La rivoluzione è arrivata e a un decennio di distanza dalla R 1200 GS ed è pronta a far discutere gli appassionati. Ecco la nuova e la vecchia fianco a fianco
Di lato vale un po' quello che abbiamo detto per il frontale: più pulizia e meno linee che si incrociano. Il fianchetto laterale che copre il radiatore è a forma di boomerang, e il tema a freccia prosegue anche sulle plastiche di protezione e su quelle verniciate del serbatoio. Nelle coperture termiche e di protezione del motore troviamo immerso il nuovo telaio, che nelle foto di cartella stampa sembra quasi "nascondersi" insieme agli elementi della carrozzeria.
Sul posteriore c'è ancora una volta qualcosa di diverso, perchè l'angolazione del telaietto, delle plastiche e del codino creano una linea unica a freccia che culmina sulla punta estrema del portapacchi, una semplificazione - anche qui - delle linee che rendono la moto più futuristica e allo stesso tempo più amichevole.
E questo è forse il particolare che crea una percezione completamente nuova: l'estetica della R 1300 GS 2024, nel complesso, è meno aggressiva delle ultime 1250, andando a perdere quella caratteristica estetica da "ruvida globetrotter" e sposando meglio quella che alla fine è la caratteristica più bella delle GS: moto che perdonano errori di guida e che danno confidenza fin da subito, una cosa che si può ben percepire ora perchè la moto non solo è, ma sembra anche più leggera. Voi cosa ne pensate?
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