Bruxelles, il futuro per i mezzi a due ruote saranno gli e-fuels?

Bruxelles, il futuro per i mezzi a due ruote saranno gli e-fuels?

Acem e FIM hanno organizzato una serata a Bruxelles mettendo assieme industriali, giornalisti, addetti ai lavori, politici nazionali ed europei, piloti. Tutti assieme con l’obiettivo di parlare di moto e di conoscersi

 

20.09.2024 ( Aggiornata il 20.09.2024 16:12 )

Lange (EP): dobbiamo rinegoziare i trattati commerciali

Bernd Lange, tedesco, ha una lunga militanza nel Parlamento Europeo, ed è noto per essere un vero motociclista. Ha aperto il suo intervento ricordando che per lui le moto sono nere e hanno due cilindri boxer, ma poi ha ricordato come ci sia un target da raggiungere: la neutralità climatica entro il 2050. “E questo vale anche per le due ruote, non solo per le auto. Non si parla solo dell’uso del veicolo, ma anche della produzione e dello smaltimento a fine vita. Un impegno importante, ma persino quelli come me - ha detto ironicamente - possono evolversi”.

Il futuro saranno gli e-fuels? Può darsi, dice Lange, ma per ora per farne un litro servono 20 kW di energia elettrica: troppo.

Rispondendo alle sollecitazioni di Colaninno ha poi detto “è chiaro che dobbiamo rinegoziare i trattati commerciali”. Controllando con sempre maggiore attenzione se auto e moto che importiamo da altri continenti siano realmente sempre in regola con le nostre norme comunitarie; e non solo per quanto attiene le emissioni, ma anche per quanto riguarda gli standard di produzione. Ha poi aperto alla possibilità di sussidi antidumping, ai dazi per i mezzi orientali, a maggiori investimenti per la produttività, alla necessità di ridurre il prezzo dell’energia, al costo della burocrazia.

Una bella mano tesa, ma da Lange ce l’aspettavamo: lui è un motociclista vero.

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