Dopo 5 anni dalla prima presentazione, Yamaha rinnova la Sport Heritage con motore CP3 e segue la linea tracciata dalle altre tricilindriche: nuovo telaio ed estetica coerente col passato ma davvero tutta nuova. Non è un restyiling, è una moto completamente diversa.
Ciclisticamente è tutta diversa e benchè mantenga stesse quote e proporzioni, il telaio e il forcellone hanno forme nuove che abbiamo già avuto modo di apprezzare con la sorella MT-09. Questo cambio profondo anche nel comparto tecnico però non ha influito sulle scelte estetiche che sono state dettate dalla volontà dell'azienda di prendere le distanze dallo stile '70 per abbracciare il decennio successivo, come va di moda adesso un po' in tutto il mondo automotive.
L'operazione è riuscita? Non sta a noi giudicare, ma possiamo dire che si tratta di un lavoro ben fatto. Non è semplice cambiare i connotati di una moto senza rischiare di stravolgere tutto e in Yamaha hanno lavorato di fino per dare un gusto diverso alla XSR900 facendola sembrare non troppo diversa dalla precedente. Il percorso estetico che Yamaha sta prendendo negli ultimi anni sta facendo discutere parecchio, e questa si può dire una moto in linea con l'evoluzione stilistica del marchio. Voi cosa ne pensate?
Dopo la presentazione della prima XSR900 nel 2016, il segmento Sports Heritage è cresciuto e maturato e si è affermato come un segmento signifcativo nel mercato europeo. Moto che mira a racchiudere lo spirito di Yamaha, offre modernità di design, carattere di guida frizzante e la tecnologia più recente.
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