        Siamo abituati a ricevere notizie riguardanti il mondo dei motori che riguardano l'Italia, ma cosa succede in questo settore oltre i confini del Belpaese? Da nuovi modelli sul mercato asiatico, alle infrastrutture stradali in via di sviluppo nei paesi meno avanzati. Qualche news interessante in arrivo dal mondo: Scozia - Segnaletica dedicata In alcune strade scozzesi &egrave; stato introdotto un nuovo sistema di segnaletica stradale chiamato "PRIME". Si tratta di cartelli posizionati prima delle curve pericolose al fine di aiutare i motociclisti a seguire la traiettoria ottimale e non rischiare di occupare l'altracorsia. I primi risultati mostrano una significativa riduzione della velocit&agrave; e un miglioramento della percorrenza della curva. Ma soprattutto, non sono stati segnalati incidenti nei siti in cui sono stati installati i segnali PRIME.  Cina - Una elettrica sportiva La cinese Yadea aveva portato all&rsquo;EICMA 2023 la Kemper, una naked elettrica di cui &egrave; stata da poco presentata la versione sportiva: la Kemper RC. Anch&rsquo;essa mossa da un propulsore elettrico, ha uno stile futuristico e linee spigolose. &Egrave; dotata di un impianto frenante Brembo a doppio disco, controllo di trazione di serie, un display TFT a colori con connettivit&agrave; per smartphone e, ciliegina sulla torta, una dashcam integrata montata sulla parte anteriore. Ancora sconosciuto il prezzo.  Stati Uniti - Limiti superati&hellip; abbondantemente! Harley-Davidson ha lanciato "Push the Limit: Harley-Davidson Racing Season", una docu-serie che racconta il campionato King of the Baggers del 2023, e tutti i suoi protagonisti. Il prodotto sar&agrave; rilasciato a episodi, con un nuovo capitolo ogni settimana in anteprima sull'app Harley-Davidson, seguito da YouTube il marted&igrave; successivo. Se volete seguire le vicende, in pista e fuori, dei piloti e delle moto pi&ugrave; &ldquo;pazze&rdquo; del mondo, cercate Push the Limit su YouTube.  Mongolia - Siamo pochi ma cresceremo! In Mongolia vivono 4 milioni di persone con un reddito annuale medio di 4.947 dollari (la met&agrave; della media mondiale), e le infrastrutture stradali devono ancora essere sviluppate, mentre i principali trasporti privati nell'unica area metropolitana esistente, la capitale Ulan Bator, dove vivono 1,25 milioni di persone, si basa sulle 2 ruote. Nel 2023 il mercato delle moto in Mongolia ha raggiunto nuovi record, con 21.494 vendite (+8,5% sul 2022) trainate da veicoli importati dalla Cina. Per il prossimo decennio si prevede che il mercato cresca di oltre 5 volte rispetto al livello attuale.  Gran Bretagna - Non salite su quella collina! Pi&ugrave; di 4.000 spettatori hanno assistito alla gara in salita Red Marley Hill Climb, nel Worcestershire. I 150 piloti partecipanti dovevano superare la collina sfidandosi in batterie di quattro alla volta, con i due pi&ugrave; veloci che passavano alla batteria successiva. Il tracciato era lungo un quarto di miglio, e le moto in gara erano un mix piuttosto vario: dalle classiche cross alle stradali vintage equipaggiate con pneumatici tassellati. Grande agonismo e altrettanto cameratismo hanno caratterizzato la giornata, per una manifestazione che risale agli anni &rsquo;20 del secolo scorso.  Sudafrica - Gioielli vintage moderni La S&ouml;ek&ouml;e Moto-Bicycle &egrave; un&rsquo;azienda situata sulla collina di Primrose, nella provincia del Gauteng, ad est di Johannesburg. Ha l'aspetto di un museo, e costruisce moto custom old school. Telai, manubri e selle sono progettati e realizzati su misura, costruiti a mano, e i pneumatici sono disponibili in color crema, bianco, nero e con bordo bianco. I motori sono a due tempi raffreddati ad aria, da 50, 65 o 85 cc. Altri dettagli vintage: l&rsquo;avviamento &egrave; a pedale, il freno &egrave; solo posteriore e si aziona pedalando all&rsquo;indietro! EUROPA OSTILE AL FUORISTRADA?        

Dalla segnaletica della Scozia, alla docu-serie Harley Davidson negli Stati Uniti: ecco le principali notizie dal mondo delle due ruote

Moto: le notizie dal mondo del mese di aprile

        Che l'EICMA sia una vetrina, ma anche un trampolino di lancio per diversi costruttori, &egrave; un dato di fatto. Lo dimostrano diverse realt&agrave; fra cui Yadea, un'azienda cinese che proprio al Salone della moto &egrave; riuscita a emergere con Kemper, una naked elettrica molto interessante di cui, ad oggi, &egrave; stata presentata la sua versione sportiva: la Kemper RC. Le specifiche Se allunghiamo lo sguardo sulla moto, una delle prime particolarit&agrave; evidenti della Kemper RC &egrave; il suo stile, molto futuristico. Inoltre le sue linee sono spigolose, e si sposano bene con i suoi colori vivaci ed &ldquo;espressivi&rdquo;. Sul versante tecnico, la Kemper RC monta un propulsore elettrico a trazione centrale, erogante 54 CV di potenza, diventando di conseguenza adatto ai giovani rider, poich&eacute; conforme alla norme per patente A2 europea. Infine, &egrave; dotata di KYB, un impianto frenante a doppio disco di Brembo, ABS e controllo di trazione di serie e un pacchetto premium completo con un display TFT a colori, connettivit&agrave; per smartphone e, ciliegina sulla torta, una dashcam integrata montata sulla parte anteriore della moto. Yadea, quanto costa la nuova moto elettrica Per il momento Yadea non ha fornito i prezzi della Kemper RC, perci&ograve; bisogner&agrave; attendere ancora un altro po'. Ma come si suol dire: l'attesa aumenta il desiderio. Soprattutto perch&eacute;, nel mercato ordierno, questo aspetto spesso sancisce il successo o meno del prodotto. EICMA RIDING FEST, A MISANO L'EVENTO PER TUTTI GLI AMANTI DELLE DUE RUOTE       

La naked elettrica originale si &egrave; fatta notare all'EICMA 2023, e adesso &egrave; pronta a conquistare tutti nella versione sportiva

Yadea: la nuova Kemper RC pronta a conquistare il mercato

        Potrebbe rivelarsi come uno degli scooter elettrici pi&ugrave; interessanti sul mercato. Si tratta di F200, il nuovo commuter a zero emissioni della cinese Yadea. Del mezzo non si conoscono ancora prezzi e disponibilit&agrave;, a differenza della scheda tecnica e del partner d'eccezione con cui l'azienda asiatica ha collaborato per la realizzazione stilistica: Porsche.  Yadea F200, 236 Nm di coppia Secondo quanto promesso da Yadea, l'F200 sar&agrave; lo scooter elettrico pi&ugrave; potente della categoria L3e, quella che comprende gli scooter elettrici con prestazioni simili a quelle degli equivalenti 125 termici. Ovviamente le prestazioni sono limitate per rispettare le normative, ma la particolarit&agrave; dell'F200 &egrave; che, pur avendo una potenza di picco di soli 11 kW (pari a 14,7 cv), l'F200 eroga questa potenza su tutto l'arco dei giri, a differenza dei modelli con motore termico che la erogano solo ad un determinato valore agli alti regimi. Il risultato &egrave; uno scooter che sembra avere pi&ugrave; del doppio della potenza ufficialmente dichiarata. Anche la coppia &egrave; elevata, 236 Nm, anche in questo caso su tutto l'arco di giri del motore elettrico. Tutto ci&ograve; significa che F200 pu&ograve; passare da 0 a 50 km/h in soli 2,5 secondi. Il motore raggiunge una velocit&agrave; massima di 100 km/h. Lo scooter si alimenta con una doppia batteria alloggiata sotto la carenatura, che garantisce un'autonomia di circa 130 km con una singola carica. Look in stile... Porsche Come accennato, Yadea ha collaborato con il centro design Porsche per progettare lo stile dello scooter, che infatti mostra un look elegante e filante, ispirato alle forme sportive dei modelli della Casa di Stoccarda. YADEA T9L PLUS "DURA" DI PI&Ugrave;: CON DOPPIA BATTERIA (INCLUSA)       

Look ideato in collaborazione con la Casa tedesca, prestazioni pari a quelle di un commuter 125 con motore termico

Yadea F200, lo scooter elettrico che si ispira alle Porsche

&quot;Doppia batteria, doppia autonomia&quot; &egrave; il motto che rispecchia il nuovissimo ciclomotore di Yadea, il T9L Plus. Il vano sottosella &egrave; infatti capace di ospitare ben due batterie che permettono di ampliare l&#39;autonomia fino a 110 km. Il modello &egrave; ideale per chi &egrave; ormai abituato a macinare chilometri su chilometri in citt&agrave;: con il nuovo T9L PLUS la &quot;carica&quot; non sar&agrave; pi&ugrave; una preoccupazione.    YADEA M6L, SCOOTER COMODO ED ECONOMICO CHE ARRIVA DALLA CINA  Design e motore  Il ciclomotore firmato Yadea presenta un design decisamente moderno, quasi futurista. A spiccare &egrave; sicuramente il parafango all&#39;anteriore e i fari full LED presenti in ogni parte del veicolo. La sella biposto &egrave; estremamente comoda, alta 755 mm e dotata di maniglione. La guida dell&#39;T9L PLUS &egrave; semplice e fluida, oltre che sicura ed ecologica.Il motore &egrave; nel mozzo e fornisce una potenza massima 2.100 W (2,9 CV) a 465 giri/min-1, permettendo di raggiungere la velocit&agrave; massima di 45 km/h, essendo un ciclomotore con un consumo di energia pari a 40 Wh/km. Due sono le modalit&agrave; di guida a disposizione: la prima privilegia economicit&agrave; e autonomia, la seconda &egrave; indicata per una guida pi&ugrave; sportiva.  Ciclistica  Il ciclomotore &egrave; dotato di telaio in tubi di acciaio ad alta resistenza e sfrutta sospensioni con forcella telescopica di diametro di 30 mm ed escursione 70 mm all&rsquo;anteriore e doppio ammortizzatore con escursione di 60 mm al posteriore per garantire il miglior comfort su ogni strada. La frenata &egrave; affidata a un impianto con disco anteriore di diametro &Oslash; 220 mm e a tamburo di diametro &Oslash; 146 mm al posteriore, mentre le ruote da 12 pollici montano pneumatici 90/90-12 davanti e 100/80-12 dietro.&nbsp;  Strumentazione e dotazioni  La lettura della strumentazione &egrave; estremamente semplice: il quadro strumenti LCD che permette di visualizzare tachimetro in km/h e miglia mph, contachilometri totale e parziale, indicatore di modalit&agrave; inserita e ovviamente indicatore stato di ricarica per capire quando la batteria &egrave; pronta per lo &quot;swap&quot;, cio&egrave; lo scambio con l&#39;altra totalmente carica. T9L PLUS &egrave; dotato anche di un sicuro sistema antifurto, di un pratico gancio portaborse, di un ampio vano portaoggetti aperto che si estende per tutto retroscudo anteriore e di una comoda presa USB per caricare eventuali dispositivi elettronici.  Doppia batteria  La novit&agrave; pi&ugrave; importante di Yadea T9L PLUS sta per&ograve; nella sua dotazione di serie di due batterie al litio ciascuna da 60V 24Ah, capacit&agrave; di 1.440Wh e peso di 9,5 Kg, per una capacit&agrave; totale di 2.880 Wh e un peso complessivo di 19 kg. Ciascuna batteria lavora separatamente, cos&igrave; che quando la prima si scarica basta spegnerne l&#39;interruttore salvavita e accendere quello della seconda batteria. Il caricatore in dotazione &egrave; molto comodo e grazie a una normale presa di corrente si pu&ograve; effettuare direttamente on-board tramite la presa presente nel tunnel centrale oppure estraendo le batterie e caricandole a casa o in ufficio.  Colori e prezzi: occhio all&#39;ECOBONUS  Yadea T9L PLUS &egrave; disponibile presso i rivenditori nella colorazione Titanium Grey al prezzo di listino di 2.990,00 euro e per un periodo limitato la seconda batteria &egrave; in omaggio. Possibile l&#39;utilizzo degli incentivi ECOBONUS per avere un risparmio del 30% (2.093,00 euro) o del 40% (1.794,00 euro).  Buon compleanno R1: 25 anni fa c&#39;erano le sportive, ma arriv&ograve; lei 

Il modello &egrave; dotato di un sistema di &quot;swap&quot; cio&egrave; di scambio delle due batterie una volta che la prima ha terminato la sua autonomia

Yadea T9L Plus &quot;dura&quot; di pi&ugrave;: con doppia batteria (inclusa)

        Uno scooter elettrico maneggevole, economico e sicuro? Senza dubbio il nuovo Yadea M6L, l'ultima novit&agrave; del colosso cinese. A renderlo interessante, sia sotto l'aspetto estetico che in termini di comfort, ci pensano le linee fluide rese ancora pi&ugrave; moderne dalla colorazione Titanium Grey, la sella biposto con tanto di schienale passeggero e il portapacchi in alluminio.  VMOTO, SVELATE LE NOVIT&Agrave; GREEN: IN ARRIVO LA STASH E LO SCOOTER F0 Design La carrozzeria &egrave; illuminata dai fari full LED presenti sia all&rsquo;anteriore sia al posteriore. Le dimensioni contenute si abbinano a una sella biposto di dimensioni limitate ma al tempo stesso molto confortevole, con schienale passeggero integrato, il quale pu&ograve; essere facilmente sostituito con un funzionale portapacchi in alluminio fornito in dotazione con il veicolo. Batteria e motore La batteria &egrave; disposta sotto la pedana centrale e pu&ograve; essere comodamente caricata anche on board grazie alla presa di ricarica nel vano portaoggetti anteriore sinistro. Lo scooter Yadea M6L &egrave; dotato di una batteria al litio da 60 V 20 Ah, con capacit&agrave; massima di 1.200 Wh e peso pari a 10 Kg. Per la carica basta una normale presa di corrente domestica. Il motore &egrave; nel mozzo e fornisce una potenza massima 1.500 W (2,0 CV) permettendo di raggiungere la velocit&agrave; massima di 45 km/h, con un consumo di energia pari a 35 Wh/km e autonomia fino a 40 km. Le modalit&agrave; di guida disponibili sono due: quella pi&ugrave; economica e autonoma e quella pi&ugrave; sportiva.&nbsp; Dettagli tecnici L'impianto frenante &egrave; a disco con diametro di 180 mm all'anteriore e a tamburo di 146 mm al posteriore, mentre le ruote in lega leggera sono da 10 pollici e montano pneumatici 3.00-10 sia davanti che dietro. La strumentazione si legge facilmente ed &egrave; presente un sistema antifurto, gancio portaborse, vano portaoggetti con presa USB per caricare eventuali dispositivi elettronici. Il vano sotto sella permette di stivare un casco jet. Prezzi e incentivi Yadea M6L &egrave; ora disponibile presso i rivenditori nella colorazione Titanium Grey al prezzo di listino di 1.990 euro. Grazie agli incentivi Ecobonus &egrave; possibile risparmiare il 30% o il 40%, trasformando il prezzo a 1.550,66 euro o 1.337,54 euro.&nbsp; &nbsp; &nbsp;&nbsp; Diventa, tuttavia, ancora pi&ugrave; interessante grazie agli incentivi ECOBONUS, che ne garantiscono un risparmio del 30% o 40%; sar&agrave;, infatti,&nbsp; disponibile rispettivamente a &euro; 1.500,66 f.c. con ECOBONUS al 30% e a &euro; 1.337,54 f.c. con ECOBONUS al 40% in caso di rottamazione. &nbsp;PROVA WOW 775: LO SCOOTER ELETTRICO ITALIANO       

Il modello dispone di una batteria inserita sotto la pedana centrale che pu&ograve; essere ricaricata anche on board. Grazie agli incentivi Ecobonus &egrave; possibile un risparmio del 30 o 40%

Yadea M6L, scooter comodo ed economico che arriva dalla Cina

        Un nuovo protagonista per la guida "smart" in strada. Rigorosamente a zero consumi. &Egrave; Yadea G5S, nuovo scooter elettrico da 115 km/h di autonomia e 80 km/h di velocit&agrave; massima.  Yadea G5S: design Il design &egrave; moderno ed estremamente pulito, essenziale e compatto, con misure contenute e un peso di soli 81 kg. Le due batterie hanno una capacit&agrave; totale di 2.880 Wh e sono disposte sotto la pedana centrale e nel vano sottosella. Consentono di percorrere fino a 115 km tra una ricarica e l'altra: una percorrenza pi&ugrave; che sufficiente per i percorsi urbani. Per effettuare una ricarica basta una presa di corrente qualsiasi. Ricarica che pu&ograve; essere effettuata direttamente in sella allo scooter, oppure comodamente a casa o in ufficio. Yadea G5S: motore e ciclistica Il G5S ha un motore da 4.100 W (5,6 cv), disposto in posizione centrale e con trasmissione a cinghia. La maggiore potenza permette al G5S di raggiungere una velocit&agrave; massima di 80 km/h e di trasportare due persone. La distribuzione centrale dei pesi migliora la guidabilit&agrave; e la maneggevolezza, la trasmissione a cinghia contribuisce alla silenziosit&agrave; di marcia, riduce la necessit&agrave; di manutenzione e offre una risposta fluida all'acceleratore. Due, le modalit&agrave; di guida: ECO, per chi prredilige economicit&agrave; e autonomia, e POWER per una guida pi&ugrave; sportiva.Dal punto di vista ciclistico, G5S presenta una forcella telescopica con diametro di 30 mm e un'escursione di 85 mm, perfetta per assorbire le asperit&agrave; anche su strade sconnesse. Dietro c'&egrave; una coppia di ammortizzatori regolabili con escursione di 60 mm. La frenata &egrave; affidata a un impianto con disco anteriore e posteriore entrambi con diametro di 220 mm. Il sistema di frenata combinata anteriore-posteriore assicura spazi ridotti e pi&ugrave; stabilit&agrave;, aumentando la sicurezza. Le ruote sono da 12". Yadea G5S: dotazioni, colori e prezzi La strumentazione con display LCD colori da 7"&nbsp;offre ottima visibilit&agrave; e informazioni complete. La regolazione della luminosit&agrave; del display &egrave; automatica per adattarsi alle diverse condizioni di luce. Tra le diverse indicazioni disponibili, ci sono lo stato della batteria con la carica residua, il sistema Bluetooth con identificativo chiamata e messaggi in entrata, la gestione del cruise control e l'accensione keyless con telecomando: in quest'ultimo caso, basta avvicinarsi con il telecomando in tasca o nella borsa per attivare il blocchetto di accensione.Yadea G5S &egrave; disponibile nella colorazione Silver Dust al prezzo di listino di 4.490 euro, ma con gli incentivi pu&ograve; scendere fino a 3.385,90 euro (con Ecobonus al 30%) e 3.017,87 euro (con Ecobonus al 40% in caso di rottamazione). Disponibile anche la versione G5S Utility al prezzo di listino di 4.690 euro nella colorazione Milky White, fornito con box posteriore di serie. Y1S YADEA, LO SCOOTER ELETTRICO PER SHARING E DELIVERY       

Misure moderne, essenziali e compatte pensate per i percorsi urbani, il commuter a zero emissioni da 5,6 cv pesa soltanto 81 kg

Yadea G5S, scooter elettrico da città con 115 km d'autonomia

        Ci sono scooter per il tempo libero e scooter pensati appositamente per le applicazioni commerciali. &Egrave; il caso di Y1S Yadea, il nuovo modello elettrico che grazie alle diverse possibilit&agrave; di configurazione diventa il compagno perfetto per lo sharing, ma anche per i servizi di consegna. Nella zona posteriore, infatti, c&rsquo;&egrave; un robusto portapacchi dove pu&ograve; alloggiare il contenitore per il proprio business, mentre davanti &egrave; possibile montare un portapacchi (compreso nella dotazione di serie). Scooter urbano e pratico  Al primo posto c&rsquo;&egrave; naturalmente la praticit&agrave;. Y1S Yadea &egrave; pensato per affrontare il traffico cittadino, ed &egrave; dotato di due batterie al litio (si trovano sotto la sella, per una capacit&agrave; totale di 2.880 Wh) che permettono di percorrere pi&ugrave; di 100 km con una ricarica, che pu&ograve; essere effettuata on-board, tramite la presa sul lato destro dello scooter. Qualora servisse maggiore autonomia, le batterie possono essere sostituite in modo facile e veloce con altre gi&agrave; cariche. Il motore integrato nel mozzo da 2730 W spinge lo scooter fino a 45 km/h (omologazione L1e). Il telaio a tubi, integrato nel design, &egrave; robusto. Ci sono poi ruote da 14&rdquo;, forcella telescopica da 30 mm e doppio ammortizzatore regolabile al posteriore. Look e tecnologia  Per quanto riguarda il design, ci sono il faro anteriore full LED e il faro posteriore full LED con luci di posizione posteriori a tubi LED, per una migliore visibilit&agrave; della strada, anche di notte. Verso tecnologia, troviamo il display LCD a colori che offre oltre alla velocit&agrave; e alle classiche funzioni di ogni tachimetro, anche lo stato della connessione in parallelo della doppia batteria, la percentuale di carica residua, la corrente erogata e il comportamento della frenata rigenerativa, oltre alle indicazioni sullo stato della connessione Bluetooth verso lo smartphone. Inoltre, Yadea Y1S &egrave; dotato di sistema di accensione keyless con telecomando e funzione allarme integrata. Colorazioni e prezzi  E i colori? Y1S Yadea &egrave; disponibile nella colorazione Milky White. Il prezzo di listino &egrave; di 3.390 euro f.c., ma con l&rsquo;ecobonus si pu&ograve; risparmiare il 30% e con rottamazione il 40%, pagando rispettivamente 2.556,39 euro f.c. e 2.278,52 f.c). Gli scooter pi&ugrave; venduti fino a maggio 2022: la top 10       

Il modello elettrico pensato per le applicazioni commerciali &egrave; dotato di due batterie al litio che permettono un&rsquo;autonomia di oltre 100 km

Y1S Yadea, lo scooter elettrico per sharing e delivery

        &Egrave; tra i nuovi protagonisti del mercato elettrico delle due ruote: Yadea l'abbiamo gi&agrave; conosciuta a EICMA 2021 con il suo Y1S, presentandosi come uno dei tanti marchi cinesi che si stanno affacciando con successo sul mercato occidentale. Un mercato che adesso godr&agrave; degli incentivi statali varati dal governo a favore dell'acquisto di veicoli elettrificati: l&igrave; dove Yadea pu&ograve; ritagliarsi un ruolo da protagonista. MERCATO MOTO: QUEL RUGGITO DELLE TIGRI ASIATICHE Risparmio fino a 1.537,30 euro Tutta la gamma Yadea infatti &egrave; ora disponibile anche con gli Ecobonus, grazie i quali &egrave; possibile risparmiare fino a 1.537,30 euro. Tra i vantaggi nell'acquistare un modello elettrico, la libera circolazione nelle ZTL delle maggiori citt&agrave;, la faciit&agrave; di trovare parcheggio date le dimensioni ridotte dello scooter, il risparmio annuo in consumi di almeno 720 euro (ogni 15.000 km di percorrenza media), la manutenzione a basso costo, l'esenzione dal pagamento del bollo per i primi 5 anni e uno sconto dell'assicurazione RC del 50%. Senza dimenticare inoltre che il possedere e guidare un veicolo a zero emissioni aiuta nel limitare il cambiamento climatico e il surriscaldamento globale. Infine, con i modelli Yadea, in caso di ricarica con fotovoltaico il costo dell'energia &egrave; zero. GUIDA ALLA SCELTA: 5 SCOOTER ELETTRICI DA TENERE D'OCCHIO       

La gamma di scooter elettrici del marchio cinese &egrave; disponibile con gli Ecobonus, grazie al quale si possono risparmiare fino a 1.537,30 euro

Yadea, tutti i vantaggi dell'acquisto con gli incentivi statali

        Tra le tante novit&agrave; presenti a EICMA 2021 ci sono anche gli scooter Yadea, azienda cinese di veicoli elettrici a due ruote (tra cui motocicli, ciclomotori, biciclette e monopattini tutti 100% a zero emissioni) fresca di collaborazione con il Gruppo Padana Sviluppo. La fiera milanese, dunque, &egrave; l&rsquo;occasione per far conoscere al nostro pubblico di appassionati le ultime novit&agrave;. Appuntamento presso lo stand M12 al padiglione 22. Il nuovo modello Yadea non &egrave; certo nuova a presentare le sue novit&agrave; a EICMA: il G5 nel 2018 e il C1S (vincitore del Red Dot grazie al design KISKA) nel 2019 sono l&rsquo;esempio. All&rsquo;edizione 2021 fa debuttare l&rsquo;Y1S, lanciato all'inizio di questo mese. Si tratta, dicono si legge in una nota dell&rsquo;azienda, del &ldquo;primo nel suo genere ad essere stato progettato e sviluppato specificamente per applicazioni commerciali&rdquo; e presenta un design facilmente adattabile a ogni situazione. &ldquo;Siamo lieti di partecipare ancora una volta a EICMA, la pi&ugrave; grande fiera del settore - ha dichiarato Aska Zeng, General Manager di Yadea -, che &egrave; per noi un&rsquo;opportunit&agrave; unica per mostrare al pubblico mondiale i nostri prodotti e le tecnologie pi&ugrave; recenti. Sappiamo che partner e clienti stanno aspettando con il fiato sospeso di scoprire le ultime innovazioni del nostro marchio e l&rsquo; edizione di quest'anno non li deluder&agrave;&rdquo;. MERCATO MOTO: QUEL RUGGITO DELLE TIGRI ASIATICHE       

L&rsquo;azienda cinese produttrice di veicoli green a due ruote presenta a Milano il suo ultimo modello, progettato e sviluppato per applicazioni commerciali

Yadea a EICMA 2021 col nuovo scooter elettrico Y1S

Nel mondo motociclistico si sta tornando a parlare di tigri asiatiche, intendendo le giovani case orientali che crescono vorticosamente. Sono case che si sono inserite in un contesto nuovo, e in pochissimo tempo hanno fatto fortuna, rispondendo a una richiesta di mercato che pochi anni fa non c&rsquo;era.  La scintilla iniziale l&rsquo;ha data la Cina nel 2015, introducendo nuove norme di sicurezza e antinquinamento per i mezzi a due ruote. In molte citt&agrave; &egrave; stata vietata la circolazione dei mezzi con motore a scoppio. Ne &egrave; scaturito un forte impulso per i veicoli elettrici. Un processo proseguito nel 2019, con un&rsquo;ulteriore stretta.  Cos&igrave; oggi la Cina &egrave; leader nello sviluppo della mobilit&agrave; elettrica e negli studi sulle batterie. Condizioni che hanno portato all&rsquo;enorme e rapidissimo successo di giovani case native della mobilit&agrave; elettrica, che hanno capito l&rsquo;esigenza di investire su ricerca e qualit&agrave;. Sono loro le nuove tigri asiatiche.  il successo della Yadea    Con 5 milioni e 600mila scooter venduti, l&rsquo;azienda cinese nel 2020 ha smerciato 2 milioni di pezzi in pi&ugrave; rispetto al 2019. Nonostante la Pandemia e le linee produttive ferme per oltre un mese. A questi numeri si aggiungono probabilmente altrettante bici elettriche. Numeri che hanno spinto nel 2020 all&rsquo;apertura di ulteriori 5mila punti vendita.  Nata nel 2001, la Yadea occupa 8mila dipendenti, con 7 linee produttive in Cina e una in Vietnam; perch&eacute; anche i cinesi delocalizzano. Ha due reparti R&amp;D, uno a Shanghai e uno a Wuxi, che occupano 340 persone. &Egrave; titolare di 677 brevetti, ed &egrave; la prima ad adottare la tecnologia del grafene sulle batterie dei suoi scooter, una tecnologia raffinata che serve a velocizzare le ricariche. Produce in partnership con diversi fornitori di prima qualit&agrave;, fra i quali Panasonic, Bayer e Berger. &Egrave; anche molto attiva online, avendo venduto 173mila scooter su piattaforme in rete nel 2020.  Dal 2016 &egrave; la prima azienda cinese di motocicli elettrici a essere quotata in borsa, al Main Board of the Stock Exchange di Hong Kong.  &nbsp;  La runner-up &egrave; la Niu    Recentemente un nostro lettore che scrive sul forum di Motoskills.it, ci ha raccontato di aver acquistato uno scooter elettrico Niu MQI gt. Con 2mila euro si &egrave; portato a casa uno scooterino niente male. Una cinesata? Forse si per certi versi, meno per altri. Dove il suo scooter eccelle &egrave; nelle dotazioni elettroniche. Mancano magari equipaggiamenti come il contachilometri parziale, che per&ograve; &egrave; sull&rsquo;App per smartphone, che consente di controllare 17 parametri differenti: dalla localizzazione continua del veicolo all&rsquo;antifurto, dallo stato della ricarica della batteria alla mappa dei percorsi effettuati. E periodicamente la casa madre aggiorna il software di gestione dello scooter da remoto, migliorando le caratteristiche del mezzo.  Il nostro amico &egrave; rimasto stupito anche da piccole finezze, come il disinserimento automatico delle frecce dopo le svolte; e dal bel cruscotto digitale. Poi ci sono 2 batterie, che si possono staccare e portare in casa all&rsquo;occorrenza, e in 3 ore si ricaricano dal 20 al 90%, offrendo un&rsquo;autonomia mai inferiore ai 50 km. Il motore, per finire, non &egrave; neanche cinese, ma ha il marchio tedesco della Bosch.  La Niu &egrave; nata nel 2014 per volont&agrave; dell&rsquo;ex direttore tecnico di Baidu, la Google cinese. E dall&rsquo;ottobre 2018 &egrave; quotata al Nasdaq di New York. Anzi, proprio nella citt&agrave; statunitense ha un flagship store, e un secondo punto vendita lo ha gi&agrave; nella vicina Brooklyn.    Visitiamo il sito della Niu, e scopriamo dei contatori che si autoaggiornano continuamente. Al momento della nostra visita (8 luglio 2021) il primo segnava la distanza totale percorsa dai veicoli Niu nel mondo: 9miliardi 136milioni di chilometri e spicci. La CO2 risparmiata rispetto all&rsquo;uso di analoghi ciclomotori con motore termico sarebbe stata superiore ai 2,284 miliardi di kg (che sono 2 milioni di tonnellate), equivalente ad aver piantato 114milioni di alberi. I guidatori attivi erano oltre 799mila.  Bella idea, ma le vendite? Nel 2020 la Niu ha commercializzato 600mila scooter, segnando un +41,6% rispetto al 2019. E oggi affronta un problema che tante aziende vorrebbero affrontare: i suoi stabilimenti hanno una capacit&agrave; produttiva di 750mila pezzi, ma per il 2021 l&rsquo;obiettivo &egrave; vendere 1 milione di scooter. Cos&igrave; fioccano gli investimenti, e gi&agrave; che ci siamo si alza l&rsquo;asticella: per fine 2022 le linee produttive sforneranno 2 milioni di pezzi l&rsquo;anno. E intanto si aprono negozi in vari continenti: provate ad andare sul sito della casa e cercare un rivenditore vicino casa vostra per averne la prova!  &nbsp;  CFMoto &egrave; invece nel segmento premium    La Cina per&ograve; non &egrave; solo un gigantesco incubatore di start-up specializzate nell&rsquo;elettrico; anche se ormai queste ultime rappresentano oltre il 50% dell&rsquo;industria automotive. C&rsquo;&egrave; anche una casa tradizionale come CF Moto, che produce moto con motore a scoppio in tutto analoghe a quelle occidentali. Anche troppo analoghe forse, se guardiamo alla nuova 800 MT, che monta motore KTM!  CF Moto &egrave; il marchio cinese premium nel settore motociclistico. Fondata nel 1989, &egrave; quotata alla Shanghai Stock Exchange, e nel 2020 ha venduto 128.849 pezzi, il suo record di sempre. Rispetto al 2019 la crescita &egrave; stata del 23%; nell&rsquo;anno del Covid. Il 40% delle vendite sono andate in Cina, il restante in 100 paesi sparsi per il mondo.  Nel suo sito apre la parte dedicata a descrivere l&rsquo;azienda specificando di essere titolare di oltre 540 brevetti, e di avere un R&amp;D con oltre 200 addetti provenienti da 5 diversi paesi. Un pallino questo dei cinesi per la ricerca, con in pi&ugrave; un tocco d&rsquo;internazionalit&agrave;; tante volte qualcuno stesse pensando ancora alle &ldquo;cinesate&rdquo;. Anche un pallino produttivo, visto che CF Moto &egrave; partner di Pierer Industry AG, la societ&agrave; proprietaria di KTM, Husqvarna e GasGas.  Insieme le due case hanno fondato uno stabilimento di produzione in Cina, capace di sfornare 50mila moto l&rsquo;anno; con la previsione di aumentare tale limite a 100mila. La propriet&agrave; &egrave; divisa al 51% per CF Moto e al 49% per Pierer. CF Moto &egrave; il distributore unico in Cina delle moto austriache, che produce anche direttamente qui nelle versioni di cilindrata inferiore.    Con la 800 MT CFMoto entra definitivamente nel segmento premium  La novit&agrave; del 2021, cui facevamo riferimento in apertura, si chiama 800 MT, ed &egrave; un&rsquo;endurona stradale costruita intorno al motore 799cc LC8c della KTM. Una moto dotatissima sotto tutti i punti di vista. Non mancano il cornering ABS Bosch, il display da 7 pollici che si interfaccia con lo smartphone, la smartkey e addirittura gli abbaglianti automatici. Sembrerebbe avere una vocazione pi&ugrave; sbilanciata sulla strada piuttosto che sull&rsquo;offroad, a differenza della KTM, e arriver&agrave; in Europa. Ovviamente con un prezzo concorrenziale.  Sembra che la casa cinese abbia gi&agrave; pianificato una 1250 turistica. Scommettiamo che fra un po&rsquo; di tempo CF Moto sar&agrave; un marchio conosciuto anche in Europa?  E qualche addetto ai lavori, parlando di questa joint-venture si &egrave; lasciato scappare che forse gli austriaci hanno dato troppa tecnologia ai cinesi. Se ci fate caso, le aziende pi&ugrave; evolute utilizzano le joint venture per produrre modelli di secondo livello, tenendo per s&eacute; il know-how dei modelli pi&ugrave; evoluti.  &nbsp;  E se la leadership tecnologica andasse a oriente?    Un&#39;immagine pubblicitaria dell&#39;indiana TVS. Notare i brand dell&#39;abbigliamento usato per il pilota  Un patto con il diavolo. Messa cos&igrave; sembrerebbe un po&rsquo; un patto con il diavolo, quello del Gruppo Pierer con CF Moto. Perch&eacute; attraverso queste joint venture si cede tecnologia a un&rsquo;azienda potenziale concorrente. Spostandosi in India, qualcosa di simile lo fa la BMW con la TVS, che produce la BMW G310R, un modello sviluppato assieme alla casa tedesca.  Si parla solo di una piccola 310 &ndash; anche se il motore ha probabilmente una tecnologia di buon livello &ndash; ma la TVS non va presa sottogamba: nel 2020 ha venduto 2,3 milioni di pezzi, con un calo del 19,1% rispetto al 2019. Tra l&rsquo;altro, proprio lo scorso anno la TVS ha rilevato la fallimentare Norton, con una spesa &ndash; si dice &ndash; di circa 16 milioni di sterline (18 milioni di euro). E gi&agrave; in passato, per 15 anni aveva avuto una partnership con la Suzuki. Si tratta insomma di una casa in possesso di una buona tecnologia.  Quello che ci ha colpito di pi&ugrave; studiandone la scheda, sono stati i suoi investimenti indirizzati a start-up con specifiche vocazioni, che possono tornare utili allo sviluppo di un&rsquo;azienda automotive moderna: machine learning, intelligenza artificiale, supply chain, Internet of Things, veicoli elettrici.  Unendo i puntini si intuisce che in TVS non sono fermi alle care vecchie e tradizionali motorette che tanto bene vendono nel continente asiatico. In fin dei conti l&rsquo;India si &egrave; posta l&rsquo;obiettivo ambizioso di convertire il 90% del suo venduto annuale in veicoli elettrici a partire dal 2025. Un po&rsquo; come gi&agrave; successo in Cina. Un passaggio brusco. E come minimo in TVS si stanno preparando al passaggio ai veicoli elettrici; ma probabilmente alzeranno il tiro, con mezzi ancora pi&ugrave; raffinati.  Non staremo mica vendendo l&rsquo;anima al diavolo con questi accordi? In passato non sono mancati esempi di case che in qualche modo hanno fatto propria la tecnologia acquisita attraverso le joint-venture.  Si, il dubbio se lo pongono le grandi case. Non &egrave; un caso allora se ben 7 produttori sono in Thailandia con proprie linee produttive, piuttosto che con joint-venture: BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, Suzuki, Triumph e Yamaha.  Difficilmente comunque assisteremo all&rsquo;arrivo di moto occidentali prodotte in Asia e commercializzate sui nostri mercati a prezzo ridotto. A far scendere i prezzi, perlomeno su alcuni modelli, ci hanno pensato gi&agrave; i produttori tradizionali, delocalizzando.  Leggi anche  La prima puntata della nostra inchiesta: Le moto e la nuova Cina: una realt&agrave; che forse non conosciamo 

Cinquanta anni dopo i giapponesi, sul mercato si affacciano nuove Case asiatiche. Giovani, con una fortissima base economica, con consistenti investimenti nella ricerca. E c&#39;&egrave; il dubbio che delocalizzando e facendo joint-venture abbiamo venduto l&rsquo;anima al diavolo

Mercato moto: quel ruggito delle tigri asiatiche

        Dici Vin Diesel e pensi a forza, potenza e motori rombanti. Dopo otto (nove con il film che uscir&agrave; l&rsquo;anno prossimo) Fast &amp; Furious nei panni di Dom Toretto l&rsquo;associazione viene spontanea. Ma la bravura di un attore sta nel suo essere versatile, ed ecco Vin Diesel in sella a uno scooter elettrico Yadea G5.  Lo spot Protagonista dello spot pubblicitario per il lancio del G5, l&rsquo;attore interpreta un crooner/agente segreto. A una performance canora sul palco di un locale di Los Angeles sulle note di &ldquo;I've Got the World on a String&rdquo;, segue un inseguimento con tanto di finestra infranta. Come fuggire? Naturalmente su uno scooter elettrico Yadea G5, che lo attende in strada. Un video divertente, con Vin Diesel perfettamente calato nella parte, voluto dall&rsquo;azienda cinese, uno dei primi costruttori al mondo di scooter elettrici. Nasce SEAT M&ograve;, nuovi scooter elettrici da citt&agrave; Yadea G5 Premesso che la mobilit&agrave; elettrica sta vivendo uno sviluppo notevole, la crescita di Yadea &egrave; sensazionale, grazie agli e-scooter e le e-bike: secondo i dati riportati da Bloomberg, l&rsquo;azienda cinese ha incrementato il proprio valore fino a&nbsp;1,9 miliardi di dollari. Yadea G5 &egrave; un veicolo dal look moderno, superfici squadrate, dotato di potenti fari a LED e display LCD per controllare lo stato della batteria, i riding mode e la velocit&agrave;. A proposito di batteria, &egrave; in grafene per offrire una ricarica rapida. &Egrave; disponibile in due versioni: City e Pro. Il primo ha una motorizzazione da 2.3 kW e 60 km di autonomia, il secondo da 3,1 kW e 130 km. Anche i prezzi sono differenti: 3.300 euro per il City e 4.500 euro per il Pro. E per chi stesse pensando di acquistarlo, Yadea G5 non &egrave; ancora disponibile per il mercato italiano. KTM, rispunta l'ipotesi dello scooter elettrico       

Per annunciare l&rsquo;arrivo sul mercato del nuovo scooter elettrico, l&rsquo;azienda cinese ha scelto come protagonista dello spot il celebre attore di Fast &amp; Furious

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