Guida alla scelta: 6 moto classiche valide sotto i 5 mila euro

Il rilancio del marchio lombardo SWM è avvenuto per prima cosa puntando proprio su una meccanica di produzione cinese (e di ispirazione Honda) unita ad un design italiano. Da questo connubio è nata una piccola gamma nella gamma ancora oggi tra i cavalli di battaglia della Casa di Biandronno e costruita attorno ad un telaio a doppia culla e un monocilindrico quattro tempi raffreddato ad aria di 445 cc e ora diventato Euro 5. Tra i modelli abbiamo scelto la Six Days, ispirata ai campionati di enduro per nazioni, proprio perché è l'unica sul mercato a riportarci al periodo delle Regolarità degli anni Settanta. La linea è classica anche se la grafiche sono forse un tantino più moderne di quanto ci aspetteremmo e i contenuti ci sono tutti per una guida divertente. I cavalli sono circa una trentina che in relazione al peso di 148 kg la rendono brillante e agile sia tra le curve sia su sterrato pur non essendo, questo è chiaro, una specialista. La forcella è regolabile, le ruote sono da 19" e 17" con cerchi a raggi e camera d'aria. il serbatoio da 14 litri e la sella dista 845 mm da terra.

La consigliamo a chi è attratto dal classico ma è disposto a barattare un po' di classicismo per un pizzico di divertimento in più. La Six Days è una moto di dimensioni contenute, facile da guidare e che può portare ovunque. Nel misto stretto e sullo sterrato tiene tranquillamente il passo di moto ben più prestazionali e costose, ma non è una specialistica in nessun terreno. Non pretendete di guidarla come una sportiva e neppure come una vera enduro insomma. Un po' come tutte le moto di questa selezione, è dedicata a chi vuole godersi il viaggio, l'esperienza, più che arrivare primo.