Il confine tra motociclo e bici a pedalata assistita appare talvolta molto sottile per estetica, velleità o prestazioni. Vi raccontiamo alcuni dei modelli più rappresentativi di questo anello mancante
L'australiana Stealth Electric Bikes nasce con l'intento di creare e-bike sempre più performanti portando questa ricerca anche all'estremo. La gamma si divide tra off road e urban e si tratta in ogni caso di e-mtb molto tecnologiche come ad esempio la B52, una belva da ben 64 kg anche perché equipaggiata con una batteria addirittura da 2,5 kWh che da sola incide per 13 kg. Il telaio però è stato pensato per ottimizzare la distribuzione di questi pesi in modo da rendere la guida in salita ma soprattutto in discesa entusiasmante. Non c'è dubbio che anche solo a guardare i numeri e le forme si intuisca come la B52 possa essere un'arma letale per l'enduro tanto da poter competere con le moto più che con le bici. Le ruote sono da 27,5" con sezione da 2,8" e al centro della posteriore si trova il motore che ha una potenza di picco di ben 6,2 kW. Le sospensioni hanno 180 mm di escursione e i freni sono a quattro pistoncini. Molto particolare è la trasmissione elettromeccanica a sei marce, un brevetto di Stealth.
La B52, benché abbia i pedali, può raggiungere gli 80 km/h (ovviamente in aree private) ed è dotata persino di frenata rigenerativa. In Italia si possono trovare le Stealth da Integra ad Erba (LC) o da MotoEngine a Roma, ma si possono anche ordinare online e ricevere direttamente a casa propria.