Fin dal debutto della CBR1000RR-R si vocifera di una nuda ad alte prestazioni derivata dalla stessa piattaforma. Bocche cucite in Honda, ma qualcosa bolle in pentola. Ecco cosa sappiamo finora
Il segmento delle hypernaked è una nicchia per facoltosi, ma è un terreno fertile dove le case motociclistiche possono investire per dare immagine, esclusività e spingere le vendite di tutta la gamma. Con le superbike sempre più estreme e ormai dedicate alla sola pista, le nude ad alte prestazioni rappresentano l'alternativa stradale per chi vuole il massimo delle performance mantenendo un'attitudine stradale marcata.
Ducati domina la scena con le sue Streetfighter V4 e V2, seguita dal successo di altri marchi europei comeAprilia , KTM e BMW , mentre in giappone non sembrano ancora aver accettato completamente la sfida a chi "ce l'ha più grossa"... la scheda tecnica. Honda, dal canto suo, potrebbe sfornare un gioiello dotato del nuovo motore CBR1000RR-R, e in molti sono pronti a scommettere che lo farà a breve. Perchè? Ci sono informazioni non ufficiali che pare confermino questa ipotesi.
Si conosce da diverso tempo l'esistenza di un progetto - saltato fuori tramite la registrazione di alcuni brevetti del 2022 - che stimola la fantasia di chi lo osserva: la moto in oggetto mostra chiaramente un telaio del tutto nuovo (sembra quasi un monoscocca), radiatori di grandi dimensioni e appendici aerodinamiche. Non ci sono parecchi altri dettagli se non alcuni disegni che mostrano le specifiche delle alette aerodinamiche e del forcellone posteriore monobraccio.
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