Moto cinesi: come Benelli ha battuto tutti

C'era una volta la Honda Hornet 600, che per anni è stata la moto più venduta in Italia. Raffinata e potente il giusto, aveva il telaio in alluminio e un centinaio di cavalli. Poi venne la BMW GS, che instaurò un dominio durato a sua volta molto tempo. Fino al 2020, quando accadde l’impensabile: la Benelli TRK 502 scalzò la regina, diventando lei la più venduta.

Abbiamo scritto che accadde l’impensabile, perché fino ad allora al top delle vendite c’erano state moto raffinate e decisamente costose. La Benelli era diversa: imitava un po’ la GS nelle forme e nelle dimensioni, ma aveva un piccolo motore 500, e costava meno di 6.000 euro. Moto dichiaratamente entry level, anche rifinita in maniera un po’ rimediata, in certi dettagli. Però ha fatto successo proprio per il fatto di essere così bella e imponente, eppure abbordabile, sia per facilità di guida che per il costo. Ha aperto un nuovo segmento di mercato.
Da allora la TRK è in testa alla classifica delle moto, anche se ne frattempo è cresciuta di cilindrata, e oggi quella che vende forte è la versione 702. Ha avvicinato alle due ruote schiere di nuovi appassionati, ed è diventata la bandiera delle moto cinesi degli anni Venti. Nel frattempo, però, proprio Benelli ha avviato una netta crescita qualitativa, che interessa tutte le moto cinesi, decise ad aggredire i mercati occidentali.
Vediamo un po’ di numeri.

*Le moto più vendute in Italia da dove arrivano? A pagina 2