Honda SH150i – Yamaha Xenter 150

Honda SH150i – Yamaha Xenter 150
Ruote alte e pedana piatta: gli ingredienti del successo dell’SH sono ora condivisi dall’ambizioso nuovo arrivato Yamaha Xenter, che lancia una sfida diretta al re della città. Intanto, alla voce “prezzo” vince il nuovo arrivato

Redazione - @InMoto_it

01.02.2012 ( Aggiornata il 01.02.2012 09:29 )

Da Fermo

HONDA SH150i

11355ctm

È ormai scontato ripetere che il fortunato “filone d’oro” intrapreso dall’SH va avanti dal 1984, ed è altrettanto scontato sottolineare che in tutti questi anni l’SH ha di volta in volta migliorato e ottimizzato funzioni e dotazioni per venire incontro al pubblico che continua ad apprezzare il progetto.
Forse la sua carta vincente è proprio non essersi mai stravolto, come alcuni veicoli nel corso degli anni e delle evoluzioni hanno invece fatto. L’SH ha creduto subito fieramente nella maneggevolezza e stabilità delle ruote alte e nella capacità di carico della pedana piatta, quindi anche se le sovrastrutture si sono affusolate e impreziosite, la ciclistica ha subito modifiche per aumentare la sicurezza e sul motore si è intervenuto nell’ottica delle prestazioni e dei consumi, la filosofia di base è rimasta costante negli anni.
Nella sua ultima edizione non ci sono rilevanti modifiche tecniche: rimane quindi come propulsore l’efficientissimo monocilindrico a 4 tempi, la frenata combinata CBS con due freni a disco montati su ruote di 16” e il telaio tubolare sdoppiato in acciaio. Nuove invece le colorazioni “moondust silver metallic” e “pearl siena red” nella versione base mentre per la versione Sporty è ora disponibile anche la “pearl cool white”.

Yamaha Xenter 150

11355ct9

Presentato subito prima del Salone di Milano, l’Xenter 150, che verrà poi affiancato a breve anche dalle versione 125, è il primo della serie “X” Yamaha ad entrare sul mercato con le ruote alte e una pedana piatta che vuole però essere diversa da quello che c’è oggi sul mercato. Occorre fare un passo indietro e analizzare lo studio fatto sul telaio per cercare di rendere ancora più capiente questa porzione dedicata alle gambe ma anche all’eventuale trasporto di oggetti.
Il classico tubo centrale che generalmente scende dal cannotto di sterzo è stato totalmente eliminato e ridisegnato su due tubolari laterali, che permettono quindi alla pedana di sfruttare una superficie più ampia e rettangolare. Questo nuovo telaio non è stato solo rivisto per migliorare l’abitabilità, ma anche il nuovissimo monoammortizzatore orizzontale con assenza di leveraggi è frutto dell’esigenza di migliorare la risposta del posteriore nelle sconnessioni a vantaggio della guida. L’Xenter poi, mira a introdurre altre novità e utilizzando una strumentazione digitale molto compatta lascia posto sul cruscotto a un vano per i piccoli oggetti.
Sotto la sella poi, è presente un vano anche se di piccole dimensioni che viene però affiancato al bauletto di serie dall’ottima capacità e da un sistema di chiusura finalmente solido e intuitivo. L’Xenter tira fuori anche un’ottima dose di potenza dal motore, allegro e brillante.

  • Link copiato

Honda SH150i – Yamaha Xenter 150

Torna su

Commenti

InMoto in abbonamento