Il confine tra motociclo e bici a pedalata assistita appare talvolta molto sottile per estetica, velleità o prestazioni. Vi raccontiamo alcuni dei modelli più rappresentativi di questo anello mancante
Quello di Verve è un marchio nato pochi anni fa per iniziativa di un gruppo di giovani italiani appassionati e con esperienze nel mondo del custom e in passato ci siamo occupati delle loro motociclette. Sin dall'inizio propongono moto dall'aspetto originale e ispirato agli anni Sessanta - Settanta, facili ed economiche e con questa nuova e-bike entrano con lo stesso spirito anche nel mondo dei pedali. Si chiama Pantera ed è in pratica la reinterpretazione moderna del moped di mezzo secolo fa. Il progetto è nato interamente in Verve, la componentistica è cinese e l'assemblaggio avviene in Spagna. Il risultato è una e-bike divertente, con una dotazione completa e un prezzo molto competitivo: 2.199 euro. Il telaio è in taglia unica e la sella che si trova a 89 cm da terra non è regolabile, ma può ospitare anche due persone all'occorrenza grazie alla sua lunghezza. Il peso complessivo è di 31 kg il che non la rende facilmente trasportabile in auto o sui mezzi pubblici, meglio considerarla proprio come un moped che viaggia a 25 km/h e può andare sulle ciclabili. La batteria è 500 Wh e il motore nel mozzo.
Il sistema è dotato sia di sensore di cadenza sia di coppia. Monta anteriormente un faro a led da 5,75" e molto particolare è il piccolo faro a led posteriore con tanto di luce di stop. Completano il quadro il cambio Shimano Acera con cassetta a 8 pignoni e la forcella regolabile in precarico ed estensione.