Dalla prima 1000 del 2004 all'ultima RR-R 2020 quanto è cambiata la filosofia della moto supersportiva e come si è evoluto il modello? A sorpresa, l'ultima ha molto più in comune con la prima 1000 della serie rispetto a quelle che l'hanno preceduta, ecco perchè
Vi ricordate quando uscì sul mercato la CBR1000RR? Era il 2004 e le supersportive erano il cuore caldo del mercato come mai prima di allora, una situazione molto diversa da quella attuale in cui le SBK sono moto destinate a pochi sia in termini prestazionali che di listino, con raffinatezze degne di vere moto da competizione. Eppure l'ultima CBR1000RR-R 2020 ha molte più somiglianze con la progenitrice di 16 anni prima piuttosto che con la moto che ha appena sostituito.
La prima 1000 della serie prendeva le distanze da tutte le versioni precedenti (900, 929 e 954), imponendosi come una vera concorrente per le più sportive moto del mercato. Il regolamento 1000 era appena stato lanciato nel campionato Superbike e Honda aveva voglia di riportare in vetta al gradino più alto una sua moto dopo il successo di Colin Edwards e della bicilindrica VTR1000SP2 qualche anno prima, un pezzo di storia del mondiale che ancora ricordiamo. La soluzione era lanciare una CBR che fosse anche una ottima base per le competizioni, e dopo vari tentativi arrivò anche il mondiale con James Toseland nel 2007.
La CBR1000RR-R di recente presentazione ha in comune con questa progenitrice questi due aspetti: in primis ha preso le distanze da tutte le CBR prodotte nell'ultimo decennio, con soluzioni all'avanguardia dal punto di vista tecnico per colmare il gap prestazionale dalle concorrenti che nel mentre hanno raggiunto potenze sempre più elevate e hanno vinto a man bassa nel gioco dei numeri della scheda tecnica.
In secondo luogo anche questa volta l'evoluzione è legata alle competizioni, perchè Honda vuole fortemente riportare il suo nome in vetta al mondiale Superbike e la base tecnica tipicamente stradale delle precedenti CBR non poteva di certo porsi come riferimento per il campionato. In realtà, nonostante l'investimento importante del marchio nella SBK 2021, i risultati sembrano ancora lontani, ma anche la precedente RR del 2004 non ha iniziato subito a vincere, vedremo i prossimi anni.
Test, Honda CBR1000RR-R: urlo da mondiale SBK FOTO
La nuova Honda CBR Fireblade in azione nel nostro test a Losail. Motore esuberante e taglio affilato per una moto che nonostante l'incremento prestazionale conserva una grande facilità di guida
Guarda la gallery1 di 2
AvantiLink copiato