Triumph Daytona: The Royal Family
La dinastia delle leggende della Casa inglese affonda le radici nel passato con una storia ricca di trasformazioni e momenti difficili
Continuiamo il nostro viaggio nella storia di questo brand. ci troviamo a fine anni 90' inizio 2000.
Indice:
- Triumph: l'evoluzione della Daytona
- Il debutto della Daytona 600
- Dayona 675: la più riuscita della dinastia
- Dayona 675 R: restyling e un motore più spinto non vincono contro un mercato in calo
- Triumph Daytona Moto2 765: la più aggressiva di sempre
- Daytona 660: il ritorno (versione stradale) del 2024
Triumph: l'evoluzione della Daytona
La nuova Daytona è una sportiva vera, cattiva e accucciata in avanti, con un motore 955 tricilindrico rinnovato e prestazionale (130 CV per 100 Nm). La linea è morbida, sinuosa, dal carattere forte, con un inconfondibile telaio perimetrale a tubi ovali sovrapposti. Diventa una “instant classic” assieme alla sorella naked e porta l’azienda a sfidare in maniera diretta le big europee. L’aggiornamento della serie porta in dote una nuova iniezione elettronica e rimane in listino fino al 2003, quando arriva la terza generazione di Daytona e Speed Triple, rimarchiate 955i. Con questo salto, cambia l’estetica e vengono aggiunti spigoli qui e lì, oltre a un chiacchieratissimo posteriore con codino abbondante e fanale ovale. Un passo indietro nel design, secondo molti, ma migliorano l’affidabilità e le prestazioni della meccanica, oltre a un concreto affinamento dal punto di vista di materiali e assemblaggi.
La Daytona è una sportiva vera, cattiva e accucciata in avanti, con un motore 955 tricilindrico rinnovato e prestazionale (130 CV per 100 Nm). La linea è morbida, sinuosa, dal carattere forte, con un inconfon- dibile telaio perimetrale a tubi ovali sovrapposti
Guarda la galleryIl debutto della Daytona 600
Nello stesso periodo debutta la Daytona 600, una carenata destinata a riportare Triumph nelle competizioni internazionali, precisamente il Mondiale Supersport e il Tourist Trophy. Questa serie “tradisce” il tricilindrico in favore di un quattro in linea derivato dalla poco apprezzata TT600; anche per questo motivo la moto non ebbe un grande successo, nemmeno con l’aggiornamento a 650 cc.
Dal fallimento del progetto 600 è nata l’esigenza di progettare una supersportiva media per portare avanti con coerenza la dinastia Daytona, con motore tre cilindri e un’estetica marcata.
La Daytona 600 è una carenata destinata a riportare Triumph nelle competizioni internazionali, precisamente il Mondiale Supersport e il Tourist Trophy. Questa serie “tradisce” il tricilindrico in favore di un quattro in linea derivato dalla poco apprezzata TT600
Guarda la galleryDayona 675: la più riuscita della dinastia
Nel 2006 diamo ufficialmente il benvenuto alla Dayona 675 e questa possiamo considerarla la più riuscita dall’inizio della dinastia. Strettissima, affilata, caricatissima in avanti e con un motore esuberante che la mette in cima alla lista di molti appassionati di semimanubri. Il successo è indiscutibile, vince le comparative dell’epoca e conquista podi nel Mondiale con Garry McCoy e Chaz Davies.
Nel 2006 diamo ufficialmente il benvenuto alla Dayona 675 e questa possiamo considerarla la più riuscita dall’inizio della dinastia. Strettissima, affilata, caricatissima in avanti e con un motore esuberante che la mette in cima alla lista di molti appassionati di semimanubri
Guarda la galleryDayona 675 R: restyling e un motore più spinto non vincono contro un mercato in calo
Nel 2010 arriva un leggero restyling con aggiornamenti elettronici, mentre nel 2013 viene presentato un modello rivisto con un motore più spinto; ma il declino della categoria Supersport sul mercato non la fa brillare come la precedente.
Triumph Daytona 675 R: le foto
Nnel 2013 viene presentato un modello rivisto della 675, la Daytona 675 R, con un motore più spinto; ma il declino della categoria Supersport sul mercato non la fa brillare come la precedente
Guarda la galleryTriumph Daytona Moto2 765: la più aggressiva di sempre
La Daytona più aggressiva di sempre intona il canto del cigno nel 2020 con l’ultima edizione dotata del motore 765 pompato nella cilindrata. La versione Moto2 è una serie speciale che celebra la fornitura di propulsori tricilindrici alla classe media del Mondiale velocità e rappresenta il picco assoluto di questo modello, con potenza di 128 CV per 80 Nm di coppia, oltre a pregiata componentistica racing.
Triumph Daytona Moto 2 765: le foto
La Daytona più aggressiva di sempre intona il canto del cigno nel 2020 con l’ultima edizione dotata del motore 765 pompato nella cilindrata. La versione Moto2 è una serie speciale che celebra la fornitura di propulsori tricilindrici alla classe media del Mondiale velocità e rappresenta il picco assoluto di questo modello
Guarda la galleryDaytona 660: il ritorno (versione stradale) del 2024
Il mercato non offre più spazio alle moto supersportive e per questo la serie Daytona lascia i listini... Ma la sua storia di carenata trasformista non finisce qui, perchè il 2024 segna il ritorno con sembianze più stradali, ovvero la 660 protagonista della copertina di InMoto 5/2024.
Il futuro è ancora tutto da scrivere...
Triumph Daytona 660: le foto del #sottoesame
Una cosa che, più di altre, sta creando discussioni attorno a questa moto è il suo stile. Per molti manca l'originalità e la sportività.
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