Cosa rende le moto bolognesi così attraenti? Perchè tanti appassionati amano questo marchio e quali sono le argomentazioni degli hater? Svisceriamo il "fenomeno"
Ducati è il marchio motociclistico italiano più amato, non solo nel Paese ma anche nel mondo. In questo brand possiamo trovare tutti gli elementi più importanti che rendono l'italiano orgoglioso della propria bandiera e l'azienda sta facendo in modo di portare questa immagine avanti di generazione in generazione. Perchè, dunque, Ducati è così amata? Cosa ha di così speciale da attrarre tanti tipi di motociclisti e anche quelli che in moto non ci vanno?
I semi che Ducati ha seminato da metà anni '90 si sono trasformati in piante robuste con frutti maturi e succosi. Il percorso di immagine iniziato con la 916 e con il Monster - basato sull'esclusività del prodotto semi-artigianale italiano al top della qualità e delle prestazioni - si è rafforzato negli anni e ancora rappresenta il "sentiment" principale del pubblico nei confronti dell'azienda. Questa cosa è forte perchè è percepibile anche fuori dalla nicchia degli appassionati, dove Ducati è vista in modo glamour e al pari di altri brand italiani con un'immagine simile del mondo della moda, dell'arredamento e della tecnologia.
I tempi sono cambiati molto, da quegli anni '90 e ora non si tratta più di un'azienda solo italiana. È di proprietà di un grosso gruppo automotive tedesco e come tutte le altre moto di grande produzione ha parte della fornitura che proviene dall'oriente. Eppure Ducati è lì, a rappresentare sempre l'italianità con una storia forte che mette radice nelle competizioni e nella costruzione di prodotti al top delle prestazioni... cosa che è rimasta invariata con la raffinatezza delle creazioni V4 e le vittorie stracelebrate in MotoGP e SBK nel 2022. Cambiare tutto senza cambiare nulla, tradizione ed evoluzione che vanno avanti a braccetto, un lavoro di marketing quasi perfetto che rende il marchio un colosso difficile da buttare giù agli occhi degli appassionati di tutto il mondo.
Ducati Diavel V4: la Gallery del test
Abbiamo provato l'ultima evoluzione del diavolo bolognese su una delle strade più belle del mondo, la Jebel Hafeet Mountain Road negli Emirati Arabi Uniti
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