;corto&rdquo; dell&rsquo;Autodromo romano &ldquo;Piero Taruffi&rdquo; di Vallelunga, si confronteranno i giovani talenti emergenti del Campionato Italiano MiniGP (classi MiniGP 50cc e PreMiniGP 50cc) e del Trofeo OHVALE GP-0, mentre i centauri delle minimoto torneranno in azione il 27-28 giugno prossimi a Latina.  Campionato Italiano MiniGP 50cc  Da Ortona a Vallelunga non mancheranno le tematiche d&rsquo;interesse nel Campionato Italiano MiniGP 50cc, classe che, nel corso degli anni, ha prodotto numerosi talenti italiani attualmente protagonisti del Mondiale Moto3 (in rigoroso ordine alfabetico Niccol&ograve; Antonelli, Francesco Bagnaia, Romano Fenati pi&ugrave; gli attuali portacolori del San Carlo Team Italia Matteo Ferrari e Stefano Manzi). Sul circuito &ldquo;corto&rdquo; dell&rsquo;impianto capitolino si presenter&agrave; da capoclassifica di campionato Matteo Patacca (ZPF - Phantom Corse), in trionfo ad Ortona davanti a Matteo Boncinelli (RMU - Pro Racing Team) e Alberto Surra (Metrakit - Team Rossocromo Racing), ma con due promesse del motociclismo tricolore chiamate al riscatto: Elia Bartolini (RMU - Pro Racing Team), scivolato al Circuito d&rsquo;Internationale d&rsquo;Abruzzo mentre si ritrovava in piena corsa per la vittoria, e Alex Scorpaniti (SG Racing), successivamente escluso dalla classifica in sede di verifica per irregolarit&agrave; tecniche dopo un buon terzo posto. Per tutti loro appuntamento domenica 7 giugno con il via della gara alle 11:50 in punto e 8 tornate da percorrere.  Campionato Italiano PreMiniGP 50cc  Nella PreMiniGP 50cc, categoria fortemente voluta quest&rsquo;anno dalla Federazione Motociclistica Italiana per preparare i giovani talenti dai 10 ai 12 anni d&rsquo;et&agrave; alle &ldquo;ruote alte&rdquo; da 12&Prime; con moto Metrakit Mini GP 50 SP, attenzioni riservate ai tre grandi protagonisti di Ortona: il vincitore Manuel Margarito (di scuola Minimoto), lo svizzero Corentin Savary ed il californiano Maxwell Toth, rappresentanti di tre differenti nazioni a ribadire il tono &ldquo;internazionale&rdquo; della serie. Dalle prime prove libere alla gara in programma domenica alle 11:10 gli iscritti al Campionato Italiano PreMiniGP 50cc saranno seguiti in pista dai Tecnici Federali FMI, ampliando cos&igrave; il proprio bagaglio di esperienze per i prossimi &ldquo;step&rdquo; di carriera nel motociclismo.  Trofeo OHVALE GP-0  Promosso a pieni voti al suo debutto assoluto ad Ortona, il Trofeo OHVALE GP-0, monomarca frutto dell&rsquo;accordo tra la Federazione Motociclistica Italiana e OHVALE S.r.l., affronta a Vallelunga il secondo round con numerose tematiche d&rsquo;interesse nelle due classi in gara. Nella OHVALE GP-0 190 Daytona il &ldquo;mattatore&rdquo; di Ortona Andrea De Nardo punta a ripetersi a scapito di un convincente Filippo Momesso, Fabrizio Pellizzon e Nicola Bernab&egrave;, sul podio nel primo round. Passando alla OHVALE GP-0 160, il capoclassifica della &ldquo;Rookies&rdquo; Salvatore Ragusa punta ad una nuova vittoria nella gara in programma domenica alle 10:30, da disputarsi sulla distanza di 8 giri.  (Nella foto in evidenza: CIV Junior a Ortona).

Appuntamento al 6-7 giugno al circuito romano dove sul &ldquo;corto&rdquo; si svolger&agrave; la seconda tappa per MiniGP, PreMiniGP e Trofeo OHVALE GP-0

CIV Junior a Vallelunga 

Un campione che negli anni'80 ha fatto "mangiare la polvere" a tantissimi colleghi, correndo con una Honda vinse il Gran Premio (il primo ma non l'ultimo) mettendo i bastoni tra le ruote addirittura al fortissimo Kenny Roberts: stiamo parlando di Freddie Spencer che prossimamente arriver&agrave; in Italia&nbsp;con una bella iniziativa.  La Freddie Spencer Riding School, &egrave; una&nbsp;realt&agrave; creata dal corridore statunitense e da alcuni amici piloti (tra i quali Edgar Garcia) che si occupa di insegnare ai tanti appassionati tutti i segreti della guida in pista. I corsi torneranno in Italia, con la collaborazione dell'Associazione GuidaSicuraMoto, in due diversi appuntamenti: il 4 e 5 Luglio in pista a Vallelunga e il 21, 22 e 23 Agosto presso l'Autodromo di Misano Adriatico.  Diverse le formule con cui si potr&agrave; scendere in pista.Il Roulage, qualcosa di simile a delle prove libere assistite, e lo Stage Coaching con Spencer e i suoi istruttori che oltre a girare insieme agli allievi organizzer&agrave; alcuni briefing dopo ogni&nbsp;turno per analizzare e discutere i filmati girati alla guida.  Ogni attivit&agrave; prevede la divisione dei partecipanti a seconda del livello di esperienza iniziale. Ogni gruppo avr&agrave; a disposizione sei turni&nbsp;da 20 minuti.  Inoltre&nbsp;con l'opzione Stage Coaching viene proposta un'emozionante esperienza: chi avr&agrave; il coraggio potr&agrave; stare seduto dietro a Boris Chabon, campione del mondo di Supermotard, per quattro "spericolati" giri di pista.  Giornate dedicate alla moto che per&ograve; non dispiaceranno anche ad eventuali accompagnatori o comunque a chi non gira in &nbsp;pista: oltre a poter ammirare le gesta dei propri&nbsp;"cari" verranno proposti dei corsi di guida sicura all'interno del paddock, corsi di guida turistica nei dintorni, lezioni sulla manutenzione della moto e&nbsp;altre attivit&agrave; collaterali (attivit&agrave; al di fuori della Freddie Spencer School). E infine la sera tutti insieme con&nbsp;la cena nel paddock per tutti.  Tutti coloro che non sono in possesso di una moto o dell'abbigliamento adeguato avranno la possibilit&agrave; di noleggiare in loco&nbsp;il necessario; sar&agrave; inoltre&nbsp;disponibile anche l'assistenza tecnica e meccanica.  Quanto costa? &nbsp;I due giorni a Vallelunga sono offerti a 459 Euro per il Roulage e 999 Euro per lo Stage Coaching, mentre le tre giornate di Misano vengono rispettivamente 539 Euro e 1.439 Euro.  Per tutte le informazioni la segreteria italiana dell&rsquo;evento &egrave; gestita da GuidaSicuraMoto&nbsp;che trovate ai&nbsp;numeri: 346.67.05.790 (Riccardo) e 393.33.25.120 (Andrea). La mail &egrave; info@guidasicuramoto.com.  Giulia Cassinelli  

Torna in Italia la Freddie Spencer Riding School con corsi e altre esperienze sui circuiti di Vallelunga e Misano

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