Prova Royal Enfield Shotgun 650: personalità esotica

Prova Royal Enfield Shotgun 650: personalità esotica

La Casa indiana mette in campo una custom di razza, bella da guardare, bella da guidare e a un prezzo interessante. Curate e accattivanti le finiture

19.06.2024 12:08

Le moto non si guidano con gli occhi, certo. Ma se quando ne accarezzi una con lo sguardo ti senti irrimediabilmente attratto, emotivamente coinvolto, in fondo lo sai già: per mettere la tua bella in garage, sarai disposto a passare anche sopra qualche piccolo neo. Royal Enfield cavalca l’onda inesauribile del filone custom con la nuova Shotgun 650, un mezzo che senza scimmiottare i mostri sacri “a stelle e strisce”, sfoggia una sua spiccata personalità, con efficaci richiami rétro ed elementi di carattere.

Una due ruote camaleontica, che grazie al design modulabile (si passa da monoposto a biposto in un attimo) e alla possibilità di aggiungere accessori e parti speciali dal ricco catalogo ufficiale, riesce a teletrasportarti dall’universo cruiser a quello “bobber”, e a quello touring, in un battito di ciglia. Proprio come sa fare una custom di razza.

Indice:

  • Le specifiche
  • Cosa manca
  • La prova (pag.2)
  • Furoi dai denti (pag.2)
  • Prezzo (pag.2)

Royal Enfield Shotgun 650: le specifiche

La base tecnica ricalca in gran parte quella della “cugina” Super Meteor 650. Con cui condivide prima di tutto il motore, il bicilindrico parallelo di 648 cc in grado di esprimere la potenza massima di 47 CV a 7.250 giri e un picco di coppia di 52,3 Nm a 5.650 giri (quindi via libera ai possessori di patente A2). Un’unità non particolarmente assetata di carburante, come evidenzia il dato dichiarato di 22 km/l apparso veritiero nella prova sul campo (se non si esagera tirandole il collo in città ogni volta che scatta il verde al semaforo). Il serbatoio è di 13,8 litri di capienza, e garantisce quindi un’autonomia più che buona.

Il telaio é un classico tubolare in acciaio perfettamente in linea con il tipo di moto, mentre é apprezzabile la presenza di una forcella a steli rovesciati Showa (Separate Function Big Piston) all’avantreno con un’escursione di 120 mm. Sempre Showa, é la coppia di ammortizzatori al posteriore; in questo caso l’escursione é di 90 mm. La frenata é affidata, all’anteriore, a un disco singolo di 320 mm Ø lavorato da una pinza a doppio pistoncino (stessa soluzione adottata al posteriore, dove però il disco scende a 300 mm Ø). Le ruote a razze (che donano un tocco di modernità in più rispetto ai classici raggi) hanno misure 18’’ all’anteriore e 17’’ al posteriore e calzano rispettivamente pneumatici tubeless 100/90 e 150/70. Il peso non é basso: 240 chili il dato dichiarato, con il 90% del carburante e i vari liquidi a bordo; peso che però comprende anche il supporto per la sella del passeggero e il relativo telaietto di sostegno, entrambi removibili in conformazione monosella.

Royal Enfield Shotgun 650: le foto della prova

Royal Enfield Shotgun 650: le foto della prova

La nuova Shotgun 650 sfoggia una sua spiccata personalita?, con efficaci richiami re?tro ed elementi di carattere. Grazie al design modulabile (si passa da monoposto a biposto in un attimo) e alla possibilita? di aggiungere accessori e parti speciali dal ricco catalogo ufficiale, riesce a teletrasportarti dall’universo cruiser a quello “bobber”, e a quello touring, in un battito di ciglia

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Royal Enfield Shotgun 650: cosa manca

Grande assente a bordo é, invece, l’elettronica.
L’acceleratore é di tipo tradizionale, a cavo, non ci sono mappe motore, modalità di guida, traction control, quickshifter e tutti gli altrsistemi che siamo sempre più abituati a trovare anche su moto di fascia intermedia. Circostanza che non dev’essere considerata necessariamente un difetto, visto che nel mondo moto non mancano certo i fedelissimi “dell’analogico”, quelli che davanti a un cruise control storcono il naso, o un acceleratore elettronico proprio non lo digeriscono; e ancor meno, tra gli amanti del custom, categoria tradizionalmente superconservatrice.

E poi, con le potenze che questa Shotgun scarica su asfaltoé una moto che difficilmente mette in difficoltà con prestazioni ingestibili – gli ausili alla guida non sono in fondo così fondamentali. A conclusione di questa carrellata sulla dotazione tecnica, mancano da citare la bella strumentazione analogico/digitale con sistema di navigazione Tripper integrato (c’é la possibilità di avere navigazione TBT e connettività tramite app dedicata sviluppata in collaborazione con Google), la pratica presa USB Type A per ricaricare il telefono e la fanaleria full led.

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