Name: Scout
Brand: Indian
SKU: scout
Price: 15590 EUR

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La moto, realizzata da Brittney Olsen, è ispirata a Cecilia Adams, pilota degli anni ’40 e ’50 e pioniera del motociclismo femminile. "La moto di Nikki è completamente personalizzata dalla parte anteriore a quella posteriore. Non c'è niente che non abbiamo toccato. Rappresenta al 100% l'intero movimento, non solo Cecilia Adams ma tutte le motocicliste Sport Scout degli anni '50" spiega Olsen. Oltre a tutta una serie di parti su misura, come detto, la moto di Nikki Lane è dotata anche di elementi (come molle, ammortizzatori e riser) Indian Chief originali del 1946-1948

Nikki Lane, star della musica country: riceve un Indian Scout unica

        La nuova linea Indian Scout 2025 mantiene il fascino classico della moto del 1920, ma sotto la carena presenta una serie di miglioramenti significativi. Ora c'&egrave; un motore bicilindrico a V da 1.250 cc raffreddato a liquido, denominato SpeedPlus 1250, che offre una potenza di 111 CV. Ma i cambiamenti non finiscono qui. In arrivo ci sono 5 nuovi modelli e tre diversi allestimenti. INDIAN MOTORCYCLE DEBUTTA A PARIGI PER IL R&Eacute;TROMOBILE I cinque modelli e i tre allestimenti La gamma 2025 include cinque modelli Scout e tre livelli di allestimento, tutti dotati di sistema antibloccaggio (ABS). Alcuni modelli offrono anche controllo di trazione e modalit&agrave; di guida preimpostate. Per garantire una migliore maneggevolezza, Indian ha ridotto l'altezza della sella a 26,5 pollici, rendendo la Scout pi&ugrave; accessibile e agile per una vasta gamma di motociclisti. Inoltre, la nuova linea offre una serie di pacchetti tecnologici che consentono al pilota di personalizzare l'esperienza di guida in base alle proprie preferenze e al livello di comfort desiderato. Indice:  Indian 101 Scout Indian Scout Bobber Indian Sport Scout Indian Super Scout Indian Scout Classic Nuovi allestimenti  Indian 101 Scout  Il modello pi&ugrave; "completo" della gamma: dispone di tutti gli aggiornamenti, tra cui forcella anteriore regolabile invertita, doppio disco Brembo e grafiche aggressive. Per questo motivo &egrave; sicuramente la pi&ugrave; costosa e il prezzo di listino &egrave; di 16.999 dollari, circa 15.720 euro. Indian Scout Bobber  Impossibile resistere al fascino unico delle Bobber. Questa moto presenta&nbsp;un design spoglio, un frontale oscurato, parafanghi bobber tagliati e una ghiera dei fari. Il prezzo parte da 12.999 dollari, circa 12.021 euro. Indian Sport Scout  C'&egrave; chi ama il fascino dell'eleganza senza tempo e chi apprezza di pi&ugrave; uno stile sportivo. Per questi ultimi c'&egrave; la Sport Scout, caratterizzato da un stile storico ma con uno spirito pi&ugrave; aggesstivo. Indian ha fissato il prezzo di partenza della a 13.499 dollari, circa 12.483 euro. Indian Super Scout  Per gli amanti dei lunghi viaggi e delle strade sconfinate c'&egrave; la Super Scout. Questo modello &egrave; dotato di borse da sella, ruote a filo, parabrezza e sella per il passeggero. Il prezzo di partenza della Super Scout sar&agrave; di 16.499 dollari, 15.257 euro. Indian Scout Classic  Stile classico ma tecnologia di ultima generazione, il tutto condito con delle prestazioni uniche. Queste sono le caratteristiche della Scout Classic, con finiture cromate e i classici parafanghi svasati.&nbsp; Il prezzo di partenza &egrave; di 13.999 dollari, circa 12.946 euro. I nuovi allestimenti Indian  Come detto, sono disponibili tre livelli di allestimento della Scout: Standard, Limited e Limited + Tech. L'allestimento Standard include l'ABS, la nuova illuminazione a LED e l'indicatore analogico con la lettura del livello di carburante e del risparmio. L'allestimento Limited include il controllo della trazione, il cruise control, il caricatore USB e tre modalit&agrave; di guida selezionabili. Un ulteriore passo avanti &egrave; rappresentato dall'allestimento Limited + Tech, che include tutto ci&ograve; che &egrave; presente nel livello di allestimento Limited e aggiunge un display touchscreen rotondo da 4 pollici. Annunci moto: clicca qui per scoprire l'usato       

Dalla pi&ugrave; classica alla pi&ugrave; sportiva, tutte caratterizzate da un design che rimanda al modello del 1920 ma con un nuovo motore e nuova tencologia

Indian Scout 2025: cinque nuovi modelli e tre allestimenti in arrivo

        Con la Indian Scout Rogue, La Casa statunitense &egrave; entrata nel segmento delle cruiser dalle prestazioni elevate. Per aumentare ancora di pi&ugrave; le performance del modello, Danny Schneider, collaboratore di lunga data del marchio e customizer della svizzera Hardnine Choppers, ha messo le mani su una Rogue nuova di zecca, presentando il suo progetto a EICMA 2022.  Ciclistica rivoluzionata Dato che Schneider pu&ograve; vantare un passato nel Motocross Freestyle, ha deciso di trasformare la Scout Rogue nella maniera pi&ugrave; vicina possibile allo stile di guida "duro", iniziando ovviamente dalle sospensioni, e quindi dalla forcella &nbsp;e dal mono&nbsp;&nbsp;&Ouml;hlins, passando per la modifica dell'avantreno e del cupolino insieme al nuovo manubrio sportivo targato ProTaper. Le nuove ruote Roland Sands Design sostituiscono quelle di serie, con pinze Beringer, che ha provveduto anche alla nuova leva frizione. Prestazioni inalterate, livrea da corsa La Rogue special mantiene i 94 cavalli di potenza del bicilindrico da 1.133 cc, sprigionati dall'inedito scarico Jekill and Hyde 2-in-1. Per risparmiare qualche chilo, Schneider si &egrave; spinto fino a ridurre il coperchio primario alle sue dimensioni minime. Dopo tutti questi lavori dedicati alle prestazioni, il team di Hardnine Choppers ha scelto una livrea ispirata alla King of the Baggers per sottolineare le velleit&agrave; sportive. INDIAN MOTORCYCLE, A PICCOLI PASSI VERSO L'ELETTRIFICAZIONE       

Si tratta di una special basata sulla custom americana e presentata al Salone di Milano: il lavoro della svizzera Hardnine Choppers si &egrave; concentrato sulla ciclistica

Indian Scout Rogue, una nuova Bagger a EICMA 2022

Dalla Svizzera una versione rivisitata della custom americana, che si avvicina al tipo di guida da cross. Modificata la ciclistica, inalterate le prestazioni del bicilindrico 1.133 cc da 94 cv, inedita livrea ispirata alla King of the Baggers. Il progetto è stato presentato a EICMA 2022

Indian Scout Rogue by Hardnine Choppers

        Annunciata la nuova gamma di novit&agrave; per il 2022 di Indian Motorcycles. Tecnologia aggiornata, nuovi accessori e una lunga lista di nuove livree per i modelli Thunderstroke, PowerPlus e Scout.  Accessori Per la gamma bagger e touring, il 2022 riserva il classico motore Thunderstroke (Springfield, Chieftain e Roadmaster) o il PowerPlus da 122 Cv per la Challenger. La tecnica rimane invariata, mentre gli accessori riguardano i nuovi bagagli Spirit Lake - borsa portapacchi, borsa da giorno e da viaggio - le nuove luci posteriori a LED Pathfinder dedicate alle borse laterali. Solo per le Challenger, invece, la possibilit&agrave; di inserire carenature inferiori rigide, per una migliore aerodinamica in viaggio. BMW R 1250 GS E ADVENTURE, NUOVE SELLE WUNDERLICH RISCALDATE Nuove livree Le nuove colorazioni sono Quartz Grey sulla Chieftain Dark Horse e Indy Red over Black Metallic sulla Challenger Dark Horse. Sulla gamma Scout, invece, ogni modello sfoggia le nuove livree Silver Quartz Metallic (Scout), Titanium Metallic (Scout Bobber) e Silver Quartz Smoke (Scout Bobber Twenty). 121 INDIAN SCOUT GLI PASSANO SOPRA: ENTRA NEL GUINNESS DEI PRIMATI       

Cruiser, bagger e tourer si rinnovano nel look e negli optional per il 2022: borse di tutti i tipi, luci a LED e una lunga lista di colorazioni per Challenger, Chieftain e la famiglia Scout

Indian, le novità 2022 della gamma Scout

Si rinnova il parco moto per i modelli bagger, tourer e cruiser. Accessori come le borse da viaggio, le luci a LED per le borse laterali e le nuove colorazioni su Challenger, Chieftain e su tutta la famiglia Scout

Indian, la gamma 2022 tra nuove livree e accessori FOTO

        Se vuoi rimanere nella memoria collettiva devi distinguerti per la tua unicit&agrave; e dimostrarlo. Scrivere il tuo nome nei libri di storia non sar&agrave; facile, qualsiasi cosa tu voglia fare. Ok, quest&rsquo;introduzione pu&ograve; sembrare solenne, soprattutto in relazione alla stramba storia che vogliamo raccontare. Il Guinness dei Primati ha un nuovo nome al suo interno, quello di Pandit Dhayagude, &ldquo;Stomaco di ferro&rdquo;.  121 Indian Scout Cosa ha fatto per meritarsi questo appellativo? Si &egrave; fatto investire letteralmente da 121 motociclette in 20 minuti. Niente di romanzato, solo la pura verit&agrave;: l&rsquo;uomo originario di Mumbai, India, ha deciso di affrontare questa sfida e si &egrave; preparato duramente. Le moto del delitto sono state delle Indian Scout da 257 kg, sette chili in pi&ugrave; del minimo concesso dal Guinness. In aiuto delle donne Dhayagude ha registrato il record nell&rsquo;agosto del 2016 e da allora &egrave; imbattuto. C&rsquo;&egrave; voluto del tempo per aumentare forza e resistenza dell&rsquo;addome, mentre parallelamente prendeva lezioni di karate e autodifesa. Ad oggi, Iron Stomach Man insegna autodifesa alle donne in forma gratuita, per aiutarle a cavarsela in eventuali situazioni pericolose. Stomaco di ferro, cuore d&rsquo;oro: il record merita di essere tuo, Pandit! KTM, pronti alla Dakar sulla 450 Rally Factory Replica 2022       

Il record di Pandit Dhayagude &egrave; uno dei pi&ugrave; bizzarri di sempre: in 20 minuti un numero incredibile di moto da 257 kg lo ha investito sull'addome: lo chiamano "Stomaco di ferro"

121 Indian Scout gli passano sopra: entra nel Guinness dei Primati

Nell'agosto del 2016 l'indiano di Mumbai ha stabilito il primato di moto passate sul suo corpo. Tutte le carenate pesavano più di 250 kg, secondo le regole della "competizione"

Pandit Dhayagude, "Stomaco di ferro": 121 Indian Scout per il record

Il debutto del freschissimo customizer inglese, con a capo i giovani Max Ridd e Callum Aaron Traves-Barnett, è una special muscolosa che mette in mostra l’estro creativo del team. È anche l’unica Indian (così dicono i due) dotata di una M-Unit Motogadget. Cosa significa? Non c’è bisogno di chiavi, ma è un’app sullo smartphone che gestisce e monitora quasi tutto ciò che riguarda la moto e il suo funzionamento (sistema si allarme compreso). 

Envy, Indian Scout Bobber by Built Customs

        Appena &ldquo;nato&rdquo; e gi&agrave; fa parlare di s&eacute;. Il customizer inglese Built Customs, alter ego di Max Ridd&nbsp;e&nbsp;Callum Aaron Traves-Barnett, ha appena fatto il suo debutto sulla scena delle moto personalizzate con &ldquo;Envy&rdquo;, special sulla base di una Indian Scout Bobber Twenty (nuova). La ciclistica Partiamo subito con la parte ciclistica, la Envy mantiene il V-Twin da 1.133 cc, il telaio e la forcella da 41 mm della Scout Bobber. Anche il serbatoio &egrave; originale (seppur verniciato dai due giovani fondatori della Built Customs che hanno scelto una combinazione di verde kaki, nero lucido e satinato) e anche i cerchi a raggi da 16&rdquo;, con la differenza che nella special troviamo possenti gomme Firestone e un salto di + 4 cm da terra. Honda CB900F "Black Swan": la mitica bialbero diventa una Special Le modifiche &Egrave; la parte anteriore quella che ha subito maggiori modifiche. Tra le novit&agrave;, infatti, ci sono un manubrio Drag piuttosto minimal di Motogadget (con gli indicatori di direzione), i comandi di serie sono di Krazy Horse (che seguono la posizione e lo stile di guida del pilota e, di conseguenza, migliorano la sua corsa) e il faro circolare di Tank Machine, che ravviva il frontale. Il team di Built Customs, inoltre, ha deciso anche di arretrare le pedane obbligando il pilota a una posizione di guida pi&ugrave; raccolta, con le ginocchia piegate. Guardando alla parte posteriore, invece, troviamo dei nuovi ammortizzatori K-Tech e la sella, in pelle e totalmente personalizzata. Sempre sul posteriore, si nota una piccola scatola nera appena sopra la ruota. Cosa contiene? Tra gli altri elementi, ECU rimappata col Power Vision di DynoJet, la scatola fusibili, il nuovo cablaggio. Per inserite tutto in uno spazio cos&igrave; piccolo, i ragazzi di Built Customs hanno dovuto &ldquo;giocare a Tetris&rdquo;, come raccontano sul loro sito. Infine, impossibile non notare il nuovo impianto di scarico, la caratteristica distintiva della Envy: elemento realizzato ad hoc da Atomic Welding che ha saldato singoli pezzi di acciaio inossidabile. A dimostrare tutto questo lavoro, pi&ugrave; che l&rsquo;aspetto, sar&agrave; certamente il suono. Un&rsquo;opera prima unica La moto di debutto di Max e Callum ha anche un altro asso nella manica. &Egrave; l&rsquo;unica Indian (cos&igrave; dicono i due) dotata di una M-Unit Motogadget. Cosa significa? Non c&rsquo;&egrave; bisogno di chiavi, ma &egrave; un&rsquo;app sullo smartphone che gestisce e monitora quasi tutto ci&ograve; che riguarda la moto e il suo funzionamento (sistema di allarme compreso). Il risultato finale &egrave; una custom muscolosa, potente - questo era l&rsquo;obiettivo di partenza - ma che, contemporaneamente, mostra il talento dei due giovani fondatori. Una moto con cui vogliono fare invidia, e non a caso l&rsquo;hanno chiamata Envy. BMW R80, caf&eacute; racer e non solo: la "ESG 649" &egrave; tre moto in una       

Il debutto del freschissimo customizer inglese, con a capo i giovani Max Ridd&nbsp;e&nbsp;Callum Aaron Traves-Barnett, &egrave; una special muscolosa che mette in mostra l&rsquo;estro creativo del team

Envy, l’Indian Scout Bobber da “fare invidia” di Built Customs

Una sfida sui ghiacci della Siberia. Il pavimento insidioso della seconda edizione del Baikal Mile Ice Speed Festival &egrave; quello del lago di Baikal: La drag race si corre dal 27 febbraio al 1&deg; marzo e all&rsquo;evento partecipano, in collaborazione, Indian Motorcycle e Workhorse Speed Shop.    SU BASE SCOUT  Il lago di Baikal &egrave; una cornice estrema, come si conf&agrave; alle corse di questo genere: di giorno la temperatura &egrave; intorno ai -20&deg;, la notte si arriva a -40&deg;. La moto preparata da Indian per la competizione &egrave; la Appaloosa, su base Scout Bobber, che &egrave; stata trasformata gi&agrave; per correre la serie Sultan of Sprint 2019 facendo tappa a Monza per The Reunion; a guidarla c&rsquo;era la leggenda americana Randy Mamola.  CARATTERISTICHE  Per affrontare i ghiacci siberiani, la Appaloosa si presenta con kit di sospensioni &Ouml;hlins Racing con ammortizzatore di sterzo, lungo forcellone e doppio disco posteriore con pinza Beringer. &Egrave; stata chiusa la parte anteriore della carenatura per contrastare le temperature gelide, con delle piccole prese d&rsquo;aria ai lati. Lo scarico Akrapovic e la ruota anteriore sono coperti dalla carena, mentre il sistema NOS &egrave; stato sostituito dall&rsquo;impianto Nitrous Express. Per dominare il ghiaccio, pneumatici Dunlop SportSmart MK 3 chiodati.  LORENTZ ALLA GUIDA  La Appaloosa &egrave; stata realizzata dai belgi di Workhorse Speed Shop e celebra i cento anni del modello Scout. In sella c&rsquo;&egrave; S&eacute;bastien Lorentz, l&rsquo;inventore della formula Sultans of Sprint e noto customizer.  I pneumatici Metzeler Cruisetec per la Indian Challenger 

Al via l&#39;Ice Baikal Mile Speed Festival, in gara la&nbsp;&quot;Streamliner&quot; su base Scout preparata da Workhorse Speed Shop per celebrare il centenario del modello

Indian Scout: la Appaloosa 2.0 sfida i ghiacci siberiani

Il modello compie il centenario ed è pronto per la sfida sul lago ghiacciato in Siberia. Pneumatici Dunlop SportSmart MK 3 chiodati e scarico Akrapovic coperto dalla carena

Indian Appaloosa 2.0, la Scout al Baikal Mile 2020

Il leggendario pilota californiano presente alla Sultans of Sprint con la special Appaloosa, per celebrare il centesimo anniversario della Scout 

Mamola con la Indian a The Reunion - LE FOTO

Randy Mamola, l&rsquo;asso della classe mondiale 500 negli anni Ottanta, ha vestito i colori ufficiali di Indian Motorcycle nella Sultans of Sprint, competizione prevista nel contesto The Reunion all&rsquo;autodromo Monza. Per l&rsquo;occasione, Mamola avrebbe dovuto cavalcare una Bobber in versione special, denominata Appaloosa, alla sua prima apparizione pubblica. Poi i tre giorni di pioggia durante l&rsquo;evento hanno fatto mantenere la moto sul cavalletto, ma la curiosit&agrave; intorno a questa special &egrave; stata tanta.    APPALOOSA - Costruita da Brice Hennebert del Workhorse Speedshop per celebrare il centesimo anniversario della Indian Scout, &quot;Appaloosa&quot; prende il nome dalla famosa razza di cavalli.  &quot;Volevo un nome che potesse collegare Workhorse, Indian Motorcycle e la velocit&agrave;. Non appena ho scoperto che Appaloosa era uno dei cavalli pi&ugrave; veloci del mondo, ho capito di avere il nome per questa moto&rdquo;, ha detto Brice Hennebert. &quot;Sono sempre stato un grande fan della Indian Motorcycle&rdquo;, ha dichiarato Randy Mamola. &ldquo;&Egrave; bello essere parte di questo progetto, specialmente durante il centesimo anniversario della Scout. Visto che Sultans of Sprint &egrave; una serie cos&igrave; unica, &egrave; molto divertente vivere l&#39;atmosfera e incontrare il pubblico. Peccato non poter fare anche spettacolo &quot;.  IL CENTENARIO - Equipaggiato con una tuta da gara creata da Alpinestars, ispirata alle tute da gara per la Indian Wrecking Crew, Randy avrebbe dovuto correr nella classe delle moto &lsquo;Factory&rsquo; con il numero di gara n. 19 per celebrare il 1919, l&#39;anno in cui fu rivelata la prima Indian Scout. Nella classe di produzione, i motori devono essere a quattro tempi (con raffreddamento ad aria o ad acqua) senza limiti di capacit&agrave; del motore, a condizione che la moto non superi il limite del rapporto peso / potenza di 0,65 cavalli per kg.  COM&rsquo;E&rsquo; FATTA - &ldquo;Appaloosa&rdquo; &egrave; il risultato di oltre 700 ore di progettazione e fabbricazione da parte di Workhorse ed &egrave; stata supportata con componenti di alta qualit&agrave; dai partner di progetto Akrapovi?, Beringer Brakes, Motorex, &Ouml;hlins e Vibrant Performance.  Dopo aver completamente spogliato la Scout Bobber, Brice ha tagliato e ristretto il serbatoio originale del carburante, mantenendo il profilo laterale, per creare una copertura per il nuovo serbatoio in alluminio che contiene solo 2,5 litri per le corse sprint. Poi il lavoro si &egrave; concentrato sulla posizione di guida, un elemento fondamentale per le partenze veloci. Un nuovo telaio secondario &egrave; stato fabbricato per supportare meglio il pilota in condizioni di forte accelerazione, combinato con il manubrio ribassto e i comandi a pedale stile drag per una guida inclinata in avanti mantenendo il peso sulla ruota anteriore.  Per migliorare la trazione, Brice ha progettato e saldato un forcellone in alluminio esteso. Con le parti lavorate a CNC da Beringer Brakes sui suoi disegni, il forcellone &egrave; abbinato alla tecnologia di sospensione avanzata e completamente regolabile di &Ouml;hlins. In abbinamento agli ammortizzatori posteriori STX 36, &Ouml;hlins ha anche fornito forcelle anteriori Retro 43 e un ammortizzatore di sterzo per garantire migliore aderenza e stabilit&agrave;,. Brice ha poi portato Appaloosa ad Akrapovi? dove &egrave; stato creato un sistema di scarico in titanio su misura per la massima potenza e il miglior suono possibile. Senza apportare modifiche interne, la potenza del motore &egrave; stata aumentata a 130 cavalli con una combinazione di scarico Akrapovi?, centralina racing Power Commander, aspirazione diretta, sistema di iniezione di protossido d&#39;azoto e olio Motorex. La trasmissione a cinghia originale &egrave; stata convertita in trasmissione a catena e un cambio rapido assicura cambi marcia rapidi e precisi.  Il sistema di frenata Aerotec 4D completo di Beringer Brakes presenta due dischi 230mm, comandi e pulsanti del manubrio e molte parti progettate da Brice lavorate al CNC.  Utilizzando il tubo flessibile fornito da Vibrant Performance, il sistema di raffreddamento &egrave; stato semplificato per ridurre il peso e per avere un aspetto pi&ugrave; pulito attorno al motore. A completare l&rsquo;Appaloosa, i componenti aggiuntivi di Vibrant, come i connettori cruscotto saldati, i tappi del serbatoio del carburante e dell&#39;acqua e le guaine di protezione dal calore.  Oltre alla partecipazione a The Reunion, Indian Motorcycle prevede anche di esporre la moto nel Regno Unito al Bike Shed dal 24 al 26 maggio e durante Wheels &amp; Waves in Francia, dal 12 al 16 giugno.  &nbsp; 

Il leggendario pilota californiano presente alla Sultans of Sprint con la special Appaloosa, per celebrare il centesimo anniversario della Scout

Mamola con la Indian a The Reunion

La Custon su base Scout Sixty, realizzata nel garage inglese di MotoShed, ha richiesto oltre cento ore di lavorazione

Una Indian Scout Sixty trasformata in Road Runner

Si chiama &ldquo;Road Runner&rdquo;, come il velocissimo uccello &quot;corridore della strada&quot; che &egrave; stato reso famoso dalla serie di cartoni animali Willy E. Coyote. Ed &egrave; proprio con l&rsquo;obiettivo di creare una moto imprendibile che &egrave; nato il progetto Road Runner di MotoShed. Poco dopo lancio della Indian Scout Sixty due ragazzi del gruppo inglese hanno avuto l&#39;opportunit&agrave; di guidarne una in versione standard: l&#39;esperienza li ha talmente impressionati che hanno pensato subito a come personalizzarne una.  &quot;Siamo rimasti stupefatti dal modo in cui la Scout si &egrave; comportata, ma sapevamo che avremmo potuto portarla oltre cos&igrave; da produrre una moto unica&quot;, affermano in MotoShed. &quot;E&#39; nata l&#39;idea dello scarico sotto la sella e abbiamo ordinato la Scout il giorno successivo&quot;.  LA LAVORAZIONE - Da allora, il gruppo ha trascorso innumerevoli ore in discussioni, pianificazione e oltre 100 ore di lavoro effettivo sulla moto. Oltre lo scarico, il team ha deciso alcuni principi guida di base per la costruzione: a partire una posizione di guida pi&ugrave; aggressiva con sospensioni migliorate e maggiore altezza da terra.  &quot;Potremmo dire che la Scout Sixty aveva un grande potenziale, quindi volevamo davvero spingere oltre l&#39;esperienza di guida aumentando drasticamente le sue prestazioni in curva. Allo stesso tempo, volevamo anche riportare la moto all&#39;essenziale per un aspetto pulito e leggero, ma mantenendo le linee originali&quot;, raccontano i ragazzi di MotoShed.  LO SCARICO SOTTOSELLA - Una volta spogliata di tutte le parti che MotoShed voleva sostituire, modificare o semplicemente eliminare dalla moto finale, la complessit&agrave; dello scarico sottosella &egrave; emersa in tutta la sua interezza.  &quot;Era davvero la parte pi&ugrave; complicata del progetto. Sulla moto standard ci sono molti componenti importanti nascosti sotto la sella come la batteria, la centralina e molti cavi. &Egrave; un lavoro impressionante realizzato da Indian Motorcycle&quot;.  La rimozione della pompa ABS da sotto la moto ha permesso a MotoShed di posizionare al suo posto una scatola personalizzata per la batteria. Nel nuovo involucro sono stati trasferiti una batteria pi&ugrave; piccola, regolatore / raddrizzatore e centralina elettronica, che ha richiesto molto lavoro per reindirizzare ed estendere il cablaggio.  Con lo spazio sottosella sgombro, sono iniziati i lavori per l&#39;instradamento dei tubi attorno al motore. La gestione del calore &egrave; stata una grossa preoccupazione e le tubazioni sono state isolate per ottenere pi&ugrave; calore verso la fine dei tubi e lontano dalle gambe del pilota - con l&#39;ulteriore vantaggio di migliorare il look.  Un&#39;ulteriore gestione del calore ha richiesto la realizzazione di un parafango posteriore-scudo termico che mantiene anche lo sporco della strada lontano dagli scarichi. Con tubi cos&igrave; corti, uno dei quali &egrave; il 20% pi&ugrave; corto dell&#39;altro, &egrave; stato incorporato un sistema Dynojet Power Vision CX per registrare i dati e aiutare a re-mappare perfettamente la centralina e la valvola a farfalla fly-by-wire.  &quot;&Egrave; giusto dire che, adesso, &egrave; un po&#39; troppo rumorosa. L&rsquo;alimentazione &egrave; perfetta e la risposta dell&#39;acceleratore &egrave; eccellente, ma lavoreremo per renderla un po&#39; pi&ugrave; silenziosa&quot;, ammettono in MotoShed.  NUOVA POSIZIONE DI GUIDA &ndash; Per modificare la posizione di guida rendendola pi&ugrave; sportiva sono stati sostituiti tutti i comandi a pedale con elementi Rizoma montati su piastre personalizzate ed &egrave; stato previsto un set di manubri Renthal pi&ugrave; bassi. Per un comportamento pi&ugrave; dinamico &egrave; stato irrigidito anche l&rsquo;assetto della sospensione, che mantiene la moto pi&ugrave; alta con una compressione pi&ugrave; controllata in curva.  La maggior parte del lavoro &egrave; stata intrapresa dai membri del gruppo, ma MotoShed ha coinvolto anche altri esperti. &quot;La differenza tra una buona custom e una grande custom &egrave; tutta nel dettaglio. Avendo lavorato nel settore motociclistico per molti anni, tutti abbiamo stretto ottimi contatti con alcune delle migliori persone nel loro campo, persone che possono veramente fare la differenza sui nostri progetti&quot;.  &nbsp;  IN MANI ESPERTE &ndash; Tra gli &lsquo;esperti&rsquo; chiamati a lavorare sulla Road Runner per le loro abilit&agrave; specialistiche ci sono anche Chris Walton di CW Engineering che ha realizzato a mano elementi in lamiera come l&rsquo;alloggiamento del faro, il parafango anteriore e posteriore, e Steve Adams, ex tappezziere di Aston Martin che ha rifinito la sella monoposto 1920 e ha utilizzato la vernice Illusion Race.  LOOK SPORTIVO - Molti dettagli hanno un look in fibra di carbonio, il che contribuisce ad offrire un aspetto ultraleggero, conservando tutti i dettagli del componente originale, come l&#39;anno 1901 sul coperchio laterale. Esclusivo anche il serbatoio per l&#39;acqua in fibra di carbonio, proveniente da un famoso team britannico della Superbike.  Le forcelle sono state rivestite in nitruro nero, per un look da superbike, mentre un kit completo di bulloni in titanio nero &egrave; stato applicato anche al motore e al telaio.  Infine, per darle un&#39;identit&agrave; unica, &egrave; stato progettato il logo a tema Road Runner.  &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp; 

Questa custom su base Scout Sixty, realizzata nel garage inglese di MotoShed, ha richiesto oltre cento ore di lavorazione

La Indian Scout Sixty diventa una Road Runner

Aggiornamenti cromatici per la Scout, anche nelle versioni Sixty e Bobber. E per essere sempre connessi arriva la presa USB 

Indian, la Scout si colora di nuovo

Indian Motorcycle, la prima Casa di moto americana, fondata nel lontano 1901, ha annunciato la sua gamma Scout 2019 con nuove opzioni cromatiche anche nelle versioni Sixty e Bobber. Tra le novit&agrave; per il 2019, la Scout e la Scout Bobber avranno una porta di ricarica USB posizionata vicino al tachimetro, una funzione comoda e di facile accesso che consente di caricare un dispositivo personale durante la guida.  &quot;L&#39;iconica famiglia Scout indiana &egrave; amata tra i riders di tutto il mondo&quot;, ha dichiarato Reid Wilson, Senior Director di Indian Motorcycle. &quot;Da quando abbiamo introdotto la Scout Bobber a luglio dello scorso anno, abbiamo continuato ad evolvere la nostra offerta Scout per incontrare i gusti di vari appassionati, sia che preferiscano l&#39;aspetto ispirato all&#39;eredit&agrave; dello Scout o il look minimal e black della Scout Bobber. Gli aggiornamenti che abbiamo realizzato per il 2019 e le nuove opzioni di colore accentuano l&#39;ampio appeal della linea Scout&quot;, ha concluso Wilson.   I NUOVI COLORI - La Scout Sixty, spinta da un motore da 999 cc, raffreddato a liquido e verniciato di nero, sar&agrave; disponibile nei colori Thunder Black (nero), White Smoke (bianco fumo), Ruby Metallic (rosso metallizzato) e Star Silver su Thunder Black (argento e nero).  L&#39;iconica Scout Indian, che ha un motore 1133 cc raffreddato a liquido capace di erogare 94 cavalli, &egrave; proposta nei colori Thunder Black (nero opaco), Deep Water Metallic (blu metallizato), Metallic Jade (verde metallizato), Indian Motorcycle Red su Thunder Black (rosso Indian e nero) e Willow Green su Ivory Cream (verde e crema).  Lo Scout Bobber, dallo stile aggressivo, &egrave; ora disponibile in Thunder Black (nero), Thunder Black Smoke (nero fumo), White Smoke (bianco fumo) e Bronze Smoke (bronzo fumo).  AGGIORNAMENTO - Per chi possiede gi&agrave; una Scout e desidera aggiungere i vantaggi della porta USB, Indian Motorcycle offre un kit di ricarica USB, che pu&ograve; essere installato su qualsiasi modello Scout o Scout Bobber prodotto nel 2015-2018 e su qualsiasi modello Scout Sixty 2016-2019.  ACCESSORI - Indian Motorcycle offre una linea completa di accessori da viaggio, tra cui borse, selle per passeggeri e parabrezza: si pu&ograve; personalizzare la propria Scout con selle di dimensioni ridotte, manubri e comandi a pedale. 

Aggiornamenti cromatici per la Scout, anche nelle versioni Sixty e Bobber. E per essere sempre connessi arriva la presa USB

Indian Scout 2019: nuovi colori e non solo

"Volevamo costruire una moto che fosse legata alla storia di Indian nelle corse su pista e allo stesso tempo rappresentasse la nuova era della tecnologia di oggi”, spiegano i ragazzi del Fullhouse Garage Shop 

L’Indian Super Scout mette il turbo

Scout

Prezzo Franco concessionario

Peso in ordine di marcia

Potenza kW / Giri motore

Scheda tecnica Indian Scout

MISURE Indian Scout

MOTORE Indian Scout

CICLISTICA Indian Scout

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