        Skytown. Un nome che, pensandoci un attimo, evoca subito modernit&agrave; e dinamismo. Ma suggerisce anche l'idea di un mezzo che permette di "volare" sopra la giungla cittadina. Un compito sicuramente impegnativo, ma che il 125 di casa Kymco &egrave; pronto a raccogliere. Novit&agrave; come il motore omologato EURO 5+ e i consumi ottimizzati, spingono lo scooter tiwanese a diventare un vero competitor globale. Skytown 125: veste futuristica Il frontale si distingue per la sua dinamicit&agrave;. L'illuminazione a LED, incastonata nello scudo anteriore, non pu&ograve; che attirare lo sguardo mentre i fianchi snelli sono in sintonia con la parte posteriore, dove la coda ospita la fanaleria , anch&rsquo;essa a LED. Obiettivo centrato: un look accattivante e ingombri ridotti, ideali per destreggiarsi al meglio nel traffico di tutti i giorni. Chi ama il comfort trover&agrave; nella sella larga per due, nel vano casco extra spazio e nel cavalletto centrale la praticit&agrave; che cerca. Comodit&agrave; accentuata dall&rsquo;ampio parabrezza, un alleato per la protezione dall&rsquo;aria.  Motore green Sotto la scocca del Kymco, le novit&agrave; arrivano dal nuovo motore 125cc raffreddato ad aria. Nello specifico, un albero a camme con design asimmetrico, a tutto vantaggio delle prestazioni e dei consumi. Omologato Euro 5+,&nbsp;ha una potenza massima di 8,2 kW (pari a circa 11,2 CV) a 8.500 giri, con una coppia massima di 10,6 Nm a 6.500 giri. Skytown 125: la ciclistica Lo Skytown 125 ferma l&rsquo;ago della bilancia a 126 Kg. Le sospensioni combinano una forcella telescopica con una coppia di ammortizzatori posteriori. Tutto ci fa pensare ad un setup promettente per affrontare le asperit&agrave; del terreno. Le ruote sono in lega con pneumatici 110/70-14 all&rsquo;anteriore e 130/70-13 al posteriore. Lo scooter &egrave; inoltre equipaggiato di frenata combinata CBS.  Skytown 125: praticit&agrave; e sicurezza Ad arricchire l&rsquo;appeal dello scooter si fanno avanti il cruscotto digitale LCD, facile da leggere, e il doppio vano anteriore. Inoltre, tramite il blocchetto di accensione, si pu&ograve; aprire vano sottosella, serbatoio e attivare il sistema antifurto smart lock. Di serie &egrave; presente un bauletto da 33l dotato di chiave. Skytown 125: prezzo, colori e accessori Il nuovo Skytown 125 si guida con la patente A1-B ed &egrave; gi&agrave; disponibile al prezzo di listino 2.990 euro f.c. in colorazione Nero Allione. MERCATO MOTO NOVEMBRE: GI&Agrave; SUPERATE LE VENDITE DEL 2023        

Il nuovo scooter taiwanese, gi&agrave; disponibile dai rivenditori, nasce per affrontare il frullato urbano. Lo fa con motore eco-friendly e un design affilato

Kymco, ecco lo Skytown 125: super dotato dai consumi ridotti

A met&agrave; tra uno scooter e una moto, questo &egrave; il Kymco CV-R5, svelato a Taiwan per adesso come prototipo. Il design &egrave; estremamente avanguardistico e strizza palesemente l&#39;occhio alle moto adventure. Una mission&nbsp;sottolineata da uno stile che, almeno nella parte frontale, ricorda un po&#39; i tratti della Husqvarna Norden 901. Dotato di pneumatici di larga sezione, manubrio largo e scarico che punta alto, presenta caratteristiche tipiche del mondo off-road. Caratteristiche che lo inseriscono nella fascia di un temibile avversario come l&#39;Honda ADV 350.    Qualche caratteristica  Per quanto riguarda il motore, si tratta di un&#39;unit&agrave; di 427 cc (non si sa se un mono o bicilindrico parallelo), capace di erogare una coppia massima di 40,2 Nm a 5.000 giri/min (al momento nessun dato sulla potenza massima). Equipaggiato con ABS, fari full LED e controllo di trazione, dispone di cruise control e un display TFT a colori. Per quanto riguarda la ciclistica, abbiamo una forcella a steli rovesciati e un forcellone con il sistema denominato PTM (Pivoting Torque Management). L&#39;impianto frenante &egrave; composto da un doppio disco anteriore e un disco singolo posteriore. Lo vedremo ad EICMA?     KYMCO AK550 PREMIUM: UN MAXI... PER VIAGGIARE 

La proposta della casa taiwanese strizza l&#39;occhio al mondo delle moto adventure. Presentato in Asia, potrebbe essere tra le novit&agrave; 2025 anche sul mercato europeo

Kymco CV-R5, in arrivo il rivale dell&#39;Honda ADV?

Il Maxiscooter Kymco AK550 ETS &egrave; disponibile anche nella versione Premium che, pur mantenendo il DNA sportivo che lo ha reso celebre, &egrave; pensata per chi vuole viaggiare a ritmo veloce con tanto comfort.  Kymco AK550 ETS: caratteristiche tecniche  Il suo design &egrave; aggressivo, con carene solide, ben sagomate e finiture curate. &Egrave; spinto da un motore bicilindrico di 550 cc, 8 valvole raffreddato a liquido, da 51 CV (37,5 kW) a 7.500 giri/ min e una coppia massima di 52,3 Nm a 5.750 giri/ min. La trasmissione finale a cinghia &egrave; realizzata in fibra di carbonio, che riduce il rumore e gli intervalli di manutenzione. La ciclistica &egrave; degna di una moto, con telaio in alluminio, forcella a doppia piastra con steli rovesciati di 41 mm &Oslash; e forcellone in alluminio con monoammortizzatore posizionato lateralmente. L&rsquo;impianto frenante &egrave; Brembo con doppio disco anteriore e pinze radiali, i cerchi di 15&rdquo; sono in lega di alluminio con sezione 120 all&rsquo;anteriore e 160 al posteriore. Parlando di freni, sicurezza ed elettronica, l&rsquo;AK550 Premium adotta il sistema Kymco AIBS (che non &egrave; altro che il Cornering ABS 9.1 di Bosch), l&rsquo;acceleratore &egrave; ride-by-wire con 3 riding mode e c&rsquo;&egrave; anche il controllo di trazione.  Nella dotazione troviamo smart-key, strumentazione pronta a connettersi (con sistema di navigazione), cruise control, manopole riscaldabili, sensori di pressione pneumatici e cupolino regolabile elettricamente. Il sottosella, in cui entra un casco integrale, ha dimensioni che possono essere sufficienti per il bagaglio del weekend. Tuttavia, per i viaggi pi&ugrave; lunghi &egrave; consigliabile aggiungere anche un bauletto.    PROVA KYMCO AK PREMIUM 2023: I VOTI DEL #SOTTOESAME  Kymco AK550 ETS: piacere di guida  Su strada la triangolazione fra sella, pedane e manubrio &egrave; ottimale: dimenticatevi la sensazione di sprofondare in poltrona, qui si ha sempre pieno controllo, senza rischiare di prendere sonno alla guida per il troppo comfort. Lo schienalino regolabile &egrave; un altro tocco da GT che aumenta la comodit&agrave;, e il passeggero ha una bella porzione di sella dedicata. La vocazione tourer non ha intaccato la sportivit&agrave; che l&rsquo;AK550 ha da sempre sbandierato. Il rigore &egrave; garantito da un&rsquo;ottima ripartizione dei pesi (50- 50%) e da una ciclistica precisa e rassicurante. Il maxi Kymco scende in piega svelto e percorre la traiettoria rimanendo sempre stabile. Solo nelle manovre a bassissima velocit&agrave;, sui 10 km all&rsquo;ora, la frizione stacca un po&rsquo; brusca causando un pelo di on-off che svanisce appena si prende ritmo.  Conclusioni  Essendo uno scooter da 238 kg (o.d.m.) con ruote di 15&rdquo; non possiamo aspettarci le stesse sensazioni di una moto, ma non ci siamo troppo lontani. Ci si fida della sua ciclistica in tutte le situazioni e la maneggevolezza &egrave; elevata a tutte le andature. Un mezzo che si gioca la partita del piacere di guida ad armi pari con il TMax e questo lo rende uno degli scooter pi&ugrave; divertenti ed efficaci che siano mai stati realizzati, supportato da un motore che spinge bene in basso e benissimo in alto, morbido nell&rsquo;erogazione e sempre corposo.  Kymco AK550 premium: scheda tecnica e prezzo    Motore: Bicilindrico, quattro tempi, 550,4 cc  Altezza sella: 790 mm  Lunghezza: 2.200 mm  Larghezza: 795 mm  Capacit&agrave; serbatoio: 14,4 litri  Peso (ordine di marcia): 238 kg  Freni (mm &oslash; ant.-post.): Doppio disco 270 Disco 260  Misure pneumatici: anteriore 120/70-15&rdquo;; posteriore 160/60-15&rdquo;.  Prezzo: 11.990,00 f.c.  Garanzia: 5 anni  

Il maxiscooter Kymco rappresenta il fiore all&#39;occhiello della gamma taiwanese. In questa versione premium, la sportivit&agrave;, che da sempre l&#39;ha contraddistinto, &egrave; abbinata alla dotazione touring che lo rende ancora pi&ugrave; versatile

Kymco AK550 premium: un maxi... per viaggiare

        Stile retr&ograve;, dimensioni compatte e tanta agilit&agrave; per il nuovo Filly che Kymco ha presentato a EICMA e segna il ritorno di questo modello nei listini della Casa Taiwanese che fu uno dei primi cinquantini con motore a quattro tempi, quando ancora i "tintinnanti" 2T spopolavano sulle strade.&nbsp; Per chi &egrave; pensato il Filly 50  La formula del Filly &egrave; quella di sempre: forme classiche, stile retr&ograve;, un peso contenuto e tanta praticit&agrave;. Il Filly 50 ha luci a led e una strumentazione analogica con un piccolo display&nbsp; digitale. Il suo design&nbsp; strizza l&rsquo;occhio ai pi&ugrave; giovani in cerca del loro primo scooter per affrontare gli spostamenti casa-scuola (e non solo), allo stesso tempo &egrave; capace di attirare l&rsquo;attenzione di chi desidera uno scooter intuitivo, compatto, facile da guidare e da parcheggiare.&nbsp;La ciclistica del Filly &egrave; classica: telaio in acciaio, forcella telescopica, monoammortizzatore posteriore. I cerchi da 12&rdquo; sia all&rsquo;anteriore che al posteriore sono in lega. L&rsquo;impianto frenante &egrave; misto, con disco anteriore e tamburo al posteriore. Peso piuma, consumi ridotti Il Filly 50 ha una seduta ben rifinita, comoda e soprattutto la ridotta altezza della sella (750 mm) consente a tutti di appoggiare i piedi a terra nelle soste. Il peso, di poco superiore ai 100 kg, oltre a renderlo facile da gestire nel traffico consente di parcheggiarlo con facilit&agrave; richiedendo uno sforzo minimo per sollevarlo sul cavalletto centrale, di serie c&rsquo;&egrave; anche la stampella laterale.&nbsp;Il Filly 50 ha un motore monocilindrico a iniezione elettronica Euro 5 con una potenza di 2,1 kW, pari a circa 2,8 CV, le prestazioni sono Codice, quel che pi&ugrave; interessa sono i consumi ridotti: percorre oltre 40 km/litro e grazie al serbatoio da&nbsp; 4,6 litri ha un&rsquo;autonomia di poco inferiore ai 200 km, che in citt&agrave; non sono pochi. Un cinquantino con tanta capacit&agrave; di carico  Analizzando la capacit&agrave; di carico il Filly 50 ha la comoda pedana piatta e nel sottosella entra un casco di medie dimensioni. Dal blocchetto di accensione si sblocca l&rsquo;apertura della sella ed &egrave; possibile attivare anche la funzione antifurto smart lock. Due i vani previsti per riporre gli oggetti nel retro dello scudo, quello di sinistra, dotato di presa USB, &egrave; pensato per riporre lo smartphone.       

Linee classiche, dimensioni ultra compatte, peso ridotto, consumi contenuti (oltre 40 km/l). La Casa taiwanese rilancia il cinquantino con motore a quattro tempi euro 5

Kymco Filly 50: novità dal passato

        Nella gamma Kymco arriva lo Sky Town, uno scooter progettato e realizzato dalla Casa taiwanese per essere venduto su diversi mercati. Elegante e ben rifinito sar&agrave; disponibile in due cilindrate 125 e 150 con motori omologati euro 5+.Ha forme tese, squadrate, il frontale &egrave; caratterizzato dai gruppi ottici a led e dal parabrezza studiato per offrire un riparo adeguato. &nbsp;I fianchi sono snelli e si raccordano perfettamente alla parte posteriore con la coda che integra la fanaleria sempre a led.&nbsp;La strumentazione &egrave; un display LCD a colori ricco di informazioni con una grafica immediata che permette una facile lettura in tutte le condizioni di luce.&nbsp;  Kymco Sky Town:&nbsp;C&rsquo;&egrave; spazio per tutto Lo Sky Town ha una seduta ampia e confortevole anche per viaggiare in coppia e alzando la sella si accede a un vano ampio, ben conformato, in grado di accogliere comodamente un casco full-size una volta arrivati a destinazione.&nbsp; Per quanto riguarda la capacit&agrave; di carico, oltre al sottosella, per riporre gli oggetti c&rsquo;&egrave; un doppio vano anteriore: quello di sinistra &egrave; aperto ed &egrave; dotato di presa USB per ricaricare lo smartphone durante i trasferimenti, quello di destra ha invece uno sportellino con chiusura a pressione. Niente smart-key, sullo Sky Town c&rsquo;&egrave; la classica chiave e dal blocchetto di accensione, oltre a sbloccare la sella, si comanda l&rsquo;apertura del serbatoio e si attiva il sistema antifurto smart lock. La ricetta della ciclistica &egrave; tradizionale: telaio in acciaio, forcella telescopica e una coppia di ammortizzatori posteriori. I cerchi sono in lega con pneumatici 110/70-14 (anteriore) e 130/70-13 (posteriore). &nbsp;I freni sono a disco, la versione 150 ha l&rsquo;ABS, il 125 offre invece il sistema di ripartizione della frenata CBS.&nbsp; Le novit&agrave; del nuovo motore Kymco  Il motore 150cc, raffreddato ad aria, &egrave; completamente nuovo. Interventi specifici hanno reso pi&ugrave; efficace il raffreddamento, a tutto vantaggio dell&rsquo;affidabilit&agrave; e della vita media del propulsore, anche quando sottoposto ad un uso particolarmente intenso. Tra le novit&agrave;, il nuovo albero a camme con design asimmetrico, progettato per ottenere prestazioni brillanti e ridurre al tempo stesso consumi ed emissioni. Omologato euro 5+, il nuovo motore ha una potenza massima di 8,5 kW (pari a circa 11,5 CV) a 8.500 giri, con una coppia massima di 11,3 Nm a 6.500 giri. Il 125 CC ha una potenza di 8,1 kW (11 CV) a 8,500 giri e una coppia massima di 9,8 Nm a 6,500 giri.&nbsp; Pensato per mettere a proprio agio tutti grazie alle dimensioni compatte (1.935 x 740 x 1.100 mm, interasse 1.310 mm), ha un&rsquo;altezza sella ridotta (770 mm) e il peso a secco &egrave; di 117,5 kg in entrambe le motorizzazioni.       

La Casa taiwanese amplia la gamma scooter con questo ruote medie (14" e 13") snello, elegante, con una buona capacit&agrave; di carico. Sar&agrave; disponibile nelle cilindrate 125 e 150 con motori omologati euro 5+

Kymco Sky Town: il nuovo compatto per la città

        Kymco sceglie sempre EICMA per presentare al fianco delle novit&agrave; della gamma scooter anche un concept. Gli sguardi e il gradimento del pubblico sono da sempre uno degli indicatori che la Casa taiwanese utilizza per portare avanti lo sviluppo di un nuovo modello. Cos&igrave; &egrave; stato a suo tempo per l&rsquo;AK550, poi per il CV3 e oggi sul palcoscenico del Salone tocca al CV-L6.&nbsp; Un maxiscooter che, partendo dalla base del collaudato AK550 Premium, per forme e impostazioni segna il debutto di Kymco nel segmento dei crossover. Il regno incontrastato finora dell&rsquo;Honda X-ADV.Si sa ancora poco di lui, ma l&rsquo;impostazione della ciclistica, con forcella a steli rovesciati a lunga escursione i pneumatici leggermente tassellati, unito al manubrio ampio con paramani e a un look aggressivo dell&rsquo;anteriore, lascia pochi dubbi sulla sua destinazione d&rsquo;uso.&nbsp; Come &egrave; fatto (le prime informazioni) La strumentazione &egrave; un TFT a colori e sotto le carene &egrave; facile prevedere che ci sia l&rsquo;evoluzione del telaio in alluminio dell&rsquo;AK550. La cilindrata del motore bicilindrico, gi&agrave; predisposto per essere omologato E5+, sale a 575 cc, mentre la trasmissione &egrave; sempre a cinghia. Al forcellone in alluminio &egrave; infulcrato un monoammortizzatore montato in posizione orizzontale ma con uno schema del link differente rispetto a quello dell&rsquo;attuale maxi taiwanese. Il sistema frenante ha l&rsquo;ABS cornering. SCOOTER PRONTO A TUTTO In questo concept c&rsquo;&egrave; quindi la chiara intenzione di Kymco di offrire uno scooter pronto a tutto per viaggiare ma anche per affrontare qualche tratto fuori strada. Lo vedremo presto su strada? Non ci resta che attendere!       

Motore bicilindrico, telaio e forcellone in alluminio, a EICMA la Casa Taiwanese presenta il concept di scooter pronto a tutto nato per viaggiare ma anche per affrontare qualche tratto fuori strada

Kymco, a EICMA lo scooter crossover pronto a tutto: ecco il CV-L6 Concept

Il marchio taiwanese Kymco allarga la sua gamma con il nuovo modello Dink con motore da 125 e 500 cc per soddisfare le diverse esigenze delle patenti di guida e la versione Flat o Tunnel. Lo scooter mostra un design innovativo e avanzati sistemi tecnologici e di sicurezza.    KYMCO, IL RADAR ARRIVA SUI SUOI SCOOTER (E NON SOLO...)  Motore  La versione 125cc, compatibile con le patenti A1-B, offre una potenza di 11,2 CV (8,2 kW) a 8.500 giri/min, accompagnata da una coppia di 10,6 Nm a 6.500 giri/min. Il modello da 150cc, adatto alle patenti A2, vanta un motore raffreddato a liquido capace di erogare una potenza massima di 14,8 CV (10,9 kW) a 8.000 giri/min, insieme a una coppia di 13,7 Nm a 6.500 giri/min, offrendo maggiore potenza per i brevi tratti autostradali.  Aspetto e comfort  La scelta tra la versione Flat, dotata di pedana piatta per il massimo comfort in citt&agrave;, e la versione Tunnel (o Tunnel R), con un tunnel centrale che offre uno spazio di stoccaggio integrato, offre diverse opzioni per adattarsi alle preferenze dei conducenti. La protezione aerodinamica ottimale &egrave; garantita da un ampio scudo anteriore e un parabrezza slanciato che aggiungono al design moderno dell&#39;intero veicolo.  L&#39;ergonomia e la funzionalit&agrave; guidano il design dei Dink. La pedana piatta non solo offre spazio per i piedi, ma pu&ograve; anche fungere da area di carico grazie al pratico gancio posizionato davanti alla sella. La sella stessa, oltre ad essere antiscivolo, offre comfort sia per il guidatore che per il passeggero, mentre il vano sottosella &egrave; abbastanza spazioso da contenere due caschi.  Tecnologia e sicurezza  La tecnologia &egrave; protagonista anche all&#39;interno del nuovo Dink, con l&#39;illuminazione full LED che garantisce una maggiore visibilit&agrave; e un design moderno. La praticit&agrave; &egrave; ottimizzata grazie a una serie di funzionalit&agrave;, tra cui un gancio portaborse, una presa USB integrata e un vano portaoggetti. Il quadro strumenti LCD a contrasto fornisce informazioni cruciali come il livello del carburante e la tensione della batteria in modo chiaro e leggibile.  La sicurezza &egrave; una priorit&agrave;, evidenziata dal sistema di frenata combinata CBS sui modelli Dink 125 Flat e Dink R 125 Tunnel, mentre i modelli Dink 150 utilizzano il sistema ABS a doppio canale per garantire la massima sicurezza su strada.  Prezzi  Il prezzo &egrave; di 3.290 euro per i modelli Dink 125 e 3.890 euro per i modelli Dink 150.  KYMCO AK550 PREMIUM: LO SCOOTER-TOURER ANCORA PI&Ugrave; RAFFINATO 

L&#39;azienda taiwanese presenta il nuovo modello che grazie alle inedite versioni si adatta a tutti i gusti e alle diversi patenti di guida

Kymco Dink, ecco le versioni Flat e Tunnel da 125 e 150cc

Kymco negli ultimi anni sta facendo grandi passi avanti nel settore degli scooter, proponendo l&#39;implementazione di sistemi radar avanzati per garantire una maggiore sicurezza stradale. Mentre quelli anteriori e posteriori hanno gi&agrave; trovato applicazione nelle moto di vari produttori come KTM, Ducati, BMW, Kawasaki e Yamaha, o sui tre ruote con Piaggio e il suo sistema 4D dell&#39;MP3, ora la Casa taiwanese si prepara ad introdurre questa tecnologia anche sugli scooter tradizionali.    &nbsp;  Di cosa si tratta  L&#39;azienda ha recentemente presentato una richiesta di brevetto per un assistente all&#39;angolo cieco. L&#39;uso del radar posteriore risulta fondamentale per avvertire il conducente della presenza di veicoli nell&#39;angolo cieco, una situazione spesso trascurata che pu&ograve; causare gravi incidenti, specialmente durante le manovre di cambio di corsia. Questo sistema, noto anche come &quot;assistente al cambio di corsia&quot;, si basa su segnali di avvertimento visibili nel campo visivo del conducente, solitamente integrati come simboli luminosi negli specchietti retrovisori.  Dove lo avevamo gi&agrave; visto  Kymco non &egrave; il primo produttore a pensare a sistemi di sicurezza avanzati per gli scooter. Nel 2015, BMW aveva gi&agrave; introdotto il Side View Assist (SVA) sugli scooter C 650 ma, a differenza dei sensori radar utilizzati dall&#39;azienda taiwanese, il sistema di BMW si basava su sensori ad ultrasuoni posizionati nella parte posteriore, che risultavano poco affidabili a causa dei frequenti falsi allarmi.  I modelli su cui potrebbe essere applicato    Il KRV 180, potrebbe diventare il primo scooter ad essere equipaggiato di serie con un radar posteriore. Attualmente, il modello non &egrave; ancora disponibile in Europa, poich&eacute; la domanda per questa classe di cilindrata risulta ancora relativamente bassa. Comunque, i brevetti presentati da Kymco nel mese di giugno 2023 rivelano l&#39;impegno dell&#39;azienda nel portare questa tecnologia anche su altri modelli, come per esempio il maxiscooter AK 550 disponibile nel Vecchio Continente.  Ci&ograve; che colpisce nei disegni del brevetto presentato da Kymco &egrave; la variet&agrave; di modelli illustrati. Oltre al KRV 180, si possono notare anche immagini di un sistema radar posteriore montato su una moto con telaio posteriore in tubi d&#39;acciaio e portapacchi, tipico di un&#39;enduro da turismo. Resta ancora da capire se Kymco abbia intenzione di mantenere aperte tutte le opzioni o se questi modelli siano effettivamente previsti per il futuro.  KYMCO AK550 PREMIUM: LO SCOOTER-TOURER ANCORA PI&Ugrave; RAFFINATO 

La casa taiwanese user&agrave; questa tecnologia per avvisare sugli&nbsp;angoli ciechi e prevenire cos&igrave; gli incidenti

Kymco, il radar arriva sui suoi scooter (e non solo...)

        Gli scooteroni di cilindrata media... un segmento che non vive il suo periodo migliore ma che a livello di prestazioni e tecnologia ha raggiunto un livello altissimo, spesso superando moto di pari cilindrata in quanto a prestazioni e piacere di guida. Non sono tanti i modelli "maxi" in grado di vantare tali caratteristiche, e uno di questo &egrave; il Kymco AK, che conosciamo gi&agrave; nella versione 550 ETS e che abbiamo scoperto in quel di Porto nella nuova variante AK Premium, pi&ugrave; orientata all'utilizzo turistico a medio raggio e che - come dice lo stesso nome - alza l'asticella della qualit&agrave; sotto molti punti di vista. Prendetevi qualche minuto di relax per leggere i voti, i pregi e i difetti del nostro consueto sottoesame. Test Kymco AK Premium: Design  Sobrio ma aggressivo, familiare ma innovativo. Il design dell'AK Premium mi ha colpito per la sua natura a met&agrave; fra due mondi: quando lo si guarda da lontano ha le forme classiche e fin troppo comuni dei maxi scooter, per come li abbiamo conosciuti negli ultimi 15 anni, ma avvicinandosi e scrutando i dettagli si nota una cura particolare sia del design che delle finiture. L'AK Premium ha un'aura rassicurante che corteggia l'utente senza sbattergli in faccia uno stile troppo aggressivo, ma accompagnandolo alla scoperta della forma dei fari, dei giochi di superfici lucide/opache e nella sensazione di qualit&agrave; percepita quando si sta in sella. Tutto &egrave; incentrato su un'esperienza visiva a tattile rassicurante e non destabilizzante, senza perdere l'aggressivit&agrave; gi&agrave; propria della versione 550 ETS, che ha sovrastrutture nello stesso stile ma completamente diverse. Si poteva osare di pi&ugrave; in termini di personalit&agrave;, ma il risultato &egrave; eccellente. Voto: 9 pieno, stile azzeccatissimo. Test Kymco AK Premium: Contenuti tecnici e dotazioni  L'abbiamo detto, &egrave; uno dei maxi scooter di riferimento per prestazioni e sportivit&agrave;, quindi la dotazione tecnica che offre &egrave; allineata al tipo di risultato che vuole ottenere. Il motore &egrave; un bicilindrico 550 cc a 8 valvole raffreddato a liquido, che sviluppa una potenza massima di&nbsp;51 CV&nbsp;(37,5 kW) a 7.500 giri/min e una coppia massima di 52,3 Nm a 5.750 giri/min. La trasmissione finale a cinghia e fibra di carbonio riduce il rumore e aumenta gli intervalli di manutenzione.  I cilindri sono in posizione quasi orizzontale e il baricentro &egrave; molto basso, cos&igrave; che la struttura del telaio in alluminio possa scendere fino ad abbracciare i gruppi termici, simulando la ciclistica di una moto "vera" con il motore in mezzo fisso sul telaio (non fedele alla sospensione posteriore come gli scooter) e una trasmissione finale... scuola TMax, per intenderci.  La ciclistica &egrave; a sua volta ispirata alle moto, con una forcella a doppia piastra con steli rovesciati da 41 mm e forcellone in alluminio con monoammortizzatore posizionato lateralmente. Quest'ultimo elemento cambia di posizione rispetto al 550 ETS per avere pi&ugrave; comfort ma altrettanto sostegno nella guida sportiva. C'&egrave; anche un impianto frenante Brembo con doppio disco e pinze radiali che rallenta i cerchi da 15" in lega di alluminio con sezione 120 davanti e 160 dietro. Parlando di freni e sicurezza, entriamo nel capitolo elettronica, perch&egrave; &egrave; qui che l'AK Premium mostra il suo lato da GT. Il sistema Kymco AIBS (che non &egrave; altro che il Cornering ABS 9.1 di Bosch) permette di frenare anche dentro la curva senza perdere assetto e direzione, mentre il motore &egrave; assitito da un sistema a tre mappe con due "Power Mode", uno con controllo di trazione attivo e uno disattivato, e un "Rain Mode" che tagli potenza, coppia e ammorbidisce l'apertura del gas.&nbsp;Come dotazione turistica non presente sull'AK 550 ETS (che rimane a listino) c'&egrave; il cruise control e il cupolino regolabile elettricamente dal blocchetto sinistro, con un'escursione di 8.5 centimetri per proteggere piloti di tutte le altezze e in tutte le situazioni. Voto: 8, davvero completo. Test Kymco AK Premium: ergonomia e comfort  In sella il feeling &egrave; lo stesso di quando lo si guarda: infonde sicurezza e non spiazza. La strumentazione completamente digitale su tre elementi (quello centrale rotondo &egrave; multimediale, associabile con l'app Noodoe) offre parecchie informazioni, tutte ben leggibili, e la quantit&agrave; esagerata di tasti su blocchetti e controscudo non spiazza, sono tutti di facile comprensione e utilizzo. La seduta &egrave; comoda, non troppo morbida e sostenuta, che non stanca dopo molti km. La triangolazione fra sella, pedane e manubrio &egrave; ottimale... dimenticatevi la sensazione di sprofondare in poltrona tipica degli scooteroni "grossi", qui si ha sempre pieno controllo senza rischiare di prendere sonno alla guida per il troppo comfort. Lo schienalino regolabile &egrave; un altro tocco di "gran turismo" che aumenta la comodit&agrave; e il passeggero ha una bella porzione di sella a suo favore... forse per il copilota avremmo preferito un po' pi&ugrave; di morbidezza.  Il vano di carico sotto la sella non &egrave; cresciuto tanto e ospita un casco integrale pi&ugrave; un paio di guanti o un lucchetto. Piastra portapacchi e bauletto sono optional... non il massimo per un mezzo che punta al turismo e a causa del motore che sta in mezzo alle gambe, si sale e scende "scavalcando" come su una moto e non come su uno scooter. La vera esperienza touring per&ograve; la si ha negli spostamenti ad alta velocit&agrave; (con i 51 CV il motore non soffre nemmeno a 130/140 all'ora), dove la protezione aerodinamica eccellente &egrave; favorita dal parabrezza regolabile, mentre il cruise control porta la comodit&agrave; a livelli stratosferici, fino ai picchi raggiungibili solo da certe BMW da viaggio. Voto: 7.5... meriterebbe di pi&ugrave; ma manca capacit&agrave; di carico per fare turismo vero. Test Kymco AK Premium: piacere di guida e fattore emozionale  Intervenendo su look e dotazione, Kymco ha voluto aumentare le possibilit&agrave; di utilizzo dell'AK migliorandolo sotto l'aspetto turistico, ma non ha perso nemmeno una briciola della sportivit&agrave; che l'AK 550 ha da sempre sbandierato. Questo scooter &egrave; stato pensato per sfidare lo Yamaha TMax sul suo terreno e magari dagli anche qualche bello schiaffone sonoro in termini di prestazioni e sportivit&agrave;, e tutto questo &egrave; rimasto anche nel Premium. Il baricentro &egrave; molto basso, ma il telaio in alluminio &egrave; rigido e non d&agrave; l'effetto vasca da bagno con le ruote tipico degli scooter a culla bassa. Qui si sta sopra il mezzo, come su una moto, e il feedback &egrave; molto simile a quello di una due ruote con telaio a passaggio alto. Il rigore ciclistico &egrave; garantito da una forcella con vere piastre di sterzo e a un vero forcellone che grazie a un'escursione contenuta e a un'ottima ripartizione dei pesi (50/50) permette all'assetto di rimanere molto piatto, senza troppo beccheggio e con feedback sincero da ruote e asfalto.&nbsp; Scende in piega con il pensiero e lo fa senza tentennamenti. Una volta gi&ugrave;, anche ad angoli elevati, rimane stabile e copia molto bene le asperit&agrave; dell'asfalto. Essendo un mezzo da 238 kg (o.d.m.) con ruote da 15" non possiamo aspettarci le stesse sensazioni di una moto, ma non ci siamo troppo lontani e questo permette di mantenere un ritmo elevato e una confidenza alla guida non comune sugli scooter.  Ci si fida della ciclistica in tutte le situazioni e la maneggevolezza &egrave; elevatissima a tutte le andature, si gioca la partita del piacere di guida ad armi pari con il TMax e questo lo rende palesemente uno degli scooter con la guida pi&ugrave; divertente e soddisfacente che siano mai stati realizzati, accompagnati da un motore che spinge bene in basso e benissimo in alto, morbido nell'erogazione e sempre corposo. Solo nelle manovre a bassissima velocit&agrave;, suo 10 all'ora, la frizione stacca un po' brusca causando un pelo di on-off che svanisce appena si prende ritmo. Voto: 9, se lo merita. Test Kymco AK Premium: rapporto qualit&agrave;/prezzo  Il tasto dolente di questo scooterone &egrave; il prezzo, ma non perch&egrave; sia troppo costoso, anzi: 11.990 euro &egrave; un bel po' meno rispetto alla concorrenza diretta ed &egrave; in linea con la qualit&agrave; generale offerta dal prodotto. L'esistenza di moto molto pi&ugrave; economiche e prestazioniali &egrave; la causa della costante perdita di quote di mercato di questi scooteroni che - mai come ora - hanno raggiunto livelli di raffinatezza tipici di moto di altissima gamma. Nel complesso la qualit&agrave;/prezzo c'&egrave;, anche se il momento storico non &egrave; dei pi&ugrave; favorevoli per questa tipologia di due ruote: Voto 8. Test Kymco AK Premium: conclusioni  &Egrave; bello? Si. Ha qualit&agrave;? Si. Va forte? Si. &Egrave; a livello della concorrenza? Decisamente. Il progetto AK &egrave; arrivato a maturazione e il "Premium" nel nome &egrave; una dichiarazione d'intenti chiara da parte dell'azienda taiwanese, che dopo 25 anni sul mercato europeo non ha pi&ugrave; nulla da invidiare ai concorrenti. Noi su questo scooter ci siamo divertiti davvero e abbiamo apprezzato tutte le sue caratteristiche, a parte qualche piccolo difetto come la poca modulabilit&agrave; delle leve freno anteriore e posteriore - spugnose e non molto progressive - e la poca capacit&agrave; di carico che limita le caratteristiche a lungo raggio di questo GT. Magari un baule di serie (anche con un piccolo sovrapprezzo sul listino) avrebbe dato pi&ugrave; coerenza all'aspetto turistico.&nbsp; Voto complessivo: 8.5 Prova Fantic Caballero 700: i voti del #sottoesame       

Abbiamo provato la versione pi&ugrave; turistica del maxi scooter sportivo taiwanese e abbiamo scoperto un mezzo facile, veloce e tremendamente divertente. Tra pregi e difetti, ecco i nostri voti

Prova Kymco AK Premium 2023: i voti del #sottoesame

Il mercato dei maxiscooter sportivi sta per dare il benvenuto al Kymco AK550 Premium, il modello di punta della casa taiwanese che si affianca all&#39;AK550 ETS e che si rivela dedicato soprattutto per coloro che desiderano affrontare lunghe distanze con il massimo comfort senza rinunciare alla sportivit&agrave;.  Estetica e comfort di guida    Il modello presenta un nuovo profilo aerodinamico nello scudo anteriore, che offre maggiore protezione durante i lunghi viaggi, e un parabrezza regolabile elettricamente tramite un comando sul manubrio. L&#39;acceleratore &egrave; dotato del sistema di controllo ETS (Electronic Throttle System), noto anche come Ride by Wire, che ora gestisce il nuovo Traction Control TCS, una novit&agrave; tecnologica di rilievo che migliora la sicurezza in fase di guida e che si aggiunge al Cruise Control.  Tra le dotazioni di serie spicca l&#39;AIBS (Advanced Intelligent Brake System), che integra la funzione di ABS con il Cornering ABS. Anche il ponte di comando &egrave; stato aggiornato, con blocchetti dei tasti ridisegnati per controllare le nuove funzioni. I pulsanti sono disposti in modo da essere facilmente raggiungibili, consentendo al guidatore di mantenere le mani salde sulle manopole e la concentrazione sulla strada.  L&#39;avviamento &egrave; sempre keyless, ma di seconda generazione: il rotore di avviamento &egrave; stato sostituito da un pratico tasto centrale di accensione &quot;click and go&quot;, che sblocca automaticamente il bloccasterzo elettrico. Le vecchie opzioni fornite dal selettore a manopola sono state rimpiazzate da pratici bottoni separati, posizionati sul retroscudo.  Dotazioni di serie    Le dotazioni di serie dell&#39;AK550 Premium includono una presa USB, manopole riscaldate, freno di stazionamento e un parabrezza regolabile elettronicamente tramite un comando specifico presente sulla tastiera. La sella, con schienale passeggero regolabile, &egrave; di dimensioni extra-large e il suo vano, capace di ospitare un casco integrale, si apre elettricamente tramite un apposito pulsante sulla tastiera comandi, dotato di luce di cortesia orientabile. Il vano portaoggetti anteriore si trova sul lato destro del veicolo, con un coperchio di protezione apribile mediante un tasto dedicato.  La strumentazione digitale LCD offre una chiara visualizzazione di diverse informazioni, tra cui il contachilometri totale e parziale, il tachimetro in km/h o mph, il contagiri, gli indicatori di livello carburante, voltaggio della batteria, liquido refrigerante, sistema di navigazione Noodoe e il sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS).  Motorizzazione  Il motore bicilindrico orizzontale da 550 cc a 8 valvole, raffreddato a liquido, sviluppa una potenza massima di 51 CV (37,5 kW) a 7.500 giri/min e una coppia massima di 52,3 Nm a 5.750 giri/min. La trasmissione finale a cinghia migliora le prestazioni, riducendo il rumore e le necessit&agrave; di manutenzione. Tre modalit&agrave; di guida sono disponibili: &quot;Sport&quot; con TCS attivo, &quot;Sport&quot; con TCS disattivato e modalit&agrave; &quot;Rain&quot; con TCS attivo. La ciclistica si conferma eccellente, con un telaio in alluminio che ospita centralmente il motore, una forcella telescopica idraulica da 41 mm con escursione di 120 mm all&#39;anteriore e un forcellone bibraccio oscillante anch&#39;esso in alluminio, che garantisce un&#39;ampia escursione alla ruota posteriore.    Ciclistica  L&#39;AK550 Premium &egrave; equipaggiato con cerchi in lega leggera da 15&quot; a cinque razze e pneumatici rispettivamente di 120/70-15 all&#39;anteriore e 160/60-15 al posteriore. Il sistema di frenata &egrave; affidato a un avanzato sistema ABS a doppio canale Bosch 9.1, con cerchi a doppio disco da 270 mm di diametro all&#39;anteriore e un disco singolo da 260 mm al posteriore, con pinze Brembo. Le dimensioni rimangono pressoch&eacute; invariate: 2.200 x 795 x 1.494 mm, con un interasse di 1.580 mm, un peso di 238 kg e una sella alta di 790 mm.&nbsp;  Prezzo  L&#39;AK550 Premium pu&ograve; essere guidato con la patente di tipo A, ma su richiesta &egrave; disponibile anche una versione adatta alla patente A2. &Egrave; disponibile in colorazione Sabbia Scalve Opaco al prezzo di 11.990 euro f.c. Per i clienti pi&ugrave; esigenti sono disponibili anche alcuni accessori aggiuntivi, come il bauletto in tinta, lo schienalino per bauletto, il supporto bauletto, il cupolino fum&eacute; e il carica batterie &quot;K-Charge&quot;.  Kymco Agility S 125 ABS, pi&ugrave; moderno ed elegante 

Il rinnovato maxi della casa taiwanese spicca per un design elegante, dotazioni avanzate e promette grandi soddisfazioni anche su lunghe percorrenze

Kymco AK550 Premium: lo scooter-tourer ancora pi&ugrave; raffinato

Giugno segna l&#39;atteso arrivo sul mercato del nuovo Kymco Agility S 125 ABS, un modello che si propone di sostituire o affiancare il suo predecessore, l&#39;Agility 125. A distanza di due anni dalla sua presentazione ufficiale, questo scooter promette di stupire gli appassionati del settore con una serie di miglioramenti che ne enfatizzano la modernit&agrave; e l&#39;eleganza.    KYMCO, ARRIVA IL KRV 200: SCOOTER DI UNA NUOVA ERA TECNICA  Caratteristiche  Una delle prime caratteristiche che colpisce immediatamente l&#39;occhio &egrave; la nuovissima carrozzeria&nbsp;che lo rende estremamente moderno. Lo scooter &egrave; equipaggiato con un monocilindrico a quattro tempi da 10,46 CV, con raffreddamento ad aria, doppia valvola, albero a camme in testa e iniezione elettronica. I nuovi cerchi in lega contribuiscono a una maggiore maneggevolezza e stabilit&agrave; durante la guida. Inoltre, l&#39;illuminazione completamente a LED offre una visibilit&agrave; superiore, aumentando cos&igrave; la sicurezza in condizioni di scarsa illuminazione.  Ciclistica  L&#39;Agility S 125 ABS vanta un sistema frenante dotato di ABS, che assicura maggiore stabilit&agrave; e controllo durante le frenate, evitando il bloccaggio delle ruote e riducendo il rischio di incidenti. Lo scooter &egrave; dotato di una porta USB e di una presa da 12V che consentono di caricare dispositivi elettronici anche durante gli spostamenti. Il display LCD offre una visualizzazione chiara e precisa delle informazioni relative al veicolo, come la velocit&agrave;, il contachilometri, il livello del carburante e la temperatura del motore.&nbsp;  Prezzo e disponibilit&agrave;  A partire dal mese di giugno, l&#39;Agility S 125 ABS sar&agrave; disponibile in Europa nelle colorazioni blu, marrone e grigia, ad un prezzo di 2699 euro.&nbsp;  Vai al listino Kymco 

Lo scooter sar&agrave; disponibile a partire dal mese di giugno: tra le novit&agrave; il nuovo design&nbsp;e l&#39;illuminazione a LED&nbsp;

Kymco Agility S 125 ABS, pi&ugrave; moderno ed elegante

        Novit&agrave; per Kymco. La Casa taiwanese introduce nel mercato italiano il KRV 200, una due ruote che replica le innovative caratteristiche tecniche del top di gamma. Questa segna l'inizio di una nuova generazione di prodotti, definita PTM (power transmission module) per descrivere tutte le tecnologiche del nuovo KRV 200, primo ad utilizzare tale filosofia in uno scooter che non sia un maxi. Il motore, comprensivo di tutto il gruppo trasmissione CVT e del radiatore del liquido refrigerante, &egrave; fisso con il telaio e non &egrave; basculante come in tutti gli scooter. Questo pezzo di meccanica &egrave; fissato centralmente in una ciclistica altrettanto pregiata: una leggera struttura in tubi di acciaio a cui si collegano una forcella a steli da 33 mm e un forcellone oscillante bi braccio in alluminio nel quale si infulcra un mono ammortizzatore disposto lateralmente Il design moderno, futurista e filante non lascia indifferenti soprattutto grazie al manubrio nudo, al radiatore integrato nel blocco motore con prese d&rsquo;aria a vista nel fianchetto laterale e ai gruppi ottici Full LED. COME &egrave; FATTO IL NUOVO KRV200  La pedana piatta &egrave; ben abitabile, i cavalletti sono due, centrale e laterale, la sella alta 800 mm &egrave; ampia e spaziosa, dal design sportivo grazie alle cuciture rosse e permette di trasportare un eventuale passeggero in completa comodit&agrave;. L&rsquo;avviamento Keyless, l&rsquo;impianto frenante ABS e il Controllo di Trazione TCS disinseribile da apposito pulsante sul manubrio sinistro assicurano comfort e sicurezza. Dotazioni  La strumentazione &egrave; completamente nuova e costituita da un doppio display formato da un ampio quadrante LCD che permette di visualizzare gli indicatori conta km odo/trip, tachimetro in km/h, contagiri, orologio digitale, indicatore livello carburante, voltaggio batteria e liquido refrigerante e da un secondo display pi&ugrave; piccolo, posizionato nella parte superiore del cruscotto per essere letto facilmente durante la guida, che permette di visualizzare il quadro spie e agire sulla strumentazione mediante i pulsanti dedicati. Il vano sottosella, apribile dal blocchetto multifunzione e dotato di luce di cortesia &egrave; capiente e ordinato, ed &egrave; in grado di stivare un casco integrale. Il contro scudo ospita un ampio vano portaoggetti sul lato destro dotato di una doppia presa di ricarica USB e un comodo gancio portaborse. Motore e ciclistica  Il cuore pulsante del KRV200 &egrave; un motore monocilindrico 175 cc 4 tempi a 4 valvole raffreddato a liquido. Sviluppa una potenza massima di 12,5 kW (17 CV) a 8.000 giri/min e una coppia di 15,6 Nm a 6.250 giri/min . La velocit&agrave; massima &egrave; di 107 km/h, con consumi ed emissioni rispettivamente di 33 km/l e 70 g/km di emissioni di CO2 e un serbatoio carburante da 7,4 litri. Passando alla ciclistica, il KRV200 fonde un assetto tipicamente sportivo con dimensioni contenute, interasse pari a 1.400 mm e altezza sella di 800 mm, comoda e confortevole per ogni tipo di utente e passeggero. Le sospensioni vedono una forcella telescopica idraulica da 33 mm ed escursione di 90 mm e un mono ammortizzatore con forcellone oscillante ed escursione di 42 mm, il tutto abbinato a un impianto frenante con sistema ABS a doppio canale e dischi di diametro 270 mm all&rsquo; anteriore e 234 mm al posteriore; ad aumentare la sicurezza abbiamo anche un controllo di trazione disinseribile tramite apposito pulsante situato sul blocchetto comandi sinistro. Gli pneumatici sono da 110/70-13" all&rsquo;anteriore e 130/70-13" al posteriore montati su cerchi in lega leggera a 5 razze. PREZZO E DISPONIBILIT&agrave;  Il nuovo Kymco KRV200 si guida con la patente A2-B ed &egrave; gi&agrave; disponibile al prezzo di listino 4.890 euro f.c.&nbsp;in colorazione Argento Gleno opaco. Sono, infine, disponibili come&nbsp;accessori aggiuntivi il parabrezza completo compreso di attacchi, supporto bauletto e il carica batterie &ldquo;K-Charge&rdquo;. KYMCO DINK R, LO SCOOTER IN DOPPIA VERSIONE E DOPPIA CILINDRATA        

La novit&agrave; della Casa di Taiwan per il mercato italiano segna una nuova filosofia per i commuter di fascia premium e di piccola cilindrata &nbsp;

Kymco, arriva il KRV 200: scooter di una nuova era tecnica

        Il mercato degli scooter d&agrave; il benvenuto ai nuovi Kymco Dink R 2023 nelle due versioni Flat, con pedana piatta e Tunnel, con appunto il tunnel centrale. Il modello &egrave; spinto da un motore monocilindrico raffreddato ad aria, disponibile nelle cilindrate 125 cc e 150 cc, in grado di erogare rispettivamente 11,5 CV e 15 CV a 8.000 giri/min.  TOP 10, SCOOTER: I MIGLIORI 125 DA TENERE D'OCCHIO NEL 2023 Estetica e ciclistica Esteticamente il nuovo Dink &egrave; stato progettato per permettere una guida ottimale e confortevole, soprattutto per quanto riguarda il modello Flat dotato di pedana piatta. L'ampio scudo e il parabrezza offrono una protezione aerodinamica ideale, mentre la sella &egrave; dotata di un rivestimento antiscivolo. Il vano sottosella invece pu&ograve; contenere due caschi, uno dei quali integrale. I gruppi ottici sono dotati di luci full LED. Il Dink si presenta con un telaio in acciaio con forcella a steli tradizionali e doppio ammortizzatore posteriore. Il peso a secco di soli 127 kg permette manovre sicure e facili anche da fermi. Le ruote in lega leggera da 13" sono abbinate al telaio, con pneumatici di dimensioni 120/70 davanti e 130/70 dietro. Il sistema frenante, dotato di disco anteriore e posteriore, &egrave; sorvegliato dall'ABS. Prezzo Il Kymco Dink R 2023 &egrave; venduto per entrambe le versioni al prezzo di 3.590 euro per la cilindrata 125 cc e di 4.190 euro per la cilindrata 150 cc. TOP10, SCOOTER: I 150 DA TENERE D'OCCHIO       

Il modello &egrave; venduto con tunnel centrale (versione Tunnel) o senza (versione Flat) ed &egrave; disponibile nelle cilindrate da 125 cc e 150 cc

Kymco Dink R, lo scooter in doppia versione e doppia cilindrata

        Kymco lancia un'altra campagna promozionale, che rester&agrave; valida fino al 31 maggio 2023 e riguarda una speciale selenzione di sei modelli. Quest'ultima promo sceglie sei veicoli dalla sua vasta gamma per accontentare le esigenze di ogni utente, dai cavalli di battaglia a ruota alta della famiglia People agli scooter di media cilindrata fino al top di gamma AK550. People One 125, con il suo gi&agrave; vantaggioso prezzo al pubblico 2.690 euro f.c. potr&agrave; ora contare su un&rsquo;ulteriore riduzione di 200 euro che lo far&agrave; scendere a soli 2.490 euro f.c. Sempre dalla gamma People, People S 125 e People S 200 grazie a uno sconto di 300 euro, saranno ora disponibili presso i concessionari rispettivamente a 2.990 euro f.c.&nbsp; e 3.490 euro.&nbsp; Grande cilindrata, grande sconto  Kymco non trascura nemmeno i maxi scooter e li dota di vantaggi accattivanti: AGILITY 300i (senza Noodoe) di listino a 4.990 euro f.c. grazie alla riduzione di 400 euro sar&agrave; disponibile presso i concessionari a 4.590 euro f.c. Sale la cilindrata e sale lo sconto: Xciting S 400i TCS, prima di listino a 7.290 euro f.c., godr&agrave; ora di un super sconto di&nbsp; 500 euro che lo render&agrave; disponibile presso i concessionari a soli 6.790 euro f.c. Kymco promuove anche il suo top di gamma AK550 che, grazie allo speciale sconto di 1.000 euro, sar&agrave; disponibile presso i rivenditori a 9.990 euro f.c. MERCATO MOTO: FEBBRAIO VOLA A +20,9%       

Il marchio sceglie sei veicoli dalla sua vasta gamma per accontentare le esigenze di ogni utente

Kymco, promozioni su scooter e maxi scooter

Seppur dall&#39;EICMA sia passato circa un mese, ci sono ancora alcune novit&agrave; che meritano il dovuto spazio di presentazione. Parliamo di Kymco che al Salone &egrave; arrivato con una new entry tutta da scoprire, ossia la versione speciale dello scooter Xciting 400 che in questo caso prende lo stesso nome con l&#39;aggiunta della sigla VS.  Cosa cambia rispetto al modello base?    Iniziamo con il frontale che &egrave; decisamente minaccioso, con luci a LED dal taglio appuntito. A livello di grafiche c&#39;&egrave; un netto richiamo al mondo racing e questo lo si evince dai cerchi di color rosso, strumentazione con layout sportivo e nottolino del sistema keyless arricchito da un profilo oro. Ci&ograve; che invece non cambia &egrave; la sua scheda tecnica: il propulsore &egrave; un monocilindrico 4 tempi da 400 cc e 34 CV di potenza, ha il telaio in acciaio e i cerchi in lega da 15&#39;&#39; l&#39;anteriore 14&#39;&#39; il posteriore, con l&#39; omologazione Euro 5. E per finire il suo peso &egrave; di pi&ugrave; o meno 195 kg. La nuova versione &egrave; in serie limitata, infatti ne saranno prodotti solo 500 esemplari.  DOWNTOWN 350GT, IL NUOVO SCOOTER CITTADINO DI KYMCO 

Il 400 VS, presentato a EICMA 2022 e in serie limitata con una produzione di 500 esemplari, vanta un design aggressivo. Non cambiano le prestazioni che restano quelle gi&agrave; valide del modello standard

Kymco: grinta &quot;urbana&quot; per la versione sportiva dell&#39; Xciting 400

        Kymco cotinua a far parlare di s&egrave;: stavolta sotto i riflettori non ci sono le sue stranissime e troppo futuristiche SuperNEX e RevoNEX, ma il Downtown 350GT. A differenza dei modelli appena citati, per questo modello &egrave; gi&agrave; stata annunciata la data di uscita: mancano infatti pochi mesi per scoprire da vicino il nuovo scooter.  Caratteristiche Il Downtown 350GT &egrave; ideale per girare in citt&agrave;: caratterizzato da un aspetto "spigoloso" e moderno, &egrave; equipaggiato con un monocilindrico da 321 cc con quattro valvole e raffreddamento a liquido, in grado di produrre 28,3 CV e 30 Nm di coppia. Il consumo medio dichiarato si aggira intorno ai 26 km/l. A rubare lo sguardo sono soprattutto i fari verticali e il grande gruppo ottico sul posteriore. Comodo sia per chi guida che per il passeggero, lo scooter ha una sella su due livelli (alta 775 mm da terra), comode maniglie per reggersi in sicurezza, mentre la pedana centrale lascia abbondante spazio per le gambe. Tra gli equipaggiamenti, il Downtwon 350 GT presenta un display TFT a colori dove poter monitorare ogni dato necessario durante la guida. Per quanto riguarda la ciclistica, l'impianto frenante &egrave; dotato di un disco da 260 mm davanti e 240 mm dietro con ABS bi-canale e cerchi in lega leggera a cinque razze da 14 pollici all&rsquo;anteriore e 13 pollici al posteriore . Il serbatoio ha una capacit&agrave; di 12,5 litri. Il peso dichiarato &egrave; invece di 198 chilogrammi. Sappiamo gi&agrave; che vedremo il Downtown 350GT, ma la precisa data di uscita nelle concessionarie deve essere ancora essere annunciata. Sconosciuto per ora anche il prezzo. MERCATO MOTO: A NOVEMBRE SI VOLA, SOPRATTUTTO CON GLI SCOOTER!       

Equipaggiato con un motore da 28,3 cavalli, promette estrema comodit&agrave; al pilota e al passeggero

Downtown 350GT, il nuovo scooter cittadino di Kymco

Premessa dovuta: di queste moto sappiamo poco, anzi, pochissimo. Kymco le ha esposte allo stand di EICMA (erano gi&agrave; state mostrate comunque nel 2018-2019 ma con sostanziali differenze estetiche) ma non sono state accompagnate da schede tecniche o qualsivoglia dichiarazione ufficiale, il che ci fa capire che si tratta di prototipi ancora in fase di sviluppo ma non troppo lontani dalla produzione di serie. Ci&ograve; nonostante, aguzzando la vista, possiamo giudicare e commentare forme e dettagli tecnici visibili agli occhi, per capire che tipo di &quot;creature&quot; stiamo osservando.    Come sono fatte?    La carenata si chiama SuperNEX e la naked RevoNEX. Entrambe sono contraddistinte da un elemento comune che &egrave; la trama a nido d&#39;ape che attraversa tutta la carrozzeria del mezzo, che sembra anche composto da un unico pannello per lato, che corre dal frontale alla punta estrema del codino. Nel caso della SuperNEX, l&#39;accento sportivo dato dal cupolino, dalle alette aerodinamiche (con frecce integrate, originale) e dai semimanubri rende il design davvero accattivante e particolare. I fori a nido d&#39;ape non si aprono sulla meccanica ma l&#39;interno &egrave; verniciato di un colore diverso e presentano delle feritoie per lo sfogo dell&#39;aria e il raffreddamento delle batterie.  Quando arriveranno?  La RevoNEX, che definiremo &quot;naked&quot; per comodit&agrave;, non ha un centimetro di meccanica a vista come la sorella carenata, ma il frontale &egrave; scoperto, non ha cupolino e il manubrio &egrave; alto. Per lei vale la stessa regola del raffreddamento tramite le aperture a nido d&#39;ape, ma il risultato estetico risulta un po&#39; pi&ugrave; pesante e non armonico come quello della SuperNEX. Vediamo anche che la trasmissione finale &egrave; a cinghia, mentre sull&#39;altra &egrave; a catena. Presumibilimente entrambe sono dotate di cambio a 6 rapporti.  Kymco non comunica niente di specifico su queste nuove elettriche, ma sappiamo che ci sta lavorando da molto. SuperNEX e RevoNEX non sono nomi nuovi, il primo era sulle carene del prototipo elettrico carenato visto a EICMA 2018, mentre il secondo campeggia sull&#39;esclusiva elettrica presentata nel 2019 come pronta per la serie, ma non ancora arrivata sui listini.&nbsp;  Tutte le moto di EICMA 2022 

Linee morbide e trama a nido d&#39;ape per queste particolarissime moto di Kymco, stadio avanzato degli studi elettrici del marchio e presenti a EICMA in versione sportiva carenata e naked. Le vedremo presto sul mercato?

Kymco SuperNEX e RevoNEX: elettriche aliene

L&rsquo;hype attorno alla naked RevoNEX di Kymco &egrave; alto e molti sono i curiosi in cerca di qualche informazione in pi&ugrave; per capire come questa moto possa essere in toto. Ma l&rsquo;attesa, si sa, aumenta il desiderio. Nonostante questo per&ograve; &egrave; quasi impossibile, soprattutto al giorno d&rsquo;oggi, non far trapelare informazioni o dettagli. E proprio per questa naked, infatti, sono saltati fuori altri disegni di brevetto che, in questo caso, confermano il sistema ABS della moto elettrica taiwanese.  Kymco: le elettriche come punto di forza    Innanzitutto, c&rsquo;&egrave; da dire che la Casa motociclistica da un po&rsquo; di tempo ha puntato parecchio sugli scooter elettrici e, di conseguenza, ne ha fatto diventare il suo punto di forza. In Inghilterra poco fa ha annunciato l&rsquo;arrivo del nuovo Ionex i-One. Il RevoNEX, per&ograve;, &egrave; in lavorazione gi&agrave; da tempo a Taiwan, anche se, nel 2020, si parlava della produzione in Italia. In ogni caso la naked elettrica, dotata di cambio tradizionale, sembra ormai essere in dirittura di arrivo.  Per il suo RevoNEX, Kymco ha intenzione di utilizzare una trasmissione a pi&ugrave; velocit&agrave; e, come avevano anticipato i brevetti del 2020, far&agrave; uso di sospensioni Ohlins e freni Brembo. Si &egrave; aggiunta qualche informazione in pi&ugrave; rispetto a due ann fa: i freni avranno anche il sistema di antibloccaggio ABS. Da quello che si sa attraverso i brevetti, la centralina che sorveglia l&rsquo;ABS dovrebbe essere posizionata nella parte anteriore della moto. Il motore elettrico prender&agrave; il posto del motore a scoppio e la batteria verr&agrave; posizionata in luogo del serbatoio del carburante. Dopo la conferma nel 2021 della partnership tra Kymco e Harley-Davidson, che ha una sua divisione elettrica, LiveWire, &egrave; lecito aspettarsi che il motore e la batteria saranno diversi da quelli mostrati nel 2019 dal concept visto ad EICMA.    IONEX, GLI SCOOTER ELETTRICI DI KYMCO ARRIVANO IN ITALIA 

L&rsquo;attesa per questa naked &egrave; molto alta e ulteriori informazioni sono trapelate per quanto riguarda altri disegni di brevetto che confermano l&rsquo;installazione del sistema ABS

Kymco RevoNEX, debutto vicino: sbucano nuovi dettagli

Il mercato degli scooter d&agrave; il benvenuto al Kymco Agility S 125, il neonato della casa di Taiwan a basse emissioni di CO2 accattivante e aggressivo grazie a linee spigolose e alle grafiche &ldquo;S&rdquo; sui fianchetti posteriori, le quali identificano il modello come la versione &quot;sportiva&quot;.  IL COMPROMESSO VINCENTE: GUIDA ALLA SCELTA DEGLI SCOOTER TRA 125 E 350 CC  Caratteristiche    Dotato di una pedana piatta e di una sella comoda, &egrave; la soluzione per chi cerca comfort viaggiando da soli o in coppia. Dispone di un display LCD formato da 4 quadranti ben visibili in ogni condizione di luce esterna. Il vano sottosella &egrave; molto capiente anche grazie all&rsquo;introduzione di due pannelli divisori removibili, mentre il controscudo ospita un grande portaoggetti, un gancio portaborse e una presa di ricarica USB.  Il monocilindrico 4 tempi da 125cc ha una potenza di 10,6 CV, mentre la velocit&agrave; massima raggiungibile &egrave; di 90 km/h. I consumi rimangono estremamente contenuti, garantendo valori da omologazione di 42 km/l e 58 g/km di emissioni di CO2, mentre il serbatoio carburante rimane da 7 litri cos&igrave; come nella versione &ldquo;base&rdquo; Kymco Agility R16.  PREZZO E OPTIONALS    Lo scooter Kmyco Agility S 125 si pu&ograve; guidare con patente A1-B ed &egrave; acquistabile nelle versioni blu petrolio e sabbia scalve opaco con bauletto da 33 L di serie, ad un prezzo di 2.790 euro. Sono inoltre disponibili accessori aggiuntivi, come il parabrezza completo di attacchi a 108 euro e il caricabatterie K-Charge a 66,44 euro.  SCOOTER SHARING, LA MOBILIT&Agrave; CHE CONVIENE: COME FUNZIONA?  &nbsp;  &nbsp; 

Con la lettera &ldquo;S&rdquo; si intende la versione sportiva del noto scooter Kymco Agility R 16

Kymco, debutta sul mercato il nuovo Agility S 125

Non si ferma l&rsquo;ascesa della mobilit&agrave; elettrica, soprattutto quella urbana. Tra le recenti novit&agrave; del settore c&rsquo;&egrave; la famiglia di scooter 100% green di Kymco (presentata lo scorso novembre a Eicma). Per sottolineare l&rsquo;importanza attribuita dalla Casa taiwanese a questo settore, &egrave; stato scelto di fondare un marchio apposito, iOnex, presto disponibile anche per il mercato europeo e italiano tramite l&#39;importataore Padana Sviluppo. Vediamo i modelli.  I modelli    La famiglia di modelli elettrici Kymco si presenta con Agility Carry EV, lo scooter da lavoro&nbsp;che dalla versione a benzina si trasforma nella variante alla spina: invariato lo spazio di carico sulla pedana piatta e sul portapacchi, ma nuovo propulsore, ora elettrico da 2 kW e con autonomia fino a 50 km.    Ci sono poi iOne&nbsp;e&nbsp;iOne X (entrambi omologati L1), scooter compatti e con un peso contenuto. Il primo ha un motore centrale da 3,6 kW e autonomia di 52 km, il secondo da 2 kW, ma sistemato nel mozzo della ruota posteriore e con 60 km di autonomia. Si sale con le prestazioni (e con l&rsquo;omologazione, L3e) per trovare Super 6&nbsp;e&nbsp;Super 7, rispettivamente con motore nella ruota posteriore da 6,4 kW e con motore centrale da 7,2 kW. Per quanto riguarda l&rsquo;autonomia, siamo sui 100 km (c&rsquo;&egrave; infatti una doppia batteria estraibile). L&rsquo;ultimo modello &egrave; Super 9, che possiamo definire come uno scooter elettrico sportivo: motore da 10 kW, batteria agli ioni di litio integrata nel telaio e autonomia che arriva fino a 140 km, con velocit&agrave; massima di 100 km/h.  ECOBONUS: GLI SCOOTER DA TENERE SOTT&#39;OCCHIO 

La Casa taiwanese ha fatto il suo ingresso nella mobilit&agrave; green con un nuovo brand: ecco quali sono gli esemplari che presto vedremo anche in Italia

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