Unire il fascino di un mezzo da fuoristrada alla praticit&agrave; di uno scooter. Che poi proprio scooter non &egrave;: una pensata geniale, tanto da chiedersi perch&eacute; nessuno ci fosse arrivato prima. Il risultato &egrave; una moto dal look molto accattivante e piacevole da condurre in qualunque situazione. Un mezzo di quelli che magari, mentre ci stai andando al lavoro, ti fanno fantasticare su come potersi perdere in strade fuorimano. Nel suo curriculum figurano le ruote anteriore di 17&rdquo; e posteriore di 15&rdquo;, sospensioni con escursione XL e un posteriore alto slanciato, che oltre a richiamare aspetto e assetto prettamente fuoristradistici, regalano anche un maggior spazio sottosella rispetto alla sorella Integra. Pure il forcellone in alluminio con leveraggio Pro-Link non lascia indifferente chi ha l&rsquo;occhio pi&ugrave; tecnico. Se non riuscite a resistere l&rsquo;X-ADV sar&agrave; disponibile da gennaio al prezzo base di 12.490 euro f.c.  HONDA X-ADV 2021: COME CAMBIA    Questa nuova versione non presenta cambiamenti radicali, ma adotta alcune modifiche che ne migliorano sfruttabilit&agrave; e prestazioni, oltre a rendere il motore conforme alle severissime norme Euro-5. L&rsquo;occhio cade subito sul frontale segnato dalle nette linee del sistema DRL, la luce diurna a led, e dal nuovo taglio dei 2 gruppi ottici, anch&rsquo;essi full-led. Anche il parabrezza adotta nuove forme per offrire maggior protezione al pilota.  Il nuovo taglio della sella, che ora misura 820 mm da terra, permette un miglior appoggio dei piedi al suolo, mentre dal posto guida l&rsquo;occhio cade sul display TFT a colori di 5&rdquo;, ora collegabile al proprio smartphone per essere controllato con comandi vocali.  Basta sollevare la sella per scoprire un vano leggermente ampliato in cui noi siamo riusciti a chiudere un integrale con frontalino. Merito anche del nuovo telaio in tubi d&rsquo;acciaio, che mantiene lo stesso disegno, ma &egrave; stato riprogettato per essere pi&ugrave; leggero e per sfruttare meglio i volumi. Ci sono novit&agrave; anche su quella eccezionale opera di miniaturizzazione del cambio automatico DTC a doppia frizione; le prime marce sono pi&ugrave; corte per dare qualcosa in pi&ugrave; in accelerazione e le ultime 3 sono allungate, per contenere ulteriormente i consumi. Honda dichiara 27,8 km/l nel ciclo WMTC. Rispetto al passato il peso totale dichiarato scende di 2 kg, passando a 236 kg misurati col pieno (da 13,2 litri).  ELETTRONICA PI&ugrave; COMPLETA    L&rsquo;elettronica si arricchisce di 5 riding mode che gestiscono i tre livelli di risposta al gas, controllo trazione e freno motore, i due dell&rsquo;ABS e le 5 modalit&agrave; di cambiata, oltre alla modalit&agrave; &ldquo;G&rdquo; del cambio, pensata per il fuoristrada ed ereditata dalla crossover Africa Twin. Tutte le mappe e modalit&agrave; possono essere personalizzate a piacimento e memorizzate nel riding mode User. In totale sul DTC esistono 5 mappe di cambiata che vanno da quella pi&ugrave; risparmiosa a quella pi&ugrave; sportiva, cos&igrave; come i due livelli d&rsquo;intervento per l&rsquo;ABS, uno standard e l&rsquo;altro meno invasivo, pensato soprattutto per gli sterrati. Sempre presente la smart-key che permette di non estrarre mai la chiave dalla tasca per qualunque operazione.  Il motore, un corsa lunga pensato pi&ugrave; per abbassare consumi ed emissioni, piuttosto che per le prestazioni, offre pi&ugrave; potenza e coppia nonostante il passaggio alla Euro-5, con 58,6 CV e 69 Nm a soli 4.750 giri. &Egrave; un motore fatto per dare da subito tutto il meglio di s&eacute;, quindi volano pesante, giri bassi ed erogazione molto regolare, quasi fosse il V2 di una Harley. Figlio di un progetto relativamente giovane e pensato guardando avanti, ha l&rsquo;albero motore a 270&deg;, con i due cilindri frontemarcia quasi &ldquo;sdraiati&rdquo;, per ridurre gli ingombri verticali, e il catalizzatore molto vicino alle luci di scarico, per mantenerlo sempre caldo e quindi efficiente. A proposito, con l&rsquo;Euro-5 la sonda Lambda sparisce e lascia il posto al LAF (Lean and Fuel) un sensore pi&ugrave; preciso, indispensabile per una migliore gestione della miscela aria-carburanteIl meteo non butta un granch&eacute; bene a Roma, luogo deputato al test di questo mezzo, ma paragonato al clima nevoso della Pianura padana che abbiamo appena lasciato, queste chiazze di pioggia miste sole ci fanno il solletico!  HONDA X-ADV: SALIAMO IN SELLA    Si parte! La sella pi&ugrave; svasata aiuta, ma il corpo centrale della moto &egrave; comunque largo e con i nostri 175 cm di statura poggiamo entrambi i piedi a terra solo sulle punte, tanto che fare una &ldquo;retro&rdquo; rimanendo in sella &egrave; operazione impegnativa se non impossibile. Il largo manubrio a sezione conica ha una piega poco accentuata, mentre i piedi poggiano in alto sulle lunghe e sottili pedane in stile scooter, con le ginocchia piuttosto rannicchiate. Bella idea le pedane aggiuntive da off-road: fissate pi&ugrave; indietro e pi&ugrave; basse sono indispensabili per la guida in piedi, ma pure pratiche su strada.&nbsp;  Il motore borbotta silenzioso al minimo e appena si tocca il gas la frizione risponde in modo millimetrico cominciando subito a muoverci in avanti. Siamo abbastanza snelli per districarci dal traffico romano, aiutati pure dall&rsquo;eccelsa risposta di freni e comando gas. La sensazione &egrave; di essere ben inseriti nella moto, ma comunque alti e quindi molto reattivi a qualunque azione sul manubrio. In autostrada, alziamo completamente il parabrezza, non senza fatica se si agisce sul pomello mentre si guida, e solo osservando il tachimetro realizziamo di aver superato il limite di velocit&agrave;. La sensazione di velocit&agrave; &egrave; smorzata dall&rsquo;ottima protezione aerodinamica del parabrezza, da una stabilit&agrave; da manuale e dal motore, che a orecchio pare girare sempre basso. Con l&rsquo;X-ADV si pu&ograve; anche andare tanto lontano con medie elevate! Lo scudo anteriore cura pi&ugrave; l&rsquo;aspetto che la protezione, cos&igrave; l&rsquo;esterno delle gambe resta esposto ad aria e pioggia. Per ovviare esistono in opzione dei pratici deflettori.  GIOCHIAMO UN PO&#39;...    Arriviamo sulle strade collinari, &egrave; il momento di giocare un po&rsquo; con i riding mode. Quello standard, che tra l&rsquo;altro si riattiva dopo ogni spegnimento del motore, &egrave; il migliore per contenere i consumi, cerca sempre le marce lunghe, lasciando il contagiri spesso sotto i 3.000. Ci ha fatto leggere un consumo medio di 3,7 litri per 100 km, notevole!  Tra le curve per&ograve; meglio selezionare la Sport, che regala maggiori accelerazioni, spreme molto di pi&ugrave; ogni singola marcia, scalando anche pi&ugrave; deciso in frenata. Piacevole la guida anche nel misto: passeggiando tranquilli serve poco impegno per disegnare curve perfette, poi la ciclistica spinge ad osare e allora ci si accorge che manca un po&rsquo; di motore. Ma il gusto resta elevato. In frenata si sente il peso, mentre piegando decisi l&rsquo;avantreno allarga in uscita, ma correre troppo non &egrave; il mestiere dei questa Honda.&nbsp;  Il fuoristrada &egrave; gradito anche a ritmi allegri, a patto di essere su percorsi lisci per non mettere in crisi le sospensioni. Riding Gravel, traction al minimo e le derapate si sprecano...  Comparativa, Benelli TRK 502 e Honda CB500X: sfida tra pesi medi 

Per il 2021 il SUV a due ruote della casa di Tokyo si evolve aggiungendo tanta sostanza in pi&ugrave; ad un mezzo che definire &quot;geniale&quot; &egrave; poco. Caratteristiche, prezzo, pregi e difetti

Prova Honda X-ADV 2021: il genio della lampada

Dopo essersi letteralmente inventata un segmento con l&rsquo;X-ADV, la Casa di Tokyo butta un altro carico pesante presentando il nuovo Forza 750, maxi-scooter sportivo che punta il mirino contro il primo della classe, il TMAX. Inutile girarci attorno: forme e numeri sono quelli. Ma il Forza &egrave; uno scooter originale, con linee e dettagli tutti suoi e che, di fatto, andr&agrave; a sostituire l&rsquo;Integra 750. Scopriamolo assieme al nostro Riccardo Piergentili.    &nbsp;  &nbsp; 

Motore bicilindrico di 745 cc e potenza di 58,6 CV, cambio doppia frizione DCT e gas Throttle By Wire: ecco il nuovo scooter di Tokyo protagonista del nostro &quot;The Test&quot;

The Test di Riccardo Piergentili: Honda Forza 750

Oltre a presentare l&rsquo;aggiornamento 2021 del suo Forza 350, Honda pensa anche al nuovo modello di un altro scooter, Forza 125. Entrambi sono prodotti in Italia nella fabbrica di Atessa, in Abruzzo. Dal 2015, anno del lancio, Forza 125 ha unito elementi sportivi e GT: un connubio vincente, visto che le vendite, a oggi, hanno superato le 60mila unit&agrave;. Tra le novit&agrave; pi&ugrave; importanti del modello 2021 c&rsquo;&egrave; sicuramente l&rsquo;omologazione Euro5.    Motore e meccanica  Forza 125 &egrave; spinto da un motore monoalbero (SOHC) della serie eSP (enhanced Smart Power) a 4 valvole e raffreddamento a liquido, eroga 15 CV (11&nbsp;kW) di potenza a 8.750 giri/min e una coppia massima di 12,2&nbsp;Nm a 6.500 giri/min. Questi valori permettono allo scooter di viaggiare con sicurezza a 90&nbsp;km/h e raggiungere una velocit&agrave; massima di 108&nbsp;km/h. Viene introdotta dotazione supplementare del controllo di trazione HSTC&nbsp;(Honda Selectable Torque Control), che impedisce le pericolose perdite di aderenza della ruota posteriore, soprattutto in caso di pioggia o strada sdrucciolevole. Quando l&rsquo;HSTC interviene per ridurre attivamente lo slittamento, la spia &ldquo;T&rdquo; lampeggia sul cruscotto.  Come i fratelli SH125/150i, SH 125 Mode, PCX e Vision, anche Honda Forza 125 &egrave; dotato del&nbsp;sistema Start&amp;Stop, che spegne automaticamente il motore dopo tre secondi di funzionamento al minimo e con i freni azionati, per riavviarlo immediatamente non appena viene ruotata la manopola dell&#39;acceleratore per ripartire.  Tra i punti forza i consumi e l&rsquo;autonomia. Qualsiasi scooter 125, infatti, ha un utilizzo decisamente elevato: Forza 125 ha un consumo medio di 42,7 km/l (nel ciclo medio WMTC) e un&rsquo;autonomia fino a 500 km, sfruttando completamente il serbatoio da 11,5 litri di capacit&agrave;.  Le caratteristiche  Per il 2021, Honda Forza 125 riceve qualche ritocco soprattutto sui fianchi anteriori della carenatura, sugli specchietti retrovisori, sui pannelli laterali del codone e sul carter della trasmissione: tutto per rendere l&rsquo;estetica pi&ugrave; desiderabile e migliorare l&rsquo;aerodinamica. Come per Forza 350, anche qui il parabrezza &egrave; regolabile elettricamente, &egrave; stato ridefinito nella forma, e ora ha un&rsquo;escursione extra di 40&nbsp;mm per una maggiore protezione dal vento. C&rsquo;&egrave; anche una presa di ricarica USB nel vano portaoggetti anteriore che va a sostituire la precedente presa 12V.  Per il modello 2021 resta invariata la struttura tubolare in acciaio che compone il telaio, fornendo la rigidit&agrave; e la resistenza necessarie per il mix di condizioni di marcia che deve affrontare. La robusta forcella telescopica con steli di 33 mm &egrave; associata al forcellone in alluminio con doppi ammortizzatori regolabili nel precarico molla su 7 posizioni. Il peso &egrave; 161 kg (1 in meno rispetto al modello precedente), Forza 125 &egrave; leggero e facile da guidare. Tra i vari elementi ci sono anche luci full Led e vano sottosella per due caschi integrali.  Per quanto riguarda la strumentazione abbiamo un tachimetro e un contagiri analogici (con quadranti rivisitati) con al centro un display digitale commutabile in tre diverse modalit&agrave;: contakm totale, autonomia residua, consumo istantaneo; contakm parziale, consumo medio, tempo di percorrenza; temperatura ambiente e tensione batteria.  Colori e accessori  Il nuovo Forza 125 model year 2021 &egrave; disponibile nelle seguenti colorazioni: Mat cynos gray metallic e Pearl cool white. Nella gamma accessori sono inclusi portapacchi posteriore, bauletto da 45 litri in tinta gestito da Smart-Key, kit manopole riscaldabili, borsa interna per il bauletto e kit allarme.  Honda, ecco il Forza 750: maxi-scooter che sfida il TMAX 

Lo scooter che unisce elementi sportivi e GT migliora estetica e aerodinamica e si fa sempre pi&ugrave; pratico. Ma la grande novit&agrave; &egrave; l&rsquo;omologazione Euro5

Honda Forza 125, il piccolo di casa si rinnova per il 2021

Il sintomo... e la cura! Con oltre 140.000 unit&agrave; vendute in tutta Europa fino ad oggi, il successo del PCX125 testimonia quanto le citt&agrave; siano diventate oggi faticose e complicate nel day by day. Autentico antidoto al caos metropolitano, grazie agli ingombri ridotti, alla capacit&agrave; di muoversi veloce tra le auto in coda, e ai consumi irrisori, la versione 2021 vede l&rsquo;arrivo di diverse migliorie e implementazioni. Il tutto all&rsquo;insegna del fattore &ldquo;X&rdquo; a cui si ispira, dato dalla posizione di guida rilassata, dalla protezione dagli agenti atmosferici, e da un vano sottosella capace di ospitare un casco integrale e non solo.&nbsp;  NOVIT&Agrave; A BORDO  Sul PXC125 my 2021, i nuovi fari a LED contribuiscono a dare all&rsquo;insieme un look pi&ugrave; maturo e sofisticato, senza per&ograve; andare a intaccare quei tratti &ldquo;easy go&rdquo; che ne fanno un mezzo casual e adatto ad ogni tipo di utilizzo e di utenza.&nbsp; La carrozzeria guadagna un vano sottosella ancora pi&ugrave; capiente (ora sono 30,4 litri), mentre in quello presente sulla parte posteriore dello scudo arriva una comoda presa di ricarica USB-C.&nbsp;  Notizia che far&agrave; felici i pi&ugrave; alti, aumenta a bordo lo spazio per le gambe, mentre il nuovo quadro strumenti &ldquo;widescreen&rdquo;, oltre a presentare una maggiore razionalizzazione delle informazioni fondamentali, influisce positivamente anche il fattore visibilit&agrave;. Accensione e blocco della sella, infine, sono gestiti direttamente da una pratica Smart Key. Quest&rsquo;ultima, inoltre, &egrave; utile anche ad attivare il commutatore di accensione e la chiusura dei vani, e per gestire il bauletto Smart da 35 litri rimovibile (opzionale). Quando la Smart Key si trova nella tasca del conducente, il bauletto si apre, per poi richiudersi automaticamente quando il conducente si allontana dal veicolo. &Egrave; sempre possibile bloccarlo tramite la Smart-Key.  MOTORE E CICLISTICA EVOLUTI  Un&rsquo;ulteriore conquista &egrave; il motore eSP+ (enhanced Smart Power Plus) a quattro valvole (Euro5), che lavora in combine con il sistema di controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) per garantire la giusta vivacit&agrave; di marcia nella massima sicurezza. Secondo quanto dichiara Honda, la velocit&agrave; massima effettiva del mezzo &egrave;&nbsp; di 98 km/h, mentre i consumi sono di 47,6 km/l nel ciclo medio WMTC.  Anche la ciclistica e il telaio tubolare in acciaio sono stati ottimizzati, al fine di incrementare il comfort di marcia. In particolare &egrave; aumentata l&rsquo;escursione degli ammortizzatori posteriori. Sul PCX125 2021 sono presenti anche pneumatici pi&ugrave; larghi.  Il PCX125 2021 sar&agrave; disponibile nei seguenti colori: Matt Dim Gray Metallic, Pearl Jasmine White, Candy Luster Red, Matt Galaxy Black Metallic. &Egrave; possibile completare l&rsquo;equipaggiamento del nuovo PCX125 con la gamma di accessori originali Honda, comprensiva di parabrezza e bauletto da 35 litri. 

Piccolo, compatto, capace di infilarsi ovunque, questo modello ha saputo conquistare l&rsquo;affetto di chi, quotidianamente, deve vedersela col caos cittadino. Ecco come cambia

Honda PCX125 2021: urban warrior

Stagione 6 - Episodio 8: citt&agrave;, sport e granturismo

Dedicata ai giovani amanti delle cromature e della guida comoda, nel 2016 &egrave; stata presentata la Honda CMX500 Rebel, che con il suo look &lsquo;bobber&rsquo; &ndash; ha subito conquistato un ottimo successo di mercato in tutta Europa, tanto da essere nel 2019 la terza moto custom pi&ugrave; venduta del Vecchio Continente.  Ora Honda Motor Europe ha deciso di affiancare la Rebel 500 con una sorella maggiore: la Rebel CMX1100, che va ad arricchire la line-up 2021.    Semplice ma all&#39;avanguardia  La Casa alata ha mantenuto i capisaldi del progetto Rebel, ovvero&nbsp;semplicit&agrave; delle linee, sella bassa, divertimento di guida e alta qualit&agrave; costruttiva, &ldquo;condendo&rdquo; la nuova&nbsp;1100 con una maggiore performance&nbsp;ed elementi di avanguardia tecnologica.  La sella &egrave; a soli 700 mm da terra, il peso &egrave; di 233 kg con il pieno, e quindi contenuto rispetto alle moto dello stesso segmento, e il cambio a doppia frizione DCT &egrave; stato elaborato per godersi la &ldquo;schiena&rdquo; del suo grosso motore bicilindrico 1100.  Il telaio in tubi di acciaio &egrave; solido, resistente, per rendere la guida intuitiva; le sospensioni sono efficaci ma anche intonate all&rsquo;indole della moto (forcella a cartuccia da 43 mm e ammortizzatori con&nbsp;piggy-back), con un set-up confortevole ma anche rigoroso quando si comincia a guidare tra le curve. Infine, i freni offrono il mix ideale tra potenza frenante e modulabilit&agrave;, grazie al&nbsp;disco anteriore di 330 mm&nbsp;e alla&nbsp;pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini.  Con il motore dell&#39;Africa Twin  Il motore &egrave; il bicilindrico parallelo di 1.084 cc, lo stesso della CRF1100L Africa Twin, sul quale sono stati applicati una serie di accorgimenti per amplificarne la pastosit&agrave; dell&rsquo;erogazione ai regimi bassi e medi. Sviluppa&nbsp;87 CV&nbsp;e una coppia massima di&nbsp;98 Nm, con una nota di scarico bassa e cupa fino a met&agrave; regime ma grintosa e pi&ugrave; acuta all&rsquo;approssimarsi del limitatore.  La nuova Rebel 1100 &egrave;&nbsp;possente ma al contempo minimalista. I parafanghi in acciaio coprono cerchi e gomme di larga sezione, il gruppo ottico anteriore tondo ospita luci a LED, il display LCD a retroilluminazione negativa &egrave; compatto ma ricco di informazioni e la luce posteriore con lente bianca strizza l&rsquo;occhio al mondo della customizzazione.  Quanta tecnologia!  Dalla sua&nbsp;un grosso &ldquo;bagaglio&rdquo; tecnologico: il comando del gas TBW (Throttle By Wire) gestisce&nbsp;4 Riding Mode, di cui uno completamente personalizzabile, 3 livelli di&nbsp;controllo di trazione HSTC&nbsp;(Honda Selectable Torque Control), il sistema&nbsp;anti-impennata, il&nbsp;Cruise Control&nbsp;e le cambiate del&nbsp;DCT&nbsp;(Dual Clutch Transmission).  Insomma, la nuova Rebel 1100 si propone come speciale combinazione di look classico e tecnologie moderne, sotto il segno della&nbsp;innovazione.  Honda CB1100X, novit&agrave; crossover in arrivo nel 2022?  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

Ciclistica, sospensioni e freni pensati per viaggiare e un bicilindrico di carattere. E con quattro mappature, 3 livelli di controllo di trazione e il sistema anti-impennata vuol essere anche facile

Honda CMX1100 Rebel DCT: la custom tecnologica

Dal 2000, anno del debutto sul mercato, Honda Forza 350 ha fidelizzato gli appassionati soprattutto per la sua praticit&agrave;, unita a efficienza e capacit&agrave; di carico. E ancora oggi, a distanza di vent&rsquo;anni, &egrave; uno degli scooter Honda di media cilindrata pi&ugrave; apprezzati. Adesso il marchio giapponese presenta l&rsquo;aggiornamento per il 2021, prodotto nella fabbrica Honda italiana di Atessa, in Abruzzo. Negli anni il modello si &egrave; evoluto, mantenendo la sua guida dinamica ma stando al passo con i tempi, introducendo nuove tecnologie e sistemi di sicurezza.    Le novit&agrave;  Tra le novit&agrave; del modello 2021, oltre all&rsquo;omologazione Euro5, c&rsquo;&egrave; l&rsquo;aumento di cilindrata di 51 cc. Questo significa che la potenza di picco passa da 25,2 a&nbsp;29,2 CV(21,5 kW) e l&rsquo;arco di giri riceve una spinta pi&ugrave; sostenuta, garantendo un&rsquo;accelerazione pi&ugrave; rapida e una velocit&agrave; massima effettiva pi&ugrave; elevata, 137 km/h. Le novit&agrave; non finiscono qui perch&eacute; il nuovo Honda Forza 350 presenta un albero motore pi&ugrave; leggero del 10% rispetto al precedente, oltre a un nuovo getto di olio del pistone che migliora il raffreddamento e la combustione. Inoltre, i condotti di aspirazione e scarico sono stati ridisegnati per migliorare l&rsquo;efficenza dello scooter, riprogettato anche il silenziatore che ora ha due sole camere. Adesso che il motore eSP+ (enhanced Smart Power+) &egrave; omologato Euro5 i consumi di carburante si attestano su 30 km/l (nel ciclo medio WMTC) e il serbatoio da 11,5 L offre una potenziale autonomia di circa 340 km.  Estetica e aerodinamica  Le modifiche estetiche e aerodinamiche che Honda Forza 350 ha sub&igrave;to vanno a interessare soprattutto i fianchi anteriori della carenatura, gli specchietti retrovisori, i pannelli laterali del codone e il carter della trasmissione. Un insieme di ritocchi che ha reso lo scooter pi&ugrave; slanciato. Invariato il telaio, ma la novit&agrave; &egrave; che adesso &egrave; collegato a un&nbsp;forcellone pi&ugrave; leggero. Grazie al parabrezza regolabile elettricamente (con un&rsquo;escursione extra di 40&nbsp;mm) aumenta la protezione. Il&nbsp;peso con il pieno&nbsp;&egrave; di&nbsp;184 kg.  Tecnologia  Il layout non viene stravolto ma resta fedele a quello che gli appassionati hanno avuto sotto gli occhi fino a oggi, tuttavia si rinnova il quadro strumenti: grazie al nuovo sistema&nbsp;Honda Smartphone Voice Control System il pilota ha la possibilit&agrave; di collegare il proprio smartphone tramite Bluetooth. C&rsquo;&egrave; anche una presa di ricarica USB (che sostituisce la precedente 12V) nel vano portaoggetti anteriore. Gli indicatori di direzione anteriori e posteriori del Forza 350 sono dotati della nuova funzione di segnalazione della frenata di emergenza: quando il modulatore ABS rileva una frenata intensa e improvvisa, le frecce lampeggiano ad alta frequenza per avvisare i conducenti degli altri veicoli di prestare la massima attenzione.  Accessori e colorazioni  Sguardo anche agli accessori, la cui gamma include Smart-Top Box da 45 litri, portapacchi posteriore integrato, borsa bauletto interna, manopole riscaldabili e allarme.  Il nuovo Honda Forza 2021 sar&agrave; disponibile in varie colorazioni: Pearl Nightstar Black, Matt Pearl Pacific Blue, Pearl Cool White, Matt Cynos Gray Metallic, Pearl Falcon Gray.  Honda Forza 750 si mostra in un nuovo teaser VIDEO 

Lo scooter di Tolyo introduce l&rsquo;omologazione Euro5 aumentando, oltre alla cilindrata (di 51 cc), anche velocit&agrave; massima e accelerazione. L&rsquo;estetica si fa pi&ugrave; slanciata e migliora l&rsquo;aerodinamica

Honda Forza, arriva il 350: tutte le novit&agrave; del modello 2021

Il proverbio parla chiaro: chi ben comincia, &egrave; a met&agrave; dell&rsquo;opera. Dedicata ai giovanissimi che vogliono intraprendere la carriera motociclistica, la naked Honda si propone come mezzo su cui apprendere la grammatica fondamentale delle due ruote, senza rinunciare al piacere di possedere un oggetto bello e gratificante. Scopriamo come si aggiorna, per il 2021, la piccola CB125R.    L&rsquo;ESSENZIALE &Egrave; INVISIBILE AGLI OCCHI (O QUASI)  Dal punto di vista del design, la moto rimane la stessa. &Egrave; &ldquo;sotto al cofano&rdquo;, infatti, che arrivano le novit&agrave; pi&ugrave; importanti. A partire dal nuovo motore 125cc DOHC a due valvole (Euro5), che eroga 1,6 CV (1,2 kW) di potenza in pi&ugrave;, raggiungendo quota 14,9 CV. Anche la coppia aumenta di 1,2 Nm, raggiungendo gli 11,6 Nm a 8.000 giri/min. Alesaggio e corsa misurano 57,3 x 48,4 mm, con un rapporto di compressione di 11,3:1, rispetto alle misure dell&rsquo;unit&agrave; precedente pari a 58 x 47,2 mm e 11:1. L&rsquo;iniezione elettronica PGM-FI &egrave; alimentata da un condotto di aspirazione, un tubo di collegamento del purificatore aria e un risonatore rivisitati. Come nel modello precedente, lo scarico &egrave; basso e si immette in un terminale a due camere.  UNA SUPER FORCELLA  Altra novit&agrave; di rilievo sulla CB125R, soprattutto se si considera il segmento di appartenenza, &egrave; la nuova forcella Showa Separate Function front Fork Big Piston (SFF-BP) a steli rovesciati da 41 mm &ndash; la stessa installata sui modelli 2021 della CBR650R e della CB650R (con modifiche all&rsquo;indice di rigidezza e allo smorzamento). Come a dire: piccola non &egrave; sinonimo di cheap! La frenata pu&ograve; invece fare affidamento su una pinza freno anteriore a 4 pistoncini ad attacco radiale e disco flottante senza flangia da 296 mm, assistita da ABS a 2 canali con centralina IMU (Inertial Measurement Unit).      La CB125R 2021 sar&agrave; disponibile nei seguenti colori: Pearl Smoky Gray, Mat Gunpowder Black Metallic, Candy Chromosphere Red, Mat Jeans Blue Metallic.  Honda CB1000R 2021: evoluzione maxi-naked 

Dedicata ai giovanissimi che muovono i primi passi in moto, ecco come si rinnova il modello d&rsquo;accesso alla gamma Neo Sports Caf&eacute;

Honda CB125R 2021: la prima moto

Grazie alle linee sexy ma allo stesso tempo raffinate, in bilico tra classico e moderno, la Honda CB1000R &egrave; tra le proposte pi&ugrave; originali del segmento nude sportive. Per il 2021 si rinnova nel look e nella dotazione. In particolare, per quanto riguarda quest&#39;ultima, arrivano un nuovo display TFT a colori, la connessione con lo smartphone (attraverso il sistema Honda Smartphone Voice Control System), e una nuova presa di ricarica USB nel sottosella; il motore, che diventa Euro5, propone un&rsquo;iniezione elettronica PGM-FI rivisitata. Inoltre, alla versione standard si affianca una seducente Black Edition - che come suggerisce il nome, &egrave; una &rdquo;total black&rdquo; con tocchi appena accennati di alluminio - accessoriata con cupolino, coprisella passeggero e cambio Quickshifter.    DESIGN  L&rsquo;aria da istant-classic rimane, ma la CB1000R non molla la sua mission di proporsi come alternativa all&rsquo;imperversante look vintage, proseguendo nel un suo personale percorso stilistico. Un linguaggio delle forme, che su questa versione 2021 vira deciso verso una pi&ugrave; spiccata aggressivit&agrave;: le linee sono maggiormente proiettate in avanti, ad accentuare l&rsquo;aggressivit&agrave; dell&rsquo;avantreno, con nuovi dettagli termoretraibili, come il sottotelaio esposto in alluminio, i convogliatori del radiatore e i coperchi dell&rsquo;airbox, quasi a formare un tutt&rsquo;uno. Anche il faro &egrave; stato modificato (ora inclinato all&rsquo;indietro), mentre i nuovi cerchi a 7 razze, in alluminio fuso, hanno un aspetto pi&ugrave; caratterizzante. La CB1000R 2021 sar&agrave; disponibile nei colori: Candy Chromosphere Red, Mat Ballistic Black Metallic, Matt Beta Silver Metallic.  MECCANICA  Il motore &egrave; sempre il 4 cilindri DOHC da 998 cc di derivazione sportiva. La potenza massima &egrave; di 145 CV a 10.500 giri/min, mentre il picco di coppia &egrave; di 104 Nm a 8.250 giri/min. Alesaggio e corsa sono configurati a 75 x 56,5 mm con un rapporto di compressione di 11,6:1. La zona rossa parte dagli 11.500 giri/min, mentre il limitatore di giri interviene a 12.000 giri/min. Oltre all&rsquo;omologazione Euro5 (le sonde lambda per il rilevamento dell&rsquo;O2 presenti nei downpipe sono state sostituite con sensori LAF, per consentire una misurazione pi&ugrave; accurata dei gas emessi), le uniche variazioni per il modello 2021 sono le impostazioni PGM-FI ottimizzate e una risposta migliorata. Il dato medio dichiarato per i consumi &egrave; di 17,1 km/l.  ELETTRONICA  Si confermano a bordo il sistema Throttle By Wire (TBW), e i tre Riding Mode predefiniti (Rain, Standard, Sport) pi&ugrave; un&rsquo;opzione USER personalizzabile. Sono presenti tre livelli di erogazione di potenza (P), freno motore (EB) e controllo di trazione Honda Selectable Torque Control (HSTC); quest&rsquo;ultimo anche disattivabile. I Riding Mode offrono diverse combinazioni per ciascun parametro. In ottica sicurezza, gli indicatori di direzione posteriori della CB1000R sono dotati di una funzione di segnalazione della frenata di emergenza (Emergency Stop Signal, ESS). In caso di brusca frenata, le luci di emergenza lampeggiano per avvisare gli altri veicoli dell&rsquo;imminente pericolo. La funzione si disattiva automaticamente: il sistema confronta la differenza di velocit&agrave; tra la ruota anteriore e quella posteriore e calcola il momento in cui disattivare la segnalazione.  CICLISTICA  A &ldquo;stringere&rdquo; il potente 4 cilindri della CB1000R troviamo, invariato, il telaio monotrave superiore in acciaio, con piastre laterali in alluminio per serrare il perno del monobraccio. L&rsquo;inclinazione del cannotto di sterzo &egrave; di 25&deg; per un&rsquo;avancorsa di 100 mm. La forcella regolabile &egrave; una Showa SFF-BP (Separate Function Fork &ndash; Big Piston) con funzioni di smorzamento in un solo stelo. L&rsquo;ammortizzatore posteriore Showa presenta precarico e smorzamento in estensione regolabili. L&rsquo;impianto frenante propone, all&rsquo;anteriore, dischi flottanti da 310 mm morsi da due pinze radiali a quattro pistoncini; mentre al posteriore lavora una pinza a due pistoncini che agisce su un singolo disco. Il peso della moto, con il pieno, &egrave; di 212 kg.&nbsp;  PAROLA D&rsquo;ORDINE: CONNETTIVIT&Agrave;  Per quanto riguarda la strumentazione, sulla Honda CB1000R 2021 esordisce un display TFT a colori ad alta visibilit&agrave; da 5 pollici, con quattro diverse modalit&agrave; di visualizzazione. La nuova interfaccia integra anche il sistema Honda Smartphone Voice Control (HSVC), che permette al conducente di connettersi al proprio smartphone durante la guida (via Bluetooth) e di gestire chiamate, e-mail, musica e navigazione. Per utilizzarlo &egrave; necessario disporre di un casco con interfono o cuffie integrate. Nel sottosella &egrave; presente una presa USB per ricaricare il cellulare.  ACCESSORI DISPONIBILI  Il catalogo Honda &egrave; ricco di proposte e comprende numerose parti per personalizzare la moto secondo le pi&ugrave; svariate esigenze: paraserbatoio, cupolino, rivestimento sella passeggero, copriparafango anteriore, sella pilota/passeggero in Alcantara, manopole manubrio, coperchio motore, griglia radiatore, stickers ruote, manopole riscaldabili, cambio rapido Quickshifter, portapacchi, Kit borsa codino, Kit borsa serbatoio.  BLACK EDITION      Con un look da guerriero della notte, la Black Edition si propone con un carattere estetico pi&ugrave; aggressivo, oltre ad avere a bordo alcuni accessori extra davvero interessanti, a partire dal cambio Quickshifter di serie, per cambiate velocissime senza bisogno di usare la leva della frizione. Fatta eccezione per alcuni dettagli in alluminio &ndash; raggi dei cerchi, piastre del forcellone, coperchi del motore e riser del manubrio &ndash; tutto, sulla Black Edition, &egrave; all&rsquo;insegna del nero: profilo del faro, cupolino, supporti della forcella, convogliatori del radiatore e coperchi airbox (con finitura anodizzata), scarico e silenziatore. La vernice Deep Graphite Black adorna il serbatoio carburante e il coprisella passeggero. Un logo &ldquo;CB&rdquo; lavorato rifinisce il tutto. 

La Casa giapponese svela la versione 2021 della sua ammiraglia Neo Sports Caf&eacute;, anche nell&rsquo;aggressivo allestimento Black Edition. Caratteristiche, info e super-gallery

Honda CB1000R 2021: evoluzione maxi-naked

&Egrave; sicuramente lui uno dei mezzi pi&ugrave; interessanti degli ultimi anni. Honda X-ADV &egrave; stato capace di attirare sin da subito l&#39;attenzione del pubblico, grazie ad un&rsquo;impostazione &ldquo;ibrida&rdquo; tra moto e scooter con forti richiami al mondo enduro e a quello dell&rsquo;avventura su due ruote. Sulla seconda generazione targata 2021, arrivano diversi aggiornamenti all&rsquo;estetica, al motore (che acquista coppia e potenza), e all&rsquo;elettronica, mentre il peso si riduce e aumenta la praticit&agrave; d&rsquo;uso.&nbsp;    ARRIVANO I RIDING MODE  Il bicilindrico parallelo di 745 cc monoalbero a 8 valvole raffreddato a liquido (Euro5) vede un aumento di potenza pari a 3,6 CV, raggiungendo i 58,6 CV, mentre la coppia sale a 69 Nm a 4.750 giri/min. L&#39;aumento di 3,6 CV e il regime massimo di rotazione aumentato di 600 giri/min, sono la conseguenza del profondo lavoro di sviluppo dei progettisti Honda, che sono intervenuti sulla fasatura della distribuzione e sull&#39;efficienza di aspirazione e scarico. Le marce del cambio DCT sono ora spaziate con 1&deg;, 2&deg; e 3&deg; pi&ugrave; corte, per incrementare scatto e ripresa, e 4&deg;, 5&deg; e 6&deg; pi&ugrave; lunghe, per migliorare i consumi nei trasferimenti ad alta velocit&agrave;: il dato medio dichiarato &egrave; di 27,8 km/l, che abbinato al serbatoio da 13,2 litri, equivale ad un&rsquo;autonomia di circa 370 km.  Il comando del gas Throttle by Wire offre 5 Riding Mode, di cui quattro predefiniti pi&ugrave; uno completamente personalizzabile: Rain, Standard, Sport, Gravel (per i percorsi sterrati) e User. Il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) &egrave; settabile invece 3 livelli di intervento: 1 prevede un&#39;azione minima, adatto all&rsquo;asfalto asciutto; 2 &egrave; l&#39;impostazione intermedia; 3 garantisce un intervento elevato, per le superfici stradali sdrucciolevoli (solo nel Riding Mode USER il controllo di trazione pu&ograve; anche essere disattivato).  CICLISTICA  Il telaio tubolare in acciaio a diamante &egrave; stato rivisto, allo scopo di ridurne il peso (1 Kg) e aumentare lo spazio nel vano sottosella (1 L). L&#39;inclinazione del cannotto di sterzo, l&rsquo;avancorsa e l&rsquo;interasse hanno misure invariate (rispettivamente 27&deg;, 104 mm e 1.590 mm), mentre le sospensioni a lunga escursione (153,5 mm anteriore e 150 mm posteriore) facilitano la vita fuori dall&rsquo;asfalto. La forcella a steli rovesciati da 41 mm, in particolare, &egrave; regolabile nel precarico molla e in estensione. L&#39;ammortizzatore con leveraggio progressivo Pro?Link &egrave; regolabile nel precarico della molla ed &egrave; fissato ad un forcellone in alluminio a bracci differenziati. Il forcellone &egrave; composto da una sezione trasversale cava e da bracci con sezione a U. Le ruote sono da 17&rdquo; all&rsquo;anteriore e da 15&rdquo; al posteriore. Sui cerchi in alluminio a raggi tangenziali (in acciaio inossidabile) sono montati pneumatici di larga sezione (120/70-17 ant. e 160/60-17 post.) con intagli on/off. L&rsquo;impianto frenante, infine, sfrutta dischi anteriori da 296 mm che mordono pinze Nissin radiali a 4 pistoncini. Il peso del mezzo, con il pieno, scende a 236 kg (meno 2 kg).  OTTIMIZZAZIONI  Per una maggiore facilit&agrave; di appoggio dei piedi a terra, la sella &egrave; stata risagomata. Il vano sottostante &egrave; invece diventato pi&ugrave; grande, e al suo interno ha una presa di ricarica USB-C. Inoltre, il comando del freno di stazionamento &egrave; stato spostato sul manubrio, liberando spazio nel retro dello scudo per un pratico vano portaoggetti con serratura. Il gruppo ottico anteriore sdoppiato full-LED &egrave; ora dotato dell&rsquo;inconfondibile firma delle luci diurne DRL, che si attivano automaticamente in base all&#39;intensit&agrave; della luce ambiente. Anche gli indicatori di direzione e le luci posteriori sono a LED. Tutta nuova, poi, &egrave; la strumentazione con display TFT di 5 pollici dotato di connettivit&agrave; per l&rsquo;attivazione dei comandi vocali tramite l&rsquo;Honda Smartphone Voice Control system. Quest&rsquo;ultimo permette di ricevere informazioni audio dal proprio smartphone durante la guida per la gestione di telefonate, messaggistica, musica, navigazione e previsioni del tempo. &Egrave; necessario utilizzare un interfono montato sul casco o degli auricolari, mentre lo smartphone si connette alla strumentazione tramite Bluetooth. La gestione del sistema si avvale anche dei pulsanti sul blocchetto elettrico sinistro.&nbsp;  AVVISO DI FRENATA DI EMERGENZA  Gli indicatori di direzione fungono anche da segnale di frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal): se viene rilevata una decelerazione di almeno 6,0 m/s2 mentre si viaggia a una velocit&agrave; non inferiore ai 53 km/h con i freni in funzione, gli indicatori di direzione lampeggiano per avvisare gli altri utenti della strada che &egrave; in corso una frenata brusca. Il sistema riconosce anche le condizioni di asfalto bagnato o sdrucciolevole affidandosi all&rsquo;intervento dell&rsquo;ABS, che abbassa la soglia di intervento del lampeggio di emergenza a una decelerazione di almeno 2,5 m/s2. Gli indicatori di direzione sono inoltre del tipo a disattivazione automatica.  ACCESSORI  Per il nuovo X-ADV &egrave; disponibile una vasta gamma di accessori originali Honda, tra cui: portapacchi posteriore, smart-Top Box, Top Box da 38 litri con inserto opzionale in alluminio o in tinta, supporti valigie laterali, valigie laterali 26/33 litri sx/dx con inserto opzionale in alluminio o in tinta, borsa da tunnel centrale, estensioni paramani, barre di protezione laterali, luci fendinebbia e manopole riscaldabili.    Honda X-ADV 2021 &egrave; disponibile nei seguenti colori: Grand Prix Red, Graphite Black, Matt Beta, Silver Metallic e Pearl Mud Gray.  Honda CB1000R 2021: evoluzione maxi-naked 

La seconda generazione X-ADV si propone sul mercato forte di implementazioni e upgrades volti a migliorare ulteriormente esperienza d&rsquo;uso e qualit&agrave; dinamiche: info, caratteristiche e foto

Honda X-ADV 2021: universo parallelo

Pi&ugrave; che una sigla, ormai, SH &egrave; un mondo a s&eacute;. Nell&rsquo;immaginario collettivo, infatti, se hai acquistato uno scooter con pedana piatta e le ruote da 16&rsquo;&rsquo;, ti sei fatto l&rsquo;SH. Fenomenologie socio-culturali a parte, va dato atto all&rsquo;automatico Honda di essere riuscito, in questi anni, a rinnovarsi generazione dopo generazione, alla ricerca di un risultato sempre il pi&ugrave; possibile vicino alla perfezione (e alle esigenze degli utenti). Stato dell&rsquo;arte di questo processo evolutivo, secondo Honda, &egrave; il nuovo SH350i 2021: Il top di gamma si rif&agrave; il look, cresce di cilindrata, incrementa le prestazioni, e si arricchisce di numerose, piccole, migliorie.    COSA CAMBIA  L&rsquo;aumento di cilindrata di 50 cc del motore eSP+ omologato euro5, porta con s&eacute; un incremento della potenza del 12,4%, pari a 28,3 CV. Dato, che si traduce in un aumento generale delle performance e in una velocit&agrave; di punta dichiarata di 134 km/h. L&rsquo;incremento di cilindrata &egrave; stato ottenuto aumentando le misure di alesaggio e corsa a 77x70,7 mm. Il rapporto di compressione &egrave; di 10,5:1. Per sfruttare al massimo l&rsquo;aumento di cilindrata, la lunghezza e i tempi di alzata delle valvole sono stati ottimizzati. Rispetto al modello precedente, la chiusura delle valvole di aspirazione e l&rsquo;apertura/chiusura delle valvole di scarico sono state ritardate di 5&deg;. Infine, su entrambi i fronti, &egrave; stata aumentata l&rsquo;alzata di 0,3 mm. Restano invece invariati i tempi di apertura della valvola di aspirazione. I consumi di carburante si attestano su 30 km/l (nel ciclo medio WMTC); il serbatoio da 9,1 L offre quindi una potenziale autonomia di oltre 270 km.  Anche il nuovo SH350i &egrave; dotato del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), che rileva eventuali slittamenti per recuperare l&rsquo;aderenza dello pneumatico posteriore, attraverso il sistema di iniezione elettronica. L&rsquo;HSTC pu&ograve; essere disattivato tramite un interruttore posto sul blocchetto sinistro.  MIGLIORIE GENERALI  Anche il telaio monotrave in acciaio &egrave; stato rivisto, al fine di ridurre il peso e migliorare ulteriormente gestibilit&agrave; in manovra e doti dinamiche. L&rsquo;assorbimento delle asperit&agrave; &egrave; affidato alla forcella telescopica da 35 mm, ai doppi ammortizzatori posteriori, al forcellone in alluminio pressofuso e al leveraggio Oleo-Link montato al di sotto del motore. L&rsquo;ABS a due canali &egrave; di serie su freni a disco singoli da 256 mm all&rsquo;anteriore e da 240 mm al posteriore. Il peso con il pieno di benzina &egrave; di 174 kg.  Sul fronte della praticit&agrave; d&rsquo;uso, il vano sottosella pu&ograve; ospitare un casco integrale e l&rsquo;altezza della seduta &egrave; posta a 805 mm. Ora &egrave; presente anche una presa USB di tipo C per ricaricare facilmente un dispositivo mobile. Il nuovo cruscotto LCD riunisce tutte le spie di avvertenza &ndash; incluso il funzionamento di HSTC e ABS &ndash; ordinatamente posizionate attorno a un tachimetro/contachilometri digitale centrale. Tutte le funzioni del cruscotto vengono attivate tramite pulsanti A/B sul blocchetto sinistro. Anche gli indicatori di direzione dell&rsquo;SH350i sono, inoltre, dotati della nuova funzione di segnalazione della frenata di emergenza. Una volta che l&rsquo;ABS rileva che &egrave; in atto il processo di frenata, le luci di emergenza lampeggiano per avvisare gli altri utenti della strada.  La Smart-Key, infine, oltre a permettere di attivare il commutatore di contatto e l&rsquo;apertura/chiusura dei vani, consente anche di gestire lo Smart-Top Box da 35 litri opzionale. Quando la Smart-Key si trova nella tasca del conducente, &egrave; possibile aprire il bauletto agendo solo su un comodo tasto, per poi bloccarsi automaticamente quando il conducente accende il motore o, viceversa, si allontana dal veicolo.    L&rsquo;SH350i 2021 sar&agrave; disponibile nei seguenti colori: Mat Carnelian Red Metallic, Mat Ruthenium Silver Metallic, Pearl Cool White e Black. La gamma di accessori originali Honda include: Smart-Top Box da 35 litri e kit portapacchi, parabrezza e deflettori mani, manopole riscaldabili e coprigambe.  Honda SH Mode 125 2021: tutta mia la citt&agrave; 

Con l&rsquo;Euro5 aumentano cilindrata e prestazioni. Rivisto anche nello stile, il top di gamma tra i&nbsp; ruote alte della Casa giapponese punta a portare ancora pi&ugrave; in alto il blasone di famiglia

Honda SH350i 2021: over the top!

Probabilmente &egrave; una delle moto col tasso di praticit&agrave; d&rsquo;uso pi&ugrave; elevato al mondo. Un crossover, che &egrave; stato capace di conquistare intere schiere di motociclisti, diventando in breve tempo un vero best seller, soprattutto in versione DCT, quella con cambio &ldquo;automatico&rdquo; Dual Clutch Transmission. Tra le caratteristiche che ne hanno decretato il successo, il comfort di marcia, la facilit&agrave; d&rsquo;uso, l&rsquo;elevata versatilit&agrave;, i bassi consumi, e il preziosissimo vano portacasco anteriore, ricavato dove in genere &egrave; posizionato il serbatoio. Un vero &ldquo;game changer&rdquo;, quest&#39;ultimo, soprattutto nel day by day in citt&agrave;. Sulla versione 2021 sono diversi gli upgrades a bordo, volti a migliorare prestazioni ed esperienza d&rsquo;uso. Scopriamoli insieme.    COME CAMBIA  Innanzitutto aumenta di 3,6 CV la potenza massima del bicilindrico da 745cc Euro5,&nbsp; raggiungendo quota 58,6 CV, con un incremento di 600 giri/min per il regime massimo di rotazione. Il tutto &egrave; stato reso possibile dal lavoro sulla fasatura della distribuzione e sull&#39;efficienza di aspirazione e scarico. I rapporti pi&ugrave; corti per la 1&deg;, la 2&deg; e la 3&deg; marcia favoriscono inoltre una risposta pi&ugrave; grintosa, mentre 4&deg;, 5&deg; e 6&deg; marcia pi&ugrave; lunghe privilegiano l&rsquo;efficienza sulle lunghe distanze: i consumi si attestano sui 28,3 km/l (ciclo medio WMTC).  Altra novit&agrave; di rilievo &egrave; l&rsquo;acceleratore di tipo Throttle By Wire (TBW), con l&rsquo;arrivo di 3 Riding Mode preimpostati (Standard, Sport e Rain), pi&ugrave; uno completamente personalizzabile, User. Il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) prevede ora 3 livelli di intervento, mentre la versione con cambio DCT &egrave; dotata di programmi integrati con i Riding Mode.  Il modello 2021 spunta inoltre 6 chili in meno sulla bilancia, con la lancetta che si ferma a quota 224 Kg con il pieno (versione DCT; sono 214 sulla standard). Il vano portacasco anteriore &egrave; pi&ugrave; capiente e ancora pi&ugrave; pratico: passa da 22 a 23 litri, e l&rsquo;interno ha ora una forma ulteriormente ottimizzata, che permette anche di stivare un casco di tipo &ldquo;adventure&rdquo; con frontino; pu&ograve; inoltre ospitare una presa di ricarica USB-C. L&#39;altezza sella &egrave; ridotta di 30 mm, il parabrezza promette una maggiore protezione e aerodinamica migliorata, e il cruscotto LCD multifunzione &egrave; stato rinnovato.  FRENATA D&rsquo;EMERGENZA  Il design &egrave; stato leggermente rivisto. Tutto nuovo anche il cruscotto, un elemento LCD multifunzione che consente il controllo dei Riding Mode selezionabili, tramite il blocchetto sinistro al manubrio. Gli indicatori di direzione offrono, inoltre, la segnalazione della frenata di emergenza (ESS, Emergency Stop Signal): se viene rilevata una decelerazione di almeno 6,0 m/s2, mentre si viaggia a una velocit&agrave; non inferiore ai 53 km/h con i freni in funzione, gli indicatori di direzione lampeggiano per avvisare gli altri utenti della strada che &egrave; in corso una frenata brusca. Il sistema riconosce anche le condizioni di asfalto bagnato o sdrucciolevole affidandosi all&rsquo;intervento dell&rsquo;ABS, che abbassa la soglia di intervento del lampeggio di emergenza a una decelerazione di almeno 2,5 m/s2. Gli indicatori di direzione sono inoltre del tipo a disattivazione automatica.  NUOVO TELAIO  Il telaio della Honda NC750X &egrave; stato rivisto in maniera consistente. &Egrave; composto come sempre da tubi di acciaio con struttura a diamante ma grazie a un&rsquo;attenta riprogettazione (usando tubi di diverso spessore e peso), &egrave; stato possibile alleggerirlo di 1,8 kg e liberare spazio utile per il vano portaoggetti, riposizionando ad esempio la batteria e ridisegnando l&#39;air box. Lo sviluppo di tutti i dettagli della ciclistica ha permesso di risparmiare altri 1,2 kg di peso. L&#39;altezza sella si riduce da 830 a 800 mm grazie alle sospensioni con escursione ruota di 120mm.&nbsp;    ACCESSORI  Ricco il catalogo dedicato alla NC750X 2021, per la quale sono disponibili la presa di ricarica USB-C per il vano portaoggetti anteriore, il portapacchi posteriore, il top Box da 38 litri con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il top Box da 50 litri con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il supporto valigie laterali, le valigie laterali da 26 L dx / 32 L sx con inserto opzionale in alluminio o in tinta, il parabrezza alto, i deflettori ad altezza pedane, i tubolari antiurto con finitura argento, le luci fendinebbia e le manopole riscaldabili.  La nuova NC750X 2021 &egrave; disponibile nei seguenti colori: Grand Prix Red, Mat Ballistic Black Metallic, Pearl Glare White, Glint Wave Blue Metallic.  Honda CB1000R 2021: evoluzione maxi-naked 

La crossover Honda, campionessa di versatilit&agrave; e praticit&agrave; d&rsquo;uso, riceve numerose migliorie e implementazioni. Ecco come cambia

Honda NC750X 2021: the next level

Impossibile chiamarlo moto! Come d&rsquo;altronde &egrave; sbagliato considerarlo un semplice scooter. Honda, ormai, sembra averci preso gusto, e dopo l&rsquo;esperienza di Integra, seguita dal successo dell&rsquo;X-ADV, rilancia la formula delle due ruote &ldquo;ibride&rdquo;, capaci di intrecciare i due mondi, col nuovo Forza 750; che proprio dell&#39;X-ADV va considerato un&#39;evoluzione in chiave stradale. In attesa della prova dettagliata sul prossimo numero di In Moto, ecco con quali voti ha superato il nostro #SottoEsame.&nbsp;  DESIGN  Se le linee dell&rsquo;Integra - forse - non hanno mai convinto fino in fondo, qui si cambia radicalmente registro: il Forza 750 riprende in parte il layout di successo dell&rsquo;X-ADV, lo spoglia dall&rsquo;impronta enduro, e lo reinterpreta opportunamente in chiave &ldquo;on-road&rdquo;. E se da un lato si perde un po&rsquo; di quell&rsquo;accento muscolare che ha decretato il successo del cugino X, dall&rsquo;altro, il risultato &egrave; un mezzo dall&rsquo;estetica riuscita ed elegante, adatta tanto al day by day &ldquo;in giacca e cravatta&rdquo;, quanto alle gite casual del fine settimana. Peccato solo per la mancanza di qualche colorazione un po&rsquo; pi&ugrave; vivace, che non avrebbe guastato. Quattro quelle previste: nero, grigio, azzurro e rosso. VOTO: 8,2  CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONI  Il nuovo Forza 750 pu&ograve; contare su un motore bicilindrico parallelo a 8 valvole raffreddato a liquido a corsa lunga, capace di erogare 58,6 CV di potenza massima a 6.750 giri. Interessante il dato dichiarato sui consumi, che con 27,8 km/l nel ciclo medio WMTC, garantiscono un&rsquo;autonomia di circa 370 km.&nbsp;  Sul fronte delle dotazioni, elemento caratterizzante &egrave; sicuramente il DCT, ovvero il cambio a doppia frizione Dual Clutch Transmission, che sul Forza &egrave; dotato di mappature di cambiata integrate con i Riding Mode. Questi ultimi sono 4: tre predefiniti - Rain, Standard e Sport - e uno personalizzabile (User). Non mancano, inoltre, Throttle By Wire (TBW) e controllo di trazione settabile su 3 livelli di intervento.  La ciclistica vanta, invece, un telaio tubolare in acciaio (il cui disegno a diamante ha permesso di ricavare un vano sotto-sella da 22 litri), forcella rovesciata Showa SFF (Separate Fork Function) BP (Big Piston), un mono regolabile nel precarico collegato al forcellone tramite leveraggio Pro-Link, e pinze freno ad attacco radiale. I cerchi in lega (17&rsquo;&rsquo; davanti e 15&rsquo;&rsquo; dietro) calzano pneumatici sportivi. Peso dichiarato con il pieno: 235 Kg. Bella e ben studiata la strumentazione TFT a colori da 5 pollici, capace di interagire con lo smartphone attraverso il nuovo sistema di connettivit&agrave; &lsquo;Honda Smartphone Voice Control System&rsquo;, al fine di gestire chiamate, messaggi, musica, e visualizzare, direttamente sul quadrante, le indicazioni di navigazione. Le luci sono tutte a LED e la chiave &egrave; di tipo Smart Key. Complessivamente, un mezzo dalla dotazione (sia per la categoria, che in assoluto) ricca e completa. VOTO: 8,7  ERGONOMIA E COMFORT  La seduta &egrave; confortevole; l&rsquo;altezza della sella, adatta a piloti di tutte le taglie. La posizione di guida, in particolare, risulta neutra e ben studiata, pressoch&eacute; perfetta: si guida col busto dritto, mentre il manubrio, correttamente distanziato dal corpo, offre una sensazione di controllo totale in ogni condizione di guida.&nbsp; La protettivit&agrave; della carena &egrave; molto efficace (ancor pi&ugrave; se si montano i piccoli deflettori - offerti in optional - che proteggono ulteriormente la zona delle ginocchia). Il plexiglass, nonostante sia fisso e non regolabile, protegge molto bene anche piloti di media/grossa corporatura, almeno fino a velocit&agrave; autostradali. Lo spazio a disposizione per i piedi, invece, &egrave; appena sufficiente, sebbene non manchi la possibilit&agrave; di spostarli in avanti o indietro, in base alle proprie esigenze o abitudini di guida. Forse da questo punto di vista si poteva fare di pi&ugrave;.&nbsp; Capiente e ben dimensionato &egrave; il vano sotto-sella, in grado di ospitare un casco integrale, oltre a piccoli accessori (al suo interno &egrave; presente anche una presa USB per ricaricare lo smartphone o altri device). Brava Honda, infine, ad aver spostato il freno di stazionamento sulla parte destra del manubrio, posizionandolo in modo tale da scongiurare del tutto il pericolo di indesiderate partenze col sistema inserito. VOTO: 8,5  PIACERE ED EFFICACIA DI GUIDA  &Egrave; questa, forse, la vera magia di cui sono capaci mezzi come il Forza 750: motociclisti che non amano gli scooter, riescono comunque a sentirsi gratificati; scooteristi che aspirano alla moto - ma che non vogliono perdere un grammo della proverbiale praticit&agrave; d&rsquo;uso - anche. E a quel punto, basta un attimo a ritrovarsi &ldquo;Forzisti&rdquo;. Del comfort di bordo abbiamo gi&agrave; accennato: elevatissimo, e in grado di garantire spostamenti a breve/media distanza in tutta comodit&agrave;. Anche nel traffico, nonostante gli ingombri, si fila via spediti tra le auto in coda, grazie all&rsquo;elevata manovrabilit&agrave;. Tra le curve, emerge invece l&rsquo;anima pi&ugrave; appagante e &ldquo;wild&rdquo; di questo mezzo, che diverte ben oltre le aspettative. Agile, preciso in inserimento, rigoroso in percorrenza, su un percorso tormentato va forte quanto (o quasi) una naked. Ottima, poi, la resa del DCT abbinato ai Riding Mode. Una tecnologia ormai giunta a piena maturit&agrave;, che riesce a tirare fuori il meglio dal nuovo bicilindrico, in fatto di resa generale e performance. In particolare, rispetto al passato, il passaggio tra le (inedite) modalit&agrave; di guida, Standard e Sport, evidenzia in maniera pi&ugrave; immediata il cambio di carattere dell&rsquo;erogazione. La prima permette di andare a spasso spediti ed &egrave; la classica impostazione di default, buona in ogni circostanza. Scegliendo Sport - a proposito, la selezione avviene in maniera velocissima e molto pratica - il carattere invece cambia in maniera radicale, rendendo questo &ldquo;big&rdquo; Forza&hellip; davvero una forza! E se sull&rsquo;Integra si sentiva spesso la necessit&agrave; di scalare manualmente una marcia in ingresso di curva, rispetto a quella selezionata dal sistema (per sentire di pi&ugrave; il motore e aumentare il feeling in percorrenza), qui non &egrave; pi&ugrave; necessario: fatta comunque salva la possibilit&agrave; di intervenire manualmente sulla cambiata, ci si ritrova sempre nella condizione ottimale. Dieci e lode ai tecnici Honda.&nbsp; Efficace e modulabile, infine, la frenata. VOTO: 8,8  RAPPORTO QUALIT&Agrave;/PREZZO  Tanta qualit&agrave; e raffinatezze tecniche hanno giocoforza un costo. Fino a met&agrave; dicembre (2020) il nuovo Honda Forza 750 &egrave; proposto al prezzo di 11.590 euro (inclusi anche i primi due tagliandi). VOTO: 8,2  CONCLUSIONI    Chi ha gi&agrave; la moto e vuole un secondo mezzo per il commuting; chi &egrave; stufo del &ldquo;solito&rdquo; scooter; chi cerca tutto, in un colpo solo. Il target potenziale &egrave; davvero ampio, e difficilmente scegliendo il Forza 750 si rimarr&agrave; delusi. Perch&eacute; forse - non per tutti, ma per molti - alla fine &egrave; proprio cos&igrave;: in medio stat virtus, la virt&ugrave; &egrave; nel mezzo. VOTO FINALE: 8,5 

Lungo le strade della Capitale e nei dintorni del lago di Bracciano, per una prima presa di contatto con il &ldquo;maxi&rdquo; della Casa giapponese. Pregi, difetti, piacere di guida e prezzo. Avr&agrave; meritato la lode?

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Prova Honda Forza 750: i voti del #SottoEsame