        Da Royal Enfield &egrave; arrivata una comunicazione importante, riguardante un richiamo che interessa le moto prodotte tra novembre 2022 e marzo 2023, e che riguarda i catarifrangenti. Pur non essendo di grave entit&agrave;, &egrave; stato necessario procedere a livello globale. Il richiamo Hanno infatti scoperto, che un lotto di catarifrangenti non rispettava gli standard interni previsti, pertanto &egrave; stata presa la decisione di avviare una campagna di richiamo. Nel frattempo, per&ograve;, i proprietari delle moto che sono soggette al richiamo, non devono allarmarsi o smettere di utilizzare la loro moto. Possono continuare finch&eacute; Royal Enfield non li sostituir&agrave; senza alcun problema. Inoltre, non ci sar&agrave; nessun costo per il cliente e il lavoro di sostituzione dovrebbe essere svolto in all'incirca 15 minuti. Le informazioni che arrivano dall'India parlano di richiamo che interesser&agrave; i proprietari di CAorea del Sud e poi a segiure Canada e USA. Sar&agrave; poi la volta di Brasile, America Latina e India. In seguito l'intervento interesser&agrave; i possessori di Royal Enfield di Europa e Regno Unito&nbsp; COME SAR&Agrave; IL MOTOCICLISMO NELL&rsquo;ANNO 3000? ROYAL ENFIELD SFIDA GLI ARTISTI       

Il problema riguarda le unit&agrave; prodotte tra novembre 2022 e marzo 2023. L'intervento verr&agrave; svolto in modo scaglionato e su tutti i mercati dove il marchio di Chennai &egrave; presente

Royal Enfield: maxi-richiamo in tutto il mondo per le moto indiane

        &Egrave; ormai giunto alla sua quarta edizione il concorso organizzato da Royal Enfield denominato Art of Motorcycling, che quest&rsquo;anno ha come tema "Y3K". Una sigla che su due piedi non direbbe nulla, in realt&agrave; racchiude la visione &ndash; quella richiesta agli artisti partecipanti &ndash; di come sar&agrave; il mondo del motociclismo nell&rsquo;anno 3000. E a questa visione di dare sfogo. L&rsquo;estro dell&rsquo;artista Ma &egrave; possibile immaginare il mondo delle moto quando non sappiamo neppure cosa sar&agrave; di noi tra qualche decina di anni? Difficile, certo. Ma l&rsquo;artista in questo &egrave; maestro e soprattutto &egrave; proprio questa infinita incertezza del domani a rendere tutto ancora pi&ugrave; emozionante. Il concorso, al momento, &egrave; aperto solo ai partecipanti provenienti da India, Brasile, Argentina, Messico, Colombia, Thailandia, Indonesia, Australia, Malesia, Corea del Sud e Giappone, ma si spera che nelle prossime edizioni di Art of Motorcycling la rosa di partecipanti si allarghi ancora. Concorso Royal Enfield "Art of Motorcycling": Come partecipare Per partecipare ad Art of Motorcycling basta registrarsi sul sito Web ufficiale&nbsp;Royal Enfield Art of Motorcycling&nbsp;e inserire i propri dati (anche se l&rsquo;Italia non &egrave; tra i Paesi candidati). Va scelta una categoria, che permette di dare un&rsquo;idea sul tipo di proposta che si andr&agrave; a presentare: opere d'arte digitali, realizzate a mano o addirittura generate dall'intelligenza artificiale. Il concorso di quest'anno vedr&agrave; anche l'aggiunta di una speciale categoria di fumetti, che consente di raccontare una storia pi&ugrave; lunga attraverso parole e immagini. LE MOTO PI&Ugrave; VENDUTE DEL 2024 IN ITALIA: LA CLASSIFICA DEI MARCHI             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Royal Enfield (@royalenfield)            

Con la quarta edizione di Art of Motorcycling, il marchio indice un concorso per esprimere la propria, artistica, visione del futuro

Come sarà il motociclismo nell’anno 3000? Royal Enfield sfida gli artisti

Royal Enfield, in occasione del Goodwood Festival of Speed, ha tolto i veli a una concept con fattezze youngtimer con montato il bicilindrico da 650cc gi&agrave; visto su moto come la Interceptor. In questo caso per&ograve; la cubatura arriva, grazie alla preparazione, agli 850cc. Di per s&egrave; sarebbe una notizia da categorizzare alla voce &quot;special&quot;, ma quel concept potrebbe nascondere qualcosa di pi&ugrave; che una &quot;semplice&quot; show-bike.    Cosa aspettarsi?  In India &egrave; stata paparazzata una novit&agrave; che, secondo i colleghi di Motorbeam, sarebbe&nbsp;una versione pi&ugrave; muscolosa della attuale Himalayan. Una proposta trail che monta - anche lei - il twin gi&agrave; visto su Interceptor, Continental GT e Super Meteor, ma in questo caso non sappiamo se con cilindrata 650 o 850, invece, come per la moto mostrata in quel di Goodwood. Dalle immagini vediamo forcella a corsa lunga con ruota da 21 pollici, un forcellone inedito, oltre al bicilindrico di 650 di 47 CV (?).    Due indizi non fanno una prova ma... poco ci manca  Visto il successo della Himalayan 450, non escludiamo quindi che a Chennai si stia lavorando su una versione di maggiore cilindrata e sempre restando fedeli ai dettami tipici di Royal Enfield. Quindi una moto che punta al sodo, senza troppi fronzoli, dotata di un motore robusto e con un design che strizza l&#39;occhio al mondo neo-r&eacute;tro. Sarebbe una ulteriore interessante novit&agrave; che arriva dal marchio anglo-indiano; ultimamente molto attivo su questo fronte con gli ingressi nel 2024 di proposte come la rinnovata Himalayan 450, la Shotgun oltre che della pi&ugrave; recente roadster Guerrilla 450. La domanda &egrave;: la nuova media adventure arriver&agrave; ad EICMA?  PROVA ROYAL ENFIELD GUERRILLA 450: I VOTI DEL #SOTTOESAME 

Alcune immagini mostrano la novit&agrave; che monta il bicilindrico parallelo della Interceptor e un indizio ulteriore potrebbe arrivare da Goodwood

Royal Enfield, la Himalayan mette i muscoli: nuova 650 in arrivo?

        Royal Enfield ha annunciato il lancio dell'iniziativa Borderless Warranty, che estende la protezione delle moto a livello internazionale. Grazie a questa garanzia, disponibile per tutte le moto ancora coperte e per i nuovi acquisti effettuati presso i concessionari autorizzati, i clienti possono contare su un servizio di assistenza affidabile in oltre 70 Paesi. ROYAL ENFIELD, ARRIVA LA GUERRILLA 450: ROADSTER EASY, ANCHE NEL PREZZO Assistenza in oltre 70 paesi Con una rete di oltre 3mila punti di assistenza autorizzati distribuiti in 2.605 citt&agrave;, Royal Enfield offre un supporto capillare, assicurando che ogni motociclista possa viaggiare senza preoccupazioni riguardo alla manutenzione. Commentando l&rsquo;introduzione del programma Borderless Warranty, Yadvinder Singh Guleria, Chief Commercial Officer di Royal Enfield, ha dichiarato: &ldquo;Royal Enfield si impegna a promuovere una comunit&agrave; globale vivace e dinamica di rider che condividono la nostra stessa passione per l&rsquo;avventura e l&rsquo;esplorazione. Con l&rsquo;introduzione del programma Borderless Warranty puntiamo a ridefinire l&rsquo;esperienza cliente offrendo livelli di assistenza e tranquillit&agrave; senza precedenti a tutti i nostri rider nel mondo&rdquo;. ROYAL ENFIELD, HIMALAYAN: PERCH&Egrave; STA PIACENDO COS&Igrave; TANTO?       

L'iniziativa permette di usufruire di un supporto in oltre 70 paesi e 2.605 citt&agrave;&nbsp;

Royal Enfield lancia Borderless Warrant: per avere supporto in tutto il mondo

Royale Enfield da qualche tempo sforna novit&agrave; molto apprezzate dai motociclisti.&nbsp;Che si tratti di scrambler o di piccole adventure, sono proposte che spiccano per un bel rapporto qualit&agrave;/prezzo abbinato a prestazioni non di certo da bruciasemafori, ma indubbiamente alla portata di tutti e che riescono a soddisfare le pi&ugrave; variegate esigenze.  Non fa eccezione in questo la nuova Guerrilla 450, una roadster che strizza l&rsquo;occhio agli anni &rsquo;70 e che ribadisce l&#39;attenzione di Royal Enfield per un segmento oggi sempre pi&ugrave; sotto l&rsquo;occhio degli utenti in cerca di alternative di taglio &ldquo;easy&rdquo;.    Royal ENFIELD GUERRILLA 450: DESIGN  Le linee voltano&nbsp;lo sguardo al periodo del&nbsp;motociclismo&nbsp;di 50 anni fa.&nbsp;La monocilindrica Royal Enfield, partendo dalla base della Himalayan 450, fa sfoggio di linee azzeccate e piacevoli allo sguardo. Grande protagonista &egrave; il serbatoio con guance muscolose e raccordate e che non infastidiscono nella guida anche se si supera tranquillamente l&rsquo;1,80. Mix di modernit&agrave; e fascino seventies il posteriore con parafango non troppo spiovente e snello alla vista anche grazie alle luci stop integrati nelle frecce, soluzione che alleggerisce ancora di pi&ugrave; la parte del retrotreno. Ulteriore tocco di fascino d&rsquo;antan arriva dai soffietti in gomma che proteggono gli steli della forcella e dal faro circolare a LED.  Voto 8,5    Royal ENFIELD GUERRILLA 450: CONTENUTI TECNICI E DOTAZIONE  Non aspettatevi fuochi pirotecnici a livello di dotazioni, sulla Guerrilla 450 c&rsquo;&egrave; poco, ma &egrave; quello che serve. E non si sente la mancanza di complicate (e costose) raffinatezze.&nbsp;  Abbiamo un esempio di robustezza e tecnologia al servizio della semplicit&agrave; che &egrave; il motore Sherpa. Un monocilindrico di&nbsp;452cc raffreddato a liquido, doppio albero a camme in testa e 4 valvole; eroga una potenza di poco meno di 40 CV a 8.000 giri/min e una coppia massima di 40 Nm a 5.500 giri/min. Oltre l&rsquo;85% della coppia &egrave; disponibile a&nbsp;partire da 3.000 giri/min e si mantiene lineare per tutto l&rsquo;arco di giri. Un bel supporto che poi si fa sentire quando si apre il gas a qualsiasi regime. Al comfort durante la guida, soprattutto a velocit&agrave; sostenute, ci pensa il cambio a 6 rapporti con frizione antisaltellamento.  Il telaio &egrave; una struttura tubolare in acciaio, vista sulla Himalayan abbinata a una forcella telescopica da 43 mm e al monoammortizzatore posteriore di tipo linkage. Ruote da 17&quot; all&rsquo;anteriore e al posteriore, mentre l&#39;interasse &egrave; di 1.440 mm. Il peso dichiarato a secco &egrave; di 173 Kg che diventano 184 con olio e il serbatoio di 11 litri pieno al 90%. Un valore di per s&eacute; non proprio contenuto ma che una volta in sella non si avverte affatto. E anche nelle manovre da fermi, complice la contenuta altezza della sella in 780 mm, i kg non sono un problema.  Il comparto tecnologico vede il sistema EMS (Engine Management System) con ride-by-wire e due mappe motore: Performance ed Eco. I modelli Top e Mid della Guerrilla sono dotati del nuovo Tripper Dash, una strumentazione da 4&quot; ben leggibile e chiara (&egrave; l&rsquo;unit&agrave; vista sulla Himalayan) con infotainement supportato dall&rsquo;app Royal Enfield; integra funzioni come la registrazione dell&rsquo;itinerario, che pu&ograve; essere esportato in formato GPX per condividere l&rsquo;esperienza di viaggio. Non &egrave; semplicissimo sulle prime il mirroring con lo smartphone e bisogna all&rsquo;inizio avere pazienza tra codici da inserire e quanto altro.  Voto 7    Royal ENFIELD GUERRILLA 450: COMFORT ED ERGONOMIA  Sali in sella e noti immediatamente quanto l&rsquo;ergonomia sia studiata per offre un mix tra comfort e efficacia quando si vuole guidare sul serio. Manubrio largo, busto eretto seppur leggermente caricato in avanti e pedane alla giusta distanza, consentono di prendere confidenza da subito con la Guerrilla 450, indipendentemente dal statura del pilota. In soldoni ci si trova subito ben inseriti, comodi e senza avvertire particolari affaticamenti. Forse i pi&ugrave; alti potrebbero propendere per la sella opzionale che alza di 22 mm e che prende spunto dal mondo delle flat-tracker. Nonostante il motore monocilindrico, la Guerrilla non infastidisce per presenza eccessiva di vibrazioni, avvertibili su fondoschiena a manubrio quando si superano i 7.500 giri/min. Cio&egrave; quando ormai la messa &egrave; quasi finita prima dei 9.000 giri.&nbsp;  Voto 8,5    Royal ENFIELD GUERRILLA 450: PIACERE DI GUIDA  Una roadster che definiremmo una piccola fun-bike per quanto gusto riesce ad offrire nella guida. Metti in moto senti lo Sherpa borbottare con poche vibrazioni trasmesse al manubrio. Inserisci la prima di un cambio preciso&nbsp;negli innesti e la Guerrilla 450 inizia subito a farti capire cosa si nasconde dietro linee fascinose e quella tecnologia semplice, ma di sostanza.&nbsp;  Muoversi con lei nel traffico viene facile. E&#39; una moto &quot;svelta&quot; e la confidenza che riesce a regalare fin dai primi metri &egrave; degna di lode; anche il calore proveniente dal motore non infastidisce quando si &egrave; fermi o a bassa andatura.  La vera sorpresa della Guerrilla 450 arriva quando si imboccano strade fuori citt&agrave;. Nel corso del nostro test abbiamo saggiato l&rsquo;asfalto tutto curve della mitica strada sul colle del Montjuic. Un gomitolo di asfalto disegnato all&#39;interno dell&#39;omonimo parco sito nella citt&agrave; di Barcellona.  Questa pepata monocilindrica sfodera un rigore direzionale notevole, supportando un azione che diventa quasi naturale. Complice il manubrio largo e le azzeccate quote ciclistiche, la Guerrilla 450 quando si vuole spingere forte fa esattamente ci&ograve; che tu vorresti che lei facesse. Una moto solida, quando imposti le traiettorie, facile, grazie al manubrio largo e alla spinta del motore generoso in fatto di coppia e che piace per la risposta ad ogni manata di gas. Certo la cavalleria non &egrave; il piatto forte della Guerrilla, ma ecco che quella curva di coppia, tipica di un monocilindrico e qui ben distribuita, mostra le sue qualit&agrave; ogni volta in ogni situazione: sia che si esca da stretti tornanti sia che si cerchi un po&rsquo; di allungo su tratti veloci, complice anche una corretta spaziatura dei rapporti, questa Guerrilla 450 di districa sempre in maniera impeccabile. Buone notizie anche dai freni con il posteriore soprattutto di grande diametro (270 mm) ma ottimo per modulabilt&agrave;. Forse l&rsquo;anteriore meriterebbe un pizzico di mordente in pi&ugrave;.  Voto 9  Royal ENFIELD GUERRILLA 450: conclusioni  A vederla sul cavalletto, quelle linee retr&ograve; e soprattuto i - &nbsp;tutto sommato - non troppi cavalli, ti aspetteresti qualcosa di bello guidare ma forse poco gasante. Invece i tecnici della Casa anglo-indiana hanno svolto un lavoro egregio mettendo sul piatto una piccola ma eccitante fun-bike. Al netto di qualche leggera vibrazione agli alti regimi, veri difetti non ne abbiamo riscontrati. Si poteva forse fare qualcosa di pi&ugrave; a livello di finiture (come i supporti pedana passeggero saldati e non imbullonati), ma considerando il prezzo accattivante di 5.340 euro, &egrave; un peccato sul quale si pu&ograve; sorvolare.&nbsp; In concessionaria da met&agrave; agosto in tre varianti (Analogue, Dash e Flash) e cinque colorazioni e due pacchetti accessori: Urban e Flat-Track, ma entrambi ampiamenti customizzabili. Ricordiamo che dal 17 luglio sono aperte le prenotazioni.  VOTO MEDIO: 8.5   

Dalla base tecnica della Himalayan ecco una roadster dal bel rapporto qualit&agrave;/prezzo, facile, divertente e alla portata di tutti. Prezzo, caratteristiche e piacere di guida, avr&agrave; meritato la lode?&nbsp;

Prova Royal Enfield Guerrilla 450: I voti del #Sottoesame

La nuova Royal Enfield Guerrilla 450, oltre a essere l&rsquo;ultima arrivata &nbsp;per la Casa anglo-indiana, rappresenta anche il ritorno alle origini delle&nbsp;roadster, e quindi moto&nbsp;versatili,&nbsp;intuitive&nbsp;e&nbsp;divertenti da guidare. L&#39;abbiamo provata in questi giorni e presto vi diremo come se l&#39;&egrave; cavata nel corso del nostro test. Intanto scopriamo come &egrave; fatta.    Nuova Royal Enfield Guerrilla 450: le caratteristiche  Pensata sia per la citt&agrave; che per i tornanti pi&ugrave; impegnativi, la nuova Royal Enfield Guerrilla 450 &egrave; spinta dal motore Sherpa di&nbsp;452cc raffreddato a liquido, avvolto da un telaio tubolare a doppia trave in acciaio. Consente una posizione di guida eretta con la possibilit&agrave; di assumere una posizione leggermente pi&ugrave;&nbsp;inclinata e sportiva; le pedane sono in&nbsp;posizione centrale. Il propulsore (che abbiamo visto per la prima volta sulla Himalayan 450) ha una configurazione a doppio albero a camme in testa e 4 valvole, eroga una potenza di 40 CV a 8.000 giri/min e una coppia massima di 40 Nm a 5.500 giri/min. Oltre l&rsquo;85% della coppia &egrave; disponibile a&nbsp;partire da 3.000 giri/min. Il sistema di raffreddamento ad acqua &egrave; dotato di una pompa integrata, un radiatore twin-pass e un bypass interno. Al comfort durante la guida, soprattutto a velocit&agrave; sostenute, ci pensa il cambio a 6 rapporti con frizione assistita antisaltellamento.  La nuova Royal Enfield Guerrilla 450 &egrave; dotata di una sella bench a gradini, un serbatoio da 11 litri, faro&nbsp;anteriore&nbsp;a LED, indicatori di direzione con integrata la luce stop.    Nuova Royal Enfield Guerrilla 450: come &egrave; fatta  La forcella telescopica da 43 mm e il monoammortizzatore posteriore di tipo linkage&nbsp;promettono&nbsp;sicurezza e comfort. Gli&nbsp;pneumatici tubeless sono da 17&quot; all&rsquo;anteriore e al posteriore&nbsp;mentre&nbsp;l&#39;interasse &egrave; di&nbsp;1.440&nbsp;mm.  Il comparto tecnologico vede&nbsp;sistema EMS (Engine Management System) e&nbsp;ride-by-wire, mentre due sono le mappe motore:&nbsp;Performance ed Eco. I modelli Top e Mid della Guerrilla sono dotati del nuovo Tripper Dash, una strumentazione da 4&quot; con infotainment. Il Tripper Dash, supportato dall&rsquo;app Royal Enfield, integra ora funzioni&nbsp;come la registrazione dell&rsquo;itinerario, che pu&ograve; essere esportato in formato GPX per condividere l&rsquo;esperienza di viaggio. L&rsquo;interfaccia offre anche controllo dei contenuti musicali, previsioni meteo e dati completi sulla moto.  Non mancano, ovviamente, una serie di accessori originali come paracolpi e paramotore di grandi dimensioni, sella Urban, parabrezza fum&eacute; e specchietti all-black.    Nuova Royal Enfield Guerrilla 450: prezzo e disponibilit&agrave;  La linea di modelli prevede tre varianti (Analogue, Dash e Flash) e cinque colorazioni. Dal 17 luglio sono aperte le prenotazioni, con possibilit&agrave; di acquisto da met&agrave; agosto. Il prezzo parte da&nbsp;5.340 euro, disponibile da met&agrave; agosto.  ROYAL ENFIELD, HIMALAYAN: PERCH&Egrave; STA PIACENDO COS&Igrave; TANTO? 

Sfrutta la base tecnica della Himalayan e vanta linee giovani abbinate al motore Sherpa di 452 cc e 40 CV. Promette versatilit&agrave;, comfort e divertimento alla guida. Interessante il prezzo

Royal Enfield, arriva la Guerrilla 450: roadster easy, anche nel prezzo

Conosciamo l&#39;Himalayan, una crossoverina tutta muscoli e ferro arrivata dall&#39;India che porta all&#39;estremo il concetto di moto per farci un po&#39; di tutto, con il suo faro rotondo e le sue forme a met&agrave; fra una classica e una moderna adventurer. Il concetto estetico &egrave; stato sviluppato per tenere fede alla tradizione di moto vintage di Royal Enfield, e per sposare ancora meglio il carattere di tuttoterreno che la Bullet ha sempre avuto lungo tutta la sua storia, con una bella ruota da 21&quot; davanti e sospensioni dalla lunga escursione. Questo concetto non ha pari sul mercato, &egrave; una moto che porta in seno uno stile unico e rappresenta una categoria a s&egrave; stante, condividendo forse alcune caratteristiche con altre monocilindriche di piccola cilindrata come la CRF300L&nbsp;e altre con moto bicilindriche di piccola cilindrata nel range delle crossover per patente A2.  Ma perch&egrave; questa formula del tutto nuova sta affascinando cos&igrave; tanto gli italiani? Nel mese di giugno 2024, la Himalayan &egrave; quarta fra le moto pi&ugrave; vendute del mese e la performance da inizio anno la vede saldamente all&#39;interno della Top30, in costante ascesa.&nbsp;  Royal Enfield, Himalayan: un mulo a due ruote  Gli italiani sono sempre stati affascinati dai mezzi di trasporto pratici e funzionali. Nella storia del nostro paese, la mobilit&agrave; di massa &egrave; stata affidata a due di questi esempi, ovvero la Fiat 500 e la Vespa, due mezzi economici, facili da guidare ed poco costosi da gestire. In tempi recenti, si &egrave; andati verso la stessa formula di successo con la Fiat Panda e l&#39;enorme diffusione degli scooter Honda SH. L&#39;Himalayan &egrave; un po&#39; la versione &quot;per appassionati&quot; di questa logica molto razionale che punta all&#39;efficienza nella maggior parte delle situazioni, spendendo pochi soldi e pensieri.&nbsp;  Il fatto che abbia l&#39;aspetto di una moto robusta bench&egrave; compatta, trasmette sicurezza all&#39;acquirente che sedendo sulla moto la trova facile da capire e capace di trasmettere alcuni fondamentali messaggi che sono alla base di un acquisto intelligente: l&#39;idea &egrave; quella di avere un coltellino svizzero con la punta giusta per ogni occasione, per il massimo della soddisfazione con poco impegno mentale e di portafogli.    Andare ovunque, niente di pi&ugrave;  Nella storia delle due ruote abbiamo conosciuto diversi modelli che possono vantare il soprannome di &quot;mulo&quot;. L&#39;animale da soma per eccellenza ha la caratteristica di essere un infaticabile lavoratore e un compagno fedele che, con giusto un po&#39; di cibo e acqua, &egrave; capace di portarci ovunque. Il mulo in senso meccanico &egrave; quindi quel mezzo che ci pu&ograve; permettere di raggiungere qualsiasi posto nel mondo senza farci venire l&#39;ansia da prestazione o la paura delle rotture, e l&#39;Himalayan incarna perfettamente queste caratteristiche per due motivi:     grande robustezza percepita, data dalla poca plastica e dal look minimalista&nbsp;  l&#39;impressione di essere una moto facile da riparare e quindi affidabile.&nbsp;   &Egrave; curioso quanto significativo che un modello cos&igrave; &quot;grezzo&quot; (l&#39;ultima con raffreddamento a liquido lo &egrave; molto meno rispetto alla prima serie) si inserisca con successo in un mondo che sembra urlare il contrario, dove la tecnologia fa da padrone in tutti i settori dell&#39;automotive e le moto diventano sempre pi&ugrave; costose e complesse nel funzionamento. Stai a vedere che, alla fine della fiera, quello che vuole il motociclista &egrave; semplicemente salire in sella ed esplorare il mondo?!   

&Egrave; un unicum nella Top10 delle moto pi&ugrave; vendute del periodo e un mezzo che fa categoria a s&egrave;. Ma qual &egrave; il motivo?

Royal Enfield, Himalayan: perch&egrave; sta piacendo cos&igrave; tanto?

Le moto non si guidano con gli occhi, certo. Ma se quando ne accarezzi una con lo sguardo ti senti irrimediabilmente attratto, emotivamente coinvolto, in fondo lo sai gi&agrave;: per mettere la tua bella in garage, sarai disposto a passare anche sopra qualche piccolo neo. Royal Enfield cavalca l&rsquo;onda inesauribile del filone custom con la nuova Shotgun 650, un mezzo che senza scimmiottare i mostri sacri &ldquo;a stelle e strisce&rdquo;, sfoggia una sua spiccata personalit&agrave;, con efficaci richiami r&eacute;tro ed elementi di carattere.  Una due ruote camaleontica, che grazie al design modulabile (si passa da monoposto a biposto in un attimo) e alla possibilit&agrave;&nbsp;di aggiungere accessori e parti speciali dal ricco catalogo ufficiale, riesce a teletrasportarti dall&rsquo;universo cruiser a quello &ldquo;bobber&rdquo;, e a quello touring, in un battito di ciglia. Proprio come sa fare una custom di razza.  Indice:    Le specifiche  Cosa manca  La prova (pag.2)  Furoi dai denti (pag.2)  Prezzo (pag.2)   Royal Enfield Shotgun 650: le specifiche  La base tecnica ricalca in gran parte quella della &ldquo;cugina&rdquo; Super Meteor 650. Con cui condivide prima di tutto il motore, il bicilindrico parallelo di 648 cc in grado di esprimere la potenza massima di 47 CV a 7.250 giri e un picco di coppia di 52,3 Nm a 5.650 giri (quindi via libera ai possessori di patente A2). Un&rsquo;unit&agrave;&nbsp;non particolarmente assetata di carburante, come evidenzia il dato dichiarato di 22 km/l apparso veritiero nella prova sul campo (se non si esagera tirandole il collo in citt&agrave;&nbsp;ogni volta che scatta il verde al semaforo). Il serbatoio &egrave;&nbsp;di 13,8 litri di capienza, e garantisce quindi un&rsquo;autonomia pi&ugrave;&nbsp;che buona.  Il telaio &eacute;&nbsp;un classico tubolare in acciaio perfettamente in linea con il tipo di moto, mentre &eacute; apprezzabile la presenza di una forcella a steli rovesciati Showa (Separate Function Big Piston) all&rsquo;avantreno con un&rsquo;escursione di 120 mm. Sempre Showa, &eacute; la coppia di ammortizzatori al posteriore; in questo caso l&rsquo;escursione &eacute; di 90 mm. La frenata &eacute; affidata, all&rsquo;anteriore, a un disco singolo di 320 mm &Oslash; lavorato da una pinza a doppio pistoncino (stessa soluzione adottata al posteriore, dove per&ograve;&nbsp;il disco scende a 300 mm &Oslash;). Le ruote a razze (che donano un tocco di modernit&agrave;&nbsp;in pi&ugrave;&nbsp;rispetto ai classici raggi) hanno misure 18&rsquo;&rsquo; all&rsquo;anteriore e 17&rsquo;&rsquo; al posteriore e calzano rispettivamente pneumatici tubeless 100/90 e 150/70. Il peso non &eacute; basso: 240 chili il dato dichiarato, con il 90% del carburante e i vari liquidi a bordo; peso che per&ograve;&nbsp;comprende anche il supporto per la sella del passeggero e il relativo telaietto di sostegno, entrambi removibili in conformazione monosella.    Royal Enfield Shotgun 650: cosa manca  Grande assente a bordo &eacute;, invece, l&rsquo;elettronica. L&rsquo;acceleratore &eacute; di tipo tradizionale, a cavo, non ci sono mappe motore, modalit&agrave;&nbsp;di guida, traction control, quickshifter e tutti gli altrsistemi che siamo sempre pi&ugrave;&nbsp;abituati a trovare anche su moto di fascia intermedia. Circostanza che non dev&rsquo;essere considerata necessariamente un difetto, visto che nel mondo moto non mancano certo i fedelissimi &ldquo;dell&rsquo;analogico&rdquo;, quelli che davanti a un cruise control storcono il naso, o un acceleratore elettronico proprio non lo digeriscono; e ancor meno, tra gli amanti del custom, categoria tradizionalmente superconservatrice.  E poi, con le potenze che questa Shotgun scarica su asfalto &ndash; &eacute; una moto che difficilmente mette in difficolt&agrave;&nbsp;con prestazioni ingestibili &ndash; gli ausili alla guida non sono in fondo cos&igrave;&nbsp;fondamentali. A conclusione di questa carrellata sulla dotazione tecnica, mancano da citare la bella strumentazione analogico/digitale con sistema di navigazione Tripper integrato (c&rsquo;&eacute; la possibilit&agrave;&nbsp;di avere navigazione TBT e connettivit&agrave;&nbsp;tramite app dedicata sviluppata in collaborazione con Google), la pratica presa USB Type A per ricaricare il telefono e la fanaleria full led.    &nbsp;  Un capitolo a parte meritano invece le finiture e la qualit&agrave;&nbsp;costruttiva. Dove permane evidente una certa impronta di stampo &ldquo;british&rdquo; nella volont&agrave;&nbsp;di proporre un prodotto accattivante e ben realizzato. A partire dalle colorazioni &ndash; sono quattro: Stencil White, Drill Green, Plasma Blue e Sheet Metal Grey &ndash; tutte ben studiate e con un&nbsp;gusto non indifferente nella scelta degli accoppiamenti cromatici; ma anche le plastiche, i materiali, tutto a bordo trasmette una&nbsp;piacevole sensazione di cura, solidit&agrave;&nbsp;e attenzione ai dettagli. Insomma, quando fai moto da pi&ugrave;&nbsp;di cento anni &ndash; moto che in patria vengono &ldquo;strapazzate&rdquo; non poco e che sono fatte per durare &ndash; si vede!  Royal Enfield Shotgun 650: la prova  Abbiamo avuto modo di provare la Shotgun in differenti contesti, dall&rsquo;ambiente urbano alla classica gita fuori porta. In citt&agrave;&nbsp;sa decisamente come attirare l&rsquo;attenzione. Sar&agrave;&nbsp;per quel serbatoio a goccia dallo stile inconfondibile, o forse per il fascino eterno del fanale tondo, ma la sera, davanti a un locale alla moda, proprio non sfigura. Soprattutto se si smonta la sella del passeggero (operazione semplicissima) e si lascia il &ldquo;lato B&rdquo; in bella mostra, enfatizzato dall&rsquo;ampio parafango avvolgente. Black look per scarico, collettori e motore completano l&rsquo;opera.  Una moto piuttosto facile da gestire anche in manovra e a bassa velocit&agrave;&nbsp;nonostante il peso non proprio piuma. Qui, elementi fondamentali sono il baricentro basso (l&rsquo;altezza della sella &eacute; a 795 millimetri), le pedane particolarmente centrate e il manubrio, dritto, largo e dalla piega non troppo accentuata, pi&ugrave;&nbsp;da roadster che da custom pura. Una triangolazione che favorisce una postura in sella naturale, che non affatica, a tutto vantaggio del controllo del mezzo. Anche l&rsquo;abitabilit&agrave;&nbsp;&eacute; buona, e i pi&ugrave;&nbsp;alti non dovrebbero avere troppe difficolt&agrave;&nbsp;a trovare la giusta collocazione in sella (quest&rsquo;ultima, sicuramente non cedevole, ma fin troppo dura). Tra le auto in coda si muove in maniera disinvolta. Molto meglio del previsto. Non stiamo parlando di un furetto che saetta nel traffico ma neanche di un goffo pachiderma; e il merito va diviso equamente tra interasse contenuto, ruota anteriore di 18&rsquo;&rsquo; dalla sezione slim &ndash; entrambi favoriscono l&rsquo;agilit&agrave;&nbsp;&ndash; e raggio di sterzata niente male. Il cambio, a sei marce, &eacute; apparso fluido e preciso. La leva della frizione, invece, un po&rsquo; dura... e nelle cambiate frequenti nel traffico si fa sentire.  &Egrave; con i palazzi e ingorghi stradali alle spalle, per&ograve;, che emerge il lato pi&ugrave;&nbsp;godibile della Shotgun. Che grazie ad un motore particolarmente elastico &ndash; in qualunque marcia, anche in quelle alte, riprende anche dai bassi giri senza strappi o fastidiosi on/off &ndash; danza tra le curve con un filo di gas. La classica moto facile, no stress, che sui percorsi extraurbani &eacute; tutta da gustare a passo di trotto. Ma attenzione a non sottovalutarla, perch&eacute; nonostante i soli 47 CV a disposizione, la verve prestazionale non le manca e quando si cerca un po&rsquo; di brio la risposta al comando del gas &eacute; pronta ed appagante. Questo due cilindri ha un&rsquo;erogazione davvero azzeccata. E anche la rapportatura del cambio &eacute; ben studiata. Tutti elementi che regalano &ldquo;muscolarit&agrave;&rdquo; e una piacevolezza di guida inattesa, a cui contribuiscono anche le sospensioni che trovano la giusta via di mezzo tra comfort e sostegno quando il ritmo si alza. Solo la frenata anteriore non fa gridare al miracolo: per ottenere decelerazioni decise occorre strizzare a fondo la leva. Diversamente da quella posteriore, che presenta un buon mordente.  Fuori dai denti  Devo ammetterlo, guidare le custom non mi fa impazzire. Ma solo per la maggior parte del tempo. Perch&eacute; alcune volte, invece, mi d&agrave; gusto. Un gusto gustosissimo che mi sorprende. &ldquo;Non mi avrete mai&rdquo; mi dico! E poi me ne sto l&igrave;, come in un film americano &ldquo;on the road&rdquo; neanche fossi Dennis Hopper o Peter Fonda. Mi &egrave; successo anche stavolta&hellip; su una custom indiana, a Roma, mentre correvo al locale di Chen Hu per un gustoso Jia Mo cinese (giuro!). Un bel cortocircuito geografico/culturale, rispetto alla Harley Softail 1340 di &ldquo;Renegade&rdquo;, alla Captain America di &ldquo;Easy Rider&rdquo; o alla Fat Boy di &ldquo;Terminator 2&rdquo;. E comunque i Jia Mo di Chen Hu sono pazzeschi!  Royal Enfield Shotgun 650: prezzo  La Royal Enfield Shotgun &eacute; in vendita con un listino che parte da 7.300 euro per la grigio metallizzato, sale a 7.400 per le colorazioni blu e verde, e arriva ai 7.500 necessari ad acquistare la Stencil White. Che dire... Ok, il prezzo &eacute; giusto!    ROYAL ENFIELD, PARTE IL TEST RIDE TOUR 2024: QUANDO PROVARE I MODELLI 

La Casa indiana mette in campo una custom di razza, bella da guardare, bella da guidare e a un prezzo interessante. Curate e accattivanti le finiture

Prova Royal Enfield Shotgun 650: personalit&agrave; esotica

        Il Royal Enfield Test Ride Tour &egrave; un appuntamento itinerante annuale che si svolge in tutta Italia, e rappresenta l'occasione ideale per provare le novit&agrave; e e in generale, tutta la gamma del marchio.Gli appuntamenti sono previsti per il mese di Giugno, Luglio e Settembre. Vediamoli nel dettaglio. Royal Enfield: i test e gli eventi Tra le novit&agrave; sar&agrave; infatti possibile provare la nuova Himalayan 450, la quale ricordiamo pure essere salita sul podio delle moto pi&ugrave; vendute a maggio 2024 a solo un mese dal suo ingresso nelle concessionarie Royal Enfield. Il Test Ride Tour Royal Enfield &egrave;, quindi, un occasione per testarla. Tragli appuntamenti in cui &egrave; possibile testare la gamma Royal Enfield troviamo anche alcuni eventi come:  l&rsquo;HAT festival di Sestriere (TO) il 29 e 30 giugno (presenza rinnovata dopo l&rsquo;esordio alla tappa di Bobbio), il VATM all&rsquo;ippodromo di Varese il 15 e 16 giugno e l&rsquo;Eternal City a Roma, il 28 e 29 settembre.  Il mondo Royal Enfield propone anche una vasta scelta di accessori e abbigliamento per personalizzare il proprio stile di guida e numerose occasioni di incontri ed experience come il &ldquo;Summer High Ride&rdquo; in programma domenica 23 giugno 2024. Royal Enfield: come prenotare i Test Ride Per prenotare il Test Ride sar&agrave; possibile accedere alla pagina dedicata andando sul sito ufficiale del marchio, dove sar&agrave; possibile selezionare il modello di Royal Enfield nella data e nella citt&agrave; desiderate. MERCATO MOTO: A MAGGIO SPLENDE IL SOLE SULLE DUE RUOTE &nbsp;        

Sar&agrave; possibile provare la nuova Himalayan 450 e le altre best seller della gamma

Royal Enfield, parte il Test Ride Tour 2024: quando provare i modelli

        Appuntamento sabato 18 maggio 2024 con il Launch Party Royal Enfield Himalayan 450, l&rsquo;evento per conoscere da vicino, presso le concessionarie del Marchio, il nuovo modello. Una giornata porte aperte per saperne di pi&ugrave;, con la possibilit&agrave; di fare anche un test ride, senza dimenticare tutti gli altri modelli in gamma.  Royal Enfield porte aperte: 18 maggio La nuova Royal Enfield Himalayan 450, ispirata gi&agrave; dal nome alla catena montuosa pi&ugrave; famosa al mondo, &egrave; (come accennato nell'articolo del 15/12/2023:&nbsp;VOGLIA DI MOTO DUAL? ECCO 3 PICCOLE PESTI DA TENERE D'OCCHIO): "la moto ideale per chi vuole viaggiare senza fretta. Comoda, pratica, originale e anche sfiziosa, unisce il fascino del tassello con quello della moto classica... Se cercate una&nbsp;moto robusta per iniziare&nbsp;o tornare&nbsp;a viaggiare, dotata di personalit&agrave;, oppure una seconda moto per le&nbsp;avventure pi&ugrave; toste&nbsp;con un&nbsp;prezzo d'acquisto abbordabile, la Himalayan &egrave; ci&ograve; che fa per voi", infatti, il&nbsp;prezzo&nbsp;di questa Royal Enfield si aggiura sui&nbsp;5.300 euro. Durante il Launch Party del 18 maggio, i clienti potranno scoprire le sensazioni alla guida, ma anche esplorare le possibilit&agrave; di personalizzarla secondo le proprie esigenze. Andando sul sito del Marchio &egrave; possibile trovare il concessionario pi&ugrave; vicino dove prenotare anche il test ride per provare la moto. ROYAL ENFIELD: 10 CONTROLLI GRATUITI CON NEW SEASON CHECK-UP       

Un nuovo evento per scoprire le moto della Casa anglo-indiana, non solo quella per patente A2: tutte le informazioni

Royal Enfield, Himalayan 450: come e quando provare la tourer indiana

        Tra i numerosi raduni motociclistici non mancano quelli ufficiali di Royal Enfield con un calendario ricco di appuntamenti. Il primo &egrave; fissato per domenica 21 aprile 2024. Le date del 2024 Visto il successo degli eventi del 2023, che hanno visto il coinvolgimento nei raduni di migliaia di Royal Enfield, anche per il 2024 non poteva mancare un calendario ufficiale composto da quattro date che offriranno complessivamente centinaia di occasioni dove radunarsi in tutto il territorio nazionale. Le date dei raduni Royal Enfield 2024 sono: -&nbsp;21 aprile: The Spring Starter Ride -&nbsp;23 giugno: The Summer High Ride - settembre: One Ride - 11 ottobre: Autumn Fall Ride Come funzionano i raduni ufficiali Royal Enfield In queste giornate le concessionarie Royal Enfield organizzano motoraduni su tutto il territorio italiano; i raduni sono dedicati in esclusiva alla community Royal Enfield per divertirsi in sella alle proprie moto immersi negli itinerari pi&ugrave; belli d&rsquo;Italia. Si tratta poi di occasioni importanti non solo per apprezzare e condividere la passione per il brand, ma anche per vivere con spensieratezza la bellezza di un itinerario, in chiave &ldquo;slow ride&rdquo;. Per cercare il raduno Royal Enfield pi&ugrave; vicino e tutti gli eventi in programma, &egrave; possibile consultare il calendario del Club Royal Enfield sul sito ufficiale.  ITINERARI MOTO ABRUZZO: TRA CARAMANICO TERME, SULMONA E POPOLI       

Rilasciato il calendario di appuntamenti dedicati alla community del Marchio: quattro in totale per quest&rsquo;anno

Royal Enfield, il primo raduno primaverile del 21 aprile 2024

        La bella stagione &egrave; arrivata e molti motociclisti tornano a guidare quotidianamente la propria due ruote, dagli spostamenti di tutti i giorni che per qualche giro fuoriporta. Ma ovviamente tutto deve essere al suo posto e occorre fare un regolare check-up del mezzo. Per i clienti Royal Enfield, la Casa mette a disposizione l&rsquo;opportunit&agrave; di effettuare 10 controlli gratuiti, fino al 12 maggio 2024. Ecco come funziona. Sconti e promozioni Si chiama New Season Check-up e consiste in 10 controlli prestabiliti nelle Concessionarie autorizzate del Marchio. Il check-up comprende: il controllo di livello olio, catena, pressione pneumatici, stato pneumatici, stato serraggio raggi, olio freni, interruttore stop, regolazione faro, regolazione frizione, trasmissione acceleratore. Tra le promozioni di primavera &egrave; compreso anche uno speciale sconto del 10% sui ricambi originali attinenti alla manutenzione ordinaria e sull&rsquo;abbigliamento tecnico e casual Royal Enfield. Infine, se dovesse servire, la rete del Marchio propone ai propri clienti la tranquillit&agrave; di poter contare sulla moto cortesia Royal Enfield, per il tempo necessario a permettere di ripartire in sella alla propria moto in tutta sicurezza (la moto cortesia &egrave; soggetta a disponibilit&agrave;, previo conferma del concessionario Royal Enfield).  ROYAL ENFIELD BULLET 350: ECCO TUTTE LE NOVIT&Agrave; DEL MODELLO 2024       

Fino al 12 maggio 2024 i clienti possono portare la loro moto nelle Concessionarie autorizzate del Marchio, ma ci sono anche altre promozioni

Royal Enfield: 10 controlli gratuiti con New Season Check-up

        &Egrave; dalla scorsa estate che gira la notizia dell&rsquo;arrivo della nuova Royal Enfield Bullet 350, fino al debutto a EICMA 2023. Qualche anticipazione era gi&agrave; emersa nei mesi scorsi, ma adesso il quadro &egrave; decisamente pi&ugrave; completo. Le caratteristiche  La Royal Enfield Bullet 350 presenta diverse similitudini estetiche con la Classic 350, ma ha le sue peculiarit&agrave;. L&rsquo;esempio pi&ugrave; lampante &egrave; rappresentato dalla sella, esteticamente una monoposto ma in realt&agrave; &egrave; a due posti. E poi c&rsquo;&egrave; il parafango posteriore corto. La base tecnica, invece, arriva direttamente dalla Meteor 350. Il cuore &egrave; quello di tutta la gamma 350, quindi il monocilindrico raffreddato ad aria e olio che eroga 20,2 CV di potenza e 27 Nm di coppia, abbinato a un cambio a cinque marce. Della Classic, la nuova Bullett eredita anche la ciclistica. Troviamo quindi il telaio monotrave a doppia culla, forcella a steli tradizionali da 41 mm con 130 mm di escursione e coppia di ammortizzatori al posteriore con precarico regolabile&nbsp;su sei posizioni. Discorso analogo se guardiamo in basso, con cerchi e impianto frenante. Qui abbiamo ruote a raggi da 19'' e 18'' con pneumatici&nbsp;100/90 e 120/80, dischi da 300 e 270 mm e&nbsp;pinze ByBre, oltre all&rsquo;ABS a due canali. Completano il modello blocchetti e strumentazione analogica e la presa USB accanto alla leva della frizione. La Royal Enfield Bullet 350 &egrave; disponibile in tre colorazioni:&nbsp;Standard Black, Standard Maroon e&nbsp;Black Gold. E i prezzi? 5.200 euro&nbsp;per le prime due, 5.300 euro per la terza. ROYAL ENFIELD PRESENTA LA SHOTGUN 650, ISPIRATA ALLA STORIA DELLE CUSTOM        

Diverse similitudini con la Classic e la Meteor 350. A spingerla c'&egrave; il monocilindrico raffreddato ad aria e olio

Royal Enfield Bullet 350: ecco tutte le novità del modello 2024

        Royal Enfield presenta la versione di serie della Shotgun 650, una moto ispirata all'universo delle custom. Sviluppata sulla base della piattaforma 650 Twin, sfoggia uno stile retro-futuristico, rendendo omaggio al concept SG650 presentato all&rsquo;EICMA 2021. Siddhartha Lal, Managing Director e CEO di Eicher Motors Ltd., ha detto che &ldquo;la Shotgun 650 &egrave; ispirata al lavoro della nostra community di customizzatori e alla nostra pluriennale collaborazione. &Egrave; un&rsquo;interpretazione retro-futuristica di una moto custom factory, pervasa dall&rsquo;autentico DNA Royal Enfield. Una splendida creatura che esce dagli schemi nello spirito e nella forma, la Shotgun 650 incarna qualcosa di completamente nuovo e diverso. &Egrave; divertente da guidare grazie all&rsquo;ergonomia che ispira fiducia ed &egrave; facile da manovrare in ogni situazione, dalle strade di citt&agrave; ai tornanti di montagna, passando per l&rsquo;autostrada. La Shotgun 650 rappresenta il nostro tentativo di offrire nuove categorie di nicchia ai sempre pi&ugrave; numerosi amanti dell&rsquo;autoespressione&rdquo;. &nbsp;Una moto versatile  Grazie al suo design modulare, la Shotgun 650 pu&ograve; trasformarsi da una classica monoposto a una biposto fino a una tourer funzionale per i viaggi. Per la massima versatilit&agrave; &egrave; sufficiente girare una chiave per rimuovere la sella passeggero, e risulta essere ideale per chi ama uno stile coinvolgente e aggressivo, cos&igrave; come per chi preferisce un&rsquo;esperienza pi&ugrave; rilassata, offrendo per altro una posizione di guida eretta. In merito al percorso di progettazione e sviluppo della Shotgun 650, Mark Wells, responsabile del design, ha dichiarato che &ldquo;la storia di Royal Enfield &egrave; una storia di customizzazione. Da decenni infatti i nostri clienti si dedicano alla personalizzazione delle nostre moto. Ispirandoci alla ricchezza di questa cultura creativa abbiamo spinto i nostri progettisti a sviluppare una nuova moto liberando la fantasia e l&rsquo;immaginazione. Il risultato &egrave; al tempo sesso innovativo e fedele alla nostra eredit&agrave; e offre un assaggio di come appariranno in futuro le custom firmate Royal Enfield&rdquo;. &nbsp;Prezzi e disponibilit&agrave; La moto ha un&rsquo;ergonomia ottimizzata con pedane in posizione centrale, un&rsquo;altezza della sella di soli 795 mm e un manubrio facile da manovrare, che offre a chi guida una sensazione di controllo e sicurezza. Le sospensioni sono appositamente messe a punto con forcelle Showa SF-BPF da 43 mm all&rsquo;anteriore, ha l&rsquo;ammortizzatore posteriore Twin Tube con 5 regolazioni in precarico, l&rsquo;interasse di 1.465 mm e il baricentro basso. Gli pneumatici tubeless sono da 18" all&rsquo;anteriore e 17" al posteriore, con freni a disco da 320 mm e 300 mm, che assicurano un controllo ottimale a ogni velocit&agrave;. La Shotgun 650 &egrave; disponibile in quattro colorazioni, Stencil White, Plasma Blue, Green Drill e Sheetmetal Grey, a partire da 7.300 euro. I test ride e la vendita inizieranno in tutta Europa il 1&deg; febbraio. NOVIT&Agrave; ROYAL ENFIELD: DAL PREZZO DELL'HIMALAYAN ALLA SHOTGUN 650 MOTOVERSE        

La moto sar&agrave; disponibile in quattro colorazioni, Stencil White, Plasma Blue, Green Drill e Sheetmetal Grey, a partire da 7.300 euro

Royal Enfield presenta la Shotgun 650, ispirata alla storia delle custom

        Le dual-purpose sono moto versatili, adatte sia all&rsquo;asfalto che allo sterrato e, soprattutto quelle che andremo ad analizzare (con una cilindrata compresa tra i 250 e i 500 cc) sono molto leggere e maneggevoli, quindi, poco impegnative, sia nell'acquisto che nella guida. La ??Honda CRF300 Rally, la Voge 300 Rally e la Royal Enfield Himalayan si inseriscono in quel territorio di mezzo tra le stradali e le tassellate da enduro e fanno parte di una nicchia di mercato che negli ultimi tempi sta prendendo sempre pi&ugrave; piede. ??Honda CRF300 Rally La nuova CRF300 Rally &egrave;, con buona probabilit&agrave;, la proposta che rappresenta al meglio questa nicchia di mercato. Non &egrave; un enduro che ti strappa le braccia nelle accelerazioni, di quelle da domare, ma non batte ciglio nemmeno sulle rampe pi&ugrave; impervie ed ha consumi eccellenti e l'affidabilit&agrave; "Honda", al top. Per quanto riguarda il cuore, questa &ldquo;piccola&rdquo; dual ha un monocilindrico da 286 cc e 27,3 CV caratterizzato da un doppio albero a 4 valvole raffreddato a liquido, con omologazione Euro 5. La versione pi&ugrave; recente precedente ha pi&ugrave; potenza (il vecchio propulsore si limitava a 24,8 CV) una frizione assistita e l&rsquo;antisaltellamento, che permette scalate veloci senza avere perdite di aderenza. La ciclistica si alleggerisce e perde 4 kg rispetto alla versione precedente grazie ad un telaio riprogettato con forcellone e piastra inferiore di sterzo in alluminio. Altre notevoli modifiche riguardano il nuovo serbatoio da 12,8 litri, per un&rsquo;autonomia dichiarata di 400 km e un consumo medio di oltre 32 km/l. A chi &egrave; consigliata la Honda CRF300 Rally? In generale queste sono moto che piacciono a motociclisti solo apparentemente agli antipodi: chi inizia e chi &egrave; gi&agrave; molto esperto. Se prevedete di fare qualche trasferimento in pi&ugrave;, magari nei weekend, oltre al piacere di qualche sterrato per ore ecco che la Rally pu&ograve; risultare la scelta migliore. Quanto costa la Honda CRF300 Rally La Honda CRF 300 Rally ha un prezzo di 6.890 euro.  &nbsp; Il marchio Voge si sta creando la propria reputazione. Si tratta di una produzione cinese di buon livello importata e distribuita in Italia da Gruppo Padana Sviluppo. I prezzi sono molto accattivanti cos&igrave; come il design e anche questa Rally 300 non fa eccezione. Voge 300 Rally La Voge 300 Rally &egrave; una moto snella e abbastanza leggera (160 kg) spinta da un monocilindrico quattro tempi da 292 cc e 28,6 CV. Il cambio &egrave; a 6 marce, il serbatoio da 11 litri e il consumo dichiarato &egrave; di 31 km/l con emissioni di CO2 pari a 74 g/km. La Valico 300 Rally riesce a raggiungere una velocit&agrave; massima dichiarata di 125 km/h. La ciclistica &egrave; affidata a un telaio in tubi di acciaio, con un sistema sospensivo formato da una forcella anteriore upside-down di 37 mm di diametro con escursione di 205 mm e da un ammortizzatore singolo a precarico regolabile al posteriore. La frenata &egrave; affidata a un sistema ABS a doppio canale disinseribile, a disco singolo. Tra le caratteristiche pi&ugrave; curiose troviamo, poi, una prese USB alla sinistra del display e manopole protette da paramani. A chi &egrave; consigliata la Voge 300 Rally? Come detto per le Honda CRF300, anche questa Rally 300 di Voge piace sia a chi inizia sia a chi &egrave; esperto e vuole magari una seconda moto per le uscite in fuoristrada. A questi aggiungiamo, il pubblico femminile attratto dal peso contenuto e da un'altezza sella non proibitiva (850 mm). La presenza di un bel windscreen fa pensare possa essere adatta anche ai trasferimenti e quindi vale quanto detto per la rivale Honda: &egrave; una moto con cui prendere una sacca e partire per l'avventura senza preoccuparsi di nulla se non di evitare noiose autostrade. Quanto costa la Voge 300 Rally La Voge Valico 300 Rally &egrave; disponibile nella colorazione Lemon Yellow a 4.190 euro.  &nbsp;  Rispetto alle Honda e alla Voge, la Royal Enfield Himalayan punta al genere "classic" e con caratteristiche tecniche in linea con questo spirito, ma comunque interessanti nel loro genere. Royal Enfield Himalayan L&rsquo;Himalayan nel suo aggiornamento 2024, vanta un motore raffreddato a liquido con una cilindrata di 452 cc e una potenza massima di 40 CV a 8.000 giri/min. In pi&ugrave;, questa novit&agrave; portata ad EICMA 2023, &egrave; equipaggiata con ABS a doppio canale, cambio a 6 marce, paramotore e punti di fissaggio per i bagagli. Sopra il motore compatto abbiamo un serbatoio di grandi dimensioni (15 litri), il che suggerisce una notevole autonomia. La sella &egrave; divisa in due parti e il telaietto posteriore tubolare termina con un ampio parafango dotato di illuminazione integrata. A chi &egrave; consigliata la Royal Enfield Himalayan? Facile da caricare come un mulo alpino, la Himalayan &egrave; la moto ideale per chi vuole viaggiare senza fretta. Comoda, pratica, originale e anche sfiziosa, unisce il fascino del tassello con quello della moto classica. Prodotta in India ha una qualit&agrave; complessiva discreta e l'affidabilit&agrave; &egrave; lontana anni luce da quella delle Royal Enfield del tempo che fu. Se cercate una moto robusta per iniziare o tornare a viaggiare, dotata di personalit&agrave;, oppure una seconda moto per le avventure pi&ugrave; toste con un prezzo d'acquisto abbordabile, la Himalayan &egrave; ci&ograve; che fa per voi. Quanto costa la Royal Enfield Himalayan La Royal Enfield Himalayan ha un prezzo di 5.300 euro.        

Leggere e maneggevoli, adatte sia per la guida su strada e nel commuting urbano che per i sentieri off-road. ?Honda, Voge e Royal Enfield si qualificano come tre valide alternative per spassarsela come e quando si ha voglia

Voglia di moto Dual? Ecco 3 piccole pesti da tenere d'occhio

        Come avevamo gi&agrave; anticipato, durante Motoverse 2023 Royal Enfield ha presentato alcune novit&agrave;, tra cui la sua Shotgun 650 nell&rsquo;edizione limitata Motoverse Edition. Appena 25 unit&agrave; prenotabili fino al 25 novembre. La moto, ora, &egrave; pronta a debuttare in tutto il mondo. Quando? Con tutta probabilit&agrave; gi&agrave; a inizio 2024. Ecco come sar&agrave;. Com&rsquo;&egrave; fatta  Basata sulla piattaforma bicilindrica 650 di Royal Enfield, dal punto di vista estetico non si discosta dalla Motoverse Edition, sebbene il modello di serie sia disponibile in quattro colorazioni: Stencil White, Plasma Blue, Green Drill e Sheetmetal Grey. C&rsquo;&egrave; il telaio in tubi di acciaio, mentre Showa firma la moderna forcella a steli rovesciati da&nbsp;120 millimetri di escursione, e al posteriore il doppio ammortizzatore, con un&rsquo;escursione di 90 millimetri. Per quanto riguarda l&rsquo;impianto frenante, la Shotgun 650 &egrave; equipaggiata con un disco anteriore da 320 mm, un disco posteriore da 300 mm e l&rsquo;ABS a doppio canale di serie. Tra le caratteristiche da segnalare ci sono certamente il faro anteriore a LED e il pod di navigazione Tripper (gi&agrave; presenti nella Super Meteor), oltre al fatto che pu&ograve; essere configurata siamo come monoposto che per due persone. I cerchi a razze sono da 18&rdquo; all&rsquo;anteriore e 17&rdquo; al posteriore, abbinati a pneumatici tubeless 100/90 e 150/70. A spingerla c&rsquo;&egrave; un&nbsp;bicilindrico parallelo da 648cc, quattro tempi, SOHC, raffreddato ad aria, in grado di erogare 46,3 CV a 7250 g/min e 52,3 Nm di a 5650 g/min. Troviamo poi un cambio a 6 marce. Il peso a vuoto &egrave; di 240 kg, mentre il serbatoio ha una capacit&agrave; di 13,8 litri e i consumi dichiarati sono di 22 km con 1 litro di benzina. Ancora nessuna comunicazione riguardo il prezzo.  ROYAL ENFIELD, PORTA IN PASSERELLA IL CONCEPT DI UNA ENDURO ELETTRICA       

L&rsquo;esclusiva Motoverse Edition era stata l&rsquo;anticipazione, ma ora &egrave; tutto pronto per l&rsquo;arrivo sul mercato del modello di serie: ecco le caratteristiche

Royal Enfield Shotgun 650, ci siamo: debutto a inizio 2024

La Royal Enfield ha presentato i prezzi della sua nuova adventure tourer, la Himalayan, durante il Motoverse 2023, il principale festival motociclistico del marchio. La moto, svelata all&#39;EICMA 2023, sar&agrave; disponibile in Europa a partire da marzo 2024, con un prezzo di partenza di 5.750 sterline nel Regno Unito e 5.900 euro nei principali paesi europei.  L&#39;amministratore delegato di Royal Enfield, B Govindarajan, ha dichiarato: &quot;Per creare la nuova Himalayan ci siamo immersi nelle esperienze di guida della nostra comunit&agrave;, confrontandoci con giramondo, esploratori e atleti. Sulla base di queste intuizioni e del nostro viaggio in Himalaya, abbiamo mantenuto gli elementi cruciali del suo DNA e abbiamo lavorato sulle aree di evoluzione del nuovo Himalayan, che &egrave; stato costruito appositamente per l&#39;Himalaya. I risultati sono fantastici e lo vediamo dall&#39;immenso amore dimostrato dai consumatori e dagli esperti di tutto il mondo. La nuova Himalayan rappresenta un&#39;evoluzione, plasmata in modo ponderato sulle reali esigenze dei motociclisti, che la rende una vera e propria moto globale pronta a stabilire nuovi standard nella categoria delle moto da turismo d&#39;avventura in tutto il mondo&quot;.    ROYAL ENFIELD, ALTRO CHE BLACK FRIDAY, CON IL BLACK WEEK UNA SETTIMANA DI SCONTI!  Shotgun 650 Motoverse Edition  Parallelamente, &egrave; stata introdotta la Shotgun 650 Motoverse Edition, una versione limitata in soli 25 esemplari disponibili per la prenotazione fino alla mezzanotte del 25 novembre. Basata sulla piattaforma bicilindrica 650 di Royal Enfield, la Shotgun 650 &egrave; descritta come un&#39;omaggio alla cultura della personalizzazione, ispirata al precedente SG650 Concept. Questa edizione speciale, progettata per la comunit&agrave; Motoverse, offre un design unico e dipinto a mano.  Il design della Shotgun 650 Motoverse Edition &egrave; stato guidato dallo stesso team che ha creato il SG650 Concept, mantenendo la sua essenza con una carrozzeria su misura, dipinta a mano e dettagli al neon. La moto offre parti in alluminio e cerchi a dieci razze con ABS integrato. La sospensione anteriore presenta forcelle rovesciate, mentre al posteriore ci sono doppi ammortizzatori montati sull&#39;anello del telaio.  Il motore bicilindrico 650, con coperchi motore neri lucidi, &egrave; accoppiato a un sistema di scarico personalizzato.La moto &egrave; dotata di accessori originali Royal Enfield, tra cui specchietti retrovisori e indicatori di direzione a LED. La Shotgun 650 Motoverse Edition sar&agrave; offerta con una garanzia estesa e sar&agrave; lanciata all&#39;inizio del prossimo anno in tutto il mondo, partendo da Europa e India.    ROYAL ENFIELD, PORTA IN PASSERELLA IL CONCEPT DI UNA ENDURO ELETTRICA 

L&#39;azienda inglese ha rivelato i listino prezzi della nuova Himalayan e annuncia ufficialmente l&#39;arrivo della Shotgun 650 Motoverse Edition, omaggio alla cultura della personalizzazione

Novit&agrave; Royal Enfield: dal prezzo dell&#39;Himalayan alla Shotgun 650 Motoverse

        La Black Week di Royal Enfield &egrave; un'occasione per gli appassionati delle due ruote, con sconti fino al 40% su una vasta selezione di abbigliamento, accessori e kit di manutenzione nelle concessionarie ufficiali del marchio. In corso dal 20 al 26 novembre, l'iniziativa offre l'opportunit&agrave; di immergersi nello stile di Royal Enfield. ROYAL ENFIELD, PORTA IN PASSERELLA IL CONCEPT DI UNA ENDURO ELETTRICA Nono solo accessori e abbigliamento La settimana non &egrave; solo dedicata allo shopping motociclistico, ma rappresenta anche l'occasione ideale per esplorare la gamma completa di moto Royal Enfield e approfittare delle vantaggiose offerte di finanziamento. Per ulteriori informazioni e per individuare la concessionaria pi&ugrave; vicina, &egrave; possibile visitare il sito ufficiale di Royal Enfield. La Black Week si svolger&agrave; dal 20 al 26 novembre 2023 ed &egrave; dedicata a tutti gli appassionati del marchio britannico. ROYAL ENFIELD, NUOVA HIMALAYAN 450 E NOVIT&Agrave; PER METEOR 350       

La promozione &egrave; valida dal 20 al 26 novembre 2023 e riguarda la linea di abbigliamento, kit e accessori

Royal Enfield, altro che Black Friday, con il Black Week una settimana di sconti!

        Royal Enfield &egrave; uno dei marchi pi&ugrave; apprezzati nel mondo motociclistico. In Europa, nello specifico, ha riscosso un successo notevole. La Casa anglo indiana punta ad ampliare il proprio sguardo e butttare l'occhio nel settore della moto elettrica. Ad EICMA ecco la&nbsp;Electric Himalayan Testbed, nota anche come Him-E, una adventure gi&agrave; testata e sviluppata... sull'Himalaya. Un'uscita nel 2025?  Siddhartha Lal, top manager di Eicher, la casa madre di Royal Enfield, ha annunciato che il lancio della prima Royal Enfield elettrica &egrave; previsto tra circa due anni: &ldquo;Non vogliamo portare sul mercato qualcosa di incompleto. Stiamo lavorando su un paradigma completamente diverso per i veicoli elettrici. Ci vuole tempo per mettere insieme qualcosa di veramente nuovo.&rdquo;&nbsp;Inoltre, proprio la Eicher Motors, nel 2022, aveva acquisito una partecipazione nella start-up spagnola di moto elettriche Stark Future, che sta gi&agrave; riscuotendo successo con la sua e-motocrosser Stark Varg. Ricordiamo che per l'elettrico, come annunciato dalla stessa azienda nel febbraio scorso, Royal Enfield sta investendo pi&ugrave; di 100-150 milioni di dollari nello sviluppo di veicoli green. Il Royal Enfield Electric Himalayan Testbed potrebbe arrivare sul mercato fra il 2025 e il 2026. Sar&agrave; allora, infatti, che l'India vieter&agrave; le moto a combustione di piccola cilindrata fino a 150 cc. ROYAL ENFIELD, NUOVA HIMALAYAN 450 E NOVIT&Agrave; PER METEOR 350       

Si chiama Electric Himalayan Testbed, ed &egrave; un concept noto anche con il nome di Him-E che potrebbe debuttare nel 2025

Royal Enfield, porta in passerella il concept di una enduro elettrica

Prima in India, poi il salto in Europa: la nuova Himalayan di Royal Enfield si svela a EICMA 2023. Ma l&#39;Adventure indiana non &egrave; da sola, e sbarca a Milano assieme alla nuova Meteor 350.  Himalayan, un nuovo motore per ogni percorso  Le forme squadrate della Royal Enfield Himalayan lasciano il posto a linee morbide ben raccordate. Cambia lo stile, il faro tondo &egrave; a led e sfoggia un inedito telaio doppio trave in acciaio, forcella a steli rovesciati Showa a corsa lunga e monta il nuovo monocilindrico Sherpa da 452 cc da 40 CV e 40 Nm raffreddato a liquido, con carter semi-secco con ride by wire e mappature selezionabili. Il cambio &egrave; a sei rapporti con frizione antisaltellamento. L&rsquo;accoppiata 21&quot; e 17&quot; &egrave; confermata, arrivano cerchi in alluminio e l&rsquo;impronta a terra aumenta per offrire pi&ugrave; trazione in ogni condizione. Migliora anche l&#39;ergonomia: la sella &egrave; regolabile in altezza, il serbatoio (17 litri) &egrave; pi&ugrave; snello e la moto risulta pi&ugrave; stretta tra le gambe. La strumentazione &egrave; un TFT che offre il sistema di navigazione Google Maps.    Ciclistica migliorata per la guida avventurosa  La nuova Himalayan &egrave; pi&ugrave; alta da terra e monta sospensioni a corsa lunga che le permettono di affrontare terreni pi&ugrave; duri senza che il telaio rischi di impuntarsi al suolo. Il nuovo telaio a doppio trave in acciaio &egrave; stato progettato per offrire questi vantaggi nella marcia in fuoristrada, migliorando stabilit&agrave; e prestazioni in curva e includendo una nuova forcella a steli rovesciati Showa, di tipo a cartuccia, progettata per funzionare in una vasta gamma di condizioni. Dal punto di vista ciclistico, rimane la ruota anteriore da 21&quot; e quella posteriore da 17&quot;, con cerchi in lega di alluminio di nuova concezione e pneumatici su misura, tra cui quello posteriore pi&ugrave; largo da 140/80 che offre migliore trazione e pi&ugrave; sicurezza sull&#39;asfalto e in off-road.    C&#39;&egrave; anche il TripperDash  Migliora notevolmente anche l&#39;ergonomia. La nuova moto &egrave; pi&ugrave; stretta tra le gambe per migliorarne il controllo in posizione alzata e offrire una presa salda a terra da seduti. La sezione posteriore del nuovo serbatoio carburante da 17 litri &egrave; stata snellita per offrire un appoggio pi&ugrave; comodo alle ginocchia durante la marcia. La sella di pilota e passeggero, di tipo sdoppiato, permette la regolazione in altezza per il pilota con un&#39;escursione di 20 mm. Oltre alla sella standard, a richiesta &egrave; disponibile anche una sella alternativa in versione ribassata. Tra la sella standard e quella bassa, il pilota ha a disposizione una vasta gamma di altezze che vanno da 805 mm fino a 845 mm. Questo, combinato con il telaio e il serbatoio pi&ugrave; stretti, consente una migliore presa al suolo. Sia la sella del pilota che quella del passeggero, cos&igrave; come il triangolo di seduta, sono stati progettati per offrire il massimo comfort per lunghe ore in sella, su strada e fuoristrada. Dal punto di vista tecnologico, spicca la presenza del TripperDash, che offre la prima navigazione cartografica a piena mappa al mondo su display tondo con integrato il motore di Google Maps e indicazioni audio in pi&ugrave; di 130 lingue.  Meteor 350, la nuova gamma Aurora    Per quanto riguarda la Meteor 350, in Europa stanno arrivando nuove dotazioni e colorazioni. In una sola parola: Aurora. &Egrave; questo il nome della nuova gamma posizionata tra le varianti Stellar e Supernova, e che propone i colori Aurora Blu, Aurora Verde e Aurora Nero, di ispirazione r&eacute;tro e con elementi cromati, tra cui il motore, l&#39;impianto e i componenti di scarico. Inoltre, Aurora monta una sella touring deluxe, navigatore Tripper, fari a Led e interruttori di comando in alluminio.  ROYAL ENFIELD SHOTGUN 650, LA BOBBER &Egrave; IN ARRIVO IN EUROPA  Oltre al lancio della nuova variante Aurora, Royal Enfield ha aggiornato anche le gamme esistenti della Meteor 350, ovvero Fireball, Stellar e Supernova. L&#39;allestimento top di gamma Supernova aggiunge fari a Led e interruttori di comando in alluminio, oltre ad altri elementi e caratteristiche premium. La gamma Stellar viene invece equipaggiata di serie con il navigatore Tripper, mentre la Fireball &egrave; disponibile in un elegante nero come colore di serie standard.  Clicca qui per leggere tutte le ultime notizie da EICMA 2023 

Per l&#39;Adventure indiana il nuovo motore Sherpa 452 cc da 40 cv, la cruiser si aggiorna con l&#39;inedita gamma di colori Aurora

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