I tre ruote: storia breve ma complicata

I tre ruote: storia breve ma complicata

I vituperati, snobbati, ghettizzati mezzi con tre ruote e un motore stanno vivendo in questi anni una rinascita, ma la loro storia è iniziata appena prima delle cugine motociclette

24.01.2021 ( Aggiornata il 24.01.2021 10:40 )

IL TRIKE: MEZZO DA LAVORO

Del trike come mezzo ricreazionale si parlò solo a metà del 900, quando nel dopoguerra il Maggiolino Volkswagen invase gli Stati Uniti e iniziarono i primi esperimenti con il telaio e motore posteriore “dell'auto del popolo” e il frontale dei classici chopper USA. Sempre oltreoceano, dagli anni '30, Harley-Davidson produceva il triciclo Servicar, ma era un mezzo da lavoro dotato di bagagliaio posteriore e che fu d'ispirazione alla nascita (dopo tanti anni) del Triglide, la Electra con due ruote dietro. In Europa, nel mentre, l'unico triciclo diffuso era l'Ape Piaggio , e anche qui si parla di un veicolo utilitario.

E' solo negli anni '70 che iniziò a diffondersi una vera e propria cultura del mezzo a tre ruote ricreazionale, con la diffusione sempre maggiore dei trike motorizzati VW con asse posteriore da auto e il concetto inverso di auto nella parte anteriore e singola ruota al posteriore, che è un concetto particolare che rimarrà (per caratteristiche meccaniche e presenza di un abitacolo) all'interno del mondo delle automobili.

Tra i '70 e gli '80 in usa si diffuse tantissimo l'Honda ATC 125, un piccolo trike senza sospensioni e con ruote panciute studiato per la sabbia e i terreni difficili, che divenne una moda nelle spiagge californiane e della Florida, questo in realtà fu il mezzo che diede il via alla storia dei quad, ma è un altro argomento.

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