Name: LiveWire
Brand: Harley-Davidson
SKU: livewire
Price: 36300 EUR

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Siamo nel 2024 e avanziamo velocemente verso il 2030, termine entro il quale l&#39;Europa vorrebbe imporre in modo massiccio la mobilit&agrave; elettrica in tutto il continente. In questa affannosa corsa verso l&#39;elettrificazione di massa, per&ograve;, l&#39;automotive sta trovando parecchi ostacoli che sembrano pi&ugrave; tosti del previsto, e uno di questi riguarda le due ruote che nella loro variante elettrica non solo faticano a prendere piede, ma stanno addirittura affrontando una crisi importante nel segmento che pi&ugrave; di tutti rappresenta questa tecnologia: il commuting urbano. Perch&egrave; sta accadendo? Ci bastano 5 punti per spiegarlo.  1. Autonomia limitata = libert&agrave; limitata  Cosa succede quando a uno strumento di libert&agrave; per eccellenza come la motocicletta, togli un buona fetta di semplicit&agrave; di utilizzo introducendo la famigerata &quot;ansia d&#39;autonomia&quot;? Niente di positivo. Le moto elettriche al momento disponibili sul nostro mercato non sono tante e quella con l&#39;autonomia pi&ugrave; elevata &egrave; la Zero S di ultima generazione che offre 288 km in ciclo urbano, implementabili fino a 359 con il Power Tank in optional (letteralmente una batteria aggiuntiva). Ovviamente in una gita fuori citt&agrave; questi dati scendono in modo sostanzioso.  Non &egrave; poco, tendenzialmente anche 250 km sono una distanza superiore a quello che la maggior parte dei motociclisti percorre in una classica giornata di moto, ma &egrave; l&#39;effetto psicologico della limitazione delle possibilit&agrave; a rendere l&#39;elettrico ancora poco vantaggioso per gli appassionati, che non usano la moto in un modo razionale e calcolato ma la amano proprio per il concetto di totale libert&agrave; di scelta. Uscire in moto per un giretto di pochi chilometri e ritrovarsi in una stube sulle alpi con 500 km percorsi in mezza giornata &egrave; una situazione che pi&ugrave; o meno a tutti &egrave; capitata, e che con un&#39;elettrica &egrave; impensabile.&nbsp;    &nbsp;  2. Peso e dimensioni sono ancora un limite  Le batterie sono una rogna quando c&#39;&egrave; da progettare una motocicletta. Se si vuole aumentare l&#39;autonomia bisogna farle grandi e pesanti, ma se si predilige piacere di guida e manovrabilit&agrave;, allora si deve sacrificare la percorrenza chilometrica. Ad oggi non esiste un compromesso capaci di portare a casa sia la capra che i cavoli.&nbsp;  Sempre prendendo come riferimento Zero Motorcycles, l&#39;esempio lampante &egrave; la SR/S, moto da turismo dalle prestazioni eccellenti, peso tutto sommato in linea con le maxi ad inclinazione turistica (235 kg o.d.m.) e dimensioni molto proporzionate con estetica gradevole, in linea con le moderne sport touring. Nel suo caso, per&ograve;, si &egrave; sacrificata l&#39;autonomia in favore di prestazioni e stile, perch&egrave; i 259 km dichiarati sono decisamente limitanti nel mondo delle turistiche, fatte per macinare strada in comodit&agrave;. Il prezzo &egrave; per molti troppo elevato, oltre 23.000 euro, ma per un prodotto esclusivo, prestazionale e ben fatto al giorno d&#39;oggi si spendono anche cifre maggiori.&nbsp;    &nbsp;  3. Gli scooter elettrici hanno un grosso problema  Fino a due anni fa tutti gli addetti ai lavori avrebbero scommesso che l&#39;esplosione dell&#39;elettrico per la mobilit&agrave; urbana sarebbe stata inarrestabile. Scooter economici all&#39;acquisto con autonomia pi&ugrave; che sufficiente per la citt&agrave; e prestazioni di comodit&agrave; e silenziosit&agrave; decisamente superiori alla controparte termica. Il boom &egrave; stato immediato ma qualcosa &egrave; andato storto nel lungo periodo.  I brand che hanno invaso le strade con innumerevoli prodotti a basso costo si sono rivelati meno affidabili del previsto, e i problemi elettrici/elettronici che sono saltati fuori nell&#39;utilizzo intenso hanno portato non pochi problemi a clienti e rivenditori, con costi di riparazione e sostituzione batterie molto pi&ugrave; alti di quanto ci si aspetterebbe da un prodotto low cost. Garanzie e supporto da case madri non sono sempre all&#39;altezza delle richieste dell&#39;utenza europea, e quindi l&#39;intero carrozzone si &egrave; incastrato in un cul de sac dal quale &egrave; difficile uscire. La stessa cosa sta accadendo anche nel mondo della mobilit&agrave; alternativa come bici elettriche e monopattini elettrici.    &nbsp;  4. La crisi delle auto elettriche non aiuta  Viviamo in un mondo che &egrave; facilmente influenzabile, sia in maniera positiva che negativa. La scarsa diffusione delle moto elettriche e i numerosi ripensamenti su modelli con questa tecnologia da parte dei grandi nomi del settore si sta verificando anche nel mondo dell&#39;auto, che con numeri ancora pi&ugrave; grandi e con una spinta ancora pi&ugrave; vigorosa da parte della politica, non riesce comunque a crescere al ritmo che i legislatori vorrebbero.  Il Gruppo Volkswagen minaccia di chiudere fabbriche, cos&igrave; come Stellantis e altri player del mercato che non riescono ad avere un ritorno concreto degli investimenti massicci per lo sviluppo dell&#39;auto elettrica. Il tutto crea un alone di negativit&agrave; attorno ai mezzi a batteria che &egrave; palpabile e molto difficile da scardinare, anche fra le aziende a due ruote che per prime non se la sentono di mettere soldi su progetti che non sono ben visti dall&#39;utenza e rafforzati dai problemi che il mondo dell&#39;auto sta affrontando.    &nbsp;  5. Tradizione e passione sono preponderanti  Con le moto non si parla di mezzi nati per soddisfare le esigenze quotidiane di lavoratori e famiglia, ma di pura espressione di divertimento e passione, con un grande senso di tradizione che permea la storia di tutti (o quasi) i marchi venduti in Europa. Con questo non vogliamo dire che i motociclisti sono restii ad accettare nuovi concetti e modi di interpretare la moto, ma che rispetto al mondo dell&#39;auto che bada alla razionalit&agrave; e all&#39;efficienza a tutti i costi, qui i fattori dominanti sono soprattutto emozionali e irrazionali.&nbsp;  Ne va da se che in un universo dominato dalla tradizione e dall&#39;affetto che il motociclista sviluppa negli anni per un particolare marchio o stile di vita a due ruote, l&#39;elettrico fa fatica ad inserirsi come alternativa valida e gli svantaggi di tale tecnologia ancora &quot;acerba&quot; diventano delle volte gap incolmabili che lasciano spazio a pregiudizi e prese di posizione nette.&nbsp;  C&#39;&egrave; bisogno di altro tempo per far s&igrave; che le moto a batteria entrino nel &quot;giro&quot;, o si tratta di una tecnologia destinata a diventare una nicchia per pochi? Senza una sfera di cristallo non riusciamo a vedere il futuro, ma siamo molto curiosi di scoprire cosa accadr&agrave; a riguardo gi&agrave; a partire dal prossimo EICMA.    &nbsp; 

Le moto elettriche non decollano, anzi, vendono sempre meno qui in occidente nonostante la tecnologia migliori. Perch&egrave;? Ve lo spieghiamo noi

5 motivi per cui l&#39;elettrico a due ruote non sta funzionando

Tra performance sportive eccezionali, location bellissime e tante polemiche, i Giochi Olimpici 2024 di Parigi sono arrivati al termine. Come sempre accade, la cerimonia di chiusura &egrave; un grande spettacolo che ringrazia il paese ospitante e tutti gli atleti che hanno partecipato alle competizioni, con un passaggio di consegne simbolico verso la prossima citt&agrave; organizzatrice delle Olimpiadi 2028, ovvero Los Angeles.  E siccome per gli americani lo spettacolo &egrave; tutto, non potevano che organizzare qualcosa in perfetto stile hollywoodiano, coinvolgendo Tom Cruise che - in perfetto stile Mission Impossible - si &egrave; calato con un cavo dal tetto dello Stade De France e ha imbracciato la bandiera con i cinque anelli, salendo in sella a una Livewire S2 Del Mar che l&#39;ha accompagnato fuori dallo stadio verso una nuova avventura.  La spettacolarit&agrave; del gesto si unisce al video che il compitato LA28 ha realizzato per segnare il passaggio di consegne, con Tom che scappa via per le strade di Parigi in sella all&#39;elettrica americana, per poi saltare a bordo di un C-130 e infine lanciandosi dallo stesso con il paracadute, in quota sopra la citt&agrave; di Los Angeles.&nbsp;    Dove c&#39;&egrave; Tom, ci sono moto  Cruise &egrave; un grande appassionato di motori, principalmente di aviazione e motociclette, delle quali conserva una bella collezione ricca di pezzi particolari come ad esempio una Vyrus 987 C3 V2, una Ducati Desmosedici RR e una Confederate Hellcat. Spesso si &egrave; visto in sella nei suoi film pi&ugrave; iconici, a partire dalla leggendaria Kawasaki GPZ 900R di Top Gun fino alle Triumph e BMW dei vari episodi di Mission Impossible.&nbsp;  Per Livewire, invece, la visibilit&agrave; internazionale della S2 Del Mar in occasione di questa cerimonia &egrave; una vera e propria dichiarazione d&#39;intenti. Il marchio vuole far sapere che &egrave; in salute e che le sue moto elettriche sono destinate a diffondersi molto di pi&ugrave;. La voce grossa era necessaria dopo la separazione del nome Livewire da Harley-Davidson e l&#39;incertezza di vendite nei vari mercati. La S2 Del Mar, per esempio, &egrave; arrivata in Europa in pochissime unit&agrave; lo scorso anno, e solo in alcuni selezionati paesi. Vedremo in futuro nuovi investimenti e nuovi modelli da parte di questa branca &quot;green&quot; di HD?   

Dove c&#39;&egrave; l&#39;attore americano ci sono anche motociclette! Con una scena hollywoodiana, Tom porta la bandiera dei cinque anelli verso Los Angeles 2028

Tom Cruise chiude le Olimpiadi in sella a una Livewire S2 Del Mar

LiveWire presenta la nuova S2 Mulholland, il terzo modello elettrico del Marchio a zero emissioni di Harley-Davidson. La moto &egrave; stata sviluppata sulla piattaforma S2 Del Mar, con cui quindi condivide diverse caratteristiche.  Cos&#39;&egrave; LiveWire  LiveWire &egrave; un produttore americano di moto elettriche nato come divisione di Harley Davidson nel 2021 per poi essere scorporata dopo poco pi&ugrave; di un anno. &Egrave; la prima azienda di moto elettriche ad essere quotata in borsa negli Stati Uniti. Con sede a Milwaukee, Wisconsin, e Mountain View, California, LiveWire ha annunciato l&#39;intenzione di produrre 100mila moto entro il 2026. Il suo primo modello, la LiveWire ONE, &egrave; stato seguito dal LiveWire Del Mar, annunciato nel 2022 e dalla S2 Mulholland.    S2 Mulholland: le caratteristiche  A distinguere la S2 Mulholland sono sicuramente i materiali scelti, con l&rsquo;obiettivo di utilizzarne quanto pi&ugrave; possibile riciclati, per ottimalizzare al massimo la sostenibilit&agrave;. Un esempio &egrave; la colorazione Lunar White, per cui &egrave; stato scelto di puntare su fibre naturali.  Dalle immagini si nota il manubrio rialzato e una sella (in silicone) pi&ugrave; spaziosa, facendo pensare a un modello studiato per una maggiore abitabilit&agrave;. Si aggiungono specchietti bar-end e, a differenza dal S2 Del Mar, qui il display sembra sistemato pi&ugrave; in basso.  LiveWire S2 Mulholland: potenza e autonomia&nbsp;  La S2 Mulholland &egrave; dotata di un pacco batterie da 10,5 kWh che offre 84 CV di potenza. L&#39;autonomia varia: in citt&agrave; si possono percorrere circa 194 chilometri con una carica, mentre in autostrada potrebbe arrivare a 117 chilometri. Il modello &egrave; dotato di opzioni di ricarica Lvl 1 e Lvl 2, con tempi che vanno dal 20% all&#39;80% in 5,9 ore e 78 minuti rispettivamente.&nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  LiveWire S2 Mulholland: quanto costa la nuova Harley-Davedson elettrica  &Egrave; disponibile in 3 colorazioni (Liquid Black/Nero, Liquid Black/Rosso e Lunar White) ad un prezzo di 15.999 dollari, che al cambio attuale equivalgono a circa 14.700 euro. La disponibilit&agrave; &egrave; immediata presso i rivenditori negli Stati Uniti e in Canada. Per quanto riguarda il mercato europeo, invece, attendiamo aggiornamenti.  HARLEY DAVIDSON, LE NOVIT&Agrave; 2024 DELLE COLLEZIONI ICONS ED ENTHUSIAST 

Svela il terzo modello elettrico della Casa americana. L&#39;obiettivo &egrave; avvicinare i motociclisti a questo mondo &quot;green&quot; (anche tramite un prezzo accessibile)

Harley-Davidson, LiveWire lancia un nuovo modello elettrico futuristico

        La Harley-Davidson LiveWire S2 Del Mar, moto elettrica dal design elegante e dalle prestazioni elevate, &egrave; stata accolta con grande entusiasmo dai motociclisti, tanto da esaurire la sua edizione speciale in meno di 20 minuti. Rivelate le specifiche complete, la moto si presenta con un motore elettrico potente, capace di generare 84 CV e di raggiungere una velocit&agrave; massima di 165 km/h.  HARLEY-DAVIDSON PRESENTA LA X440 2024 Batteria e autonomia Equipaggiata con una batteria da 10,5 kW/h, la S2 Del Mar supporta la ricarica tramite una porta J1772 Tipo 1, permettendo l'utilizzo di una presa domestica standard o la ricarica di Livello Due presso le stazioni pubbliche. L'autonomia dichiarata in citt&agrave; si attesta a 181 chilometri, ma varia a seconda delle condizioni di guida. La modalit&agrave; "autonomia" offre prestazioni ridotte, ma aumenta la distanza percorribile con una singola carica.  Ciclistica ed tecnologia Il telaio modulare in alluminio fuso garantisce robustezza e leggerezza. Le sospensioni Showa di alta qualit&agrave;, insieme alle opzioni di guida personalizzabili, offrono un'esperienza di guida fluida e confortevole. Con cinque modalit&agrave; di guida (Sport, Road, Range, Rain e Custom) i piloti possono adattare la moto alle loro preferenze regolando potenza, accelerazione, rigenerazione, controllo di trazione e ABS. Il display TFT a colori da quattro pollici e l'applicazione LiveWire consentono di interagire con la moto e ricevere aggiornamenti software in modo automatico.  Disponibilit&agrave; e prezzo La moto &egrave; gi&agrave; disponibile per prenotazioni negli Stati Uniti, Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito e ha un prezzo di partenza di 15.499 dollari negli USA, circa 13.809 euro. HARLEY-DAVIDSON: GRANDE FESTA A BUDAPEST PER I 120 ANNI       

La moto &egrave; equipaggiata con un motore da 84 CV di potenza e una batteria da 10,5 kW/h, capace di far raggiungere la velocit&agrave; di 165 km/h

Harley-Davidson LiveWire S2 Del Mar, la nuova elettrica di Milwaukee

        Grandi novit&agrave; per la LiveWire S2 Del Mar, il nuovo porgetto Green del brand di Milwaukee. LiveWire ha annunciato ufficialmente le date di consegna previste per i mercati degli Stati Uniti, Europa e Inghilterra, accompagnate dai prezzi e alcune informazioni aggiuntive. Scopriamole nel dettaglio. Le consegne previste  Per gli Stati Uniti, la consegne del S2 Del Mar inizieranno ad avvenire a partire da luglio 2023 in&nbsp;tre varianti di colore: Nimbus Gray, Nightfall Blue o Asphalt Black. Le specifiche complete dell'S2 Del Mar non sono ancora disponibili al pubblico ma il marchio prevede di diffonderle insieme a un calendario di eventi dimostrativi, a partire dal mese di giugno. Arrivo in EUROPA per la nuova elettrica &nbsp;Nel vecchio continente LiveWire prevede di aprire le prenotazioni per l'S2 Del Mar Launch Edition il 27 aprile 2023, alle ore 16.00. E per prenotare basteranno 100 euro. Sar&agrave; anche un'edizione limitata e solo 100 di queste saranno realizzate in una colorazione speciale chiamata Himalaya White. Le consegne dovrebbero iniziare a settembre 2023. Al momento non ne &egrave; prevista la commercializzazione in Italia. I suoi prezzi in Europa:  Francia 20.190 euro; Germania 19.990 euro; Paesi Bassi 20.390 euro; Regno Unito 18.990 sterline.  IN MOTO DI MAGGIO IN EDICOLA: SEMPRE DI PI&Ugrave;       

La Casa di Milwaukee inizier&agrave; la distribuzione nei mercati di Europa, Stati Uniti e Inghilterra a breve

LiveWire, partono le prime consegne della S2 Del Mar

        Harley-Davidson ha lanciato LiveWire nel 2019 e da quel momento, nonostante i grandi sforzi da parte dell&rsquo;azienda, la moto elettrica ha dovuto affrontare parecchie salite per farsi strada nel mercato. E di certo il prezzo di oltre 30mila euro per acquistarne una non &egrave; stato l&rsquo;incentivo di cui le vendite avevano bisogno. Prezzo poi abbassato a poco pi&ugrave; di 21mila euro quando LiveWire &egrave; diventato un Marchio vero e proprio. Infine un'altra notizia: LiveWire, dopo la fusione con la societ&agrave; di acquisizione per scopi speciali (SPAC) AEA-Bridges Impact Corp, &egrave; stata quotata alla Borsa di New York. L&rsquo;obiettivo &egrave; quello di attirare pi&ugrave; investitori, ma gli effetti sono stati opposti. Vediamo perch&eacute;. Una situazione incerta Gli investitori della Bridegs non l&rsquo;hanno presa troppo bene ritirando oltre 375 milioni di euro dei 405 dell&rsquo;investimento originario. Non sono andate bene nemmeno le previsioni dell&rsquo;azienda di moto, che aveva fatto i conti con una raccolta di oltre 525 milioni, e invece ne sono arrivati poco pi&ugrave; della met&agrave;. Tutte notizie che non sono affatto rasserenanti, sebbene questo modello di ritiro degli investimenti pare sia diventato una pratica standard per le SPAC e senza contare la volatilit&agrave; del mercato. Sulla situazione &egrave; intervenuto anche Jochen Zeitz, CEO di Harley-Davidson, che ha cercato di rassicurare gli animi, affermando che passi del genere - quando si &egrave; i primi a farli - possono sembrare sempre rischiosi. Nessuno pu&ograve; dargli torto, ma d&rsquo;altro canto non abbiamo ancora assistito al successo delle moto elettriche LiveWire. E con questo clima, attirare nuovi investitori pu&ograve; risultare davvero difficile. ALL'ASTA TOPPER, LO SCOOTER HARLEY-DAVIDSON RIVALE DI VESPA E LAMBRETTA       

Periodo non facile per il Marchio di moto elettriche, i cui modelli non hanno ancora convinto del tutto il pubblico

LiveWire quotata in borsa: gli investitori ritirano 375 milioni di dollari

Le foto della seconda nata di LiveWire il brand elettrico di Harley-Davidson che verr&agrave; consegnata ai primi clienti nel 2023. Inoltre si tratta del primo modello a utilizzare la piattaforma modulare ARROW di LiveWire, la quale &egrave; stata sviluppata internamente con l&rsquo;obiettivo di ottimizzare l&#39;efficienza delle prestazioni, il peso (che si attesta sui 200 Kg) e il costo, incorporando il pacco batterie, l&#39;elettronica e il motore da 80 CV come elemento primario del telaio.

LiveWire S2 Del Mar: le prime immagini della nuova elettrica by Harley

Sono diversi mesi, ormai, che si parla del nuovo modello di LiveWire, la divisione elettrica di Harley-Davidson, poi diventata Marchio vero e proprio (e che ha grandi ambizioni per il futuro: raggiungere le 100.000 vendite entro il 2026). Tanta curiosit&agrave;, dunque, intorno alla LiveWire S2 Del Mar di cui &egrave; stato appena condiviso il teaser. Si tratta di un video di appena 15 secondi pubblicato dall&rsquo;azienda sui suoi canali ufficiali e in cui si annuncia la data della presentazione, prevista per il 10 maggio. Ma se speravate di carpire altri dettagli, non &egrave; la giornata giusta.  Un video &ldquo;psichedelico&rdquo;  Il video teaser della LiveWire Del Mar S2 (precisiamo che non &egrave; neppure chiaro il nome) sembra un po&rsquo; confusionario, tra vecchi filmati di gare di motocross e immagini psichedeliche di bandiere a scacchi e a seguire un paio di secondi mostrano quello che possiamo ipotizzare possa essere la ruota posteriore della nuova moto elettrica. Ma tutto qui se non che possiamo solo ipotizzare che la nuova arrivata sar&agrave; una moto che strizza l&#39;occhio al mondo delle scrambler. La data?&nbsp;Appuntamento il 10 maggio.  In base a quanto emerso finora, si tratta del&nbsp;primo modello a utilizzare la piattaforma modulare ARROW di LiveWire, la quale &egrave; stata sviluppata internamente con&nbsp;l&rsquo;obiettivo di ottimizzare l&#39;efficienza delle prestazioni, il peso e il costo, incorporando il pacco batterie, l&#39;elettronica e il motore come elemento primario del telaio. Una delle novit&agrave; pi&ugrave; importanti riguarda proprio&nbsp;il pacco batterie che contiene 21.700 celle cilindriche, un innovativo formato di celle agli ioni di litio gi&agrave; adottato da altre aziende (Tesla, Samsung e LG, per fare qualche nome noto), in grado di offrire una maggiore densit&agrave; di energia rispetto al formato pi&ugrave; comune da 18.650. Per saperne di pi&ugrave;, ormai, non serve aspettare molto, ma nel frattempo il Ceo Jochen Zeitz ha confermato la parola data, ovvero di presentare la moto nel secondo trimestre 2022.    HARLEY-DAVIDSON HOMECOMING 2023, LA GRANDE FESTA PER I 120 ANNI 

Un video teaser annuncia la presentazione del nuovo modello elettrico, ma non svela alcun dettaglio: per fortuna l&rsquo;attesa &egrave; breve

LiveWire S2 Del Mar, la data del debutto: appuntamento il 10 maggio

        Di Harley-Davidson e del suo ottimo 2021, con il successo del piano The Hardware (il programma quinquennale voluto del&nbsp;Ceo Jochen Zeitz per aumentare la redditivit&agrave; e rafforzare il ruolo sul mercato) abbiamo gi&agrave; detto. Ma le ambizioni del Marchio comprendono anche LiveWire, la sezione dedicata all&rsquo;elettrico e ormai un brand a s&eacute;, con il prossimo debutto della Del Mar e i piani per il futuro che sembrano puntare molto in alto. L&rsquo;obiettivo, infatti, &egrave; raggiungere le 100.000 vendite entro il 2026. IL SETTORE MOTOCICLISTICO STA DIVENTANDO DAVVERO ECOSOSTENIBILE? Le difficolt&agrave; di LiveWire Obiettivo ambizioso, dicevamo, senza contare che LiveWire ci ha messo un po&rsquo; a decollare. Con il lancio delle sue moto elettriche, Harley-Davdison ha proposto al pubblico un prodotto completamente differente (all&rsquo;opposto, possiamo dire) dalla sua gamma tradizionale. E per questo si &egrave; scontrato con una reazione iniziale non troppo positiva, fino ad arrivare alle 387 unit&agrave; vendute a livello globale in tutto il mondo nel 2021. Numeri ancora troppo bassi, se paragonati agli obiettivi del Marchio. Le novit&agrave; del 2022 Tuttavia, ci&ograve; pare non abbia demoralizzato i piani alti dell&rsquo;azienda e, complice la rivoluzione del consiglio di amministrazione e la nuova direzione di Jochen Zeitz, &egrave; stata rinnovata la fiducia a LiveWire che, come anticipato poco sopra, &egrave; ora un Marchio a tutti gli effetti, quotato in borsa e con collaborazione di livello come quella con Kymco. Le novit&agrave; non finiscono qui. Oltre alla Del Mar, il primo modello a utilizzare la piattaforma modulare Arrow S2 di LiveWire (e la cui presentazione &egrave; prevista nel secondo trimestre), che va ad affiancare l&rsquo;unico esemplare finora in gamma, ci potrebbe essere un nuovo debutto in questo 2022 di cui non si sa ancora nulla. Numeri e prospettive Ma citiamo un po&rsquo; di numeri. Secondo quanto dichiarato dall&rsquo;azienda, le proiezioni di vendite parlano di 15.736 unit&agrave; entro il 2024, oltre 50.000 entro il 2025 per raggiungere e superare le 100.000 entro il 2026. Giusto per rendere l&rsquo;idea, nel 2021 Harley-Davidson non ha raggiunto le 200.000 immatricolazioni. Questo vuol dire che, nei piani dell&rsquo;azienda LiveWire giocher&agrave; un ruolo essenziale nel futuro. Sulle proiezioni non possiamo basarci troppo, ma una cosa &egrave; certa: il mercato si sta spostando sempre di pi&ugrave; verso l&rsquo;elettrico e altri forme di energia pi&ugrave; ecosostenibili, e sono diverse le aziende che stanno lavorando per proporre soluzioni valide in tal senso. L&rsquo;ambizione di Harley-Davidson quindi va inquadrata in un lavoro con risultati a lungo termine, con la ferma convinzione che la rivoluzione elettrica sia il futuro. MOTO ELETTRICHE, DESIGN CHE SI EVOLVE: FIN DOVE ARRIVEREMO?       

La sezione elettrica di Harley-Davidson, ormai brand a s&eacute;, ha obiettivi molto alti per il suo futuro, nonostante nel 2021 si siano raggiunte solo 387 unit&agrave; vendute

LiveWire e le sue ambizioni: stimate 100.000 vendite entro il 2026

        Un anno fa Harley-Davidson presentava il suo piano Hardware, il&nbsp;progetto quinquennale fortemente voluto dal presidente&nbsp;Zeitz che ha come obiettivi l&rsquo;aumento della redditivit&agrave;&nbsp;e il&nbsp;rafforzamento del proprio ruolo sul mercato e che comprende anche il ruolo dell&rsquo;elettrico, con la sezione dedicata alle LiveWire. E arrivano proprio dal versante &ldquo;green&rdquo; interessanti novit&agrave;: HD sta quotando LiveWire, fondendolo con la societ&agrave; di acquisizione speciale AEA-Bridges Impact Corp (ABIC), oltre a collaborare con la taiwanese Kymco. Proprio poche ore fa, i vertici della Casa di Milwaukee hanno fatto il punto su come sia andato il primo anno di Hardware (i risultati sono buoni) e pare essere ufficiale che la fusione con ABIC dovrebbe completarsi nella prima met&agrave; del 2022. E poi la vera notizia: Jochen Zeitz ha annunciato che il prossimo modello elettrico, LiveWire Del Mar, sar&agrave; presentato nel secondo trimestre. La nuova piattaforma ARROW Si tratta del primo modello a utilizzare la piattaforma modulare ARROW di LiveWire. Da quello che sappiamo finora, la piattaforma &egrave; stata sviluppata internamente dalla squadra LiveWire con l&rsquo;obiettivo di ottimizzare l'efficienza delle prestazioni, il peso e il costo, incorporando il pacco batterie, l'elettronica e il motore come elemento primario del telaio. Una delle novit&agrave; pi&ugrave; importanti riguarda proprio il pacco batterie che contiene 21.700 celle cilindriche, un innovativo formato di celle agli ioni di litio gi&agrave; adottato da aziende come Tesla, Samsung e LG, in grado di offrire una maggiore densit&agrave; di energia rispetto al formato pi&ugrave; comune da 18.650. Va da s&eacute; che ne risentono, in positivo ovviamente, anche sicurezza e affidabilit&agrave;. Da aggiungere che l'architettura ARROW incorpora anche il convertitore DC-DC, l'inverter e il caricatore di bordo. Circuito di raffreddamento e cablaggi sono condivisi, per diminuire il peso, cos&igrave; come i chip, per ridurre il numero di microprocessori. Tornando alla Del Mar, il nuovo modello utilizzer&agrave; la versione S2 di ARROW, appositamente elaborata su prestazioni di livello medio. Ancora nulla, invece, sull&rsquo;aspetto. HARLEY DAVIDSON: PRIME NOVIT&Agrave; (E PRIME FOTO) DEL 2022       

Il nuovo modello elettrico potrebbe essere presentato nel secondo trimestre di quest&rsquo;anno. &Egrave; il primo a utilizzare la piattaforma modulare ARROW

Livewire S2, manca poco: debutto nel 2022

        Arrivano notizie importanti riguardo Harley-Davidson e il suo futuro a tinte elettriche. Innanzitutto, la Casa statunitense ha deciso di portare LiveWire in Borsa, rendendo il marchio la prima azienda di moto elettriche quotata in Borsa negli Stati Uniti. L'operazione dovrebbe raccogliere proventi netti di 545 milioni di dollari, che saranno utilizzati per finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti. In pi&ugrave;, da Milwaukee hanno anche annunciato Arrow, il powertrain elettrico di seconda generazione di LiveWire. HARLEY-DAVIDSON SERIAL 1: L&rsquo;EBIKE DI MILWAUKEE ARRIVA IN EUROPA LIVEWIRE ENTRA IN BORSA Per finanziare il progetto LiveWire, Harley-Davidson sta per stipulare un accordo con Kymco e ABIC, ovvero AEA-Bridges Impact Corp, una societ&agrave; di acquisizioni. Quest'ultima investir&agrave; 400 milioni di dollari, mentre Harley-Davidson e Kymco metteranno 100 milioni di dollari ciascuno. Harley-Davidson manterr&agrave; una partecipazione del 74% in LiveWire, gli azionisti di ABIC deterranno il 17,3% e Kymco il 4,3%. Il 4,3%, infine, &egrave; destinato ai fondatori di ABIC, John Garcia e Michele Giddens. Jochen Zeitz, presidente e amministratore delegato di Harley-Davidson, manterr&agrave; gli stessi ruoli in LiveWire per un massimo di due anni dopo la transazione - che dovrebbe chiudersi entro la prima met&agrave; del 2022 -, con Ryan Morrissey in qualit&agrave; di presidente della compagnia. NUOVA ARCHITETTURA PER NUOVI MODELLI L'arrivo di nuovi fondi amplier&agrave; di conseguenza la gamma di prodotti LiveWire. La One continuer&agrave; a essere il modello premium del marchio, e sar&agrave; presto seguito dai modelli LiveWire S2 (System 2), S3 ed S4. Da questo punto di vista, va analizzato l'arrivo dell'inedito powertrain Arrow: un sistema modulare che sar&agrave; condiviso tra pi&ugrave; modelli. Combina un motore, una batteria, un inverter e un caricatore di bordo che possono essere utilizzati in diverse configurazioni. Il pacco batterie utilizzer&agrave; celle ad alto volume e sar&agrave; adattabile per un'ampia gamma di tensioni (50, 100, 350, 400+) e relative prestazioni. Arrow, che avr&agrave; anche un proprio sistema di raffreddamento ad aria o a liquido a seconda delle necessit&agrave;, sar&agrave; completamente integrato sia nel telaio che nella sospensione. Da sottolineare il fatto di essere abbinato a una trasmissione diretta. La prima moto a sfruttare l'architettura Arrow sar&agrave; la LiveWire S2 Del Mar, a seguire i modelli S3.        

Il marchio diventa il primo costruttore di moto elettriche a essere quotato negli Stati Uniti. E intanto l'accordo con Kymco partorisce Arrow, il powertrain di seconda generazione

Harley-Davidson, LiveWire entra in Borsa e arriva un nuovo motore

        Si attendeva la presentazione ufficiale l&rsquo;8 luglio ed ecco che puntuale &egrave; arrivata: Harley-Davidson ha infatti presentato ieri in via definitiva l&rsquo;evoluzione di LiveWire come brand autonomo e ha introdotto definitivamente sul mercato la LiveWire ONE. Harley-Davidson, LiveWire diventa il marchio delle elettriche  Stessa moto, ma quasi 8 mila dollari di differenza Tuttavia, rispetto al modello LiveWire fatto uscire mesi fa sotto il nome H-D, LiveWire ONE si presenta al pubblico con qualche piccolo upgrade nei sistemi software e hardware, una colorazione aggiuntiva e un dettaglio non da poco sul prezzo. La ONE, infatti, rispetto alla LiveWire marcata Harley-Davidson che usc&igrave; sul mercato con un prezzo di 29.799 dollari (in Italia da 34.200 euro) &egrave; stata presentata dal nuovo Marchio autonomo con un prezzo diminuito a 21.999 dollari. "Nuovi obiettivi e nuove ambizioni" Un netto calo, quindi, senza contare che, tralasciando quei pochi cambiamenti detti poco fa, in termini di equipaggiamento la &ldquo;nuova&rdquo; moto presenta le stesse identiche caratteristiche della &ldquo;vecchia&rdquo;: ricarica DC Fast Charge con tempi di completamento al 100% in 60 minuti, 235 km di autonomia sul misto cittadino, stesse dimensioni, stesso telaio leggero in alluminio pressofuso e stessa potenza di 105 cv. &ldquo;Abbiamo riconosciuto lo spirito pionieristico e il valore del marchio H-D in LiveWire e abbiamo preso la decisione di evolvere la moto originale LiveWire in un marchio EV dedicato". Ha spiegato Jochen Zeitz, presidente e CEO di Harley-Davidson. &ldquo;Il LiveWire ONE di oggi si basa sul DNA di Harley-Davidson, ma con nuovi obiettivi e nuove ambizioni. [&hellip;] Siamo entusiasti di questo prossimo capitolo della nostra eredit&agrave;&rdquo;. Harley-Davidson, novit&agrave; in arrivo con motore Revolution Max 1250       

Stessa sostanza, marchio diverso. Harley-Davidson presenta ufficialmente LiveWire ONE, il primo prodotto del neonato distaccamento elettrico totalmente autonomo dell&rsquo;Azienda di Milwaukee

LiveWire ONE si presenta: medesimo concetto elettrico ma cala il prezzo

Si attendeva la presentazione ufficiale l&rsquo;8 luglio ed ecco che puntuale &egrave; arrivata: Harley-Davidson ha infatti presentato ieri in via definitiva l&rsquo;evoluzione di LiveWire come marchio autonomo e ha introdotto definitivamente sul mercato la LiveWire ONE, la prima moto elettrica del neonato Marchio. Pochi cambiamenti tecnici, ma quasi 8 mila dollari di differenza rispetto al modello uscito sotto Marchio H-D. Ecco le prime foto

LiveWire ONE: stessa sostanza H-D FOTO

        Dopo l&rsquo;annuncio dell&rsquo;entrata sul mercato del marchio LiveWire, sotto cui Harley-Davidson realizzer&agrave; in futuro le sue moto elettriche, ecco che dagli Stati Uniti arrivano nuove indiscrezioni sul primo modello atteso per la presentazione il prossimo 8 luglio. Secondo quanto riferito dai colleghi di Motorcycle.com, infatti, Harley-Davidson avrebbe presentato una documentazione alla NHTSA (National Highway Traffic Safety Association) con il nome ufficiale della prima moto: LiveWire One. Harley-Davidson Pan America, negli Stati Uniti boom di vendite Potenza di 101 cv? Attendiamo la conferma Oltre al nome per&ograve;, le indiscrezioni riguardano anche i primi dati tecnici. Sempre secondo il sito, infatti, il VIN depositato confermerebbe una moto con potenza di 101 cv. Tuttavia, a prescindere da quanto trapelato, non si esclude un aumento futuro, visto che in principio anche la LiveWire fu registrata presso la NHTSA con una potenza iniziale di 70 cv (ora ne vanta 105). Richiamo nel nome alla Model 1 del 1903 Eppure, a prescindere dai rumors giunti da oltreoceano, ai veri fan della Casa di Milwaukee il nome One non suona poi cos&igrave; nuovo. In tanti, infatti, hanno notato un forte richiamo con la Harley-Davidson Model 1 - nome dato alla prima motocicletta costruita dal produttore americano - e alla Serial 1, la prima ebike targata H-D che a sua volta richiamava nostalgicamente il primo modello Harley del 1903. Serial 1, la prima ebike targata Harley-Davidson        

L&rsquo;indiscrezione arriva dai colleghi di Motorcycle.com, secondo cui la Casa di Milwaukee avrebbe depositato una documentazione alla NHTSA con il nome ufficiale

LiveWire: la prima elettrica del nuovo brand si chiamerà LiveWire One

        LiveWire diventer&agrave; il marchio sotto cui Harley-Davidson realizzer&agrave; le sue moto elettriche. E l'8 luglio verr&agrave; presentato il primo modello a zero emissioni marchiato LiveWire.  NUOVO MARCHIO AUTONOMO A ZERO EMISSIONI Il neonato marchio indipendente avr&agrave; comunque piena autonomia nello sviluppo di moto elettriche, mentre Harley-Davidson potr&agrave; maggiormente concentrarsi alle termiche. Ovviamente, LiveWire potr&agrave; beneficiare dell'ingegneria, della produzione, delle forniture e delle infrastrutture logistiche della casa madre. "Con la missione di essere il marchio di motociclette elettriche pi&ugrave; desiderabile al mondo, LiveWire aprir&agrave; la strada al futuro del motociclismo, alla ricerca dell'avventura urbana e oltre - ha dichiarato Jochen Zeitz, CEO Harley -. LiveWire prevede inoltre di innovare e sviluppare la tecnologia che sar&agrave; applicabile alle moto elettriche Harley-Davidson in futuro". IL LOGO. E LA LIVEWIRE GI&Agrave; SUL MERCATO?  Nuovo marchio, nuovo logo. Che &egrave; stato gi&agrave; ufficialmente presentato. In molti inoltre si sono chiesti se la LiveWire conosciuta sino ad oggi, ovvero l'elettrica marchiata Harley-Davidson, continuer&agrave; a esistere. Le pagine social del nuovo marchio mostrano in tal senso una moto con colori nuovi e la grafica LiveWire presente sul serbatoio, senza nessun rimando ad Harley-Davidson.       

Un nuovo brand totalmente autonomo per i modelli a zero emissioni. La prima moto verr&agrave; presentata l'8 luglio

Harley-Davidson, LiveWire diventa il marchio delle elettriche

Diversi mesi fa avevamo parlato di un richiamo per tutti i modelli LiveWire costruiti tra il 18 marzo 2019 e il 20 agosto 2020 per un guasto al software di gestione del sistema di ricarica a bordo. Un problema, questo, che avrebbe potuto causare spegnimenti improvvisi. Tuttavia, quanto accaduto a questo harleysta durante la BikeWeek di Daytona, quello dello spegnimento non sembra l&rsquo;unico problema con cui l&rsquo;elettrica di Milwaukee potrebbe fare i conti.  Harley-Davidson LiveWire: aumenta l&#39;autonomia per il 2022?  BATTERIE IN FUMO  Come si pu&ograve; ben vedere dal video caricato online da un utente che in quel momento era presente al raduno, la due ruote green del Marchio statunitense ha avuto quella che sembra essere una avaria piuttosto importante al pacco batterie.  L&rsquo;elettrica H-D, infatti, si &egrave; ritrovata a dover fare i conti con un corto circuito che ha mandato letteralmente in fumo la sua batteria da 15,5 kWh e le sue celle agli ioni di litio. Inevitabile l&rsquo;arrivo sul posto dei pompieri, che non hanno potuto far altro che constatare lo stato della moto.   

Lo sfortunato proprietario di questa Harley ha dovuto fare i conti con una brutta realt&agrave; durante la BikeWeek di Daytona. Ecco cosa &egrave; successo

Harley-Davidson LiveWire: prima il fumo poi i pompieri, problemi per l&rsquo;elettrica di Milwaukee

Indicata come moto elettrica pi&ugrave; venduta negli USA, stando a quanto affermato dalla stessa Harley-Davidson, la LiveWire sembrerebbe ora davvero pronta nell&rsquo;impresa di guidare in prima linea la gamma elettrica del Marchio di Milwaukee.  Secondo quanto riportato dai colleghi di Motorcycles.com, infatti, la prima motocicletta elettrica mai uscita dai cancelli H-D &ndash; che gi&agrave; portava in dote notevoli implementazioni lato tecnologia &ndash; sembrerebbe pronta per un aggiornamento sul modello 2021, volto sopratutto a garantire una maggiore autonomia.  Harley-Davidson dice addio alle moto elettriche?  IN ARRIVO UN AGGIORNAMENTO?  Se si parla di mezzi elettrici, infatti, sia motociclisti che automobilisti sono sempre alla ricerca di una pi&ugrave; elevata autonomia, cosa che permetterebbe pi&ugrave; libert&agrave; negli spostamenti e un&rsquo;esperienza di guida molto pi&ugrave; simile a quella che si potrebbe verificare in sella &ndash; o a bordo &ndash; di mezzi con motore a combustione.  Proprio a tal proposito, dunque, Harley-Davidson sembrerebbe avere uno sviluppo&nbsp;in cantiere. La LiveWire 2021 &ndash; dai dati osservabili presenti su una certificazione australiana &ndash; parebbe avr&agrave; un incremento di peso e una lieve riduzione di potenza, cosa che fa lievitare bilancia e cavalli da 249 kg e 78 kW (105 cv) a 11.000 giri/min del modello 2020 a 255 kg e 75 kW (101 cv) a 10.500 giri/min sul modello 2021.  Un piccolo dettaglio, certo, che per&ograve; potrebbe indurre a pensare che la Casa di Milwaukee abbia avuto l&#39;idea di montare una batteria pi&ugrave; grande capace di incrementare la tanto desiderata autonomia di guida. Nulla di certo sui tempi riguardo questo upgrade, ma qualche fan interessato alla elettrica LiveWire sar&agrave; pi&ugrave; che soddisfatti se tutto questo dovesse andare in porto.  Harley-Davidson Custom 1250: pronta per il debutto nel 2021 

La prima moto elettrica di Milwaukee potrebbe presto subire alcune piccole modifiche lato peso e potenza. Un dettaglio che potrebbe far pensare ad un accrescimento dell&rsquo;autonomia

Harley-Davidson LiveWire: aumenta l&#39;autonomia per il 2022?

Avveniristica, sofisticata, e forse proprio per questo fa discutere. Alle prova dei fatti si mostra però una moto divertente e dall'indole sportiva. Convince alla voce "piacere di guida"

Harley Davidson LiveWire: la custom del futuro VIDEO

Due mostri sacri dell&rsquo;asfalto, della potenza e dello stile: Harley-Davidson e Porsche. Ognuno nel suo mondo, i due Marchi sono legati al mito e hanno scritto la storia dei motori, e ora si preparano a entrare nel futuro elettrico. Harley-Davidson LiveWire e Porsche Taycan Turbo rappresentano un passo deciso verso la mobilit&agrave; sostenibile e cercano il compromesso migliore con la velocit&agrave; e le prestazioni. Qualcuno ha deciso di metterle l&rsquo;una a fianco all&rsquo;altra, per un duello ad alti giri in un&rsquo;arena classica: il quarto di miglio.    POTENZA E VELOCIT&agrave;  Il canale YouTube TheVox Network ha organizzato la sfida tra le due full-electric che tanto fanno discutere gli appassionati. I motori hanno numeri diversi: la LiveWire sprigiona 105 Cv di potenza e 116 Nm di coppia, per un peso di 251 kg; la Taycan Turbo &egrave; molto pi&ugrave; potente, con i suoi 616 Cv che possono arrivare a 671 grazie all&rsquo;overboost e gli 849 Nm di coppia. Naturalmente, la berlina tedesca deve spostare i 2.305 kg di peso, pur toccando i 100 km/h in appena 3,2&rdquo;. La moto americana, invece, fa 0-100 in 2,9&rdquo;, sfruttando il peso molto minore. Chi avr&agrave; la meglio sul tracciato della competizione?  SCATTO IN PARTENZA  Ci si aspetta una partenza fulminea per la due ruote, che potr&agrave; sfruttare lo scatto come arma migliore nel duello: riuscir&agrave; a resistere ai cavalli della Porsche? Non resta che guardare il video per scoprire chi l&rsquo;ha spuntata e ammirare il potenziale di entrambe le vetture.   &nbsp;   Harley-Davidson LiveWire, richiamo per l&#39;elettrica a stelle e strisce 

Il canale YouTube TheVox Network ha messo uno di fronte all&#39;altro i modelli elettrici dei due Marchi: sfida impari per la potenza dei motori, ma la due ruote vanta uno scatto felino

Harley-Davidson LiveWire vs Porsche Taycan Turbo, testa a testa VIDEO

        Il suo nome &egrave; sulla bocca di tutti, sia per le prestazioni 'green' che riesce a fornire, sia per le imprese che i suoi proprietari, famosi o meno, riescono a realizzare in sella a essa. Ma Harley-Davidson LiveWire si prepara a fronteggiare il suo primo richiamo ufficiale.  ECCO IL PROBLEMA CHE ACCUSA LA MOTO ELETTRICA La Casa di Milwaukee ha infatti richiamato tutti i modelli LiveWire costruiti tra il 18 marzo 2019 e il 20 agosto 2020 per un guasto al software che gestisce il sistema di ricarica a bordo: un problema che potrebbe anche inavvertitamente spegnere la moto senza preavviso. Il numero di esemplari coinvolti &egrave; solamente l'1% delle LiveWire presenti in tutto il mondo, tuttavia si tratta di un importante problema di sicurezza. Scarichi rumorosi, Harley-Davidson evita multa milionaria Naturalmente, per il cliente non vi &egrave; alcun costo. I tecnici Harley provvederanno ad aggiornare il software, oltre al quadro strumenti e al propulsore elettrico. Le inevitabili modifiche saranno rese ovviamente note al possessore della moto.       

Il modello a zero emissioni di Milwaukee presenta un guasto al software che gestisce la ricarica a bordo: un danno che pu&ograve; causare l'improvviso spegnimento della moto

Harley-Davidson LiveWire, richiamo per l'elettrica a stelle e strisce

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