Ruote alte, midi, maxi, andventure e tourer. Il mercato scooter è sempre più vivo: vi proponiamo un viaggio per conoscere le novità in arrivo
Nel mondo degli scooter a ruote alte il Piaggio Liberty è un riferimento. Per il 2025 si presenta con un design aggiornato, con uno scudo affusolato in cui spicca la cravatta a nido d’ape. Anche lo “sguardo” è cambiato, il fanale sul manubrio ora è sottile e ha uno sviluppo orizzontale. Nella vista laterale è più slanciato e il posteriore che integra le maniglie del passeggero in alluminio e il portapacchi, è più snello.
Oltre allo stile, è stata migliorata l’ergonomia, il manubrio è posizionato più in alto, le gambehanno spazio nel retroscudo e i piedi possono muoversi sulla pedana piatta. La strumentazione è un LCD di 5” con modalità Day e Night. Tre, come da tradizione, le cilindrate, 50, 125 e 150, tutte con motore raffreddato ad aria, per il quale è stato sviluppato un nuovo sistema di scarico. Confermata la ciclistica, i cerchi di 16” all’anteriore e di 14” al posteriore, sfoggiano un design a tre razze sdoppiate. I freni adottano sempre la soluzione mista, disco anteriore e tamburo al posteriore, con ABS sulla ruota anteriore sulle versioni 125 e 150. Il Liberty sarà disponibile anche nella versione Sport.
Passo in avanti anche per il Medley che debutta in versione 200 con un motore di Medley e 16,5 Nm di coppia massima, sempre dotato di sistema Start&Stop. La base ciclistica e la dotazione sono le stesse dei modelli 125 e 150, con ruote di 16” e 14”, ABS e controllo di trazione di serie, fanali a led, strumentazione LCD e sistema di avviamento keyless. Per ottimizzare lo spazio, il serbatoio è posizionato al centro della pedana e resta abbondante lo stivaggio sotto la sella, che consente di sistemare due caschi integrali. Alla versione standard si affiancherà anche la S.
Restando in Piaggio, il Beverly cresce di cilindrata, il motore monocilindrico raffreddato a liquido passa da 278 a 310 cc e la potenza sale a 27,7 CV. Il rinnovato midi ha linee tese, eleganti, con una generosa presa d’aria nello scudo, la distintiva cravatta e fanali e frecce a led. Sotto le carene c’è un robusto telaio in tubi d’acciaio, sospensioni ben dimensionate, forcella di 35 mm e doppio ammortizzatore Showa. I cerchi sono a razze di 16” e 14”. Non manca il controllo di trazione. La strumentazione è un LCD di 5,5”, niente chiavi c’è la smartkey.
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