Ruote alte, midi, maxi, andventure e tourer. Il mercato scooter è sempre più vivo: vi proponiamo un viaggio per conoscere le novità in arrivo
Nel nostro viaggio fra le novità partiamo proprio da un’icona del mondo scooter, lo Yamaha TMax. C’è sempre attesa quando a Iwata annunciano un nuovo modello. Ed è normale sia così, visto che con il suo arrivo nel 2001 ha dato una svolta epocale offrendo ciclistica e prestazioni da moto unite alla praticità di uno scooter. Da allora altri costruttori hanno proposto alternative, anche più performanti, ma il maxi Yamaha è rimasto, ed è unico. Per il 2025 il design è stato affinato. Il frontale, con doppio fanale a led, è più aggressivo, le carene più compatte e al posteriore c’è un sottile gruppo ottico con sensore di emergenza.
Il twin di 562 cc e 48 CV, montato in posizione centrale, a parte l’omologazione Euro5+ è rimasto invariato, al pari di telaio, forcellone (realizzati in alluminio) e sospensioni. Monta cerchi forgiati in alluminio, ma sulla bilancia è identico e la ripartizione di pesi è sempre 50/50.
Le novità rilevanti riguardano l’elettronica con piattaforma inerziale a sei assi, ABS cornering, riding mode aggiornati e controllo di trazione. Ha la smart-key, il cavalletto centrale con blocco elettrico, strumentazione TFT di 7” con connettività tramite l’app MyRide e navigazione con mappe Garmin di serie. Per chi vuole il massimo c’è il Tech Max che, oltre per colorazioni e dettagli, si distingue per i cerchi lavorati CNC, parabrezza regolabile elettricamente, i sensori di pressione degli pneumatici, le manopole e la sella riscaldabili, il cruise control e la sospensione posteriore regolabile.
Il TMAX 2025 presenta un nuovo look dinamico, un frontale più aggressivo, oltre a un'assistenza alla guida aggiornata e un quadro strumenti più avanzato, mentre il TMAX Tech MAX è dotato di finiture premium che mette in risalto il suo status come lo scooter sportivo Yamaha per eccellenza.
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